La XXI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, promossa e sostenuta da Regione Campania, Città di Capaccio Paestum, Parco Archeologico di Paestum, ideata e organizzata dalla Leader srl con la direzione di Ugo Picarelli, ha attirato in quattro giorni – dal 15 al 18 novembre – oltre 12.000 visitatori tra il Centro Espositivo del Savoy Hotel, il Parco Archeologico, il Museo Archeologico Nazionale e la Basilica Paleocristiana, location della XXI edizione, oltre che 100 espositori di cui 20 Paesi esteri, circa 60 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 120 operatori dell’offerta, 100 giornalisti accreditati.
Uno dei più importanti obiettivi della Borsa, il confronto sul dialogo interculturale tra i popoli, si è concretizzato quest’anno nel gemellaggio tra i siti di Paestum e Palmira, la città siriana simbolo del patrimonio culturale minacciato dal terrorismo e negli accordi tra il Colosseo e il sito cambogiano di Angkor, che porteranno a un successivo gemellaggio. Inoltre, la presenza di ministri, ambasciatori, vertici dell’UNESCO, hanno sancito le celebrazioni dei due ventennali: quelli dell’iscrizione nella lista del patrimonio dell’Umanità di Paestum e Troia. E ancora le ultime scoperte sulla spianata di Gerusalemme. Gli Assessori alla Cultura e al Turismo della Regione Siciliana, Sebastiano Tusa e Sandro Pappalardo, hanno più volte sottolineato l’importanza di partecipare alla Borsa, per le opportunità che dà alla loro Regione grazie al confronto sulla promozione delle destinazioni e sulla valorizzazione dei beni culturali.
(Per maggiori informazioni: http://www.borsaturismoarcheologico.it)