Il settore turistico–ricettivo ne aveva bisogno: MIB School of Management, Confindustria AICA e Confindustria Alberghi insieme per lanciare sul mercato della formazione un Executive MBA in Hospitality Management (www.mib.edu/emhm).
L’Aquila, 22 Luglio 2010 ore 15.30
Sala Conferenze Confindustria Abruzzo (Loc. Campo di Pile)
Ecoturismo e turismo culturale saranno al centro del dibattito nel corso del convegno “Risorse culturali e turismo sostenibile: binomio innovativo per il rilancio turistico dell’Abruzzo” che si terrà giovedì 22 Luglio, a L’Aquila, presso la sala Conferenza di Confindustria Abruzzo, in Località Campo di Pile.
“La nuova legge recentemente approvata dalla Regione Valle d’Aosta sulle residenze turistiche alberghiere (RTA) e i villaggi albergo, può essere un volano per il rilancio del turismo di qualità in tutta la Valle d’Aosta e per i suoi operatori, oltre a consentire ristrutturazioni e nuove presenze di investitori e turisti che scelgono la nostra regione per acquistare una seconda casa in montagna”.
Si schiera senza mezzi termini a favore della legge regionale sulla multiproprietà o RTA la Fiaip e il suo Vicepresidente nazionale Patrizia Diemoz, con delega al settore turistico, rivendicando il modello come pilota per altre Regioni italiane. “Valorizzare diversi filoni turistici significa – sottolinea Patrizia Diemoz – guardare accuratamente ai possibili investitori e gestori immobiliari che potranno dare un contributo in più direzioni”.
Diemoz ritiene come “le singole associazioni di categoria spesso procedono a ranghi sciolti, in molte regioni d’italia, e senza rendersi conto degli sforzi che molte amministrazione stanno apportando per un rinnovamento culturale in campo turistico per gli operatori, e per il rilancio del turismo di qualità e l’enorme ricchezza del patrimonio naturale e culturale”.
Oggi per Fiaip è più che mai opportuno fare sistema nel comparto tusristico e immettere sul mercato un’offerta di ricettività sempre più coerente e moderna, vicina alle esigenze dei clienti ed in linea con i nuovi imperativi della tutela dell’ambiente e della montagna o del mare, oltre che del risparmio energetico, della salvaguardia della scarsità delle risorse.
“ In quest’ottica la legge regionale appena approvata in Valle d'Aosta - dichiara Diemoz - può essere da esempio per spingere l’intero sistema economico locale e a far meglio in termini di offerta e ricettività, che non sarà più solo stagionale”
Nasce Confindustria Hospitality, il nuovo coordinamento dell’industria alberghiera di Confindustria. 170.000 camere, 70.000 dipendenti per un fatturato che supera i 5 miliardi di euro. Oltre 2500 aziende che hanno scelto di aderire al sistema Confindustria.
L’obiettivo di Confindustria Hospitality, alla luce della gravissima crisi che sta attraversando il settore, è quello di potenziare la rappresentanza dell’industria alberghiera.
I dati degli ultimi mesi ci parlano infatti di un recupero dell’occupazione, di una redditività fortemente compromessa da tariffe che continuano a scendere a fronte dei costi (energia, fisco, costi del personale) che stanno salendo.
Per reagire a questo quadro, Confindustria AICA e Confindustria Alberghi hanno sottoscritto un protocollo che sancisce la nascita di Confindustria Hospitality.
Il protocollo prevede un coordinamento permanente per la condivisione e coesione delle politiche associative; l’integrazione delle segreterie per il potenziamento del sistema dei servizi; lo sviluppo di sinergie operative per la realizzazione di iniziative specifiche a favore degli iscritti; la realizzazione congiunta di azioni di marketing associativo per sviluppare ulteriormente la rappresentatività del settore in coerenza con le politiche confederali orientate a potenziare la componente del turismo; la definizione di politiche e modelli di coordinamento anche a livello territoriale, pur nel rispetto delle specifiche esigenze delle diverse componenti della base associativa.
Sul fronte interno, quindi Confindustria Hospitality metterà a disposizione degli iscritti un’assistenza sempre più capillare e diretta, con servizi di qualità capaci anche di concorrere alla riduzione dei costi indispensabile oggi per le imprese.
Sul fronte della rappresentanza esterna, la nascita di Confindustria Hospitality segna un traguardo importante che pone ulteriormente l'accento sulla capacità di Confindustria di rappresentare il segmento più dinamico dell'industria alberghiera in Italia.
Pur con le loro oggettive differenze le compagnie alberghiere di Confindustria Aica e le aziende di Confindustria Alberghi, condividono una logica di impresa, fatta di impegno, progettualità, attenzione al mercato.
L’obiettivo sono politiche più dinamiche e adeguate alla nuova realtà di un turismo che cambia. Massima è l’attenzione ai nuovi trend di mercato per dare alle aziende strumenti per competere in un contesto che negli ultimi 15 anni è cambiato radicalmente.
La logica dello sviluppo è ormai necessariamente quella della filiera, dove il territorio è al centro di una progettualità che sa rinnovare la propria offerta turistica attraverso nuovi prodotti, servizi, trasporti e tecnologie. Per questo è centrale la presenza in Confindustria, e l’impegno di Confindustria Hospitality è quello di sviluppare ulteriormente collaborazione e sinergie tra le diverse associazioni del sistema che rappresentano le più importanti e qualificate componenti del made in Italy.
Confindustria Hospitality si propone per un confronto più forte e diretto con le istituzioni a cui chiede decisioni veloci, come quelle che le imprese prendono ogni giorno.
Per maggiori informazioni: www.aica-italia.it - www.confindustriaalberghi.it
Per poterci contattare:
Confindustria Assotravel
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Accesso riservato
“Non condividiamo assolutamente il provvedimento. Si sta lavorando da tempo per il nuovo Piano Demaniale Marittimo regionale, in attuazione del Federalismo Demaniale: con una legge del genere, sostiene Colecchi, viene meno il rispetto delle regole e la tutela dei diritti degli imprenditori che si sono attenuti alle norme previste dall’attuale Piano demaniale.
Del tutto inopportuno - continua il Presidente di Federturismo Abruzzo - coniugare il Provvedimento con la necessità di protezione degli stabilimenti, che può essere garantita, almeno fino a quando non venga approvato il nuovo Piano, attraverso l’installazione di circuiti di videosorveglianza su tutto il litorale. Esigenze di sicurezza e protezione peraltro più volte sollecitate dagli stessi imprenditori balneari che, pur lamentando da tempo l’urgenza di attuare misure capaci di tutelare le concessioni garantendo il libero utilizzo della spiaggia da parte dei cittadini, si sono attenuti alle disposizioni vigenti”.
Non possiamo confondere la regolamentazione, la programmazione, il riordino della legislazione regionale del comparto turistico, con interventi del tutto inopportuni, che si discostano delle strategia integrate che vedono il turismo al centro di tutte le politiche connesse.
Ancora una volta ribadiamo la necessità di una riforma complessiva che concretizzi finalmente obiettivi che sono riconosciuti da tempo prioritari delle politiche di sviluppo turistico regionale.
Per maggiori informazioni: federturismo@confindustria.abruzzo.it
In occasione dell’evento “Patto per il Turismo”, tenutosi oggi a Roma presso la Camera dei Deputati ed organizzato in collaborazione con l'Osservatorio Parlamentare per il Turismo, ASTOI, Assotravel, Federconsumatori e Movimento Consumatori hanno presentato il “Decalogo del Turista garantito”.
“Si tratta di dieci regole di semplice buon senso” , afferma Roberto Corbella, Presidente di ASTOI “che aiutano il turista ad orientarsi ed a reperire tutte le informazioni utili ad evitare disagi prima, durante e dopo l’acquisto dei viaggi. E’ una lista di consigli che consistono nel comunicare in modo chiaro all’operatore turistico quali siano le aspettative e le esigenze rispetto alla vacanza desiderata, nell’acquisire preventivamente tutte le informazioni sull’offerta, sulla destinazione o di carattere legale, e nel tenere comportamenti attenti nella scelta. E’, quindi, una sorta di vademecum per partire con lo spirito giusto, per non rischiare di incorrere in criticità e problemi che potrebbero incidere sulla qualità della propria vacanza e per tornare a casa soddisfatti. Alla luce dell’elevato numero di visite di cui il nostro sito www.astoi.it è oggetto, che si concentrano essenzialmente sulle sezioni che facilitano il turista nel contatto con i singoli operatori e nella ricerca delle informazioni utili al viaggio”, conclude Corbella,” abbiamo compreso come sia importante fornire al consumatore strumenti, come il decalogo, che lo aiutino a scegliere la vacanza a lui più congeniale e ad abbandonare ogni preoccupazione prima della partenza”.
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