Le prime stime della Iata sull’andamento del 2024 parlano chiaro: a fine anno si toccheranno i 4,7 miliardi di passeggeri trasportati rispetto ai 4,5 miliardi del 2019, ma per il periodo di picco di quest'estate le compagnie aeree disporranno del 19% in meno di aeromobili, sia per le dismissioni temporanee dovute al Covid, sia per le mancate consegne a causa delle crescenti difficoltà incontrate dai due maggiori costruttori, Boeing e Airbus, a far fronte alle richieste.
Trainline viaggia spedita oltre i 10 milioni di biglietti venduti nel 2023, nonostante l’instabilità internazionale.
Il wellness travel cambia volto e Mabrian, compagnia specializzata in travel intelligence, individua cinque driver destinati a riplasmare l’offerta del comparto.
Per il ponte del 1° maggio si conferma la tendenza che vede gli italiani prediligere località nostrane rispetto a quelle estere (22 contro 8), ma con la peculiarità che ai primi due posti ci sono due località estere: Barcellona e Parigi al secondo posto.
Sarà un'estate in chiaroscuro per il trasporto aereo, con una domanda che si prevede supererà i livelli del pre pandemia, ma con un impatto sui prezzi dei biglietti aerei che crescerà tra il 5% e il 10% rispetto al 2023 secondo quanto riporta Ubs con dati Cirium.