Nonostante un calendario più favorevole rispetto allo scorso anno, la rilevazione flash effettuata da Confindustria Alberghi segna, a causa del maltempo, una battuta di arresto per il settore. Anche le città d’arte, per antonomasia mete prescelte da italiani e turisti stranieri, nei 4 giorni del lungo ponte, pur registrando segnali positivi, non raggiungono pienamente i risultati attesi. Roma, in primis, vede una flessione della domanda turistica che si riflette sul dato dell’occupazione delle camere. L’aumento della clientela straniera, rappresentata in maggior parte da turisti provenienti da Spagna e USA, non riesce a compensare il calo degli italiani.

Firenze, con un tasso di occupazione (OCC) che aumenta tra l’1 e il 2% e un Ricavo Medio per Camera (ADR)  in crescita del 3-4%, registra un lieve ma modesto miglioramento rispetto al confronto con il dato della festività del 2017.

In controtendenza Milano che, nella sua veste più turistica, continua ad attrarre viaggiatori sia italiani che internazionali. Il capoluogo lombardo, con un OCC in crescita del 3% e un ADR del +4% rispetto allo scorso anno, vedrà innalzato il valore del RevPar degli hotel. Statunitensi, francesi, tedeschi e inglesi saranno i turisti che più di tutti visiteranno luoghi, mostre, monumenti e vie dello shopping della città.

(Per maggiori informazioni: www.alberghiconfindustria.it)