Arriva anche in Italia la formula del “condhotel” che ha lo scopo di diversificare e migliorare la qualità dell’offerta turistica incentivando gli investimenti di riqualificazione delle strutture alberghiere.
Il Condhotel è un esercizio alberghiero aperto al pubblico, a gestione unitaria, composto da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso comune o da parti di esse, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina, la cui superficie complessiva non può superare il 40% del totale della superficie netta destinata alle camere. Entrando nel dettaglio, il DPCM si applica agli esercizi alberghieri esistenti al fine di diversificarne l'offerta turistica, indicando i criteri e le modalità per la rimozione del vincolo di destinazione alberghiera, limitatamente alla realizzazione della quota delle unità abitative a destinazione residenziale.
Le nuove regole sui condhotel entreranno in vigore il 21 marzo. Le regioni a statuto ordinario avranno un anno di tempo per adeguare i loro ordinamenti al decreto.
(Per maggiori informazioni: http://www.regioni.it/news/2018/03/07/d-p-c-m-22-01-2018-condhotel-552840/)