Il 6 novembre a Milano presso l’Univeristà Iulm, in occasione del decimo anniversario del Master in Tourism Management, Vicente González Loscertales, Segretario generale del Bureau International des Expositions (Bie), l'organizzazione internazionale che coordina le Esposizioni Universali tra cui l’Expo di Milano 2015, è stato insignito del diploma "honoris causa" del Master. Ha introdotto i lavori il Rettore IULM e Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO Giovanni Puglisi, è seguita la Laudatio di Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia. L’evento è proseguito con un Focus sul decennale del Master in Tourism Management introdotto dalla Prof.ssa Manuela De Carlo e con una tavola rotonda sul tema “Expo Milan 2015 volano di sviluppo” alla quale sono intervenuti l’Assessore al Commercio, Turismo e Terziario della Regione Lombardia, il Presidente di FederturismoRenzo Iorio, il Presidente di Confturismo Luca Patanè. Iorio, nel suo intervento, ha sottolineato come l’Expo sia una grande opportunità per promuovere il turismo italiano e dare slancio ai processi di internazionalizzazione delle nostre aziende. In particolare, il Padiglione Italia sarà la vetrina delle eccellenze culturali, territoriali ed enogastronomiche, uno spazio in cui i visitatori potranno provare il meglio dell’Italia ed essere poi invogliati a intraprendere un vero Grand Tour.
(Per maggiori informazioni: www.iulm.it)
Il 30 ottobre, nell’ambito della XVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum che quest’anno ha avuto come ospite ufficiale l’Azerbaigian, il Presidente Iorio è intervenuto al convegno dal titolo “Le aree monumentali del Sud per un sistema integrato di offerta turistica e le opportunità di Expo Milano 2015”.
Nel suo intervento Iorio ha ribadito la necessità di una maggiore coesione e concretezza per il rilancio dell’industria turistica e del patrimonio culturale. Ha chiesto anche più infrastrutture, maggiore sostegno alla nuova imprenditorialità giovanile e alle reti d’impresa, riduzione del costo del lavoro ma anche più senso dell’interesse comune.
In occasione dell’evento è stata, inoltre, presentata la ricerca a cura di SRM - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno “Il turismo culturale e archeologico: un’analisi dell’impatto economico nelle regioni meridionali”.
(Per maggiori informazioni: www.borsaturismoarcheologico.it)
Il 31 ottobre il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio è intervento al XIIII Forum Europeo del Turismo sul tema “Turismo e Cultura in Europa: azioni innovative per la crescita e l’occupazione”.
I lavori si sono concentrati su quattro tematiche in particolare: digitalizzazione e innovazione nel turismo; mobilità sostenibile e accesso alle destinazioni, formazione ed istruzione nel turismo; azioni per promuovere l’Europa quale destinazione turistica. Nel suo intervento sulla digitalizzazione, Iorio, ha sottolineato che per creare un sistema turismo focalizzato sulla valorizzazione del territorio e della cultura occorre puntare su servizi integrati rivolti ai cittadini e ai turisti, che permettano un più facile accesso al patrimonio tramite piattaforme tecnologiche informative.
Turismo e cultura costituiscono un binomio cruciale di sviluppo e di occupazione. E’ quindi fondamentale che l’integrazione tra le politiche di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico e quelle del settore turistico, oltre ad essere al centro del dibattito europeo, diventino anche una priorità del nostro Paese.
I lavori del Forum confluiranno in un documento per il Consiglio dei Ministri europei della cultura in programma il 25 novembre a Bruxelles nel cui testo sarà dedicato ampio spazio al turismo culturale. Tra i temi del dibattito l’idea di un unico brand europeo per la promozione del turismo, l’ipotesi di itinerari che leghino i diversi paesi e un’unica politica dei visti. Infine la sfida dell’Expo e la scelta di Napoli per ospitare in quel periodo una mostra su Pompei e il Grand Tour.
(Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it;
http://ec.europa.eu/enterprise/newsroom/cf/itemdetail.cfm?item_id=7439&lang=it&tpa_id=136&title=Tourism-an
Il 24 ottobre Global Blue ha organizzato a Venezia il convegno “Turismo cinese a Venezia. Prospettive e strategie per il turismo e il retail”.
Dal focus sulla città lagunare è emerso che i cinesi spendono mediamente 1080 euro coprendo un terzo degli acquisti che si fanno in città, anche se i big spender sono soprattutto i thailandesi con uno scontrino medio di 1468 euro. Il numero di turisti cinesi è però superiore: nel 2013 si sono registrati 242 mila arrivi e 353mila presenze anche se la spesa quest’anno, anche a causa della crisi, ha subito un rallentamento evidente. Venezia inoltre non è la prima destinazione di viaggio ma è spesso parte di un tour che prevede soste a Roma, Milano e Firenze anche se negli ultimi anni la quota di turisti indipendenti è cresciuta notevolmente coinvolgendo la fascia di età 20-40 anni.
Per attrarre più turisti cinesi è necessario intervenire, ha dichiarato il Direttore generale di Federturismo Confindustria Antonio Barreca, sulla promozione mirata della destinazione, sulla formazione del personale e sulla qualità dell’esperienza del territorio.
(Per maggiori informazioni: globalblueitalia@globalblue.com)
Dalla IX edizione di Aurea, la Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette, tenutasi nei giorni scorsi in Calabria è emerso che il mercato del turismo religioso in Europa occidentale conferma un giro d’affari pari a quasi 7,5 miliardi di euro. L’Italia, che attrae il 30% di questo segmento, è ancora seconda dietro alla Francia. Un dato sorprendente, considerando il numero di mete rilevanti per pellegrini e turisti religiosi presenti in Italia.
(Per maggiori informazioni: www.aurea.spazioeventi.org)