Quasi un italiano su cinque (17%) sceglierà di trascorrere le proprie ferie in campagna, parchi naturali e oasi, coniugando la voglia di normalità con la garanzia di stare in sicurezza senza rischiare gli affollamenti, rileva un’indagine Coldiretti/Notosondaggi. A spingere su questo segmento è soprattutto il turismo enogastronomico, che vale oltre 5 miliardi e che proprio con la pandemia ha trovato un ulteriore impulso.
Traino importante anche i 24mila agriturismi nazionali. Senza contare che con la riapertura totale della ristorazione dal 1° giugno, si prepara un’estate a tavola da 30 miliardi di euro nei 360mila bar, ristoranti, pizzerie ed agriturismi aperti lungo tutta la Penisola. Con la pandemia si registra una vera e propria rivoluzione country, con il 54% che desidera lasciare la città spinto dalla ricerca di una migliore qualità della vita ma anche dalla paura della pandemia e dalla voglia di riscoprire il senso di comunità allentato dall’emergenza sanitaria. I dati sono stati sciorinati nel corso dell’incontro Coldiretti ‘L’Italia torna contadina’ organizzato con Fondazione Univerde e Campagna Amica a Roma a venti anni esatti dalla Legge di Orientamento.
(Per maggiori informazioni: www.coldiretti.it)