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  • News 2020

    Nell’attuale scenario, che vede allontanarsi una ripresa delle attività per Tour Operator e Agenzie di Viaggi, Pier Ezhaya, Presidente di ASTOI Confindustria Viaggi, fotografa lo stato dell’arte. “Abbiamo trascorso mesi molto duri e ne abbiamo di fronte altri ancor più complessi, nei quali sarà a rischio la stessa sopravvivenza delle nostre imprese. Tracciando un breve riepilogo delle misure e dei provvedimenti adottati per il comparto, la sensazione è che, nonostante sia di tutta evidenza che il turismo è il settore più colpito per antonomasia, ci sia ancora un’ampia sottovalutazione del problema da parte delle Istituzioni”.

    Il 60° Salone Nautico si è aperto il primo ottobre, a Genova, un’edizione che rappresenta un traguardo per tutta la filiera nautica, per il territorio e per il Paese che vuole ripartire.La cerimonia inaugurale si è aperta con l’alzabandiera a cura del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Primo evento internazionale in Italia e l'unico Salone Nautico in Europa nel periodo dell’emergenza COVID, è stato salutato dalle autorità di Governo e del territorio.

    Il seminario “Le Reti d'impresa della nautica - Dall’analisi degli scenari a una piattaforma blockchain per proporre idee digitali di rete” ha costituito un momento di approfondimento e confronto con gli operatori del settore nautico sul fenomeno delle reti d’impresa e sulle opportunità che tale strumento offre per la crescita innovativa e competitiva della filiera. Nel corso del seminario sono stati presentati i principali risultati dell’indagine “Le imprese della filiera nautica in Rete”, realizzata da RetImpresa e Confindustria Nautica in occasione della 60° edizione del Salone di Genova.

    “Al Premier Conte non è ancora chiaro: gli imprenditori della ristorazione, della bar industry e di tutto l’indotto sono ormai alla fame, chi non ha già chiuso rischia di farlo e tutto questo è dovuto ai drammatici errori del Governo, che ci ha costretto a bloccare le attività per tre mesi e non ci ha mai dato un aiuto concreto. 
    Nel weekend appena passato solo per le indiscrezioni circolate sulla stampa e per la paura che il Governo sta infondendo negli Italiani abbiamo già registrato forti perdite rispetto alla settimana scorsa. 

    Tengono” gli ormeggi stanziali, crescono i rimessaggi, calano manutenzioni e la vendita di accessori e attrezzature. Il 2 ottobre Assomarinas  ha presentato al Salone Nautico di Genova, in occasione della sua Assemblea, i dati dell’indagine 2020 sull’andamento del mercato dei servizi portuali dedicati al diporto. Gli ormeggi stanziali hanno subito un lieve calo del 2,77%.La loro “tenuta” è la conseguenza del turismo di prossimità che ha indotto l’utenza italiana ad usare la barca nei porti vicini al proprio luogo di residenza e ad approfittare della barca stessa come strumento di fruizione del tempo libero in condizioni di isolamento. Calo più importante, invece, per gli ormeggi in transito, diminuiti del 9,11%.