Il 24 febbraio al Senato si è tenuta la conferenza stampa organizzata dal Gruppo di Forza Italia per la ripartenza del settore dei matrimoni e degli eventi. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri,  la senatrice Anna Maria Bernini  presidente del gruppo di Forza Italia, il senatore Mallegni, responsabile turismo di Forza Italia, il presidente di Assoeventi Michele Boccardi, la presidente di Fedrmep Serena Ranieri, la presidente di Federturismo Marina Lalli. E’ intervenuto il Ministro del Turismo Garavaglia. Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come la  wedding industry, come tante altre realtà collaterali ai comparti di eventi e di turismo, sia allo stremo. In meno di un anno, secondo i rilevamenti Istat, i matrimoni in Italia sono passati da 170mila a 85mila, così come i ricevimenti ed eventi privati son diminuiti del 93%, per un danno calcolabile intorno ai 13 miliardi di euro. Con un simile scenario Federmep, la  Federazione Matrimoni ed Eventi Privati e Assoeventi Confindustria chiederanno al ministro del turismo Massimo Garavaglia, l’istituzione di un fondo speciale per consentire la sopravvivenza di oltre 50mila professionisti che operano in questo settore.

Una richiesta pressante che deriva dalla constatazione che rispetto ad altre categorie, quella dei wedding organizer e i professionisti che gravitano nell’indotto non sono stati ancora presi in considerazione nei vari ristori fino ad oggi erogati o in via di erogazione. Ormai è pacifico che il settore turistico e relativo indotto  è quello che ha subito i danni maggiori dalla pandemia ha sostenuto la presidente Lalli nel suo intervento. Intere filiere, tra le quali la wedding industry, sono ferme ormai da quasi un anno, le misure adottate sono state frammentate e non corrispondenti alle esigenze delle aziende. Il turismo non può più aspettare: ha bisogno di incentivi in una logica espansiva e non solo assistenziale per assicurare la sua crescita nel tempo attraverso adeguati investimenti.

(Per maggiori informazioni: www.grupposenatoforzaitalia.it)