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  • News 2022

    MISSION DELL'ASSOCIAZIONE PROMUOVERE E RAPPRESENTARE UN'INDUSTRIA DELLA NAUTICA E DEL TURISMO NAUTICO #MADEINEUROPE

    FORMENTI, PAST PRESIDENT EBI E VICE PRESIDENTE CONFINDUSTRIA NAUTICA: “COMPETITIVITA’ AL CENTRO DELLA STRATEGIA CON L’OBIETTIVO DI MANTENERE LE IMPRESE EUROPEE ALL’AVANGUARDIA”.

    Si è tenuta a Bruxelles questa settimana l’Assemblea Generale di European Boating Industry (EBI), l’associazione che rappresenta e promuove l'industria della nautica da diporto in Europa e di cui Confindustria Nautica è membro.

    Secondo il report annuale “2022 State of the Cruise Industry Outlook” di Clia, che comunica i dati economici dello stop delle crociere e insieme sottolinea l’importanza del turismo crocieristico nel mondo, le crociere nel 2020 hanno registrato un calo di 5,8 milioni di crocieristi, pari a -81% Dunque, -81% di imbarchi passeggeri nel 2020 rispetto all’anno record 2019, con un calo di 576.000 posti di lavoro supportati dalle crociere (-51%) e un decremento del contributo economico totale del settore del 59%, quantificato in 63,4 miliardi di dollari americani. Oggi, grazie ai protocolli leader del settore, più del 75% della capacità delle navi da crociera oceaniche Clia è tornata in servizio; la stima è che si torni a un’operatività del quasi 100% entro il mese di agosto 2022.

    Secondo l’analisi dell’Osservatorio Compass sulle aspettative per il 2022  prevale la voglia di fare progetti: quasi 9 italiani su 10 ne hanno in cantiere alcuni e su tutti svetta quello di riprendere a viaggiare. Per il 45% degli italiani  il 2022 segnerà un miglioramento per l’economia del Paese. La fiducia cresce e riguarda anche la sfera personale, con circa un terzo del campione (30%) convinto che la situazione economica della propria famiglia migliorerà.
    Il 68% del campione analizzato desidera solo che finisca la pandemia. Quello che sembra mancare è soprattutto un forte senso di libertà di movimento, non a caso il 51% ha in programma di fare un viaggio/vacanza e il 23% di acquistare un’auto/moto.

    È un vero e proprio boom dei viaggi in camper con oltre 15.000 richieste e una crescita delle prenotazioni dei veicoli che si attesta ad un +160% anno su anno secondo i dati sull’andamento delle prenotazioni in Italia tra gennaio e dicembre 2021 di Yescapa, piattaforma di camper sharing, con 40mila utenti locali attivi (il doppio rispetto all’anno precedente).
    La crescita delle prenotazioni veicoli, si attesta poi ad un +800%  se si considera l’ultimo trimestre dell’anno.
    Si evidenzia anche un’utenza sempre più giovane. I dati di Yescapa evidenziano infatti un abbassamento dell’età media per quanto riguarda sia i viaggiatori sia i proprietari: rispettivamente di 37 e 44 anni, tra le più basse in Europa.

    Nel 2021 secondo un’ analisi della Coldiretti, in riferimento al cambio delle regole sui viaggi nell’UE sulla base dei dati Banca d'Italia relativi ai primi nove mesi dell’anno, si è verificato un calo del 55% rispetto al pre pandemia degli arrivi in Italia dei viaggiatori provenienti dall’Unione Europea, con un peggioramento (-7%) anche rispetto al 2020. La mancanza di viaggiatori stranieri è stato uno degli elementi di maggiore criticità per il turismo in Italia che ha registrato un crollo di oltre 10 miliardi di euro delle spese per l’intero 2021, con 1/3 delle perdite che ha colpito i consumi in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi.

    Secondo Aci Europe gli aeroporti europei, dopo aver perso 1,72 miliardi di passeggeri nel 2020, nel 2021 ne hanno persi altri 1,4 miliardi rispetto al 2019.
    Il traffico passeggeri in tutta la rete aeroportuale europea è aumentato del +37% nel 2021 rispetto al 2020, ma è ancora sotto del 59% rispetto ai  livelli pre-pandemia (2019). La variante Delta, che ha imposto la reintroduzione del lockdown e severe restrizioni di viaggio, ha fatto crollare il traffico passeggeri nella prima metà del 2021 (-77,7% rispetto al 2019). L’applicazione dei vaccini combinata con i green pass e la riapertura del mercato transatlantico a novembre hanno avuto effetti positivi sul traffico passeggeri, migliorato nella seconda metà dell’anno (-42,4% rispetto al 2019), anche se poi la variante Omicron ha interrotto questa dinamica positiva a dicembre.

    Secondo il rapporto di Assaeroporti, gli aeroporti italiani hanno chiuso il 2021 con 80,7 milioni di passeggeri, con una contrazione del 58,2% pari a 113 milioni di passeggeri sul 2019 quando il numero dei viaggiatori ha superato quota 193 milioni. Il numero è però in crescita del 52,4% sul 2020. Nei primi 5 mesi dello scorso anno, il traffico negli scali nazionali ha segnato una contrazione dell’86% rispetto al 2019, attestandosi a valori prossimi a quelli osservati nella primavera 2020, durante i mesi di lockdown generalizzato. I primi deboli segnali di ripresa si sono registrati solo a giugno 2021, -65% sui livelli pre-Covid, per poi rafforzarsi nella seconda metà dell’anno, con -38% rispetto al secondo semestre 2019.

    Il turismo ha bisogno dell’innovazione digitale come booster per uscire dalla pandemia, secondo i dati raccolti e analizzati dall’Osservatorio Innovazione Digitale del Politecnico di Milano, che nel 2021 sul 2020 stima in crescita in Italia sia il mercato ricettivo (+73%  pari a 9,5 miliardi di euro), sia dei trasporti (+33%,  pari a 8.5 miliardi)  La ricerca ha coinvolto  più di 2000 aziende e professionisti del turismo e ha  rilevato che, fra il 2019 e il 2021, l’incoming in Italia ha subito una flessione “media” a confronto con gli altri Paesi europei, di -69%: percentuale leggermente maggiore rispetto alla Grecia (-57%), ma ben lontana dai tracolli nordici del Regno Unito (-92%) o della Germania (-78%). La crisi più pesante sta investendo soprattutto il business travel (-57%), con una spesa complessiva di 8,8 miliardi di euro.
    Fra gennaio e settembre del 2020-2021 le presenze nelle strutture ricettive sono tornate a crescere del 22% rispetto alla caduta del biennio precedente (-38%), evidenziando una maggior capacità di reazione alla crisi nell’ambito dell’ospitalità alberghiera (-18%) e, soprattutto, extra-alberghiera (+2%), a differenza di settori quali quello delle agenzie di viaggi (-72%), dei tour operator (-66%) e delle compagnie aeree (-59%).

    Il 25 gennaio si è tenuta la settima edizione dell’International Breakfast Meeting organizzata in occasione del Boot di Düsseldorf dall’associazione europea dell’industria nautica da diporto (EBI European Boating Industry) e realizzata quest’anno in formato virtuale a causa della cancellazione dell’edizione 2022 del salone tedesco per l’emergenza pandemica. L’appuntamento, dedicato al networking e alle informazioni sugli ultimi trend del mercato, offre a operatori, imprenditori e giornalisti del settore l'opportunità di scambiare informazioni sulle ultime tendenze del mercato, le normative e l'innovazione, nonché di sviluppare nuovi contatti e reti. Il webinar ha avuto come tema principale “International trade opportunities and supply chain challenges”.Confindustria Nautica, membro di EBI, ha partecipato in qualità di relatore ed è stata rappresentata dal Vicepresidente Alessandro Gianneschi, CEO di Gianneschi Pumps and Blowers.

    IL BEL PAESE CON ENIT SPOPOLA IN NORD EUROPA: SEI MESI NO STOP DI CAMPAGNA CAPILLARE E RITORNO AI LIVELLI PRE PANDEMIA

    LE PRENOTAZIONI AEREE DALLA DANIMARCA RECUPERANO I VOLUMI PRE-COVID, QUELLA DELLA SVEZIA SONO AL 74%

    Roma, 31 gennaio 2022 – L’Italia con Enit inarrestabile in Scandinavia. Per mantenere saldo e vivo l’interesse per la Penisola, l’Agenzia Nazionale del Turismo ha lanciato una campagna promozionale iniziata a giugno 2021 e appena conclusa, utilizzando tutti i canali di comunicazione della Ticket, la più grande catena di agenzia di viaggi operante su tutti i mercati di riferimento (Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia) mediante proposte di vacanza tematiche diffuse attraverso micrositi Italia nelle varie lingue locali raggiungibili dai siti, social e newsletter, nonché con vetrine Italia nei negozi Ticket in Svezia e Norvegia. In un periodo di grosse sfide per tutto il trade turistico, la voglia di tornare a viaggiare si è manifestata forte e la ripresa delle prenotazioni per destinazioni italiane ha visto un ritorno ai livelli pre-pandemia.

    Secondo uno studio effettuato da Global Blue il turismo di lusso, che genera il 25% della spesa turistica totale e il 15% del fatturato del comparto alberghiero, è una nicchia di mercato destinata a espandersi. Tra le mete preferite di questo segmento emergono Milano e Roma insieme alla Costiera Amalfitana, Cortina e Madonna di Campiglio. Inoltre dal portale turistico American Express Travel, che ha coinvolto 1.540 americani high net worth individuals, l'81% di essi sogna esperienze di viaggio personalizzate e il 73% si dimostra disponibile a superare il proprio budget pur di vivere un’esperienza autentica.

    Nella classifica sulle ‘redirects’, ovvero la connessione dell’utente che ha effettuato una ricerca con il sito della compagnia per procedere alla fase di prenotazione stilata da Skyscanner al primo posto risultano i voli tra Olanda ed Emirati Arabi (+190%) seguiti da Svizzera-Messico e Germania-Costa Rica (rispettivamente +179 e +168%). Tanto lungo raggio quindi, di cui si sente la nostalgia, mentre la prima direttrice di medio raggio è quella tra Spagna ed Egitto, sesta con +129%. Tra le destinazioni più richieste e presenti due volte nella top ten anche le Maldive, direttrici dove questi numeri sono anche tripli rispetto al 2019 e nella maggior parte dei casi più che raddoppiati.