Roma, 21 ottobre 2023
Boom di turisti internazionali nel settembre di Milano grazie ai tanti eventi ospitati, a partire dalla Fashion Week. A confermarlo i dati dell’osservatorio THE NEXT di Global Blue, società leader nel Tax Free Shopping, e di Lybra Tech, azienda che sviluppa soluzioni tecnologiche basate sui big data per destinazioni turistiche, aziende ed hotel. In numeri assoluti, infatti, quella appena conclusa è stata la migliore edizione sia in termini di spesa tax free sia di transazioni, con un aumento degli shopper internazionali del 20% e della spesa (+35%) rispetto alla settimana precedente.
Quasi 6 italiani su 10 (circa 9,6 milioni) hanno svolto un viaggio con il food & wine come ragione principale, un valore cresciuto di 37 punti percentuali rispetto al 2016 per l' Associazione nazionale Città dell’Olio a commento delle recenti audizioni in IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare al Senato.Dai numeri comunicati in una nota emerge in particolare che il 67% ha svolto almeno 5 esperienze a tema cibo, vino, olio, a prescindere dal motivo del viaggio, un dato in crescita sul 2021, quando era al 42%, secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2023.
Secondo il nuovo report di GlobalData nel primo e terzo trimestre del 2023 cala l’attività delle transazioni nel settore dei viaggi e del turismo. La società di analisi e dati sottolinea, infatti, che nei primi tre trimestri sono state annunciate 558 offerte nel settore del travel a livello globale, in calo del 33% rispetto alle 833 offerte durante lo stesso periodo del 2022. L’analisi del database delle offerte finanziarie di GlobalData ha rivelato che tutte le tipologie di operazioni e la maggior parte dei mercati chiave hanno registrato un notevole calo su base annua sul fronte dei deal durante il primo trimestre 2023. Nel dettaglio nel primo trimestre: il volume delle operazioni di fusioni e acquisizioni (M&A) per il settore dei viaggi e del turismo è diminuito del 34,6%, mentre il numero totale di operazioni di private equity e di finanziamento di rischio è diminuito rispettivamente del 29,2% e del 28,4%.
Una ricerca condotta da Booking.com rivela come nel 2024 viaggiare sarà vita. Più di tre quarti (78%) degli italiani intervistati affermano di sentirsi più vitali che mai durante le vacanze, mentre il 58% dichiara che, al ritorno a casa, vorrebbe assomigliare di più alla versione di sé mostrata in vacanza. Questo perché il 66% pensa anche di dare il meglio di sé nei periodi di vacanza. L’intelligenza artificiale è destinata a trasformare la nostra vita nel 2024 e i viaggiatori si rivolgeranno sempre più alla tecnologia per le operazioni basilari. In questo modo saranno liberi di seguire il proprio intuito e la propria immaginazione per vivere esperienze ancora più stimolanti.Nel 2024 i viaggiatori avranno la sensazione di vivere più intensamente inventando un proprio ‘alter ego’ durante la vacanza. Il 30% degli intervistati racconterà alle persone incontrate in viaggio storie di fantasia sulla propria vita. Questa tipologia di viaggiatore si diverte a incarnare una versione 2.0 di sé e fa di tutto per reimmaginarsi in una luce migliore. La metà dei viaggiatori ama l’opportunità di reinventarsi e l’anonimato che viaggiare offre.
Dallo studio di Jetcost.it emerge che, nonostante l’aumento dei prezzi e la situazione economica difficile nel Paese, la maggior parte degli italiani (73%) ha già prenotato un viaggio di qualche giorno per dicembre, mentre il 9% sta aspettando l’ultimo minuto per decidere, a seconda, fondamentalmente, del budget a disposizione per lo shopping natalizio. Tuttavia, quasi due italiani su dieci (18%) non andranno da nessuna parte.Per quanto riguarda la durata del viaggio: il 44% prevede di viaggiare per un massimo di 3 giorni; il 21% per un massimo di 5 giorni, il 18% per una settimana, il 13% tra gli 8 e i 15 giorni e solo il 4% tra i 15 giorni e un mese. La spesa media a persona stimata è di 688 euro.In relazione al mezzo di trasporto, l’auto privata (58%) è l’opzione preferita, seguono l’aereo (24%), l’autobus (9%), il treno (8%) e la nave (3%). L’hotel sembra essere la sistemazione prediletta dalla maggioranza (72%), davanti agli aparthotel (13%). Le altre opzioni sono l’appartamento in affitto (7%) e le case rurali (6%), mentre solo il 2% prevede di andare in campeggio.
Secondo i dati registrati sui biglietti aerei dall'Osservatorio del Ministero del turismo nel mese di settembre cresce il tempo medio di permanenza dei viaggiatori in Italia (+0,2 notti vs settembre ’22). Nei Paesi europei aumentano i viaggiatori che soggiornano in Italia tra le 4 e le 8 notti mentre diminuiscono quelli che rimangono 1-3 notti. Stabile la permanenza media degli Stati Uniti (10,5 notti) anche se i dati mostrano un incremento dei soggiorni nella fascia 9-13 notti. I viaggiatori domestici registrano un lieve aumento rispetto a settembre 2022 (+0,1 notti). Nella prima metà del mese di ottobre si registra un aumento di oltre l’11% delle prenotazioni aeree rispetto al precedente anno, spinta soprattutto dalla componente internazionale (+17%). Roma si conferma l’aeroporto con la maggior concentrazione dei flussi aerei (38%). Tra le “Altre città” spicca la crescita nell’ultima settimana di Cagliari (+28%), Torino (+26%) e Brindisi (+26%).
Lo scorso luglio il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell'Italia ha registrato un avanzo di 4,3 miliardi di euro, in aumento di 0,8 miliardi rispetto allo stesso mese del 2022. La spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (7,4 miliardi) è cresciuta del 13% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre quella dei viaggiatori italiani all'estero (3,1 miliardi) è rimasta sostanzialmente invariata. Negli ultimi tre mesi per i quali sono disponibili i dati (maggio-luglio) la spesa degli stranieri in Italia è aumentata del 13% rispetto all'anno precedente e quella degli italiani all'estero del 14%. La spesa in Italia dei viaggiatori provenienti dai paesi extra-UE è aumentata significativamente (+44% rispetto allo stesso periodo del 2022), a fronte di un calo di quella dei viaggiatori europei (-6%). La spesa degli italiani all'estero è cresciuta sia nelle destinazioni europee sia in quelle extra-europee (+14% per entrambe).
Un bollino di qualità ai Film che promuovono il turismo e l’Italia nel mondo. Il Ministero del Turismo e Enit-Agenzia nazionale del turismo prendono parte alla Festa del Cinema di Roma dal 18 al 29 ottobre 2023 presso l’auditorium Parco della musica coinvolgendo numerosi realtà culturali della capitale e d’Italia.Protagonisti i luoghi della Penisola che sono finestre dei lifestyle e delle eccellenze italiane. I territori vengono evocati attraverso richiami per immagine, la potenza suggestiva del cinema si fa narrazione e immaginazione per invogliare e stimolare sempre di più la promozione del turismo e del viaggio in Italia. L'Agenzia Nazionale del Turismo attribuirà “marchio di qualità” speciale ad una selezione di film tematici che verranno poi premiati nel corso di un evento speciale condotto da Edoardo Sylos Labini. Enit attribuirà un bollino denominato il viaggio in Italia ad una selezione di film che meglio valorizzano il territorio e il bollino sarà visibile all’interno della scheda dedicata a ciascun film selezionato ed inserito all’interno del catalogo del programma ufficiale del festival. Le pellicole che rappresentano e promuovono il territorio italiano con il marchio Enit saranno visibili all’interno del catalogo e del programma ufficiale della festa sulla selezione di film individuati. Enit e la Fondazione Cinema per Roma consegnerà anche una targa ad un film scelto tra quelli che riportano il marchio cinema-ENIT indicato dalla giuria presieduta e composta da Italian Film Commission.
Le azioni che il ministero del Turismo ha portato a termine nel primo anno di mandato sono molteplici, e vanno nell’ottica, fortemente voluta dal ministro Daniela Santanchè, di dotare il comparto di una visione industriale. L’obiettivo, condiviso col governo Meloni, è quello di accrescere l’attrattività, la competitività e la resilienza di un settore ritenuto strategicamente ed economicamente centrale per la Nazione; prova ne è il dato economico complessivo delle risorse liberate dal ministero che superano i 2 miliardi di euro. In termini di lavoro e formazione, gli interventi del Mitur seguono la direzione intrapresa dall’esecutivo che, partendo da una riforma attesa da anni come quella delle guide turistiche – che sta per essere licenziata dal Parlamento –, ha proseguito con la detassazione delle mance, il fondo da 21 milioni di euro destinati al potenziamento del livello professionale dell’offerta turistica e il bonus estate con trattamento integrativo del 15% per gli occupati del settore – che si traduce in un aumento di circa 500 euro in busta paga – contribuendo, insieme, a incrementare l’appetibilità della carriera e degli sbocchi lavorativi nel mercato del turismo.
Proseguono ad ottobre le attività del training program di Tourism4.0, il progetto di cui Federturismo è leading partner e che si rivolge in particolare alle piccole o medie imprese di hotel e altre strutture ricettive, agenzie di viaggio, tour operator, servizi di prenotazione e attività correlate.Il 26 Ottobre dalle ore 10.00 alle 11.00 si terrà, infatti, il webinar, organizzato da Federturismo "The experience of a tourist destination in addressing the issue of sustainability and social responsibility" al quale interverranno relatori esperti del settore e nella gestione delle DMO, tra i quali: Francesco Tapinassi, Responsabile per la promozione del turismo dell' Agenzia della Regione Toscana nonchè Direttore scientifico della BTO Buy Tourism Online; Robert Kropfitsch, Business Development Manager di Territori Sostenibili, Think Tank per progetti di turismo di qualità e Clara Svanera, scrittrice e giornalista delle principali riviste sul turismo.
Confindustria Nautica esprime soddisfazione per il parere positivo espresso dal Consiglio di Stato sul decreto di riforma dei titoli professionali per la nautica da diporto, che riveste un’importanza fondamentale per lo sviluppo del settore. La pronuncia arriva al termine di un iter lungo e complesso che ha visto l’Associazione di categoria in prima linea nel confronto con le istituzioni. L'emanazione del decreto consentirà di rendere il mercato del lavoro del diporto maggiormente competitivo a livello internazionale, aggiornando la normativa dei titoli professionali e prevedendo un nuovo titolo professionale semplificato, con l’introduzione dell’Ufficiale di navigazione del diporto di 2a classe. Come annunciato dal Vice Ministro delle Infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi, all'Assemblea annuale di Confindustria Nautica, lo schema di decreto risponde anche alle esigenze del settore del charter di reperire personale idoneo all’imbarco per la navigazione nazionale su unità di piccole e medie dimensioni.