Il 5 settembre si è tenuta a Bibione la 1^ edizione del ‘G20 delle Spiagge italiane (G20s)’. Ha dato il benvenuto ai 260 partecipanti il sindaco di San Michele al Tagliamento-Bibione, Pasqualino Codognotto, insieme a Antonio Fantin, campione mondiale e recordman paraolimpico. Tra gli interventi anche quello di Mara Manente del Ciset, che ha affrontato il tema ‘Scenari dall’Europa: BlueMed e Blue Economy’, sottolineando come in Italia oltre il 65% delle presenze siano registrate in aree costiere, seguita da Italo Candoni di Confindustria Veneto che ha parlato di ‘Policy Regionali turistiche: osservazioni e modelli di sviluppo.
Il 6 settembre, sindaci, assessori regionali, tecnici, operatori del settore e decision maker si sono confrontati in 16 tavoli tematici raggruppati per 6 macroargomenti su: gestione ambientale; finanziamenti e risorse; gestione delle spiagge; prodotti e scenari futuri; servizi; management delle destinazioni balneari. Tra i temi comune a tutti gli esperti che si sono susseguiti sul palco: la necessità di una regia comune per gestire l'impatto delle politiche turistiche sulle comunità e le località delle destinazioni balneari e l’“overtourism” nel tentativo di trovare un equilibrio tra i servizi al turista e quelli ai cittadini.
I risultati delle consultazioni e le proposte emerse dai tavoli sono stati poi presentati nel corso del convegno del 7 settembre al Savoy Beach Hotel & Thermal. In questa occasione oltre agli amministratori comunali e regionali protagonisti del summit, agli esperti e agli operatori del settore, erano presenti il Sottosegretario al Ministero della Famiglia e della Disabilità, Vincenzo Zoccano, e i senatori Marco Croatti, componente della X commissione permanente Industria, Commercio e Turismo, e Andrea Ferrazzi, membro della XIII commissione permanente Territorio, Ambiente e beni ambientali. Presente, inoltre, il direttore generale del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Francesco Palumbo.
I risultati del G20s confluiranno in un documento d’indirizzo in grado di incidere sui piani di sviluppo strategici, a livello comunale, regionale e anche nazionale. L’obiettivo del summit è la creazione di un vero e proprio coordinamento tra le destinazioni balneari italiane, in grado di applicare da un lato le metodologie e i modelli forniti dal Piano strategico di sviluppo del Turismo (Pst) del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e, dall’altro, di fornire dei validi contributi allo stesso Pst 2017-2022 e alle varie programmazioni regionali.
(Per maggiori informazioni: www.g20s.it)