Con 65 miliardi di euro di valore aggiunto (comprese le ricadute economiche nel turismo) e 1,3 milioni di occupati, il sistema aeroportuale italiano, secondo quanto emerso dallo studio elaborato da Assaeroporti e Nomisma, è un asset strategico di prima grandezza per l’economia italiana.
L’industria del travel sa resistere a tutte le avversità e il desiderio di viaggiare è più forte anche delle difficoltà economiche secondo l’ultimo rapporto della European Travel Commission (Etc), da cui si evince anche un altro particolare di non poco conto: gli italiani, insieme agli spagnoli, sono i viaggiatori più ostinati.
Dai trend emersi dalla ricerca condotta in Italia da Skyscanner 8 italiani su 10 prevedono di fare lo stesso numero di viaggi, se non maggiore, nel 2024 rispetto al 2023, e con una spesa superiore o uguale all’anno precedente.
Gli ultimi dati del Wttc e del partner Oxford Economics mostrano che i viaggi globali sono in ripresa, con tutte le regioni che si stanno riprendendo più velocemente di quanto previsto, con l’Asia-Pacifico in testa.
I dati del Mitur, Ministero del Turismo, evidenziano un record di affluenza nei mesi di settembre e ottobre in numerose Regioni, con una menzione speciale per il Sud.