Secondo gli ultimi dati del World Tourism Barometer dell’Unwto, nel 2017 gli arrivi internazionali sono cresciuti del 7% raggiungendo un totale di 1.322 milioni di viaggiatori. Una cifra che, nel corso dei prossimi dodici mesi, dovrebbe ulteriormente aumentare a un tasso del +4-5%, in linea con quanto è accaduto negli ultimi sette anni. 

A livello geografico, l’Europa ha visto un incremento dell’8%, così come l’Africa, mentre l’Asia e il Pacifico si sono fermati al+6%, il Medio Oriente al +5% e le Americhe al +3%.

Nel 2017, gli arrivi dall’estero nel vecchio continente hanno raggiunto quota 671 milioni, grazie soprattutto alla spinta dei Paesi mediterranei (+13%). Più o meno la metà, invece, gli arrivi nelle regioni asiatiche (324 milioni), con la posizione d’onore conquistata dalle aree dell’Asia del sud (+10%), del sud-est (+8%) e

dell’Oceania (+7%).

Più indietro, invece, in valori assoluti le Americhe (207 milioni gli arrivi internazionali registrati nel 2017), con un risultato modesto degli Stati Uniti (+2%), compensato dalle performance dell’America Latina (+7%). Alla pari dell’Europa cresce il continente africano, in particolare la parte settentrionale (+13%), che arrivano a totalizzare 62 milioni di arrivi dall’estero, contro i 58 milioni del Medio Oriente, comunque in avanzata del 5% rispetto al 2016.

(Per maggiori informazioni: www.unwto.org)