Secondo Assaeroporti nel periodo gennaio-marzo 2021 si è registrato un calo del traffico passeggeri dell’82,1% rispetto al primo trimestre 2020 e dell’ 87,8% rispetto al 2019: Si segnala, invece, una piccola ripresa pre il cargo con un rialzo del 12,4% rispetto al primo trimestre dello scorso anno e un calo del 3,1 rispetto ai primi tre mesi del 2019. Dal punto di vista economico da marzo 2020 sono andati in fumo oltre 2,5 miliardi di euro di fatturato, con perdite contabilizzate pari a oltre 1,5 miliardi.
Secondo Aci Europe per il 2021 ci si attende un calo del traffico tra il 72 e il 64% rispetto al 2019 e bisognerà attendere fino al 2025 per un recupero dei volumi del 2019.
Bisogna considerare che nel 2019 erano 600mila le persone in smart working e oggi sono 6 milioni e 300mila. Si è prodotto un cambiamento culturale per cui i viaggi d’affari diminuiranno. Difficilmente il segmento si riprenderà in maniera massiccia, tenendo conto anche del fatto che il 70% dei biglietti business è staccato da Bologna in su.
Il 40% dei turisti arriva in Italia con l’aereo e il comparto insieme al trasporto aereo rappresenta tra il 18 e il 18,5%, cioè un quinto del Pil.
(Per maggiori informazioni: www.assaeroporti.com)