Settemila visitatori, 100 tra conferenze e incontri, 150 espositori sono i numeri di questa edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico fondata e diretta da Ugo Picarelli. Nell’ambito della Borsa la Presidente Lalli è intervenuta alla Tavola rotonda “ L’orizzonte dell’industria turistica post Pnrr: un sistema di imprese moderne per un mercato globale”nel corsodella quale ha sottolineato come il settore continui ad attraversare un momento critico a causa della quarta ondata. Nonc’è il flusso individuale di viaggiatori e il miliardo e 300 mila  del 2019 rischia di rimanere memoria lontana. Inoltre, dei tanti miliardi stanziati nel Pnrr la percentuale destinata al settore non è in proporzione al pil rappresentato.

Anche per Renzo Iorio lo sviluppo infrastrutturale aiuterà, ma nel piano manca la visione di quello che sarà il turismo post pandemia. Costanzo Jannotti Pecci ha evidenziato come il turismo, il settore più penalizzato dal covid, non abbia trovato risposta adeguata nell’allocazione dei fondi. Ha aggiunto poi che le riforme sono più importanti delle risorse.

(Per maggiori informazioni: www.borsaturismoarcheologico.it)