La Camera ha dato il via libera al decreto cultura e turismo.
Le novità rispetto al testo iniziale sono diverse, tra queste: l'introduzione di una capitale italiana della cultura, il tax credit per l'arredamento di alberghi, le deroghe per le assunzioni nei luoghi di cultura e la 'carta del turista'.
Il credito d'imposta del 65% è riconosciuto anche alle donazioni a favore dei concessionari e affidatari di beni culturali pubblici per la realizzazione di interventi di manutenzione, protezione e restauro. Per raccogliere e diffondere tutte le informazioni sulle donazioni e sugli interventi realizzati e in corso d'opera sarà realizzato un portale unico al Mibact.
Sarà garantita una maggiore trasparenza nelle procedure di gara per gli appalti del Grande progetto Pompei. Sarà rafforzata la normativa anticorruzione, innalzate le garanzie a corredo delle offerte delle imprese (dal 2% al 5% del prezzo base del bando), adottando un piano di gestione dei rischi e di prevenzione della corruzione.
In deroga alle norme che limitano l'assunzione di personale a tempo determinato, gli istituti e i luoghi della cultura pubblici potranno assumere, mediante contratti di lavoro a tempo determinato, professionisti di età non superiore a 40 anni da impiegare nel rafforzamento dei servizi di accoglienza e assistenza al pubblico e nel potenziamento degli interventi di tutela, vigilanza, ispezione, protezione, conservazione e valorizzazione dei beni culturali.
Anche le agenzie di viaggi e i tour operator incoming potranno beneficiare per tre anni di un credito di imposta del 30% dei costi sostenuti per investimenti in digitalizzazione.
Entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto, il Mibact rivedrà le classificazioni delle strutture alberghiere per adeguarle a quelle adottate a livello europeo ed internazionale.
Per rafforzare le imprese turistiche e laloro aggregazione in distretti e reti d'impresa sono individuate zone a 'burocrazia zero' dove sono semplificate le procedure di avvio ed esercizio delle attività imprenditoriali.
Una quota del credito d'imposta per la ristrutturazione degli alberghi potrà andare a favore delle spese sostenute per l'ammodernamento degli arredi.
Sarà istituito un gruppo di lavoro presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze per la corretta applicazione della norma sul tax free shopping.
Nell'attività di promozione del turismo, l'Enit promuoverà investimenti digitali anche per realizzare e distribuire la "Carta del turista' finalizzata ad ottenere sconti e promozioni per la fruizione integrata dei servizi pubblici di trasporto e i biglietti d'ingresso nei musei e nei luoghi della cultura.
Dal 2015 anche le imprese turistiche create da persone di età inferiore ai 40 anni potranno godere delle agevolazioni fiscali previste per le start up.
(Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it)