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  • News 2022

    Museimpresa – l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa – partecipa alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 19 al 23 maggio 2022, come partner del Caffè Letterario insieme a Lavazza.

    Sono 11,5 milioni di italiani che hanno scelto di mettersi in viaggio per una vacanza approfittando delle festività di Pasqua ma anche del vicino ponte del 25 aprile secondo l’analisi Coldiretti/Ixè che evidenzia una ripresa del turismo pasquale dopo due anni di limitazioni e chiusure a causa della pandemia.

    L’ultimo report sugli investimenti nel commercial real estate Italia sui primi tre mesi del 2022 realizzato da Cbre registra  400 milioni di euro di investimenti da inizio anno a fine marzo: un volume quasi triplicato rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Il comparto ha visto, nei primi tre mesi, la chiusura di 12 operazioni, cinque delle quali legate al segmento resort, che era stato uno tra i più performanti del 2021. Sta via via aumentando, rispetto al passato, la dimensione media del transato, grazie anche alla preferenza per prodotti con posizionamento potenzialmente luxury. L’inizio del 2022 ha visto inoltre il ritorno sul mercato degli operatori-proprietari, compagnie che acquisiscono asset con l’obiettivo di gestirli direttamente.

    Una stagione 2022 migliore della precedente per il comparto dell’open air nella Penisola, con l’Italia come mercato principale e la ripresa (più o meno marcata) della domanda internazionale: con una previsione tra i 48 e 45,4 milioni di presenze  – di cui circa il 54% di italiani – e una crescita rispetto ai volumi del 2021 che va dall’8% dello scenario migliore al 2% di quello peggiore. Il turismo all’aria aperta si prepara a confermare il trend positivo registrato nel 2021 (+38% rispetto al 2020), consolidandosi sempre di più negli scenari turistici attuali.Sono i segnali incoraggianti che emergono dalle previsioni della nuova edizione dell’Osservatorio del turismo outdoor a firma Human Company.
    Se non ci sarà una escalation nel conflitto in corso, sarà un’estate outdoor molto positiva, con un recupero quasi totale dei volumi pre-pandemici in termini di presenze – tra il -14% e il -18% rispetto al 2019 per tutto il settore camping e village – e un fatturato anche superiore.
    L’Osservatorio 2022 ipotizza due possibili scenari per il turismo open air: la risoluzione del conflitto entro il 15 maggio con un incremento significativo del flusso di presenze da Germania, Austria e Svizzera e dai paesi centro- nord europei o il perpetrarsi della guerra con conseguente aumento di instabilità, insicurezza e stato di allerta generalizzati.

    Crescono le imprese femminili del mondo del turismo, ma secondo un’indagine campionaria di Sicamera e Isnart ci sono ancora passi da fare.  Servono agevolazioni fiscali e incentivi pubblici,  formazione da svolgere nei luoghi di lavoro, orientamento alla creazione d’impresa, apertura al credito. Le donne sono convinte di avere doti specifiche che possono contribuire a migliorare il settore turistico: attitudine alla cura della qualità (64,7%), sostenibilità e responsabilità sociale (40,4%), innovazione (38,4%).  Nel 2021, in piena pandemia,  il  5% delle imprese femminili del turismo non ha mai aperto, anche per i vincoli derivanti dalla necessità di far fronte ad esigenze di organizzazione familiare, la metà stima una netta perdita a chiusura 2021 e solo il 26% dichiara di poter raggiungere un pareggio di bilancio. Sebbene abbiano pagato di più degli uomini gli effetti negativi della pandemia, sono convinte di poter far bene il proprio lavoro, anche perché più capaci di leggere le nicchie di mercato cogliendone esigenze e dinamiche emergenti (53,8%).