Federturismo, Ucina e Assomarinas hanno scelto per il secondo anno consecutivo il Salone Nautico di Genova per presentare la terza Conferenza Nazionale sul Turismo Costiero e Marittimo.
È stata un'occasione per discutere insieme le strategie di sviluppo delle economie del mare sulle quali investire, per analizzare l'andamento del mercato dei servizi portuali turistici e per affrontare i temi ancora aperti del contenzioso con la Corte Costituzionale sui canoni demaniali, della riforma del demanio e della legge delega sulle concessioni demaniali.
La Conferenza è stata aperta dall’Assessore alle politiche dell’occupazione, Trasporti Turismo e Personale della Regione Liguria, Giovanni Berrino che ha sottolineato l’importanza del turismo legato alla nautica ricordando che la Liguria è stata una delle prime regioni ad introdurre l’iva agevolata nei marina resort.
La Presidente di Ucina, Carla Demaria, ha annunciato con soddisfazione la ripresa, dopo un periodo di crisi, del mercato interno della nautica. “La nautica – ha aggiunto Demaria – è turismo. I porti sono nei fatti la porta d’accesso per entrare nel nostro Paese alimentando, pertanto, il turismo tutto, non solo quello nautico. Siamo lieti di apprendere che Federturismo ha scelto ancora il Salone Nautico di Genova quale luogo strategico per organizzare la 4°Conferenza del Turismo il prossimo anno”.
“Il mercato dei servizi portuali turistici, ha dichiarato il Presidente Roberto Perocchio, dopo un crollo del giro d'affari di 35 punti percentuali, nel 2016 ha riportato una crescita del 5,2 per cento della domanda di ormeggi stanziali sostenuta in gran parte dal ritorno delle imbarcazioni usate e un incremento del 4,9 per cento per gli ormeggi in transito”.
Il merito del miglioramento è da attribuire anche ad alcuni provvedimenti fiscali che hanno messo riparo al trattamento discriminatorio per anni riservato al settore, tra i quali ad esempio la recente approvazione da parte della Conferenza Stato Regioni del decreto attuativo dei marina resort – fortemente richiesto da UCINA - che rende nuovamente operativa l'applicazione dell'iva turistica al 10 per cento per gli ormeggi a breve termine.
Il Presidente dell'Osservatorio Parlamentare per il Turismo, On. Ignazio Abrignani, riconoscendo al settore il ruolo di eccellenza ha ribadito la necessità di risolvere al più presto il problema delle concessioni demaniali, portuali e degli stabilimenti balneari. Ha sottolineato la rilevanza del piano strategico sul turismo attraverso il quale si punterà a promuovere turismo e portualità per lo sviluppo del nostro Paese. L'Osservatorio parlamentare e l’Osservatorio sul turismo nautico di UCINA iniziano da oggi una nuova collaborazione.
Per una reale ripresa degli investimenti sono necessari interventi significativi. In merito alle concessioni demaniali dei porti turistici, l’On. Tiziano Arlotti (Comm.ne Attività produttive), ha sostenuto che lo Stato si deve impegnare a favorire l’impresa e non può rimettere in discussione i patti sottoscritti, ritoccando retroattivamente i canoni demaniali. È necessario trovare una soluzione al contenzioso pendente alla Corte costituzionale.
Sul tema delle concessioni demaniali è intervenuto il Prof. Avv. Stefano Zunarelli che ha ribadito l’importanza di un’azione coordinata tra i Paesi del Mediterraneo per ottenere dei risultati concreti in ordine alla modifica della Direttiva Bolkestein.
“L'impatto che questo tipo di turismo esercita sulle economie dei territori è sotto gli occhi di tutti”, ha sottolineato a conclusione della Conferenza il Presidente di Federturismo Gianfranco Battisti. “È quindi con soddisfazione che accogliamo l'inserimento anche dei porti nel Piano sul turismo. Per valorizzare questo segmento è fondamentale rafforzare e integrare le reti infrastrutturali esistenti creando nuovi collegamenti tra i porti e le aree interne e migliorare il livello di qualità dei servizi alla portualità attraverso adeguate politiche di marketing”.
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