Secondo le ultime analisi di Sojern sulle intenzioni di viaggio e prenotazioni nel mese di gennaio 2022 per l’Italia turistica si prospetta un andamento migliore rispetto allo scorso anno. La ricerca di voli nel mercato interno non è cresciuta rispetto al 2020 ed ha subito una flessione del 36% nel mercato internazionale, mentre il confronto con il 2021 è confortante, con un incremento del 179% rispetto al gennaio 2021 per quanto riguarda i voli domestici e del 201% per i voli internazionali. Situazione analoga nella ricerca per le prenotazioni alberghiere: con un calo del 60% nel mercato domestico e del 77% in quello internazionale rispetto al 2020 ed una crescita del 72% per gli italiani e dell’87% per le ricerche dei potenziali turisti stranieri se ci si confronta con il 2021.
L’edizione più recente del rapporto trimestrale “European Tourism Trends & Prospects” di European Travel Commission prevede che nel 2022 gli arrivi di turisti saranno appena il 20% al di sotto dei livelli pre-pandemia. Decine di migliaia di voli commerciali in tutta Europa sono stati cancellati durante il periodo natalizio a causa della carenza di personale e sebbene non così gravi come nel 2020, le perdite delle compagnie aeree sono state pari a 18,5 miliardi di euro nel 2021, pari ad un 1,4/1,5 miliardi di passeggeri in meno rispetto al 2019.
Nel complesso, i dati dall’inizio dell’anno vedono un –62% di arrivi di turisti in Europa nel 2021 rispetto ai livelli del 2019.
La Camera, con 331 voti a favore, 43 contrari e tre astenuti, ha dato il via libera definitivo al testo del decreto Green pass che però ha subito alcune modifiche durante l’iter parlamentare, dalla cancellazione dell’obbligo del super pass per i trasferimenti da e per la Sicilia e la Sardegna, al ripristino della possibilità di svolgimento “di feste popolari e manifestazioni culturali all’aperto” in zona bianca. Ma non è l’unica novità. In Commissione Affari sociali della Camera, è stato approvato all’unanimità un emendamento in base al quale dal 10 marzo sarà nuovamente possibile consumare cibi e bevande anche in sale teatrali, da concerto, al cinema, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo, in altri locali assimilati e in tutti i luoghi in cui svolgono eventi e competizioni sportive. Dal primo marzo scatterà l’aumento della capienza negli stadi e nei palazzetti, che salirà rispettivamente al 75% e al 60%.
Il Ministero del Turismo, con due avvisi comparsi sul suo sito, segnala che il primo bando per l'erogazione di contributi e crediti d'imposta a favore delle imprese turistiche prenderà il via dal 28 febbraio 2022, mentre già dal 21 febbraio le imprese ricettive troveranno sul sito di Invitalia i fac-simile di domanda. Le agenzie di viaggio e i tour operator, invece, potranno accedere al contributo a loro riservato a partire dal 4 marzo 2022, con istruzioni disponibili dal 28 febbraio 2022, secondo quanto previsto dall'articolo 6, comma 1, del decreto interministeriale del 29 dicembre 2021. La prima finestra di presentazione ad aprirsi riguarda l'avviso del 23 dicembre 2021, i cui beneficiari sono le imprese del settore turismo. Il bando prevede un credito d'imposta e un contributo a fondo perduto per sostenere interventi finalizzati ad efficienza energetica, per la riqualificazione antisismica, l'abbattimento di barriere architettoniche e le piscine termali.
Un grande orologio digitale che con lo scandire del tempo che passa svela oltre 110 musei e archivi d’impresa che conservano, tutelano e raccontano il saper fare, l’innovazione, la creatività e il design italiano. Si intitola #unmuseoalminutol’installazione permanente che i visitatori possono ammirare all’ingresso dell’ADI Design Museum di Milano e seguire sui social grazie a un’iniziativa di Assolombarda e Museimpresa, l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa fondata nel 2001 da Assolombarda e Confindustria. #unmuseoalminuto, progettato da NEO [Narrative Enviromnets Operas], valorizza in modo immediato e visivo i musei e gli archivi d’impresa, luoghi che conservano oggetti e documenti per raccontare storie straordinarie, di donne e uomini che, consapevoli della dignità del fare impresa, hanno inventato, sperimentato, prodotto, costruito benessere, lavoro, bellezza e inclusione sociale.
Confindustria Nautica, nell’ambito della sua missione di rappresentanza, promozione e diffusione della nautica da diporto a livello nazionale e internazionale, è sempre attenta a valorizzare iniziative dedicate allo sviluppo del settore con sinergie e attività di sostegno a progetti che siano rivolti al target di riferimento caratterizzati da una logica di efficienza e di competitività e di promozione del made in Italy. Questi eventi rappresentano un’opportunità per le potenzialità di sviluppo che le regioni hanno nell’economia del mare, risorsa di eccellenza da valorizzare ogni giorno per l’impatto economico e sociale che generano sui territori. Quattro le iniziative patrocinate ad oggi dall’Associazione: Marina di Verbella – Boat Show del Lago Maggiore, Marina D’Arechi – Salerno Boat Show, Seacily – Salone Nautico di Palermo e SNIM - Salone Nautico di Puglia.
È aperto a tutte le imprese della meeting industry l’incontro online organizzato da Federcongressi&eventi con il Segretario generale del Ministero del Turismo Lorenzo Quinzi.
Secondo il Report 2022 di Cloudbeds, partner tecnologico nel settore dell’ospitalità l'ambiente dinamico della domanda, prenotazioni dirette e soggiorni più lunghi sono le tre aree identificate che apriranno la strada alle tendenze delle prenotazioni per il 2022. Il rapporto, che ha utilizzato molteplici risorse provenienti da tutto il settore dei viaggi, tra cui Expedia, Vrbo, Airbnb e Skift, oltre a piattaforme di dati sull’ospitalità come Str per trarre le sue conclusioni, offre approfondimenti su come la pandemia abbia influenzato tre importanti cambiamenti in abitudini di prenotazione che avranno un impatto sulle attività ricettive nel 2022.
Uno dei maggiori impatti della pandemia è che la domanda di viaggio è stata costantemente imprevedibile.
Secondo la società di consulenza FourTourism tra i falsi miti del turismo 2022 c’è la workation. Sembra che questo modo di fare vacanza non sia più accattivante, anche Booking prevede una rinnovata tendenza a delimitare con fermezza il confine tra vacanza e lavoro (73% degli intervistati). Il 59% preferirebbe trascorrere meno tempo in vacanza, se ciò significasse poter staccare completamente la spina. C’è poi il fenomeno del Friendcation, la vacanza con gli amici. Dopo un lungo periodo di restrizioni, viaggiare per stare insieme agli amici sembrerebbe essere una tendenza fra i babyboomer che decideranno di viaggiare con altre coppie coetanee, ma non sarà la tendenza che riempirà le destinazioni.
Secondo i dati di C&M Travel Recruitment e C&M Executive Recruitment gennaio 2022 è stato il mese in cui sono state create più nuove offerte di lavoro nel settore dei viaggi. Il totale è stato quasi tre volte superiore rispetto a dicembre 2021 ed è di oltre dieci volte superiore a gennaio 2021. Rispetto ai livelli pre-pandemia, il totale di gennaio 2022 è diminuito dell'1% sul gennaio 2020, in aumento dell'1% rispetto al gennaio 2019 e in aumento del 3% rispetto al gennaio 2018.
L’ultima ricerca di SocialCom, con l’ausilio della piattaforma BlogMeter, ha analizzato le conversazioni in rete dal 1° dicembre 2021 al 31 gennaio 2022, per cercare di capire come, negli ultimi due mesi, la variante Omicron abbia influito profondamente sul turismo italiano, penalizzando soprattutto le città d’arte. Negli ultimi 60 giorni sono state registrate in rete oltre 376 mila mentions, che hanno generato 88 milioni di interazioni. Il sentiment sul tema rimane positivo per il 55,71%, per il 34,49% negativo e per il 9,8% neutro, a dimostrazione di come, nonostante le limitazioni e la difficile situazione epidemiologica, gli italiani non abbiano perso la voglia di viaggiare. Sono soprattutto i giovani quelli propensi agli spostamenti e in generale a viaggiare (82,76%).
La transizione energetica nel trasporto passeggeri con autobus non può che essere un processo graduale ed adeguato alle specificità dei singoli comparti, bene quindi le recenti dichiarazioni del Ministro Cingolani, che mettono in guardia da misure troppo rapide che rischiano di creare grossi problemi alla società, ai lavoratori, alle classi più vulnerabili e alle piccole e medie imprese. Questa la posizione di Giuseppe Vinella, presidente di ANAV, l’associazione di Confindustria che rappresenta tutti i comparti del trasporto con autobus. “E’ un discorso realistico – sottolinea Vinella - che condividiamo pienamente e che sosteniamo da tempo quello fatto dal Ministro Cingolani, a margine del convegno di Genova sul PNRR. Il Ministro ha sollevato il tema della convenienza dei veicoli elettrici, che impone una riflessione su tempi e strumenti da utilizzare per maturare il passaggio energetico, soprattutto nell’attuale contesto che vede un’impennata del costo dell’energia dagli effetti dirompenti.