Tutto pronto per l’estate 2024 almeno nelle intenzioni degli italiani: 9 su 10 stanno programmando la prossima stagione e molti sceglieranno l’en plein air. I viaggi di libertà legati all’outdoor diventano sempre più attraenti per le fasce dai 35 ai 54 anni al punto che la spesa cresce anche rispetto a chi alloggia in hotel conquistando proprio tutti: negli ultimi due anni infatti è aumentata la propensione al campeggio e un italiano su due opta per weekend escursionistici.
Si è concluso il primo Forum internazionale del turismo, l’evento voluto dal ministro Daniela Santanchè per accendere i riflettori, insieme ad altri ministri, alti rappresentanti internazionali, professionisti e operatori del settore, sulla trasversalità dell’industria turistica, che va inevitabilmente a intersecarsi e impattare su una gran varietà di comparti economici.
Il Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni intervenendo in collegamento al Forum Internazionale del Turismo a Baveno sul Lago Maggiore non ha dimenticato di trattare la questione riguardante le concessioni turistico balneari.
E' terminato il training program di TOURISM4.0, il programma di capacity building, trasferimento tecnologico, supporto e assistenza per l'adozione di tecnologie digitali innovative rivolto alle PMI turistiche, al fine di migliorare la loro produttività, sostenibilità e performance aziendale complessiva.
CECCHI, CONFINDUSTRIA NAUTICA: RINGRAZIO IL MINISTRO URSO, I RELATORI GUSMEROLI E GIOVINE E L’ON. ILARIA CAVO.
ll food è sempre più al centro delle scelte di chi viaggia, specie in Italia, dove secondo una ricerca di Skyscanner un quarto dei viaggiatori (24%) dichiara di aver programmato un viaggio in funzione di un ristorante specifico in cui desiderava mangiare, mentre quasi la metà (49%) afferma che lo farebbe volentieri. Gustare la cucina locale e provare specialità autentiche sono tra le attività preferite dai viaggiatori italiani che si recano all’estero, con il 50% che afferma di preferirlo a quasi tutto il resto.Un altro dato interessante emerso dalla ricerca è che i viaggiatori italiani ritengono che l’alta cucina sia al di fuori della loro portata. Secondo le loro stime, un’esperienza culinaria di alto livello costa in media 65 euro a persona, mentre il loro budget di spesa in vacanza è in media di 46 euro a persona a pasto.
Nel ranking 2022 del turismo d’alta gamma europeo, l’Italia è quarta dopo UK, Francia e Spagna, con il 15% del mercato per un fatturato che oscilla tra gli € 80 e i € 100 miliardi, pari a circa il 4% del Pil nazionale per l’Eccia (European cultural and creative industries alliance). Gli indicatori concordano nell’affermare che l’Italia dovrebbe ambire alla leadership globale del turismo d’alta gamma il cui potenziale supera i 100 miliardi, generando valore per l’intero sistema Paese. Il 78% delle programmazioni proposte dagli organizzatori di eventi d’alta gamma dei principali mercati di riferimento per l’Italia e il Mediterraneo riguarda i periodi di bassa stagione, per invertire i trend del turismo di massa. Nel 2019 questa percentuale era del 48%. Una tendenza che non si riferisce solo al segmento Mice, ma più in generale a tutto il turismo alto spendente, che con grande evidenza sta rifuggendo i periodi di grande affollamento e, per le programmazioni dell’alta stagione, si sta orientando verso destinazioni nuove o comunque meno battute. Entrando nel dettaglio delle tipologie di viaggio, il principale interesse della bassa stagione sono le città d’arte e più in generale le destinazioni che offrono una qualificata offerta storico-artistico-culturale.
Secondo i dati della ricerca di Diciottofebbraio ed American Express Italia ‘Business Travel: the current scenario & 2024 outlook”, nel 2025 mancheranno nel business travel ancora 250 milioni di passeggeri rispetto al pre-pandemia. La crescita sicuramente è stata più domestica e meno internazionale per una cannibalizzazione da parte di soluzioni di connettività digitali o di video conferenze. Analizzando il settore del trasporto aereo, in particolare quello dei vettori, visto come la “vetrina dei viaggi”, nel 2020 l’industria del trasporto aereo ha perso 110 miliardi di dollari, sui dati Iata, in particolare nel 2023 è previsto “un margine operativo di circa 23 mld di dollari. La ricerca conferma che è sulla via di ripresa”, in una “convalescenza in corso”, con alcune aree che sono ripartite più lentamente come l’Asia, “adesso sta tornando, ma è ancora indietro”, mentre gli Stati Uniti mostrano delle “prestazioni migliori”.
Secondo un recente media alert di Amadeus, dopo l’isolamento sociale dovuto alla pandemia quando band e artisti musicali sono rimasti bloccati per mesi, quest’anno si è registrato un boom di concerti e festival: trend destinato ad accelerare con l’avvicinarsi del 2024. La ricerca evidenzia ad esempio che, con il ritorno dei concerti dal vivo ai livelli pre-pandemici, l’Australia si sta preparando a un boom turistico. Gli spettacoli a Melbourne e Sydney a febbraio 2024 stanno avendo un effetto molto rilevante sul volume delle prenotazioni sulla destinazione, con una crescita media del 446% da una settimana all’altra. Inoltre, Amadeus definisce la seconda tendenza “gli agenti di influenze”. I social media sono diventati una potente risorsa durante la fase di ispirazione di un viaggio, ma si sta verificando un nuovo cambiamento. Invece di essere solo la fonte di ispirazione per le vacanze per le proprie community, gli influencer sono ora dei facilitatori di prenotazioni dirette attraverso i loro diversi canali.
Sono oltre 3 milioni le notti vendute online tra gennaio e ottobre 2023, per un valore superiore a 770 milioni di euro e su un panel di oltre 1000 strutture Blastness. Il 32% delle prenotazioni effettuate online proviene dai siti web ufficiali, che rappresentano il secondo canale di vendita dopo Booking.com (44%). Il primo mercato, con una quota del 25%, è quello italiano, seguito da Stati Uniti (15%), Germania (8%), Regno Unito (7%), Svizzera (6%), Francia (6%), Austria (3%), Spagna, Australia, Olanda, Israele e Belgio (2%). I soggiorni vengono prenotati per la maggior parte con largo anticipo (il 24% ad oltre 90 giorni dalla data di check-in) o entro 7 giorni dalla data di soggiorno (22%), sono per lo più di 2,3 o 4 notti e ad oggi interessano prevalentemente il mese di novembre.Nell’analisi della provenienza delle prenotazioni dirette transatte dai siti ufficiali delle strutture, le prenotazioni dagli Stati Uniti hanno un’altissima incidenza (32%) rispetto al totale, evidenziando quanto i turisti americani siano particolarmente propensi a prenotare dai siti ufficiali degli hotel. A seguire gli utenti italiani (18%), inglesi (7%), tedeschi (6%), svizzeri e francesi (5%), australiani, canadesi e austriaci (3%).
Il prossimo 24-25 novembre si terrà a Baveno (Lago Maggiore) il primo “Forum internazionale del turismo”. Un appuntamento, organizzato dal ministero del Turismo e fortemente voluto dal ministro Daniela Santanchè, per porre l’accento sulle potenzialità e trasversalità di un comparto che rappresenta, direttamente e indirettamente, il 13% del Pil nazionale.“Visione, azione, futuro sono le tre parole chiave di un appuntamento che riunisce a Baveno i colleghi ministri e i ministri di Paesi esteri insieme ai principali attori della filiera turistica e alle nuove generazioni per mettere al centro delle politiche del governo il comparto, valorizzandone la sua trasversalità e la molteplicità dei soggetti coinvolti. L’evento è l’occasione ideale per avviare una valutazione condivisa e partecipata sull’impatto turistico di ciascuna attività su economia, cultura e società, affinché si ragioni, come ‘Sistema Italia’, sulla centralità di un’industria costituita da famiglie, imprese, aziende italiane che rappresentano il nostro cuore pulsante, l’anima dell’Italia, la passione, l’orgoglio e l’autenticità di quello stile italiano invidiato, apprezzato e ricercato da tutti, nel mondo”. Commenta così il ministro del Turismo Daniela Santanchè il lancio dell’iniziativa che vedrà presente, il pomeriggio del 24, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. In apertura, dopo i saluti istituzionali del presidente del Senato Ignazio La Russa e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’intervento del ministro Daniela Santanchè delineerà lo stato dell’arte del comparto e illustrerà le attività programmatiche del ministero. Presenti anche gli assessori regionali con delega al Turismo, che saliranno sul palco, al momento dell’apertura, insieme al ministro.
Si è conclusa la 35esima edizione del METSTRADE di Amsterdam che ha visto l’Italia ricoprire un ruolo di primo piano con la partecipazione più rappresentata e qualificata della manifestazione. Il meglio dell’eccellenza Made in Italy del settore è stata infatti in esposizione, rappresentata da 66 aziende riunite da Confindustria Nautica e Agenzia ICE nella Hall12 e presso il Superyacht Pavilion, un unicum espositivo capace di valorizzare progettazione e produzione di superyacht e componentistica di cui l’Italia è primo produttore al mondo.
Entusiasmo e partecipazione hanno caratterizzato la presenza italiana ad Amsterdam: “E’ sempre più chiaro alle nostre aziende il grande valore di partecipare al Metstrade di Amsterdam all’interno della collettiva italiana che si inserisce all’interno delle molteplici azioni messe in campo con Agenzia ICE nell’ambito del Piano Made in Italy promosso dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale – ha dichiarato Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica. Fare rete e promuovere il Sistema Paese è assolutamente strategico per l’internazionalizzazione delle aziende che esportano all’estero qualità, eccellenza e innovazione. A partire dalla sinergia nelle azioni di comunicazione che hanno valorizzato e amplificato il ruolo di leader di mercato del Made in Italy.