Il 4 luglio è stato presentato a Roma l’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli eventi - OICE promosso da Federcongressi Eventi e realizzato dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dal Rapporto è emerso che in Italia nel 2017 sono stati organizzati 398.286 tra eventi e congressi segnando un +2,9 di crescita rispetto al 2016. I partecipanti sono stati oltre 29 mln (+3,2%), le presenze oltre 43 mln (+1,6%) e la durata complessiva è stata di 559.637 giornate (+2,8%).
Un settore che negli ultimi 3 anni è sempre cresciuto, ma che avrebbe bisogno di ulteriore professionalità e qualità . Anche se gli eventi sono organizzati per lo più nel nord Italia, circa il 56,7%, il Sud e le isole hanno un'attrattiva di crescita interessante. Sono gli alberghi congressuali che rappresentano il 67,9% delle sedi italiane ad aver concentrato la maggior parte degli eventi svolti in Italia, il 79,8% del totale, con una netta prevalenza di eventi aziendali. A seguire i centri congressi che ospitano il 3,3% degli eventi. Gli unici nei rilevati dallo studio riguardano la flessione degli eventi internazionali e una contrazione del ruolo delle associazioni, che perdono il 6% di share, appannaggio delle imprese, che attualmente rappresentano il primo promotore di eventi in Italia con uno share del 64 per cento.
(Per maggiori informazioni: www.federcongressi.it)