Secondo il report di Data appeal durante l'estate l’Italia ha registrato, tra aprile e metà luglio, il +567.6% di prenotazioni di voli aerei verso il Paese e addirittura il +1091.7% di prenotazioni di hotel, il turismo domestico è in forte aumento, ma da metà maggio fino a metà agosto la maggior parte delle prenotazioni ha continuato a essere da parte di turisti stranieri provenienti dell’Europa dell’ovest (Germania, Francia, Belgio, Danimarca, Austria, Spagna, Inghilterra), incentivati dalla prossimità e la possibilità di raggiungere la destinazione in auto. Questi risultati seppur estremamente confortanti, rimangono distanti rispetto a quelli registrati prima della pandemia, ad agosto 2021 si registra un -46% rispetto ad agosto 2019.
A livello europeo tutti i Paesi del sud Europa (Spagna, Francia, Italia, Grecia, Portogallo) hanno registrato un forte incremento delle prenotazioni aeree, in particolare a partire dal mese di giugno e per soggiorni tra luglio e agosto, riducendo drasticamente il gap rispetto al 2019. Solo la Spagna e la Grecia hanno quasi ritrovato i livelli di prenotazioni del 2019. A settembre prenotazioni in forte calo, sotto i livelli pre Covid: Italia -57%, Spagna -32%, Grecia- 28%, Portogallo -62% e Francia- 64%.
I dati raccolti da The Data Appeal Company relativi a questa estate italiana registrano un livello di soddisfazione altissimo pari a 89/100, superiore a quello di Francia (84,9) e Spagna (87,7). Covid Safety Index a 73,5/100 (Grecia a 65,9, Spagna a 50,9, Francia a 62).
In Italia, la regione che si aggiudica il sentiment più alto questa estate è l’Alto Adige (91,3) ed altissimo gradimento anche per Umbria, Trento, Basilicata, Piemonte e Valle d’Aosta.
(Per maggiori informazioni:https://www.datappeal.io/it/)