Confindustria Alberghi, Roche Diagnostics e Lifebrain hanno siglato un accordo che supporta le aziende del settore per una riapertura in sicurezza individuando soluzioni innovative ed ad hoc utili per tutte le esigenze di chi soggiorna presso le strutture. Le istituzioni Ue hanno siglato il regolamento che istituisce il green pass e dal primo luglio i possessori potranno spostarsi all’interno dell’Unione Europea contribuendo a rimettere in moto tutti gli ingranaggi del turismo duramente colpito dalla pandemia.
La partnership con Roche Diagnostics e Lifebrain risponde perfettamente a quelle che, saranno le immediate necessità delle aziende alberghiere e dei propri clienti.
Dai tamponi rapidi antigenici, refertabili da un operatore sanitario direttamente in albergo o eseguiti in un centro Lifebrain ai test molecolari, le aziende del comparto alberghiero avranno modo di fornire un servizio indispensabile ai propri ospiti.
Il green pass è finalmente confermato e l’accordo con Roche Diagnostics e Lifebrain risponde a tutta una serie di specifiche esigenze che le nostre imprese potranno soddisfare.
I clienti internazionali che soggiorneranno in Italia avranno certamente bisogno di una certificazione indispensabile per tornare a casa o per poter continuare a spostarsi da un Paese all’altro. L’accordo dà la possibilità di semplificare una serie di attività che altrimenti sarebbero esclusivamente in capo al turista. Un servizio unico nel suo genere, indispensabile per chi desidera trascorre una vacanza nel nostro Paese limitando iter burocratici e regalando più tempo libero per continuare a godere del viaggio in Italia – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
(Per maggiori informazioni: www.alberghiconfindustria.it)