Menu
  • I Soci

    Nasce Confindustria Hospitality, il nuovo coordinamento dell’industria alberghiera di Confindustria. 170.000 camere, 70.000 dipendenti per un fatturato che supera i 5 miliardi di euro. Oltre 2500 aziende che hanno scelto di aderire al sistema Confindustria.

    L’obiettivo di Confindustria Hospitality, alla luce della gravissima crisi che sta attraversando il settore, è quello di potenziare la rappresentanza dell’industria alberghiera.

    I dati degli ultimi mesi ci parlano infatti di un recupero dell’occupazione, di una redditività fortemente compromessa da tariffe che continuano a scendere a fronte dei costi (energia, fisco, costi del personale) che stanno salendo.

    Per reagire a questo quadro, Confindustria AICA e Confindustria Alberghi hanno sottoscritto un protocollo che sancisce la nascita di Confindustria Hospitality.

    Il protocollo prevede un coordinamento permanente per la condivisione e coesione delle politiche associative; l’integrazione delle segreterie per il potenziamento del sistema dei servizi; lo sviluppo di sinergie operative per la realizzazione di iniziative specifiche a favore degli iscritti; la realizzazione congiunta di azioni di marketing associativo per sviluppare ulteriormente la rappresentatività del settore in coerenza con le politiche confederali orientate a potenziare la componente del turismo; la definizione di politiche e modelli di coordinamento anche a livello territoriale, pur nel rispetto delle specifiche esigenze delle diverse componenti della base associativa.

    Sul fronte interno, quindi Confindustria Hospitality metterà a disposizione degli iscritti un’assistenza sempre più capillare e diretta, con servizi di qualità capaci anche di concorrere alla riduzione dei costi indispensabile oggi per le imprese.

    Sul fronte della rappresentanza esterna, la nascita di Confindustria Hospitality segna un traguardo importante che pone ulteriormente l'accento sulla capacità di Confindustria di rappresentare il segmento più dinamico dell'industria alberghiera in Italia.

    Pur con le loro oggettive differenze le compagnie alberghiere di Confindustria Aica e le aziende di Confindustria Alberghi, condividono una logica di impresa, fatta di impegno, progettualità, attenzione al mercato.

    L’obiettivo sono politiche più dinamiche e adeguate alla nuova realtà di un turismo che cambia. Massima è l’attenzione ai nuovi trend di mercato per dare alle aziende strumenti per competere in un contesto che negli ultimi 15 anni è cambiato radicalmente.

    La logica dello sviluppo è ormai necessariamente quella della filiera, dove il territorio è al centro di una progettualità che sa rinnovare la propria offerta turistica attraverso nuovi prodotti, servizi, trasporti e tecnologie. Per questo è centrale la presenza in Confindustria, e l’impegno di Confindustria Hospitality è quello di sviluppare ulteriormente collaborazione e sinergie tra le diverse associazioni del sistema che rappresentano le più importanti e qualificate componenti del made in Italy.

    Confindustria Hospitality si propone per un confronto più forte e diretto con le istituzioni a cui chiede decisioni veloci, come quelle che le imprese prendono ogni giorno.

    Per maggiori informazioni: www.aica-italia.it - www.confindustriaalberghi.it

     

     

    Confindustria Padova incontra il Presidente dell'Enit

    Il presidente dell'Enit, Agenzia nazionale del turismo Matteo Marzotto sara' il protagonista del sesto incontro del ciclo ' In gara col tempo' , la clinica per imprenditori di Confindustria Padova, che propone lezioni di management per le piccole e medie imprese attraverso faccia-a-faccia con imprenditori leader e storie aziendali di successo.

    Dopo il 'tutto esaurito' delle lezioni con Stefano Beraldo (Gruppo Coin), Giancarlo e Alberto Zanatta (Tecnica Group), Alberto Bombassei (Brembo), Andrea Tomat (Lotto Sport Italia e Stonefly) e con Gabriele De Torchio (Ducati Motor Holding), protagonista stavolta il turismo, che rappresenta il 10% del Pil nazionale (con quasi 100 milioni di arrivi ogni anno, il 44% di stranieri) e una leva imprescindibile per l'immagine del 'made in Italy'. Il presidente dell'Enit Matteo Marzotto salirà 'in cattedra' lunedì 24 maggio, alle ore 21.00, allo Sheraton Padova Hotel (Corso Argentina 5 - A4 uscita PD Est) per l'incontro 'IL BEL PAESE. Politiche e strategie per valorizzare le risorse turistiche italiane: il ruolo delle istituzioni e dell'imprenditorialità, promosso da Confindustria Padova con il coordinamento scientifico della facoltà di economia dell'Università di Padova e il sostegno di Intesa Sanpaolo, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e UMANA.

    Marzotto sara' intervistato dal presidente di Confindustria Padova, Francesco Peghin, raccontando il percorso che lo ha portato alla guida dell'Enit e a dare un contributo importante alla visione strategica per lo sviluppo dell'impresa turistica in Italia, con strategie mirate e innovative.

    Matteo Marzotto, nato nel 1966, un esponente brillante della nuova generazione di capitani d'azienda italiani. La straordinaria e stimolante esperienza svolta nell'azienda di famiglia, a partire dal 1992, maturando esperienze lungo tutta la filiera del tessile-abbigliamento, si è rivelata fondamentale quando, nel 2002, il Gruppo Marzotto acquisisce il brand Valentino, di cui Matteo Marzotto è stato, tra il 2003 e il 2008, prima direttore generale e poi presidente. Presidente dell'Enit e di Mittelmoda dal 2008, oltre che di Vionnet Spa dal 2009, Marzotto oggi tra i protagonisti delle politiche di promozione dell'immagine turistica dell'Italia e dei prodotti turistici italiani nel mondo. E' inoltre tra i fondatori della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica - Onlus. Marzotto ha sempre dimostrato un forte attaccamento alle proprie radici venete, sostenendo con forza, da quando ha assunto la presidenza di Enit, lo sviluppo dell'impresa turistica nel Nordest italiano.
    L'Italia universalmente conosciuta come il Bel Paese: la posizione geografica, le risorse paesaggistiche, il patrimonio artistico e la nostra cultura millenaria spiegano perch milioni di persone sono attratte da un viaggio in Italia'- dichiara il presidente di Confindustria Padova, Francesco Peghin.

    L'imprenditorialita' diffusa ha permesso di valorizzare queste risorse, soprattutto in Veneto, generando benessere e sviluppo. Il futuro dell'industria turistica in Italia ha, per, bisogno di istituzioni pubbliche capaci di esprimere una visione strategica, anche con il contributo di imprenditori lungimiranti e innovativi. Matteo Marzotto uno di questi.

    'IN GARA CON IL TEMPO': DALLE AZIENDE VINCENTI LE RICETTE ANTI-CRISI. Il progetto di Confindustria Padova - realizzato con il coordinamento scientifico della facolt di Economia dell'Universita' di Padova e il sostegno di Intesa Sanpaolo, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e UMANA - propone un faccia-a-faccia con imprese leader, attraverso testimonianze dedicate non solo alle Pmi associate ma alla comunita' economica padovana e veneta. Il percorso si articola in sette tappe che individuano altrettante lezioni di management: come ristrutturare un business per renderlo nuovamente competitivo; come individuare nuovi mercati dove applicare il portafoglio di competenze; come passare dai prodotti ai sistemi prodotto per soddisfare clienti sempre piu' esigenti; come progettare policy pubbliche per sostenere la crescita delle imprese; come organizzarsi per collaborare in modo virtuoso all'interno di filiere globali senza perdere la propria identit; come inserirsi con successo nella nuova sfida della 'collaborazione di massa' (la cosiddetta wikinomics).

    Tra le novità, la formula delle 'lezioni': un imprenditore che intervista un altro imprenditore di successo, affermatosi grazie a strategie innovative che creano un precedente e una best practice per la gestione d'impresa. Casi da cui trarre 'buone pratiche' aziendali a vantaggio delle Pmi.

    Informazioni sugli incontri 'In gara col tempo' su  www.confindustria.pd.it

    {member}

    COMUNICATO STAMPA

    Firmato il  protocollo di intesa tra Confindustria Siracusa e gli Enti per la realizzazione del progetto “Sistema di Qualità” per le Imprese turistiche


    Nella sede di Confindustria Siracusa, nei giorni scorsi, è stato siglato il protocollo di intesa con gli enti per la condivisione del progetto “sistema di qualità - servizi e strumenti innovativi per le Imprese turistico-ricettive del territorio” che Confindustria sta realizzando per sostenere le sfide di competitività globale e di sviluppo dell’imprenditoria locale.

    {member}

    COMUNICATO STAMPA

    Firmato il  protocollo di intesa tra Confindustria Siracusa e gli Enti per la realizzazione del progetto “Sistema di Qualità” per le Imprese turistiche


    Nella sede di Confindustria Siracusa, nei giorni scorsi, è stato siglato il protocollo di intesa con gli enti per la condivisione del progetto “sistema di qualità - servizi e strumenti innovativi per le Imprese turistico-ricettive del territorio” che Confindustria sta realizzando per sostenere le sfide di competitività globale e di sviluppo dell’imprenditoria locale.

    Si terrà il prossimo primo marzo il convegno finale del corso di ‘Tecnico superiore per l’assistenza alla direzione di agenzie di viaggio e ai tour operators’, organizzato da Assotravel in collaborazione con il Ciofs FP Lazio, con l’Istituto Tecnico per il Turismo C. Colombo e con l’’Università Degli Studi ‘Guglielmo Marconi’.

    Viareggio, 27/28/29 maggio 2011 - Viareggio Versilia Congressi

    Nautica: un’epoca di sfide tra nuovi assetti istituzionali e nuovi mercati

    Sabato 28 maggio – Viareggio Versilia Congressi

    Dalle ore 9.00   Accredito partecipanti

    Ore 10.00

    Convegno

    La nautica: un’epoca di sfide tra nuovi assetti istituzionali e nuovi mercati

    Saluti Autorità

    Presentazione studio ISPO – Prof. Renato Mannheimer “Le Amministrazioni locali e la Nautica”

    Tavola rotonda:

    Luca Lunardini - Sindaco Comune di Viareggio

    Ugo Cappellacci - Presidente Regione Sardegna

    Loredana Capone - Vice Presidente Regione Puglia

    Lorenzo Forcieri - Presidente Autorità Portuale La Spezia

    Anton Francesco Albertoni – Presidente UCINA Confindustria Nautica

    La politica incontra la nautica:

    Anton Francesco Albertoni - Presidente UCINA Confindustria Nautica 

    Altero Matteoli - Ministro delle Infrastrutture e Trasporti 

    Modera:              Antonello Piroso – giornalista e conduttore televisivo

    Ore 13.00

    Lunch presso il Viareggio Versilia Congressi

    Ore 15.00

    Convegno – sessione pomeridiana

    La nautica: un’epoca di sfide tra nuovi assetti istituzionali e nuovi mercati

    Presentazione studio Bain & Company “Made in Italy al servizio del nuovo consumatore globale” a cura di Claudia D’Arpizio – partner Bain & Company

    Tavola rotonda:

    Pier Francesco Caliari – Direttore Generale ANCMA

    Massimo D’Aiuto – Amministratore Delegato SIMEST S.p.A.

    Tomaso Galli - Direttore della comunicazione della Maison Versace

    Michele Gismondi – membro cda Artemide e managing director di Nord Light

    Ugo Salerno – Amministratore Delegato RINA S.p.A.

    Lorenzo Selva – Presidente ICOMIA

    Roberto Snaidero – Presidente designato FederlegnoArredo

    Modera: Antonello Piroso – giornalista e conduttore televisivo

    Chiude i lavori:

    Anton Francesco Albertoni – Presidente UCINA Confindustria Nautica

    Sabato 28 e Domenica 29 maggio

    Approdo Turistico “La Madonnina” - Viareggio

    Sea Test Day

    Prove imbarcazioni dedicate a giornalisti italiani ed steri

    Domenica 29 maggio

    Approdo Turistico “La Madonnina” - Viareggio

    Sea Test Day

    Ore 10.00:           Breakfast Meeting /conferenza stampa di benvenuto presso il Club Nautico Versilia

    Luca Lunardini - Sindaco Comune di Viareggio

    Anton Francesco Albertoni – Presidente UCINA Confindustria Nautica

    A seguire:           Prove imbarcazioni dedicate a giornalisti italiani ed esteri

    Un’idea innovativa per un nuovo prodotto in agenzia

    Confindustria Assotravel ha sottoscritto una convenzione con Smau Business (piattaforma di riferimento per l’incontro tra le aziende fornitrici di tecnologia e il mondo delle imprese e delle pubbliche amministrazione, i professionisti IT e i rivenditori) con riferimento all’evento che si terrà a Roma il 30 e 31 marzo a favore delle imprese aderenti.

    Smau infatti continua anche nel 2011 il suo circuito di eventi territoriali (Smau Business) con l’obiettivo di rispondere alla domanda degli imprenditori di dimensioni medie e piccole di avere, proprio nel loro territorio, un luogo dove incontrare i principali fornitori di soluzioni ICT.

    Nei due giorni di formazione e di approfondimento sui temi legati alle moderne tecnologie digitali al servizio del business, sono attesi 4500 imprenditori e decisori aziendali delle piccole e medie imprese del centro Italia.

    Durante l’evento autorevoli analisti e scuole di formazione illustreranno contenuti indipendenti e casi pratici realizzati nelle aziende.

    Lo scopo è aiutare le imprese ad aumentare la propria competitività puntando sulla tecnologica.

    La partecipazione è gratuita previo invito.

    Sottoscrivendo questa convenzione, Assotravel conferma la propria attenzione sul tema fondamentale dell’innovazione tecnologica all’interno delle agenzie di viaggio come testimonia il fatto che essa è l’unica associazione a gestire uno spazio web dedicato esclusivamente alle tecnologie applicate al turismo www.webtravelblog.it.

    Per poterci contattare:     

    Confindustria Assotravel
    Viale Pasteur, 10
    00144 Roma
    Tel 06.5910851 - Fax 06.23311959
    sito web: www.confindustria.assotravel.it
    email: info@assotravel.it

    Dopo la messa on line del 29 gennaio scorso, continua l’aggiornamento e l’inserimento dei contenuti del nuovo sito dell’associazione che, oggi, è pronto per essere fruito non solo dai soci e dagli operatori del settore, ma anche dal mondo esterno. “Nonostante la recente pubblicazione” afferma Roberto Corbella, Presidente di ASTOI, in occasione della 13° Assemblea Generale dell’associazione “il nostro sito è oggetto di un elevato numero di visite quotidiane e, da oggi, intendiamo far si che diventi un punto di riferimento non solo per i nostri soci e per gli operatori, ma anche per i consumatori e per il mercato in generale. Nella parte pubblica del sito” seguita Corbella, “le sezioni più visitate riguardano i profili dei nostri soci ed il database destinazioni, strumento, quest’ultimo, che facilita ogni potenziale viaggiatore nella ricerca delle informazioni utili al viaggio e nel contatto con i singoli operatori. Infatti, nel database abbiamo sviluppato una funzionalità che consente all’utente di visualizzare direttamente, dopo aver selezionato un paese di interesse, le specifiche pagine web dei siti dei nostri associati, dedicate alle destinazioni prescelte, andando a reperire immediatamente informazioni sulle loro offerte o sui loro cataloghi presenti on line. Ad oggi, i nostri soci programmano ben 162 destinazioni in più di 100 paesi del mondo. Abbiamo pensato anche all’informazione, sia interna che esterna” conclude Corbella, “inserendo nella parte privata del sito tutti i contenuti ed i documenti relativi all’attività che ASTOI svolge per i propri soci e, sulla nostra homepage, una ricca rassegna stampa sia cartacea che audio-video.”

    Ufficio Stampa & Rel.Esterne ASTOI
    Tel. 06 5924206 - Fax 06 5915076
    E-mail comunicazione@astoi.

    223 aziende italiane presenti e 123 espositori alla “collettiva” organizzata da UCINA nel Pavillon Italia

    L’industria nautica italiana sarà presente con 223 aziende alla prossima edizione del METS – Marine Equipment Trade Show, il più significativo salone internazionale riservato agli operatori nel settore degli accessori per la nautica da diporto, che si svolgerà ad Amsterdam da martedì 17 a giovedì 19 novembre prossimi.

    Delle aziende italiane, che rappresentano il primo gruppo straniero di espositori presente al Salone, 123 esporranno al “Pavillon Italia”, nel comprensorio fieristico RAI di Amsterdam, nell’ambito della collettiva organizzata da UCINA – Confindustria Nautica, l’Associazione aderente a Confindustria che riunisce gli operatori della nautica da diporto, con il supporto di ICE.

    Lo spazio espositivo della Collettiva Italiana supera i 2.370 metri quadrati in  posizione centrale rispetto alla manifestazione. UCINA sarà presente con uno stand di rappresentanza che ospiterà il “Punto Italia”, luogo di informazione e ospitalità per gli operatori e i visitatori del padiglione.

    La significativa e qualificata presenza della nostra industria a questa manifestazione, interamente dedicata agli accessori e che raccoglie in questa edizione 1.150 espositori, testimonia il ruolo che la nautica italiana svolge nell’ambito del panorama mondiale grazie a prodotti che sanno coniugare sapientemente design, innovazione e tecnologia avanzata.

    Caratteristiche queste che saranno premiate in occasione del prossimo METS con il DAME Award 2009, premio che viene consegnato al migliore prodotto di design esposto e per il quale sono stati nominate, tra le altre, anche 4 aziende italiane: San Giorgio S.E.I.N. per l’Ecometer, Foresti & Suardi per Halley, MIT Labs per MITteak decking e Seasmart per Hook smart.

    In particolare, secondo l’analisi di mercato per l’anno 2008 eseguita da UCINA in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova – Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi, il fatturato complessivo del comparto di accessori e componentistica ha raggiunto il valore complessivo di 1458 milioni di euro, confermando l’importanza di questo settore nell’ambito dell’industria nautica. La produzione nazionale è destinata per il 35% all’esportazione diretta, di cui il 66% verso i Paesi dell’Unione Europea e il 34% verso Paesi extra UE. Gli addetti del comparto accessori sono stimabili in 7.400 unità tra lavoratori dipendenti ed addetti esterni.

    Per vedere l'elenco degli Espositori Collettiva Italiana METS 2009, clicca qui.

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari

    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net

    www.ucina.net

    Roma, 22 marzo 2010



    Grazie all'accordo siglato tra Confindustria Assotravel e l'Ente organizzatore del più importante evento sulle tecnologie in Italia, gli  operatori aderenti all'Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggio e Turismo potranno partecipare gratuitamente all'edizione dello Smau Business 2010 - il nuovo circuito di eventi territoriali - che avrà luogo in varie regioni italiane.

    Il primo appuntamento per il mondo delle Imprese e delle Pubbliche Amministrazioni del Centro Italia è a Roma mercoledì 24 e giovedì 25 marzo al padiglione 9 della Fiera di Roma (ingresso 9:30-18:30) con una due giorni di formazione e approfondimento sui temi legati alle moderne tecnologie digitali al servizio del business.

    Smau si conferma la più importante e completa piattaforma di incontro tra domanda e offerta nel mondo delle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione a supporto del business. Ad un appuntamento di questo genere, quindi, non potevano mancare gli operatori turistici e, in particolare, gli agenti di viaggio esponenti di un settore che è sempre più basato sulle tecnologie, su internet e, prossimamente, sul mobile marketing.

    In quest'ambito Assotravel conferma, con quest'accordo, il proprio ruolo di punto di riferimento e di riflessione sul tema della tecnologia applicata al turismo che si esprime attraverso l'attività del Responsabile Information Technology dell'Associazione Cesare Andrisano: "Smau ha da sempre rappresentato una straordinaria vetrina ed il punto di incontro dedicato alle nuove tecnologie. Per noi che operiamo nel mondo del turismo è importante partecipare a questa manifestazione. Incontriamoci allo Smau Business di Roma!"
    .

    Le aziende interessate a partecipare allo Smau devono registrarsi sul sito www.smau.it.

    Il Direttore

    Francesco Granese

    Per poterci contattare
    Confindustria Assotravel
    Viale Pasteur, 10
    00144 Roma
    Tel 06.5910851 - Fax 06.23311959
    sito web: www.confindustria.assotravel.it
    email: info@assotravel.it

    Si è svolto lo scorso martedì 2 Dicembre l’incontro tra le Associazioni di categoria delle Agenzie di viaggio ed Astoi. Il Presidente di Confindustria Assotravel Andrea Giannetti ha ritenuto l’incontro sostanzialmente positivo ed ha così commentato,” è importante recuperare un sistema che leghi T.O. e Agenzie di viaggio senza contrapposizioni preconcette.”

    Andrea Giannetti ha inoltre precisato “è indispensabile individuare una serie di parametri, anche molto eterogenei per permettere una conoscenza reciproca e garantire una valutazione di affidabilità che ogni azienda sarà libera di considerare, cosi come sarà libera di sottoporsi o meno a tale certificazione, tali parametri sono da individuarsi negli anni di esperienza dell’agente di viaggio, nei corsi di formazione intrapresi, nel numero dei dipendenti in agenzia e del loro inquadramento e impegno a risolvere le controversie sia b2b sia b2c per via conciliativa o arbitrale.” Il Presidente di Assotravel ha  così concluso, “ invitiamo gli agenti di viaggio che desiderano partecipare a questo processo di innovazione ad inviarci i loro parametri di valutazione di un T.O. ed i parametri in base ai quali si vorrebbe essere valutati da quest’ultimo.”

    L’incontro tecnico che avrà luogo la prossima settimana fornirà ulteriori notizie su questa importante iniziativa.


    Per poterci contattare
    Assotravel
    Viale Pasteur, 10
    00144 Roma
    Tel 06.5910851 - Fax 06.23311959
    sito web: www.confindustria.assotravel.it
    email: info@assotravel.it
    Turismo: uscire dalla crisi con un sistema italiano del turismo di qualità e più competitivo

    Commentando il bilancio 2008 e le previsioni per il 2009 che indicano “ un andamento incoraggiante per il settore terme e benessere e preoccupazioni per il settore nel complesso” il Presidente di Federterme Confindustria Costanzo Jannotti Pecci ha affermato che “bisogna procedere con speditezza e con giudizio per uscire dalla crisi annunciata con un improrogabile recupero di competitività.”

    “E’ necessario ragionare in termini di sistema e di politica per il turismo senza incoraggiare l’ipotesi di un’ imminente nomina del Ministro del Turismo, apparsa su alcuni giornali oggi, della quale non si  avverte l’esigenza; il sistema turistico italiano ha bisogno invece, al più presto, di interventi concreti per affrontare la crisi, che si farà sentire con maggiore intensità  nel 2009, e per recuperare competitività nei confronti dei nostri più diretti concorrenti, per destagionalizzare e per recuperare qualità dei servizi a tutti i livelli.”.

    “Servono interventi a basso impatto sulla finanza pubblica e di pronta applicabilità, quali: la riduzione dell’IVA turistica per renderla omogenea con quella dei nostri concorrenti; la rivalutazione agevolata degli immobili a destinazione turistica; una promozione coordinata della destinazione Italia che sappia valorizzare gli attrattori innovativi dei nuovi turismi.”

    “Non sembra al contrario necessario – ha concluso Jannotti Pecci - creare un nuovo ministero senza aver prima impostato una politica del turismo concordata e condivisa con tutti i protagonisti dell’industria turistica, a cominciare dalle imprese e dagli addetti del settore e dai protagonisti dell’offerta turistica sul territorio, che devono tener conto della nuova domanda di turismo per recuperare competitività”.



    Roma, 18 dicembre 2008
    Segreteria Federterme
    06 8419416
    segreteria@federterme.it

    "Si tratta di un provvedimento chiesto da tempo da UCINA - Confindustria Nautica, che in parte affronta la vera e propria emergenza ormeggi, divenuta un vincolo allo sviluppo del turismo nautico e di tutta l'industria del settore" - spiega il presidente Anton Francesco Albertoni -  "Due i motivi di soddisfazione: la previsione che i Piani Regolatori delle Autorità portuali debbano prevedere che le strutture sotto utilizzate siano destinate al diporto e quella che acquisisce l'emendamento del Turismo sull'esenzione dei pontili galleggianti stagionali dalla licenza edilizia. Ringrazio il Ministro Matteoli e il Ministro Brambilla" - conclude Albertoni - "ma anche il senatore Grillo, Presidente della Commissione LL.PP per l'intenso lavoro preparatorio, confidiamo che il testo abbia un rapido cammino parlamentare per poter dimostrare concretamente il grande impatto economico e sociale che la nautica da diporto è in grado di generare sul territorio circostante".

    UCINA Area Promozione - Promotion Dept. Piazzale Kennedy 1 I - 16129 GENOVA Tel. + 39 010 5769812 | Fax + 39 010 5531104 | promotion@ucina.net

    Gli Imprenditori Balneari consegnano al Sottosegretario Brambilla una proposta unitaria di determinazione dei canoni demaniali marittimi.

    Papagni: “E’ una proposta totalmente in linea con le richieste del governo: confidiamo in una risoluzione positiva”

    Come concordato lo scorso 21 ottobre, ieri, 4 novembre 2008, nel pomeriggio il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al Turismo On.le Michela Brambilla ha incontrato i rappresentanti nazionali di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria, Federazione Italiana Balneari F.I.B.A. Confesercenti, OASI Confartigianato e Sindacato Italiano Balneari S.I.B. Confcommercio nelle persone, rispettivamente, di Renato Papagni, Vincenzo Lardinelli, Giorgio Mussoni e Riccardo Borgo ed inoltre la rappresentanza dei campeggiatori con R. Vinello e quella dei Porti Turistici nella persona di  Roberto Perocchio Presidente di Assomarinas.

    Al tavolo tecnico istituito dal Sottosegretario Brambilla, coordinato dal Capo Dipartimento Roberto Canale, alla presenza anche dei rappresentanti delle Regioni, le associazioni maggiormente rappresentative della categoria si sono presentate con una proposta unitaria di determinazione dei canoni demaniali marittimi che rappresenta, di per sé, una più che valida alternativa alla normativa attualmente in vigore, introdotta dalla Legge n. 296/2006.

    In particolare, l’ipotesi consegnata alla Brambilla presenta alcuni fondamentali punti di forza:
    i parametri proposti soddisfano, superandole ampiamente, le previsioni di gettito formulate dall’Erario;
    le limitate differenziazioni tra una valenza e l’altra incentivano le Regioni ad ottemperare nell’immediato alla classificazione delle aree demaniali marittime;
    l’ipotesi permette il recupero di somme che il Demanio fino ad oggi non ha mai introitato causa la larga diffusione di un sommerso economicamente molto rilevante;
    ·le misure ipotizzate vanno verso un incentivo alla destagionalizzazione dell’offerta turistica balneare.

    Per contro, l’ipotesi delle associazioni balneari appare certamente più sostenibile per la totalità delle imprese, solo così messe realmente in grado di programmare investimenti a medio- lungo termine.

    “Per la prima volta- ha dichiarato il Presidente di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria - siamo riusciti a mettere insieme una proposta unitaria, espressione delle oltre 16 mila aziende balneari operanti sulla costa italiana, concreta ipotesi di lavoro sulla base della quale andare a rilanciare un comparto attualmente in grandi difficoltà. Guardiamo con ottimismo all’apertura dimostrata dal Sottosegretario Brambilla, a testimonianza della volontà di questa compagine governativa di essere vero e pragmatico sostegno all’imprenditoria, e ci auguriamo di ricevere a brevissimo notizie confortanti sul futuro delle aziende che rappresentiamo.”


    Roma, 5 novembre 2008
    "Il problema di fondo è che finché si rincorre solo il prezzo sulla vendita, le alchimie di marketing portano certi operatori a non vendere più il prodotto , ma il prezzo". Lo sottolinea il presidente di Confindustria Assotravel, Andrea Giannetti, commentando la multa inflitta dall'Antitrust a tre società che gestiscono agenzie di viaggio online.

    "Questa continua rincorsa del prezzo più basso - ha aggiunto Giannetti - porta a una gestione di marketing piratesco che è figlia di un atteggiamento di base sbagliato che nel mondo dei servizi è ancora più grave poiché solo alla fine ci si accorge che di cinque stelle a 50 euro se ne possono comprare pochi.
    Al di là di questi casi così eclatanti occorrerebbe che la normativa applicata alle vendite sottocosto andasse applicata anche ai prodotti turistici. L'effetto di depressione del mercato da parte di chi suona la grancassa del costo bassissimo è terrificante: i consumatori non solo cercano per davvero una camera in un albergo a 5 stelle a 50 euro ma pensano anche che quello sia il suo giusto prezzo. Si diffonde un'incultura del viaggio e del soggiorno alimentata da poche reali opportunità di prezzo bassissimo che dovrebbero così giustificare la fondatezza giuridica di intere campagne pubblicitarie. Dopo i consumatori a pagarne le conseguenze sono proprio le agenzie di viaggio che costituiscono il canale più rilevante di vendita di viaggi dopo il fai da te (storicamente radicato presso i consumatori italiani): il confronto con i consumatori viene viziato dal sospetto di nascondere le tariffe super scontate per propinare soluzioni operosissimi. Questa sentenza quindi rappresenta un segnale importantissimo specie per i consumatori che conosceranno i prezzi di ogni cosa, ma spesso ignorano il valore reale delle cose che intendono acquistare".

    Per poterci contattare:

    Confindustria Assotravel
    Viale Pasteur, 10
    00144 Roma
    Tel 06.5910851 - Fax 06.23311959
    sito web: www.confindustria.assotravel.it
    email: info@assotravel.it

    In merito alle voci di una possibile continuità tra Todomondo e il nuovo tour operator on line, il Presidente di Confindustria Assotravel (Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo) dott. Andrea Gianetti dichiara quanto segue:

    "Come Assotravel vigileremo su questo operatore che sembra avere continuità, in termini di vertici aziendali, con Todomondo e con le sue tristi vicende”

    Nessun preconcetto, ma solo la ferma volontà di tutti gli agenti di viaggio italiani di evitare che: a) una volta prima sottragga traffico agli operatori regolari e seri; b) poi lasci a piedi dei clienti proiettando un'immagine negativa su tutto il settore; c) successivamente sia in grado di dissanguare il dissanguato Fondo di Garanzia che dovrebbe essere un elemento di garanzia per i clienti che si rivolgono alle agenzie di viaggio (i quali alimentano il fondo stesso) e che tale non è (proiettando con le sue inefficienze immagine negativa sul nostro settore oltre che su chi lo gestisce direttamente).

    Erbavoglio.org già compare tra i temi monitorati quotidianamente da Assotravel che sarà pronta a intervenire nei social network e sui forum delle vendite on line. Nessuna prevenzione: al momento sono un'azienda come un'altra, ma neppure alcuna deroga al nostro compito di difendere la categoria degli agenti di viaggio.

    (Per maggiori informazioni: www.confindustria.assotravel.it)

    Con riferimento al decreto legislativo sul federalismo municipale che il Ministro Calderoli ha recentemente presentato alle commissioni Bilancio di Camera e Senato e che consentirebbe a tutti i comuni capoluogo di provincia di istituire un’ imposta di soggiorno, da 0,5 a 5 euro per notte, a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, il Presidente di ASTOI Roberto Corbella, commenta “ Sapevamo che l’introduzione della tassa di soggiorno a Roma avrebbe dato l’abbrivio per l’adozione generalizzata di una tassa notoriamente istituita per “fare cassa” e non rivolta ad aiutare il settore. Ribadiamo la nostra ferma contrarietà a misure che penalizzano le imprese e che rendono l’Italia ancor meno competitiva, soprattutto in un periodo nel quale sarebbe, al contrario, di vitale importanza introdurre strumenti in grado di risollevare le sorti del turismo italiano. Invitiamo pertanto tutti i partiti politici a considerarne le implicazioni negative e a non supportare tale proposta”.

    (Per maggiori informazioni: comunicazione@astoi.com)

    Tenuto conto delle ultime evoluzioni della situazione in Tunisia, ASTOI, dopo una consultazione tra i principali tour operator che programmano la destinazione, ha raccomandato di adottare le seguenti procedure:

    • Sospendere le partenze fino a lunedì 17 gennaio 2011 incluso;
    • I clienti in partenza potranno usufruire di uno slittamento della data del viaggio o di una sua sostituzione con una delle mete alternative programmate, sulla base delle condizioni in vigore presso il tour operator;
    • Per ciò che riguarda i clienti in destinazione, i tour operator rafforzeranno la loro assistenza in loco e si terranno a disposizione dei clienti al fine di rispondere alle richieste di informazioni circa l’evolversi della situazione;
    • I tour operator, inoltre, elaboreranno tutte le soluzioni utili per il ritorno dei clienti interessati.

    Chiaramente tali misure potranno subire modifiche in tutti i momenti, in funzione dell’evoluzione della situazione ed in ordine all’interesse della clientela e degli operatori.


    Roma, 15 gennaio 2011
    __________________________________________________________________________
    Ufficio Stampa & Rel. Esterne ASTOI
    Tel. 06 5924206 - Fax 06 5915076 - E-mail comunicazione@astoi.com – Website www.astoi.it

    Comunicato congiunto ASTOI, ASSOTRAVEL, ADICONSUM, FEDERCONSUMATORI, MOVIMENTO CONSUMATORI

    In merito all’emergenza Egitto, ASTOI ed Assotravel hanno concordato con le Associazioni dei Consumatori Adiconsum, Federconsumatori e Movimento Consumatori la seguente linea di condotta: nel momento in cui vige lo sconsiglio emesso dalla Farnesina, i passeggeri in partenza nei sette giorni seguenti  potranno rimandare ad una data successiva senza penale il loro viaggio o usufruire di soluzioni alternative concordate tra i tour operator ed i consumatori (altra destinazione programmata, buono viaggio o rimborso del valore del pacchetto). Circa le partenze programmate oltre i sette giorni di cui sopra, si consiglia ai clienti di attendere l’evoluzione della situazione e, qualora entro i 7 giorni dalla partenza programmata permanesse lo sconsiglio, valgono le condizioni suesposte.
    “Troppe tentazioni per i Sindaci. Non è solo la tassa di soggiorno a colpire il settore. L’imposta municipale unica, rischia di provocare un aumento esponenziale di quelli che oggi sono i già elevatissimi costi dell’ICI che gravano sulle aziende del settore” E’ Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi a lanciare l’allarme sulla nuova IMU.

    Dichiarazione di Massimo Fabio, Vice Presidente: per la Toscana, occasione da non perdere dopo la perdita di Firenze della BTC.

    La Toscana, dopo la perdita della Btc, trasferita da Firenze a Roma, può recuperare con Viareggio: accoglierà dal 27 al 29 marzo, centro congressi della Versilia, la prima convention nazionale Federcongressi. Si incontreranno enti e associazioni leader, come Apicef, Italcongressi-PCO Italia, Meet in Italia, MPI Italia Chapter, SITE Chapter Italia. Vogliono dire 1100 operatori congressuali che rappresentano un business di 23 miliardi di euro, il più importante segmento dell’industria turistica italiana: in un anno, 102.500 e più eventi con più di 50 partecipanti, 20 milioni di persone coinvolte. La scelta di Viareggio è sostenuta, dice Massimo Fabio, Vice Presidente Federcongressi, “dall’interesse del territorio per il mercato congressuale, dalla disponibilità di spazi e strutture. Per la Regione, dopo l’allontanamento della Btc, è una nuova importante opportunità”.

    Dichiarazione di Massimo Fabio, Vice Presidente: per la Toscana, occasione da non perdere dopo la perdita di Firenze della BTC.

    La Toscana, dopo la perdita della Btc, trasferita da Firenze a Roma, può recuperare con Viareggio: accoglierà dal 27 al 29 marzo, centro congressi della Versilia, la prima convention nazionale Federcongressi. Si incontreranno enti e associazioni leader, come Apicef, Italcongressi-PCO Italia, Meet in Italia, MPI Italia Chapter, SITE Chapter Italia. Vogliono dire 1100 operatori congressuali che rappresentano un business di 23 miliardi di euro, il più importante segmento dell’industria turistica italiana: in un anno, 102.500 e più eventi con più di 50 partecipanti, 20 milioni di persone coinvolte. La scelta di Viareggio è sostenuta, dice Massimo Fabio, Vice Presidente Federcongressi, “dall’interesse del territorio per il mercato congressuale, dalla disponibilità di spazi e strutture. Per la Regione, dopo l’allontanamento della Btc, è una nuova importante opportunità”.

    Nel 2009, la Federazione italiana delle industrie termali e acque minerali curative (in sintesi Federterme) celebrerà i suoi primi 90 anni di attività con un programma d’iniziative sul ruolo assunto e percepito nella cultura, nella società italiana e nell’economia dei territori, sui risultati raggiunti e sugli obiettivi per il prossimo futuro.

    In quest’ottica Federterme ha bandito un concorso grafico per l’individuazione del logo ufficiale del Programma 90° di Federterme che sintetizzi graficamente i contenuti dell’iniziativa; il bando completo è pubblicato sul sitowww.federterme.it

    Sono ammessi a partecipare al concorso studenti delle scuole medie superiori, delle Università e delle Accademie delle province ove operano imprese termali. Termine per la presentazione degli elaborati le ore 18 dell’11 luglio 2008.

    Nata nel lontano 1919, con la denominazione ANIT (Associazione nazionale industriali termali) la Federterme è oggi l’unica organizzazione rappresentativa delle oltre 350 aziende termali italiane, operanti in tutte le regioni italiane.

    Federterme, associazione d’imprese con competenze economiche e sindacali, si è associata alla Confindustria fin dalla fondazione e, neI 1993, ha partecipato alla fondazione della Federturismo Confindustria (Federazione nazionale dei viaggi e del turismo).

    Federterme è anche socia della FEMTEC (Federazione mondiale del termalismo e del climatismo).

    Federteme rappresenta oggi, sul piano economico e sindacale, praticamente tutte le aziende termali italiane ed è attiva nei settori della ricerca scientifica (con una Fondazione ad hoc) e della formazione specifica del settore (tramite l’EBITERME,ente bilaterale di settore).

    A fine 2007, Federterme ha aperto un proprio ufficio a Bruxelles, all’interno della Rappresentanza permanente di Confindustria, per partecipare da vicino alla evoluzione delle posizioni dell’Unione Europea su tematiche d’interesse e alle attività delle altre Organizzazioni di rappresentanza delle industrie termali europee ed internazionali.

    Per celebrare il 90° anniversario della fondazione, la Federterme si propone di realizzare, insieme alle imprese associate, un complesso d’iniziative di informazione, comunicazione, formazione, culturali ed organizzative (denominate Programma del 90°) rivolte a far conoscere meglio il settore termale italiano ed il contributo del termalismo (cure e servizi) al benessere e alla salute della popolazione.

    La celebrazione del 90° sarà occasione anche per far emergere, a livello europeo, una nuova sensibilità e percezione dei benefici della pratica del termalismo, attraverso le cure termali ma anche le nuove offerte di trattamenti rivolti ad integrare il benessere delle persone.

    Il programma Federterme 90° contribuirà anche alla promozione di una progettualità specifica dei territori (Istituzioni e Imprese) rivolta a valorizzare l’offerta di prestazioni termali nonché iniziative ed attività formative permanenti, finalizzate a più alti ed aggiornati livelli di qualità, in linea con le indicazioni della Commissione europea. Attenzione particolare sarà rivolta al ruolo svolto dalle imprese termali ed al contributo dei flussi di persone ad uno sviluppo economico integrato, in particolare per la valorizzazione delle risorse, ambientali, culturali e turistiche dei territori.

    Per maggiori informazioni:
    Federterme - Programma 90° di Federterme
    Via Po, 22 - 0198 Roma
    Tel. 06/8419416
    90federterme@federterme.it

    Roma, 12 maggio 2008

    La Camera dei Deputati ha approvato ieri nel decreto milleproroghe uno stanziamento di 9 mln di euro in tre anni (2008–2010), per l’adeguamento delle tariffe per cure termali riconosciute dal SSN e ferme dall’anno 2005.

    “Siamo grati in primo luogo agli Onorevoli Massimo Vannucci e Gabriele Albonetti, che coordinano l’“Associazione Parlamentare Amici del Termalismo” – ha dichiarato Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federterme, a margine del Consiglio Direttivo di Federturismo svoltosi oggi a Milano presso la sede di Assolombarda – che hanno saputo far arrivare al nostro settore un primo, importate segnale concreto”.

    “Ci attendiamo che – ha proseguito Jannotti Pecci – dopo l’auspicabile approvazione da parte del Senato, il Ministero della Salute e le Regioni vogliano dare tempestiva attuazione alla norma, avviando quanto prima il confronto con Federterme per il rinnovo delle tariffe termali per il prossimo triennio”.

    “Questo – ha concluso il presidente di Federterme – anche per favorire lo sblocco della vertenza per il rinnovo del CCNL degli oltre 15.000 lavoratori del settore, scaduto dal 30 giugno dell’anno scorso”.

    Come noto, il termalismo in Italia rappresenta un importante voce del sistema turistico e le forti potenzialità di crescita possono determinare un aumento della competitività del Paese e contribuire allo sviluppo di gran parte del territorio nazionale, soprattutto le aree interne, considerato di circa 180 comuni termali per un totale di oltre 350 aziende.

    Roma, 21 febbraio 2008

    Per informazioni:
    06/ 8419416
    335/ 7698216

    Il sistema termale italiano cresce in presenze e in volume d'affari, lo annuncia all'Expo di Saragozza il Presidente di Federterme Jannotti Pecci.

    Saragozza, 10 settembre 2008:Il Presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, ha illustrato all'Expo di Saragozza in una conferenza stampa con i media spagnoli le nuove strategie del termalismo italiano.

    Ad aprire l'incontro l'ambasciatore Claudio Moreno che ha sottolineato il nuovo trend di crescita della proposta termale italiana, evidenziato anche da una costante ricerca scientifica della cura, ma anche elemento nuovo di traino nel panorama turistico italiano. L'ambasciatore Moreno ha ringraziato Federterme per la presenza all'Expo di Saragozza e ha ricordato il ruolo di capofila della Regione Toscana nel sistema termale italiano e il ruolo di riferimento di Abano e del suo comprensorio come esperienza di rilievo da esportare .

    "Noi non competiamo con la nuova moda del benessere – ha dichiarato in apertura di conferenza stampa il Presidente di Federterme Jannotti Pecci – il sistema termale cura le patologie e pone attenzione alle nuove richieste della clientela di rigenerazione psico-fisiche. Nelle strutture termali si potrà avere sempre la certezza di essere seguiti su basi medico-scientifiche".

    Trovandosi all'Expo in un consesso internazionale, Jannotti Pecci ha voluto esprimere la preoccupazione per una non ancora chiara legislazione europea sulle caratteristiche di chi può definirsi struttura termale e di benessere.

    Particolare interesse ha riscontrato il progetto "Terme tutto l'anno" il turismo termale come risposta ai periodi di flessione stagionale del turismo in Italia evidenziando la possibilità di fare sistema tra proposta turistica e soggiorno termale. Un progetto che trova rispondenza nell'aumentato numero di turisti stranieri che frequentano le terme specialmente in bassa stagione. "La proposta termale – ricorda Jannotti Pecci – oltre a voler superare la stagionalità mantiene una quantità di pacchetti di
    soggiorno per ogni soluzione economica, garantendo la fruibilità a una clientela variegata".

    I dati presentati da Federterme sono molto incoraggianti,  il turismo termale rappresenta il 10% dell'industria turismo in Italia con un volume di affari, se si considerano solamente le cure termali, di 400 milioni di euro che salgono a quasi 1000 con i soggiorni alberghieri nelle strutture termali o in quelle collegate.

    Il Presidente di Federterme ha presentato l'attività della Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale che è impegnata a rendere sempre più evidenti e scientificamente validati i risultati dei trattamenti curativi, di prevenzione e riabilitazione. E' un'attività che coinvolge il mondo della medicina, delle università e rappresenta una banca dati fondamentale per l'attività delle aziende termali. Oltre 370 imprese termali, in 20 regioni italiane, rappresentano una vera e propria rete nazionale che rispetta e assicura standard di qualità a garanzia della salute e del benessere del paziente, dello sportivo o  ell'infortunato da riabilitare, del turista termale.

    A Saragozza a margine dell'Expo nella giornata del termalismo italiano si e' svolto un work-shop tra le aziende termali italiane, i tour operator e le agenzie di viaggio spagnole. Oltre 50 sono stati gli operatori turistici spagnoli che hanno incontrato le aziende termali italiane rappresentate  dalla Sa.te.ca., società di riferimento delle Terme Luigiane, dagli hotel di Abano e Montegrotto: l'Hotel Formentin Terme, l'Hotel Adriatico, il Grand Hotel Terme Montegrotto:  l'Hotel Antoniano Terme, il GB Hotels, il Parco Colli Euganei, l'Hotel Mioni Royal San, dal Consorzio Terme Euganee di Abano e Montegrotto. Le adesioni arrivano da tutte le Regioni: dalla Lombardia (Terme di Boario, Terme di Trescore) alla Toscana (terme della
    Versilia, società STB per le aziende Fonteverde, Grotta Giusti e Bagni di Pisa) alla Calabria (Terme Luigiane) alla Puglia (Margherita di Savoia) al Lazio con la società Acque Albume S.p.A., ossia le Terme di Roma.

    Roma, 10 settembre 2008

    Per maggiori informazioni:

    Federterme
    Tel. 06. 8419416
    Fax: 06. 85357562
    E-mail: segreteria@federterme.it
    Sito: www.federterme.it

    La Camera dei Deputati ha approvato ieri nel decreto milleproroghe uno stanziamento di 9 mln di euro in tre anni (2008–2010), per l’adeguamento delle tariffe per cure termali riconosciute dal SSN e ferme dall’anno 2005.

    “Siamo grati in primo luogo agli Onorevoli Massimo Vannucci e Gabriele Albonetti, che coordinano l’“Associazione Parlamentare Amici del Termalismo” – ha dichiarato Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federterme, a margine del Consiglio Direttivo di Federturismo svoltosi oggi a Milano presso la sede di Assolombarda – che hanno saputo far arrivare al nostro settore un primo, importate segnale concreto”.

    “Ci attendiamo che – ha proseguito Jannotti Pecci – dopo l’auspicabile approvazione da parte del Senato, il Ministero della Salute e le Regioni vogliano dare tempestiva attuazione alla norma, avviando quanto prima il confronto con Federterme per il rinnovo delle tariffe termali per il prossimo triennio”.

    “Questo – ha concluso il presidente di Federterme – anche per favorire lo sblocco della vertenza per il rinnovo del CCNL degli oltre 15.000 lavoratori del settore, scaduto dal 30 giugno dell’anno scorso”.

    Come noto, il termalismo in Italia rappresenta un importante voce del sistema turistico e le forti potenzialità di crescita possono determinare un aumento della competitività del Paese e contribuire allo sviluppo di gran parte del territorio nazionale, soprattutto le aree interne, considerato di circa 180 comuni termali per un totale di oltre 350 aziende.

    Roma, 21 febbraio 2008

    Per informazioni:
    06/ 8419416
    335/ 7698216

    E' la richiesta di Federterme al Parlamento Europeo.

    “ Ho potuto riscontrare grande interesse per le scelte sociali e sanitarie del nostro Paese nel quale le cure termali sono all’interno dei LEA (Livelli essenziali di assistenza) e per le quali non c’è stata alcuna riduzione delle tipologie di prestazioni erogate con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale.- ha affermato il Presidente di Federterme Confindustria Costanzo Jannotti Pecci intervenendo all’incontro con i parlamentari europei italiani, promosso da Federturismo Confindustria, a Bruxelles il 9 ottobre.

    Vogliamo ora una direttiva europea che fissi regole uguali per tutti i Paesi dell’Unione per vincere la sfida del sistema termale italiano, impegnato a raggiungere obiettivi riconosciuti di migliore qualità dei servizi termali; siamo grati agli onorevoli Iles Braghetto per il sostegno attivo alla nostra proposta e Paolo Costa, Presidente del Comitato Trasporti e Turismo del Parlamento europeo, per aver inserito il termalismo nella Relazione sul turismo sostenibile europeo, approvata nell’autunno 2007 e siamo anche convinti – ha continuato Jannotti Pecci rispondendo ad un intervento specifico dell’on. Luca Romagnoli - che in tale quadro potremo continuare ad assicurare con la nostra offerta di cure termali e di benessere anche  un ulteriore contributo al turismo sociale e al rilancio dell’industria turistica italiana.

    Dobbiamo dare risposte concrete ad una domanda di migliori cure e trattamenti termali diffusa in molti Paesi dell’Unione- ha proseguito Jannotti Pecci- come ho potuto rilevare anche negli incontri con gli operatori presenti alla Giornata delle terme italiane svoltosi il 9 settembre scorso all’EXPO Internazionale 2008 di Saragozza dedicata agli utilizzi sostenibili delle acque. Dobbiamo anche  tener conto dei consensi registrati in quella sede sulla proposta di Federterme di una direttiva europea per la libera circolazione per la fruizione da parte dei cittadini delle cure termali in ciascuno dei Paesi membri, all’interno di un quadro normativo condiviso e certo.

    E’ un’attenzione alla situazione termale italiana motivata dal riconoscimento che la legislazione italiana ( in particolare la legge 323/2000) potrebbe avere un valore emblematico per gli altri Paesi perché si fa carico di problematiche sanitarie, sociali, economiche e formative, in un quadro di partnership pubblico-privato innervato sul territorio dalla presenza di circa 380  stabilimenti termali, in 20 regioni, in 170 comuni.

    In una situazione economica internazionale tormentata da nuovi elementi di complessità e di incertezza– ha concluso Jannotti Pecci- il sistema termale e del benessere italiano può contribuire a dare risposte concrete alle crescenti esigenze di benessere delle persone anche con cure e servizi termali  basati sull’utilizzo scientificamente regolamentato e sostenibile della risorsa fondamentale per la vita quale è l’acqua minerale”.

    Queste tematiche e le prospettive del settore termale saranno all’ordine del giorno dell’Assemblea Federterme che si riunirà il 16 ottobre prossimo a Salsomaggiore.

    Roma, 10 ottobre 2008

    Federterme
    Tel. 068419416
    segreteria@federterme.it

    Federterme Confindustria chiede la piena attuazione della legge (323/2000) di riordino del settore termale; l’IVA termale; la promozione all’estero da parte dell’ENIT dell’offerta termale italiana; la concreta attuazione delle privatizzazioni delle aziende termali pubbliche.

    Il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci, accompagnato dal Vice Presidente Aldo Ferruzzi, ha partecipato, all’audizione alla 10° Commissione permanente (Industria, Commercio e Turismo) del Senato della Repubblica, presieduta dal sen.Cesare CURSI.

    L’audizione rientra  nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulla condizione competitiva delle imprese industriali italiane, avviata nell’autunno 2008.

    Federterme ha fornito alla Commissione innanzitutto uno stato dell’arte aggiornato del sistema termale italiano (380 imprese, in 170 comuni, in 20 regioni, con 16.000 addetti diretti e oltre 60.000 indiretti), con
    particolare riferimento al ruolo del termalismo nell’ambito di un nuovo modello di welfare nella sanità italiana e al contributo del turismo termale per i territori. Un modello di welfare termale considerato
    all’avanguardia in Europa ed emblematico per migliorare l’assistenza socio-sanitaria e la prevenzione.

    Ma le imprese dell’industria termale – ha dichiarato il Presidente Jannotti Pecci - si trovano a dover affrontare alcuni forti condizionamenti della loro competitività e chiedono la piena attuazione della legge di riordino
    del settore termale, la detraibilità ordinaria dell’IVA sugli investimenti; la promozione all’estero da parte dell’ENIT dell’offerta termale italiana; la concreta attuazione delle privatizzazioni delle aziende ancora in mano pubblica.

    Rispondendo poi alle domande del Presidente della Commissione Sen. CURSI e dei Commissari Sen. Filippo BUBBICO e Sen.ce Manuela GRANAIOLA il Presidente Jannotti Pecci ha aggiunto di concordare con le proposte emerse, quali:

    l’Accordo ratificato il 30 ottobre dalla Conferenza Stato-Regioni che va nell’auspicata  direzione di una chiara identificazione dei Fondi per le cure termali nel Fondo Nazionale per la salute; la necessità d’identificare agevolazioni specifiche per le PMI termali a supporto delle loro iniziative per interventi di ammodernamento e risparmio energetico;

    la necessità di rivedere l’assetto di governance del turismo, con la necessaria ridefinizione delle competenze costituzionali in materia di turismo, prevedendo anche la sua migliore collocazione all’interno del Ministero dello Sviluppo economico, con rango di Vice Ministro, con la necessaria ridefinizione delle competenze costituzionali in materia di turismo; l’adozione di misure di agevolazione fiscale e previdenziale a supporto di iniziative di destagionalizzazione vera, anche tramite il turismo sociale termale.

    Il Presidente Jannotti Pecci ha concluso la sua esposizione richiamando l’attenzione della Commissione sulle difficoltà delle imprese termali, nell’attuale fase del ciclo economico, e ha raccomandato l’adozione di
    misure specifiche a sostegno delle esigenze di finanziamento delle PMI, alle quali il sistema bancario, contrariamente a quanto mediaticamente appare, ha, di fatto, ridotto il credito.

    Roma, 11 novembre 2009

    00198 Roma, Via Po, 22
    Tel. +39.06.8419416
    Fax +39.06.85357562
    segreteria@federterme.it


    Dichiarazione del Presidente Jannotti Pecci

    La mancanza di un riscontro del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al telegramma di Federterme del 4 giugno di denuncia della grave crisi del settore termale (65.000 addetti in 180 comuni) indica “incomprensibile disattenzione e indifferenza” alla situazione del settore termale.

    A due settimane di distanza dall’appello con il quale il Presidente Costanzo Jannotti Pecci, su mandato unanime del Consiglio direttivo di Federterme, segnalava  la grave crisi delle industrie termali per il mancato accordo (atteso dal 2005) per il rinnovo delle tariffe termali e chiedeva un incontro urgente, il Presidente di Federterme ha indirizzato al Presidente Berlusconi un nuovo appello:


    “Egregio Presidente, rilevo con sincero dispiacere il Suo mancato riscontro – qualunque potesse essere - alla mia richiesta di incontro del 4 giugno scorso, sulla crisi delle industrie termali del nostro Paese.

    Ritengo incomprensibile la disattenzione e l’indifferenza che sono state così manifestate nei confronti del settore e dei numerosi territori, la cui economia poggia unicamente sull’utilizzo delle risorse termali. Considero altresì autolesionistico, sul piano della politica economica del Governo, penalizzare inspiegabilmente un comparto, negando attraverso il dovuto adeguamento tariffario, quel minimo di risorse di cui ha bisogno e che è in grado, come sempre, di restituire, ampiamente e in misura ben maggiore, proprio attraverso lo sviluppo dell’indotto economico ed occupazionale alle casse pubbliche. A tal proposito colgo l’occasione per ricordarle come il nostro settore abbia in tutti questi anni sempre rispettato i limiti di spesa imposti dalla Finanza Pubblica, che non verrebbero superati nemmeno dagli adeguamenti tariffari dovuti.

     Evidentemente le priorità sono altre e spero per Lei che siano comprese, anche e soprattutto, da quanti vivono e lavorano  negli oltre 180 comuni termali del nostro Paese.

    Resto nuovamente in attesa e Le porgo i miei migliori saluti.

    Costanzo Jannotti Pecci Presidente Federterme Confindustria”

    Roma, 18 giugno 2009

    Segreteria Federterme
    Tel:068419416
    Fax 06 85357562
    segreteria@federterme.it

    Sintesi dell’Intervento di Stefano Terranova, Consigliere di Federterme Confindustria e imprenditore delle Terme di Roma (Tivoli).

    “L’odierno focus sull’internazionalizzazione consente di fare il punto sulle esigenze di domanda ed offerta di termalismo nel quadro della ricerca di nuove opportunità per i turismi del Lazio, sul mercato internazionale, con iniziative ed eventi specifici per attivare nuovi flussi.

    * Il settore termale e la sua componente ricettiva, nella nostra regione, registra una sostanziale stabilità, a fronte di un calo generalizzato  riscontrato dagli operatori del mercato,  e -in alcuni casi -  tassi di crescita a seguito di una domanda che si caratterizza per l’elemento benessere termale a fianco delle terapie termali, grazie alla caratterizzazione e alla validazione  medico- scientifica. Questo nostro settore  presenta tassi di crescita,  a conferma della sua anticiclicità, grazie anche ad investimenti posti in essere dalle imprese, al fine  di riqualificare ed ampliare  le strutture  ed il mix  di servizi offerti;
    * Gli investimenti hanno riguardato, oltre la parte infrastrutturale,  un impegno sulla formazione e sull’addestramento delle risorse umane  a tutti i livelli.  L’esigenza di soddisfare la domanda, con caratteristiche di massima specializzazione, ha richiesto un impegno sia sul fronte della ricerca medico scientifica, che viene assicurata  dall’attività della nostra Fondazione per la ricerca scientifica termale (www.forst.it), riconosciuta dagli ambienti scientifici internazionali, sia sul costante  miglioramento delle modalità operative di erogazione del servizio. In quest’ottica auspichiamo la piena attuazione della legge 323/2000 che prevede la figura dell’operatore termale a supporto di prestazioni termali di qualità.
    * E’richiesto anche un maggiore impegno degli enti locali al fine di garantire quella riqualificazione ambientale e territoriale in quanto - ritengo che - gli ammodernamenti , le innovazioni tecnologiche ed organizzative , le scelte a favore della qualità  non sono sufficienti a consolidare una nuova concezione del termalismo  e non trovano riscontro nel mercato se anche il territorio – con tutti i suoi stakeholders - non partecipa alla conversione in atto”.  

    Per ulteriori informazioni:
    Federterme: Tel. 06 8419416
    e-mail: segreteria@federterme.it
    www.federterme.it www.forst.it
    www.termelazio.it
    Roma, 28 gennaio 2010

    Il Consiglio Direttivo della Federterme (Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative), riunito oggi, a Roma, in seduta straordinaria, ha ratificato l'ipotesi di Accordo nazionale per l'erogazione delle prestazioni termali per il biennio 2008-2009 raggiunto tra la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e la Federterme, per le prestazioni termali per il biennio 2008-2009, sostitutivo del precedente scaduto il 31 dicembre 2005.

    L'iter per arrivare all'Accordo si è snodato lungo una serratissima e complessa trattativa, di oltre sei mesi, ed ha richiesto numerosi incontri sul piano politico, con il Ministro della Salute Maurizio Sacconi, il Viceministro Fazio, il Presidente della Conferenza Stato-Regioni Vasco Errani, il Coordinatore degli Assessori regionali alla Sanità Enrico Rossi, sia sul piano tecnico, con i Dirigenti dei Ministeri interessati e delle Regioni. Sono state necessarie deliberazioni della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, oltre a quella del 29 luglio, preceduta dal concerto con il Ministro della Salute, anche del 25 marzo e dell'11 giugno.

    L'Accordo, previsto dalla Legge 323/2000, assicura al settore termale (rappresentato da oltre 370 aziende, presenti in 20 Regioni e Province Autonome e in 170 Comuni, con 16.000 addetti diretti ed oltre 60.000 indiretti) un quadro di riferimento certo sia sul piano finanziario, sia sul piano normativo.

    Nonostante l'estrema complessità che caratterizza l'attuale situazione della spesa sanitaria pubblica, l'Accordo consente un consistente recupero degli incrementi dei costi intercorsi, dal 31 dicembre 2005 ad oggi, facendo salve, nel contempo, le esigenze di controllo della spesa sanitaria pubblica per cure termali, attraverso la fissazione di un importo massimo dell'onere, determinato dalla erogazione delle prestazioni termali di cura e riabilitazione da parte delle imprese del comparto, a carico del Fondo Sanitario Nazionale.

    "Restano alcune criticità per le aziende ubicate nelle Regioni in disavanzo finanziario (Abruzzo, Campania, Lazio e Sicilia) per le quali opereremo- ha affermato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci - con lo stesso spirito collaborativo emerso, insieme alle Regioni e al Governo, per individuare appositi meccanismi per non vanificare la visione generale dell'Accordo."

    L'Accordo contiene clausole identificative aggiornate sulle patologie tutelate e le prestazioni erogabili in attuazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA), sulle risorse destinate dalle imprese termali all'attività della Fondazione per la ricerca scientifica termale, sulla definizione della figura dell'operatore termale, sulla regolamentazione relativa ai requisiti igienico-sanitari specifici delle piscine termali, sulla revisione dei codici per la raccolta dati e semplificazioni.

    Razionalizzazione e semplificazione di alcuni aspetti relativi ai requisiti di autorizzazione ed accreditamento fanno parte  invece di un Protocollo ad hoc definito  con il Coordinamento Interregionale Sanità e sottoscritto dall'Assessore Enrico Rossi per la Commissione Salute delle Regioni.

    L'Accordo prevede anche concrete misure per migliorare la conoscenza dell'utilizzo delle cure termali e dello stato di salute della popolazione, anche sotto i profili della prevenzione e della riabilitazione.

    Sarà  infatti operativa, a partire dal 2010, l'adozione di una scheda di rilevazione dei dati clinici-sociali relativi ai soggetti in cura termale, definita dall'Istituto Superiore della Sanità, in attuazione del "Progetto Terme" e l'attivazione di  un collegamento on line con apposita piattaforma informatica. Scheda e piattaforma informatica consentiranno al Servizio Sanitario Nazionale di raggiungere concretamente l'obiettivo di procedere alla sistematica rilevazione dei dati clinici e sociali relativi ai  soggetti in cura termale e con possibilità di ricavare, su basi statistiche significative, elementi epidemiologicamente utili, sia ai fini della valutazione degli effetti della terapia termale effettuata, sia ai fini  di carattere sanitario generale, in ordine alla prevenzione ed alla cura delle malattie, nonché alla riabilitazione.

    "L'Accordo - ha concluso il Presidente Jannotti Pecci - rappresenta anche per le imprese un quadro di ritrovate certezze e consente di guardare con maggiore serenità e al prossimo futuro, per la realizzazione di nuovi investimenti e nuovi servizi necessari a rispondere sia ad una rinnovata fiducia e domanda  da parte dei frequentatori delle terme, per cure, riabilitazione e benessere, sia alle aspettative dei rispettivi territori  di crescita del turismo del benessere termale." 
     

    Roma, 5 agosto 2009 

    Per ulteriori informazioni:

    Federterme 06 8419416

    Segreteria@federterme.it

    La rivalutazione agevolata degli assett immobiliari è un sostegno concreto e utile per nuovi investimenti nell’industria termale

    “L’approvazione della norma per la rivalutazione agevolata degli immobili d’impresa è motivo di grande soddisfazione” ha dichiarato  Costanzo Jannotti Pecci - Past President di Federturismo – “perché trae origine da una proposta avanzata nel lontano 2005, dalla Federturismo, a sostegno dell’impresa turistica.
    L’estensione a tutti i settori produttivi realizzata dal Parlamento va sicuramente nella direzione di uno stimolo concreto alle imprese per favorire la ripartenza, dopo aver superato le presenti difficoltà, con rinnovata fiducia”.

    Roma, 9 aprile 2009

    Per informazioni:
    www.federterme.it
    segreteria@federterme.it
    06 8419416

    La recente alluvione in provincia di Trapani ha messo ancora una volta in evidenza l'insensibilità della Regione Sicilia per le attività termali dell'isola - ha affermato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci - come può testimoniare la grave situazione nella quale si trovano tuttora le "Terme Segestane" e le "Terme Gorga", gravemente danneggiate dai recenti nubifragi e dall'alluvione del fiume Caldo.

    E' una situazione grave e nota - prosegue il Presidente di Federterme - alla quale si aggiunge ora la notizia di nuovi tagli alle prestazioni termali erogabili da parte del Servizio Sanitario nazionale; è questo il significato della  comunicazione della Azienda sanitaria 5, della Provincia di Messina, indirizzata alle terme operanti sul territorio, che il budget della spesa sanitaria dovrà essere contenuto del 10% nel 2009, prendendo a riferimento il fatturato realizzato per rimborsi del SSN nel 2008 e riducendolo del 10%. Tradotto in parole povere ciò significa che sarà effettuato un vero e proprio taglio delle prestazioni erogabili per i cittadini e contestualmente il rischio di dover ridurre della stessa percentuale tutte le attività, con effetti diretti ed indiretti anche sull'occupazione.

    Tale taglio si aggiunge all'aggravio del 5% del canone di concessione mineraria sulle acque calcolata sul fatturato termale, posto a carico delle imprese minerarie dell'intera Regione con la legge finanziaria regionale del 2006.
    Si tratta di una decisione adottata unilateralmente, senza previa consultazione delle imprese,  che costringerà numerosi pazienti a dover rinunciare alle cure termali loro prescritte dallo stesso Servizio Sanitario Nazionale.

    E' una situazione paradossale ma anche inaccettabile per il sistema Federterme - ha concluso il Presidente Jannotti Pecci - che ha sempre seguito la prassi del dialogo con le pubbliche amministrazioni e le autonomie per procedere a scelte condivise, capaci di tenere conto del diritto alla salute dei cittadini."

    Roma, 6 febbraio 2009     

    Segreteria Federterme       
    06/ 8419416
    Image


    Il punto su Terme, Benessere e Salute ma anche  i numeri e le prospettive del sistema delle imprese termali italiane sono all’ordine del giorno e nel programma di due importanti eventi che prenderanno il via a Salsomaggiore giovedì 16 ottobre p.v..

    All’Assemblea annuale di Federterme (Hotel Porro di Salsomaggiore) il Presidente Costanzo Jannotti Pecci farà il punto sullo stato e sulle prospettive del settore fornendo anche i numeri dei risultati economici delle società termali italiane a fine 2007 (distribuzione territoriale, costi, ricavi, valore aggiunto, addetti, nuove iniziative per la promozione del termalismo scientifico).

    Nello stesso giorno (Hotel Valentini) sarà ancora il Presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, ad aprire i lavori del Thermal World Forum 2008 dal tema “territorialità e termalismo”.

    Il convegno promosso da ANCOT (Associazione Nazionale Comuni Termali) sarà un importante focus internazionale sui temi del termalismo italiano e più in generale di quello internazionale che stanno  realizzando  profondi cambiamenti e innovazioni legate a fattori scientifico-sanitari, economici, sociali e culturali.

    Saranno anche messi  in evidenza il ruolo e le nuove forme di apporto del termalismo allo sviluppo culturale, economico e turistico dei territori.

    Per ulteriori informazioni:
    Federterme
    E-mail: segreteria@federterme.it
    Tel.: 06/8419416
    Cell.: 338/8031531

    Sul sito www.federterme.it saranno inseriti i dati che saranno resi noti a Salsomaggiore.

    Roma, 14 ottobre 2008

    Federterme ribadisce il suo “no” alla introduzione della tassa di soggiorno nei comuni termali perché rappresenta un aggravio immediatamente percepito sia per il turista e il turista termale che per le imprese termali, che incide in modo pesantemente negativo sulle prospettive di uscita dalla crisi in atto.

    "Vedo nero nel futuro delle terme italiane" ha dichiarato a caldo Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme, al termine della riunione con le Regioni svoltasi oggi, a Venezia, per lo sblocco della vertenza per il rinnovo delle tariffe del Servizio Sanitario Nazionale, che si trascina da più di tre anni.

     "Abbiamo sempre fatto la nostra parte in modo responsabile - ha proseguito Jannotti Pecci - da ultimo, con il rinnovo del CCNL dei dipendenti, nello scorso luglio, facendo affidamento su risorse destinate dalla legge, che non riusciamo ancora a rendere fruibili dopo più di un anno, e su una percentuale 'fisiologica' di adeguamento alle dinamiche della spesa sanitaria pubblica, in tutto, pochi milioni di euro".

    "La sostanziale mancanza di risposte che abbiamo dovuto registrare oggi, ci induce a ritenere – ha continuato il Presidente di Federterme - che ci sia un preoccupante disinteresse su quelle che sono, a questo punto, le prospettive del settore, a meno di due mesi dall'avvio della stagione 2009."

    "E, se non registreremo un segnale di concreta attenzione dalla Commissione Salute, che si riunirà il prossimo 19 febbraio, insieme ad un contestuale affiancamento del Governo - ha concluso Jannotti Pecci – temo che queste prospettive saranno quelle di un ritardo nelle aperture, con un drastico calo delle assunzioni di stagionali ed occupazionale in genere, oltre, per alcuni, al vero e proprio rischio chiusura. Temi questi, che saranno subito portati all'attenzione dell’Esecutivo, per aprire un tavolo sullo stato di crisi del settore."

    10 febbraio 2009

    Per informazioni:
    tel. 06.8419416/446
    segreteria@federterme.it
    "Per i ritardi delle Regioni il termalismo italiano rischia di morire” è l’opinione del Presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, che ha convocato d’urgenza, per oggi mercoledì 25 febbraio, a Roma, il Consiglio Direttivo della Federazione, con l’intento di trovare una soluzione alla situazione di stallo dei rapporti Federterme e il Coordinamento degli Assessori Regionali per il rinnovo dell’Accordo per l’erogazione delle prestazioni termali 2008/2010, scaduto addirittura il 31 dicembre 2005.

    Per far fronte all’ esigenza  di adeguamento delle tariffe all’aumento dei costi furono a suo tempo stanziati - ma non ancora erogati - 9 milioni di euro, cioè 3 per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010, commisurati solo al recupero parziale dell’inflazione per il triennio, ferma restando l’aspettativa del recupero del mancato adeguamento per il 2006 e 2007.
    Aspettative motivate e documentate per le quali Federterme ha richiesto ripetutamente di incontrare la competente Commissione delle Regioni per aprire un tavolo di confronto.

    Concretamente, il mancato Accordo comporta che a tutt’oggi le tariffe praticate dalle Terme nei rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale siano ferme al 2005 (per effetto del mancato adeguamento) e nonostante ciò le Terme italiane hanno proceduto ugualmente al rinnovo del Contratto collettivo di lavoro dei dipendenti e al connesso adeguamento economico biennale; è una situazione insostenibile per il concomitante andamento crescente di tutti i costi aziendali a partire da quelli energetici e dei servizi primari, per non parlare di quelli di natura finanziaria che nel corso del 2008 hanno avuto una vera e propria esplosione insieme alle difficoltà di accesso al credito.

    E’ una situazione di crescente difficoltà e la stessa base occupazionale, garantita e sviluppata negli anni recenti, viene messa in discussione.

    Allo  stallo della trattativa, già registrato nell’incontro di Venezia del 10 febbraio scorso, ha fatto riscontro la riunione del Coordinamento degli Assessori alla Salute, di giovedì 19 febbraio, a Roma, ed è dovuto all’eccessiva rigidità con la quale il tema è stato affrontato, senza tenere conto delle esigenze delle imprese del settore, nel quale operano,tra l’altro, numerose ed importanti aziende di proprietà di enti pubblici territoriali (Regioni, Province, Comuni) che, nel corso degli ultimi anni, hanno sempre dimostrato di saper rispettare i limiti di spesa imposti, sia in termini di adeguamenti tariffar  concessi, che sotto il profilo quantitativo delle prestazioni erogate.

    Le difficoltà che le imprese del settore hanno affrontato nel corso dell’ultima stagione e le preoccupazioni per le prospettive, non certo rosee, che le attendono per il 2009 (anche per la riduzione delle capacità di spesa delle famiglie, in tutto lo spazio europeo), rendono questa trattativa uno snodo cruciale per molti Associati della Federterme e motivano la convocazione urgente del Consiglio direttivo della Federazione.

    La situazione degli Associati Federterme (380 imprese, in 170 Comuni, in tutte le regioni d’Italia, con 16.000 addetti) è stata oggetto d’informazione anche alle Rappresentanze di categoria nel quadro dell’attuazione dell’Accordo sul CCNL del settore sottoscritto nel 2008.

    Roma, 25 febbraio 2009


    Per ulteriori informazioni:
    Tel.068419416
    cell.: 3388031531
    segreteria@federterme.it
    Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato i decreti con i quali, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, di concerto con il ministro per le Politiche agricole, ha nominato i nuovi Cavalieri del Lavoro. Venticinque in tutto. E, tra questi, l’imprenditore dell’industria termale e turistica, nonché presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci.

    Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della festa della Repubblica ai cittadini italiani anche residenti all’estero che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa. Requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza è aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, dando un contributo di rilievo allo sviluppo economico e produttivo.

    Ed è proprio quello che ha fatto Costanzo Jannotti Pecci. Cinquantacinque anni, laureato in Scienze Geologiche all’Università Federico II di Napoli,  ha numerosi incarichi operativi in Società ed Enti del settore termale e turistico: dal 1986 è amministratore delegato del Gruppo Impresa Minieri S.p.A. (terme, alberghi e imbottigliamento di acque minerali); dal 1997 A.U. della GESTUR S.p.A. (alberghi a Napoli); è Presidente del CdA della Palazzo Caracciolo S.p.A  (ricettività alberghiera a Napoli, dal 2002); Amministratore Unico della Immobiliare Ponticelli (ricettività alberghiera dal 2003); Presidente del Consiglio di Amministrazione delle Terme Lucane dal 2004 e, dal 2006, Consigliere di Amministrazione della Waterfront Flegreo S.p.A.
    Numerosi anche gli incarichi nell’ambito della rappresentanza di impresa: Presidente di Federterme/Confindustria dal 1998; Presidente di Confindustria/Unione degli Industriali della Provincia di Benevento dal 2001 al 2004, nonché, dal 2003 al 2007, Presidente di Federturismo/Confindustria.

    Presidente dell’Azienda Speciale della CCIAA di Benevento – VALISANNIO – dal luglio 2006, ricopre, inoltre, diversi incarichi in Consigli di Amministrazione di Enti (Giunta CCIAA di Benevento, Fondazione Mezzogiorno Tirrenico, Fondazione Guida, Banca d’Italia di Benevento, etc.).

    E’ membro del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) per la consiliatura 2005/2010 e componente del CdA dell’ENIT – Agenzia Nazionale per il Turismo.

    Roma 3 giugno 2008

    Per informazioni:
    06/8419416
    segreteria@federterme.it

    Il Consiglio Direttivo di Federterme/Confindustria, riunito oggi, in seduta straordinaria, all’unanimità ha dato mandato al Presidente Costanzo Jannotti Pecci di chiedere al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi l'immediata convocazione di un incontro a livello politico tra Governo, Regioni, Federterme/Confindustria e OO.SS., al fine superare lo stato di grave crisi nel quale il settore termale si è venuto a trovare – ed il cui aggravarsi produrrebbe ricadute di incalcolabile portata su vaste aree territoriali del nostro Paese - in seguito alla mancata ratifica in Conferenza Stato Regioni, ai sensi dell’art. 4, comma 4, della legge 323/00, dell’intesa raggiunta con le Regioni per il rinnovo delle tariffe che il Servizio Sanitario Nazionale riconosce per le cure termali, scadute fin dal 31 dicembre 2005.

    A tale determinazione, si è giunti dopo oltre due anni di trattative in sede tecnica con il Coordinamento Interregionale degli Assessori alla Sanità e l’inspiegabile assenza, agli incontri, del Governo.

    Le risorse che le Regioni si sono impegnate a porre a carico dei propri bilanci per il rinnovo dell’accordo, sono pari a circa 10 milioni di euro nel biennio 2008/2009 ed incidono in maniera irrisoria (complessivamente meno di 3 milioni in due anni) sui conti delle Regioni sottoposte ai c.d. “piani di rientro”.

    Un insieme di veti incrociati tra dirigenti delle diverse Amministrazioni interessate, evidentemente più attenti ad una visione ragionieristica e parcellizzata che sostanziale, dell’economia del nostro Paese - della quale la sanità privata, nel cui ambito si collocano anche le Terme, rappresenta un segmento importante – ha bloccato il recepimento dell’accordo, creando una situazione di stallo che sta producendo gravi ripercussioni, anche sul piano dell’occupazione, sull’intero sistema termale del nostro Paese, che dà lavoro a oltre 65000 addetti, per i quali Federterme/Confindustria ha già proceduto nell’ultimo quadriennio, a due rinnovi del CCNL di settore.

    Roma, 4 giugno 2009  

    Segreteria Federterme/Confindustria
    Tel. 06/ 8419416
    Fax 06/ 85357562
    segreteria@federterme.it

    “Costruire insieme le condizioni per una ripresa vera”

    “La disdetta da parte dell’Associazione albergatori termali di Abano e Montegrotto del contratto integrativo territoriale, è un ineludibile passo in avanti nella direzione di un riallineamento competitivo delle Aziende del bacino euganeo alle altre realtà termali del nostro Paese e non un atto di guerra”. Così ha commentato Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme/Confindustria, la disdetta del CCNL territoriale del 16 gennaio 2007 che l’Associazione ha comunicato alle OO. SS. di settore lo scorso 3 settembre.

    “Si tratta di recuperare il terreno perduto in questi anni – ha proseguito Jannotti Pecci – avviando un confronto, anche serrato, ma corretto e, soprattutto, consapevole della centralità della risorsa umana per le attività termali; ma anche del fatto che il sistema imprenditoriale termale di Abano e Montegrotto ha sempre dimostrato dinamismo e impegno per garantire sviluppo e crescita alle imprese associate, ai lavoratori ed all’indotto.”

    “E’ auspicabile, quindi - ha concluso il Presidente di Federterme - che tutte le parti tornino a sedersi allo stesso tavolo per trovare soluzioni appropriate, che la contrattazione nazionale di settore e la più recente legislazione mettono a disposizione. Anche in questa occasione, comunque, Federterme non mancherà di seguire l’evoluzione delle relazioni tra le componenti interessate e di operare per favorire una ripresa del dialogo costruttivo che tenga conto della situazione ma anche della volontà delle parti di costruire insieme condizioni per una ripresa vera.”


    Roma 15 settembre 2009


    Per informazioni:

    tel.: 06/8419416
    e-mail: segreteria@federterme.it
    ore 12.00
    In Federterme
    Via Po, 22  Roma


    “TERME ADVANCE”
    il primo progetto formativo di livello nazionale che andrà a vantaggio dei lavoratori e delle aziende del settore termale.

    Il progetto, frutto della collaborazione tra Federterme ed Espansione s.r.l., con il partenariato di EBITERME, è stato finanziato da FONDIMPRESA nell’ambito dell’Avviso 02/2008.

    Destinatari, obiettivi, modalità e tempi del Programma “TERME ADVANCE” saranno illustrati alla stampa dal:

    Presidente di Federterme - Cav. del Lavoro Costanzo Jannotti Pecci
    Direttore del Progetto - dr. Sergio Bolognese – Amministratore Unico Espansione srl
    Presidente di EBITERME - Rosetta Raso

    Parteciperà il Direttore Generale di FONDIMPRESA avv. Michele Lignola

    La conferenza sarà trasmessa in diretta televisiva sul canale telematico web “Live Learning TV”
    accessibile dal portale www.espansionesrl.com

    Al termine della presentazione, cocktail.               

    Organizzazione: Estensione Tech srl
    Addetto Stampa Espansione srl Antonella Russoniello
    Mob. 393.5447943

    Si prega di confermare la partecipazione:
    Federterme 06.8419416
    segreteria@federterme.it
    Comunicazione Federterme 338.8031531
    “L’impignorabilità per 12 mesi delle azioni esecutive nei confronti delle aziende sanitarie delle regioni sottoposte ai Piani di rientro, prevista dal comma 79, proposto dal Governo in sede di approvazione della Legge finanziaria, è incostituzionale e avrà l’effetto di fare morire per asfissia le aziende termali italiane che vantano crediti certi pregressi per prestazioni sanitarie termali tempestivamente erogate, regolarmente prescritte dai medici del Servizio Sanitario Nazionale ma non pagate, in alcuni casi da più di 36 mesi. Prevedere per legge l’impignorabilità di tali crediti è incostituzionale e avrà come effetto di inaridire ogni fonte di credito,per non parlare delle pesantissime ricadute occupazionali – ha dichiarato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci.

    Si vuole introdurre una norma incostituzionale nell’ordinamento solo per proteggere- tramite lo scudo dell’impignorabilità dei crediti-  le aziende sanitarie locali che hanno dimostrato concretamente di non saper gestire le risorse loro affidate o di gestirle irresponsabilmente. Non si possono condannare a morte lenta per asfissia proprio tutte quelle imprese che hanno dimostrato di aver rispettato i Piani di contenimento della spesa sanitaria, ricevendo in cambio i ritardi nei rimborsi e l’insolvenza; lo scudo protettivo richiesto dal Governo al Parlamento a difesa delle ASL è l’ennesima prova che il nuovo assetto federalista potrà funzionare solo se realizzerà responsabilità di comportamenti, condivisione delle decisioni, trasparenza operativa.

    Federterme si augura che il Parlamento si renda conto della situazione che si è determinata e voglia rifiutarla perché non basterà una norma per di più incostituzionale a coprire con una foglia di fico le vergogne di tante cattive gestioni. ”

    segreteria@federterme.it  - Tel. 06.8419416

    Roma, 10 dicembre 2009

    Un tavolo condiviso convocato per il 3 agosto a Roma

    Il Presidente di FedertermeConfindustria, Costanzo Jannotti Pecci, ha inviato una “lettera aperta” ai Sindaci dei comuni termali e al Presidente dell’ANCOT(Associazione nazionale comuni termali) per segnalare “la più viva preoccupazione della Federterme” (rappresentativa delle 378 strutture termali in Italia) ” in ordine alle ricadute dell’applicazione della tassa di soggiorno nelle strutture ricettive termali (prevista come facoltà concessa ai Sindaci dall’art.4 del D.L.14 marzo 2011,n.23 (cosiddetto Federalismo municipale)”.

    “Pur rendendomi conto, infatti, delle pressanti esigenze finanziarie degli enti locali e dei Comuni in particolare, - afferma il Presidente di Federterme - che si trovano ad affrontare quotidianamente un insieme crescente di problemi a fronte di risorse sempre limitate, segnalo che, qualora le Amministrazioni delle località termali decidessero di avvalersi della facoltà (la legge, infatti, non prevede un obbligo) di applicare l’imposizione del tributo in questione questo determinerebbe, oltre ad una perdita economica secca per tutti gli operatori, anche un’immediata e certa ricaduta negativa per i flussi turistici, in quanto l’aggravio verrebbe immediatamente percepito come “iniquo”, oltre che dal normale turista, soprattutto da chi si reca alle terme (e sono la maggioranza) per motivi di salute”. Ed “un’eventuale scelta in tal senso nell’arco della corrente stagione (come da alcuni ventilato) – prosegue Jannotti Pecci - andrebbe ad incidere in modo illegittimo ed ingiustificato su listini già definiti ed accordi commerciali già chiusi e non modificabili”.

    In occasione delle prossime festività, Federterme Confindustria eroga un contributo alla realizza-zione del Progetto “Acqua è vita.Costruiamo un pozzo in Togo” dell’associazione Epsilon Onlus, destinato a portare l’acqua alla comunità di Tchebebe, dove vivono circa 5.000 persone, che non ha l’accesso all’acqua potabile, soprattutto nella stagione secca da marzo fino a maggio-giugno. A tale donazione vengono destinate le risorse tradizionalmente dedicate da Federterme agli auguri di Natale.

    Epsilon è un’associazione onlus che dal 2004 è impegnata a favore dell’infanzia nei paesi del Sud del mondo nell’ambito della sanità, educazione e alimentazione e - ad oggi - ha realizzato 45 progetti con 150.000 bambini beneficiari in 15 paesi dell’Africa e del Sud America.

    Dal 2007, Epsilon opera a favore della comunità di Tchebebe , tramite Suor Rita e le suore mariniste, dove ha realizzato un complesso scolastico che si compone di scuola materna, elementare e media per un totale di 400 alunni dai 2,5 ai 14 anni. Nel 2010 sarà realizzato un nuovo liceo che consentirà a 150 ragazzi di accedere ai diplomi professionali.

    La popolazione in Togo ha un tasso di mortalità infantile del 60,6 °/°°, mentre la speranza di vita è di 57,4 anni. Una delle cause principali d’infezioni e malattie infantili e in generale di mortalità della popolazione è la mancanza di acqua potabile.

    Federterme, che opera in Italia per la tutela collettiva delle imprese operanti nel settore termale e delle acque minerali curative e delle 380 aziende associate, ha deciso di contribuire alla costruzione di un nuovo pozzo con trivellazione che garantirà l’acqua potabile tutto l’anno alla comunità di Tchebebe e ai bambini delle scuole. Perché l’acqua è vita.

    www.federterme.it www.epsilon-onlus.org .
    Federterme 06 8419416
    Roma, 17 dicembre 2009
    Anche a giugno prosegue con successo l’iniziativa “Terme aperte” varata da Federterme nel quadro del Programma delle celebrazioni del 90° Anniversario della Federazione (1919-2009), al quale è stato concesso l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

    Gli appuntamenti di giugno:

    Terme di Margherita di Savoia (FG).
    Il 19 giugno 2009, le Terme di Margherita di Savoia saranno aperte gratuitamente anche la sera per le cure termali e un’esperienza al centro benessere. Nello stesso giorno si terrà nella sala congressi alle terme, un convegno sul Tema “Il contributo economico del termalismo per il territorio”.      
    Per informazioni:
    0883 655402
     info@termemargherita.it

    Terme di Pompeo.
    Le Terme di Pompeo sabato 20 giugno 2009 aprono al pubblico la struttura, con una storia e              una  tradizione che si rinnova da 5 generazioni.
    Sarà l’occasione per tutti di conoscere più da vicino l’universo termale in tutte le sue forme e di vivere in prima persona i percorsi benessere e terapeutici che le Terme Pompeo offrono durante l’anno. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai bambini i quali potranno avere un approccio ludico alle cure grazie ad un programma di giochi e divertimenti appositamente studiati per loro.
    Le Terme Pompeo presentano un’offerta integrata di servizi che associa Thermae , Fitness e Beauty con La possibilità di effettuare programmi personalizzati per rilassarsi, curarsi e ritrovare la forma perduta.
    In occasione dell’OPEN DAY la Fitness Spa sarà aperta al pubblico e offrirà a tutti i visitatori un programma di oltre 20 master di Fitness e Aqua Gym con Presenter di richiamo internazionale. Inoltre, nella giornata del 20 giugno a tutti gli ospiti un trattamento Beauty in omaggio!
    Per informazioni e prenotazioni:
    Terme Pompeo
    Thermae: 0775 244114
    Fitness Spa: 1880318
    Beauty: 0775 246760
    info@termepompeo.it
    www.termepompeo.it

    Terme di Telese.
    Sabato 20 giugno  2009 si svolgerà un Convegno scientifico sulle virtù terapeutiche delle acque sulfuree. Le Acque Sulfuree si utilizzano in medicina da millenni per i loro effetti benefici nelle patologie delle varie branche specialistiche, le stesse che caratterizzano i Reparti degli Stabilimenti delle Terme di Telese.
    Le relazioni del convegno approfondiranno le conoscenze sugli effetti di H2S in biologia e farmacologia e nella crenoterapia sulfurea, in reumatologia,dermatologia, pneumologia, otorinolaringoiatria. L’obiettivo dell’incontro è aumentare la consapevolezza delle virtù e dei benefici dell’acqua sulfurea di Telese, antico rimedio per la prevenzione, la cura, la riabilitazione ed il benessere termale, anche grazie alla forza validante delle più avanzate risultanze della ricerca scientifica termale.
    Per informazioni:
    Terme Telese- Piazza Minieri 1 Telese Terme (BN)
    Tel 0824/976888- Fax 0824/976735
    E mail info@termetelese.it

    Terme di Rivanazzano ( Rivanazzano Terme Pavia).
    “Erbe e Benessere”, il 24 giugno, grande festa nella ricorrenza del giorno di San Giovanni.
    Le terme rimarranno aperte, per un evento di “Terme Aperte”, dalle 17 fino a notte inoltrata, per esperienze dirette di benessere con le erbe.
    Le Terme di Rivanazzano festeggeranno anche l’esito positivo del referendum del 26 marzo 2009 con il quale il Comune ha cambiato nome in Rivanazzano Terme.
    Per informazioni :
    0383 91250
    info@termedirivanazzano.it

    Per ulteriori informazioni:
    Federterme
    Tel 06 8419416
    E-mail: segreteria@federterme.it
     

     “Occorrono risposte chiare da parte del Governo e delle Regioni per consentire al settore termale di affrontare un percorso di innovazione e sviluppo, percorso che ha bisogno di certezze, anche economiche, non rilevanti in termini assoluti ma determinanti per il tessuto socio-produttivo del settore” - ha dichiarato Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme Confindustria intervenendo al dibattito sul tema “Rinnovare il termalismo per cogliere nuove opportunità”, svoltosi ieri sera, alla Festa del turismo del Partito Democratico, ad Abano terme. 

    “Un settore, quello termale, fatto di piccole e medie imprese, che è però decisivo per la situazione economico sociale di molti territori (Federterme è presente con 378 stabilimenti termali in 20 Regioni e 178 Comuni) e per garantire la presenza e la continuità operativa di presidi sanitari di qualità a disposizione dei cittadini”. 

    “Sono necessarie risposte chiare ed urgenti” – ha sottolineato Jannotti Pecci – “perché il settore soffre ed è in grandissime difficoltà, alla vigilia di importanti appuntamenti, tra cui il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro di Federterme  e per le conseguenti decisioni di avvio degli investimenti aziendali e, soprattutto, quello rappresentato dal piano sanitario nazionale, in cui è imprescindibile che siano recepite le indicazioni più volte espresse dal Governo e, in particolare, dal Ministro della Salute, in ordine alle potenzialità di utilizzo delle terme nelle politiche di rafforzamento della medicina del territorio, con un particolare riferimento alla riabilitazione.”

    “Attendiamo, inoltre” - ha concluso Jannotti Pecci - “un urgente riscontro alla nostra richiesta di attivazione del tavolo negoziale con le Regioni, per la definizione del nuovo accordo tariffario, che potrà consentire alle imprese di disporre delle risorse necessarie, in termini di recupero dei costi di produzione, per poter procedere al rinnovo del CCNL degli oltre 15mila addetti del settore, scaduto lo scorso 30 giugno”.

    Segreteria Federterme
    segreteria@federterme.it

    Tel. 06.8419416                      

    Roma, 26 luglio 2011

    Dichiarazione del Presidente Jannotti Pecci

    "Abbiamo appreso con soddisfazione della disponibilità a risolvere positivamente e in tempi brevi la vertenza sul rinnovo delle tariffe termali scadute dall'anno 2005, che la Regione Campania ha manifestato, attraverso le parole dell'Assessore Montemarano che ha dimostrato di aver superato le perplessità espresse nel corso della precedente tornata del 12 marzo".

    E'stato questo il commento rilasciato a caldo del Presidente di Federterme/Confindustria Jannotti Pecci, alla risposta, data, oggi, al question time, dall'Assessore regionale alla Sanità della Campania all'interrogazione dell'On. D'Ercole sul mancato rinnovo dell'accordo nazionale Federterme/Regioni.

    "Le parole dell'Assessore confermano - ha proseguito Jannotti Pecci - i passi avanti che ci era sembrato di aver colto nel corso dell'incontro con le Regioni del 12 marzo scorso".

    "Ci attendiamo adesso che anche i Presidenti delle Regioni, ed in particolare i Presidenti Bassolino, Errani, Galan e Martini in quanto componenti della delegazione trattante, che si riuniranno il prossimo giovedì 19, facciano la loro parte, assicurando lo sblocco di una quota dei risparmi conseguiti nello scorso anno (4 milioni a fronte dei 6 di mancata spesa).

    E' necessario fornire al settore quel sostegno minimo ed ormai improcrastinabile, che dovrebbe consentire alle imprese di limitare i danni derivanti dalla crisi, le cui prime pesanti avvisaglie datano già dalla fine della scorsa stagione".

    "Sono fiducioso - ha concluso Jannotti Pecci - che si possa arrivare ad un accordo sostenibile perchè basato sul comprovato rispetto, corroborato dai comportamenti e dai bilanci a consuntivo, dei tetti concordati per la spesa termale con le Regioni".

    Roma, 17 marzo 2009

    Per informazioni:
    tel. 06.8419416/446
    segreteria@federterme.it  

    Domenica prossima, 1 febbraio 2009, dalle 10 alle 18, le terme Grotta Giusti (Monsumanno Terme Pistoia) saranno aperte al pubblico per visite guidate (gratuite su prenotazione allo 0572/ 9077423) per l’iniziativa di Terme aperte “Il gusto del benessere alle terme” (clicca qui per scaricare).

    Dopo l’avvio del Programma delle Celebrazioni del 90° di Federterme, a Telese Terme, il 10 gennaio,Terme aperte a Grotta Giusti é il primo di una serie di  incontri con i giovani e le famiglie, che saranno realizzati dalle terme associate a Federterme con l’obiettivo di far conoscere meglio lo straordinario patrimonio turistico-termale italiano(per l’elenco aggiornato di tutti gli incontri di terme aperte vedi  il sito www.federterme.it ) o telefona allo 06 8419416.

    Il prossimo appuntamento sarà alle Terme dei Papi, a Viterbo, il 16 aprile e il 9 maggio, in collaborazione con i Consoli del Lazio del TOURING CLUB ITALIANO; seguiranno poi, ancora, gli eventi a Lecce, a Chianciano, a Contursi, a Terme di Roma.

    Il Gusto del benessere alle terme è inserita nel Progetto “Terme aperte”, che fa parte del Programma delle Celebrazioni del 90° Anniversario di Federterme (1919-2009), alle quali è stato concesso l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

    Per informazioni:
    segreteria@federterme.it
    tel. 06/ 8419416
    Cell. 338/8031531
    fax 06/ 85357562


    Visite gratuite alle terme italiane che aprono le porte al pubblico per farsi conoscere meglio, a primavera.
    Nell’occasione le terme che partecipano al progetto “Terme aperte”, faranno conoscere, con visite gratuite e modalità specifiche, le loro caratteristiche, le cure e i trattamenti ter-mali e riabilitativi erogabili, i servizi, ma anche il patrimo-nio naturalistico-ambientale e quello artistico-culturale cu-stodito all’interno delle terme.

    Gli eventi del programma “Terme aperte” sono iniziative promosse autonomamente dagli stabilimenti termali, in collaborazione con Federterme e Touring Club Italiano/Consoli, nel quadro del Programma delle celebrazioni del 90° di Federterme (1919-2009).

    Il calendario degli eventi è aggiornato al 25 marzo

    - Dopo l’esordio a Grotta Giusti, di Monsumanno Terme (PT), il 1° feb-braio 2009, le iniziative “Terme Aperte” diventano più numerose con l’arrivo della primavera, la ricorrenza della Santa Pasqua e la riapertura e ripresa di attività anche delle terme stagionali.

    Gli appuntamenti:

    - Fonte Verde/Grotta Giusti/Bagni di Pisa
    Il 21 marzo sono state avviate “Le Settimane del benessere”, promosse da Grotta Giusti, Fonte Verde e Bagni di Pisa (STB - Società Terme e Benes-sere Toscana), con cadenza mensile , fino a tutto settembre .Per informa-zioni:
    Fonte Verde 0578 572405  www.fonteverdespa.com
    Grotta Giusti 0572 9077340 www.grottagiustispa.com
    Bagni di Pisa 050 8850432 www.bagnidipisa.com
       
    - Terme dei Papi, Viterbo
    Il 16 aprile e il 9 maggio 2009, con il patrocinio morale del Comune di Vi-terbo
    Gli eventi di Viterbo occuperanno due giorni: il 16 aprile e il 9 maggio, organizzati dalle Terme dei Papi, in collaborazione con il Touring Club I-taliano (Console Ceniti).
    Il 16 aprile visita di studenti viterbesi alle Terme dei Papi per un’esperienza cognitiva diretta sulle attività termali e raccolta di documen-tazione per elaborazione di report; il 9 maggio, in Comune, seguiranno la premiazione dei lavori degli studenti e un convegno a cura dell’Università della Tuscia (Facoltà di Economia) su “L’economia del termalismo a Vi-terbo”.
    Per informazioni 0761 3501 info@termedeipapi.it

    -Terme di Agnano
    Sabato 18 aprile 2009
    Visita al sito e  al  patrimonio termale (archivio storico e fotografico) e conferenza sul tema “ Le acque termali: benessere e terapie”.
    Per informazioni: Hotel 081 7622180 Terme 081 6189111 SPA 081 6189242 www.termediagnano.it

    -Thermae di Salsomaggiore e Terme di Tabiano
    il 24 e 25 aprile 2009, dalle 16 alle 18
    Visite gratuite guidate alle Terme Berzieri, per “Salsomaggiore Terme Re-gina del Liberty”, in occasione delle Celebrazioni del  90° di Federterme e del Centenario del Liberty italiano info@termedisalsomaggiore.it ;

    - Terme di Roma Tivoli (Roma)
    Il 16 maggio 2009
    Le Terme di Roma (Bagni di Tivoli-Roma) consentiranno l’ ingresso libe-ro alla piscina e al reparto inalazioni, previe informazioni www.termediroma.com

    -Terme di Margherita di Savoia (FG)
    Il 19 giugno 2009, le Terme di Margherita di Savoia saranno aperte gratui-tamente anche la sera per cure termali e un’esperienza al centro benessere.
    Nello stesso giorno si terrà nella sala congressi alle terme, un convegno sul
    Tema “Il contributo economico del termalismo per il territorio”.
    Per informazioni:   0883 655402  info@termemargherita.it

    - Terme di Chianciano
    Il 30 agosto 2009
    Le Terme di Chianciano (Chianciano Terme Siena) aprono gratuitamente al pubblico i loro parchi termali di Fucoli ed Acquasanta nel quadro di terme aperte per il 90° di Federterme.
    Per informazioni: Call Center 848800243 Chianciano Terme Siena

    Gli eventi TERME APERTE fanno parte del Programma delle Celebrazio-ni del Novantesimo Anniversario di Federterme (1919 - 2009) alle quali è stato concesso l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

    Per informazioni aggiornate e di maggior dettaglio sulle modalità delle vi-site rivolgersi alle Terme indicate o anche a:
    Federterme 06 8419416 segreteria@federterme.it o visitare il sito www.federterme.it/eventi                         
    federterme
    Le terme italiane incontrano i tour operator spagnoli


    Nell’ambito dell’EXPO internazionale 08 di Saragozza (Spagna), dedicata all’acqua come elemento di sviluppo sostenibile, il 9 settembre si terrà  una giornata sulle terme italiane.

    L’EXPO si è aperta il 14 giugno e chiuderà i battenti il 14 settembre.
    Il tema dell’acqua come elemento di sviluppo sostenibile ha caratterizzato tutte le opere realizzate in città  lungo il fiume Ebro ed un parco metropolitano di ben 130 ettari. Il Padiglione Italia ha un’estensione di circa 1400 metri quadri complessivi ed è sviluppato affinché il visitatore nel seguire un percorso virtuale che si snoda lungo i due piani del complesso scopra grazie al supporto di giganteschi visual tutti gli aspetti della risorsa acqua in Italia, ivi compresa la enorme risorsa termale, presente in  20 Regioni italiane, con oltre 350 strutture  termali attive per la salute, il benessere, il turismo termale.
    La Giornata di  presentazione del sistema termale italiano è stato il frutto di una decisione condivisa tra Federterme/Confindustria, il Segretario Generale del Commissariato Governativo per l’EXPO di Saragozza 2008, l’Istituto del Commercio Estero(ICE), l’Agenzia Italiana per il Turismo (ENIT), il Dipartimento per le Politiche per il Turismo della Regione Toscana(Regione capofila del Progetto Terme), Jumbo Grandi Eventi Srl  (gruppo di riferimento per l’organizzazione dell’evento).

    Il Programma si articola in diversi eventi: un workshop, che si terrà alle 11, per favorire gli incontri con gli operatori spagnoli e internazionali ; nel pomeriggio seguirà nell’Auditorium del Padiglione Italia una presentazione, a cura di Federterme, del sistema termale italiano.
    Sarà lo stesso Presidente di Federterme, Cav del Lavoro Costanzo Jannotti Pecci, a presentare alla stampa specializzata e ai mass media locali e internazionali l’offerta termale italiana, con momenti di approfondimento sui prodotti cosmetici delle aziende partecipanti.

    La “giornata delle terme italiane” sarà conclusa da un evento conviviale con prodotti tipici italiani, promosso dalla Regione Toscana

    Per gli operatori e le imprese termali che hanno risposto all’appello di Federterme la Giornata all’EXPO di Saragozza rappresenta un’occasione di visibilità per tutte le realtà aziendali coinvolte, per affacciarsi concretamente su nuovi mercati internazionali e per far conoscere meglio le eccellenze del mondo termale italiano.

    Per Federterme un’occasione anche per presentare il Programma di eventi culturali che saranno realizzati dal sistema termale italiano, nel 2009, per celebrare il novantesimo anno della fondazione.

    Roma, 4 settembre 2008

    (Per maggiori informazioni: segreteria@federterme.it)

    L’Assemblea di Federterme, riunita in seduta privata, ha eletto oggi il Consiglio Direttivo, i Vicepresidenti ed il Tesoriere.

    “Le imprese del sistema Federterme hanno retto meglio di altri settori produttivi al morso della crisi economica – ha dichiarato il Presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci, all’Assemblea odierna della Federazione - ed hanno mantenuto il loro impegno in investimenti di ammodernamento ed innovazione tecnologica, contribuendo ai risultati positivi registrati nei territori termali di 170 comuni, in 20 regioni, al Nord, al Centro e al Sud, occupando 16000 addetti diretti e circa 60000 indiretti. Dall’indagine di Federterme “Andamento del settore termale nel periodo 2007-2008” – curata dal prof. Nicola Quirino e resa nota oggi -emerge anche l’alto tasso di femminilizzazione delle attività  termali con un valore 58, per Dirigenti ed Impiegati, rispetto ad un valore 52 per l’intera economia, mentre per le qualifiche Operai ed Assimilati i valori sono rispettivamente 64 e 33.”Si può affermare che il settore termale ha anticipato una tendenza che stenta ancora ad affermarsi in altri comparti!”

    Il turismo invernale, uno dei settori più importanti dell’economia regionale, rischia di essere definitivamente paralizzato dall’imminente chiusura di tutti i tapis roulant presenti nelle principali stazioni sciistiche regionali.

    Il nuovo provvedimento, che va ad aggiungersi a quella che è stata una vera e propria escalation di notizie negative per il settore, arriva nel cuore di una stagione che si può definire, tanto per usare un eufemismo, solo sfortunata.

    Dopo il sisma del 6 aprile, avvenuto in concomitanza di una crisi economica senza precedenti, che ancora non è stata superata, a fronte della bocciatura dei progetti per l’innevamento programmato, dell’assenza dei tanto invocati piani per i bacini sciistici e di una legge specifica sulla sicurezza,  gli operatori turistici dovranno ora far fronte ad una nuova emergenza e tutto questo negli ultimi colpi di una stagione alquanto bizzarra durante la quale le cattive condizioni meteorologiche, alternate alla mancanza di neve, hanno fatto registrare un notevole calo di presenze rispetto agli anni passati.

    Le carenze, le lacune diventate vere e proprie voragini, che il settore lamenta da tempo necessitano di soluzioni che non sono più rinviabili a data da destinarsi, infatti è dal 2003 che si pone il problema della regolamentazione dei tapis roulant, utilizzati in prevalenza nei campi scuola, e purtroppo, dobbiamo ancora una volta rilevare - afferma il Presidente di Federturismo Abruzzo Dario Colecchi - come la politica non riesca a dare le risposte richieste nei tempi richiesti, per sostenere un settore cruciale nella nostra economia, nel quadro di un contesto generale che necessita di soluzioni ed interventi urgenti. Tra le priorità, si ribadisce altresì la necessità di provvedere tempestivamente all’approvazione di un regolamento che disciplini l’attività dei liberi professionisti che operano nel settore “neve”, non in maniera individualista e anacronistica ma in un ottica sistemica.

    “Non è più possibile vivere nell’emergenza, ha affermato Dario Colecchi, né andare avanti senza certezze: ribadiamo pertanto la necessità e l’urgenza di pianificare strategie di intervento,  mettendo in campo intesa e sinergia tra politica ed Associazioni imprenditoriali per l’attuazione di programmi e azioni che abbiano come focus unico il rilancio del nostro turismo e lo stretto connubio di regole – infrastrutture – risorse naturali come fattori cruciali per lo sviluppo dell’intero settore”.

    Il Presidente inoltre, invita a riflettere sull’importante iniziativa lanciata dal capo della Protezione Civile Guido Bertolaso che ha proposto L’Aquila e provincia come sede per ospitare le Olimpiadi del 2018. “Ci fa piacere – ha aggiunto Colecchi – che qualcuno si sia accorto dell’importanza strategica del turismo bianco per questa regione, ma non vorremmo fosse troppo tardi. Abbiamo nell’immediato un altro importante appuntamento, i campionati juniores di sci alpino del 2012, sicuramente un evento unico nel suo genere, ma dobbiamo purtroppo constatare che in pochi hanno segnato nella propria agenda questo imminente evento.”

    Permane, quindi, una situazione di crisi generale alimentata ora da una nuova luce negativa di cui certamente il settore non aveva bisogno per poter ricominciare concretamente a guardare al futuro.

    (Per maggiori informazioni: federturismo@confindustria.abruzzo.it)

    Accesso riservato


    E’ quanto chiede il Presidente di Federturismo Abruzzo, Dario Colecchi, in relazione all’integrazione della legge regionale riguardante il demanio marittimo e turistico che sana le recinzioni abusive degli stabilimenti, approvata nei giorni scorsi dal Consiglio Regionale.

    “Non condividiamo assolutamente il provvedimento. Si sta lavorando da tempo per il nuovo Piano Demaniale Marittimo regionale, in attuazione del Federalismo Demaniale: con una legge del genere, sostiene Colecchi, viene meno il rispetto delle regole e la tutela dei diritti degli imprenditori che si sono attenuti alle norme previste dall’attuale Piano demaniale.

    Del tutto inopportuno - continua il Presidente di Federturismo Abruzzo - coniugare il Provvedimento con la necessità di protezione degli stabilimenti, che può essere garantita, almeno fino a quando non venga approvato il nuovo Piano, attraverso l’installazione di circuiti di videosorveglianza su tutto il litorale. Esigenze di sicurezza e protezione peraltro più volte sollecitate dagli stessi imprenditori balneari che, pur lamentando da tempo l’urgenza di attuare misure capaci di tutelare le concessioni garantendo il libero utilizzo della spiaggia da parte dei cittadini, si sono attenuti alle disposizioni vigenti”.

    Non possiamo confondere la regolamentazione, la programmazione, il riordino della legislazione regionale del comparto turistico, con interventi del tutto inopportuni, che si discostano delle strategia integrate che vedono il turismo al centro di tutte le politiche connesse.

    Ancora una volta ribadiamo la necessità di una riforma complessiva che concretizzi finalmente obiettivi che sono riconosciuti da tempo prioritari delle politiche di sviluppo turistico regionale.

    Per maggiori informazioni: federturismo@confindustria.abruzzo.it

    Sospensione dei servizi alberghieri agli sfollati ospitati nelle strutture ricettive in mancanza dell’erogazione dei pagamenti dovuti, continue polemiche sulla tempistica dei pagamenti: è il momento di far chiarezza sulla posizione delle Organizzazioni di Categoria.

    “Da tempo siamo in contatto con le strutture commissariali ed in prima persona con il Presidente Chiodi, quale Commissario per la Ricostruzione – ha dichiarato Giuseppe Vagnozzi – Vice Presidente di Federturismo Abruzzo e Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Teramo - e si sta lavorando, ormai da più di un anno dal disastroso sisma che ha colpito il territorio aquilano e che ha visto la  forte ed instancabile sinergia della Regione Abruzzo, della Protezione Civile e delle Associazioni di categoria, al fine di trovare una soluzione capace di coniugare le esigenze dei cittadini aquilani sfollati con le criticità degli albergatori. 

    Gli albergatori sapevano fin dall’inizio che il pagamento non sarebbe stato immediato – continua  il  Presidente: è il momento di dire basta ad inutili e futili polemiche che, lungi dall’apportare contributi costruttivi per la gestione di quest’ultima delicata fase emergenziale, continuano ad evidenziare la posizione di chi, fin dal sei Aprile, ha intrapreso una ignobile “caccia allo sfollato”.

    Gli albergatori sono perfettamente a conoscenza della tempistica necessaria in Regione per procedere ai pagamenti, sia sul fronte delle risorse per la ricostruzione che per le risorse per l’emergenza: il Commissario e la Sua struttura hanno fornito indicazioni precise in merito non solo in termini di impegno, già nelle norme e negli atti del Governo centrale, ma soprattutto in termini concreti di cassa”. 

    Federturismo Abruzzo vuole prendere le distanze da chi continua a fare del terremoto un business e intende ribadire il massimo impegno e disponibilità ad apportare il proprio contributo in quel percorso comune, responsabile, costruttivo ed eticamente corretto, intrapreso con la Regione Abruzzo e la Protezione Civile, che ha l’obiettivo di tutelare gli interessi dei cittadini abruzzesi sfollati, interessi che ha  ritenuto prioritari e a cui ha posposto anche quelli della stessa categoria rappresentata

    67100 L’Aquila, Loc. Campo di Pile
    Tel.  0862/317207 - Fax   0862/311929
    E-mail: federturismo@confindustria.abruzzo.it
    www.confindustria.abruzzo.it/federturismo
    (Mestre, 29 aprile 2010) - Il Consiglio Direttivo di Federturismo Veneto ha incontrato oggi, nella sede di Confindustria Veneto, l’Assessore Regionale al Turismo, Marino Finozzi.

    Presenti all’incontro, oltre al Presidente Gian Ernesto Zanin e il Direttore Generale di Confindustria Veneto Francesco Borga, i consiglieri Elisabetta Fogarin e Angelo Macola (Confindustria Venezia), Tiziano Simonato (Unindustria Treviso), Giovanni Valle (Confindustria Belluno Dolomiti), Enrico Perbellini e Giovanni Zenatello (Confindustria Verona), Giulia Zanettin (Confindustria Padova).

    “Abbiamo molto apprezzato la disponibilità e l’attenzione dimostrate oggi dall’Assessore Marino Finozzi nei confronti del settore del turismo di Confindustria – sottolinea il Presidente di Federturismo Veneto, Gian Ernesto Zanin – per noi è un importante segnale che nel suo nuovo ruolo istituzionale abbia concesso il primo incontro ufficiale  in così breve tempo alla nostra rappresentanza”.

    Il Presidente Zanin nel corso dell’incontro ha ribadito la piena disponibilità di Federturismo Veneto a collaborare fattivamente con gli uffici regionali per riprendere l’iter della legge quadro sul turismo e per focalizzare i temi prioritari da affrontare per dare al comparto, vero e proprio settore industriale, le strategie e le progettualità indispensabili per attuare un modello di governance al passo con i mutamenti del mercato.
    “E’ fondamentale che si riprenda subito il disegno di legge quadro sul turismo - aggiunge Zanin. - La normativa regionale dovrà porre particolare attenzione a riconoscere le specificità turistiche del Veneto. Abbiamo chiesto all’Assessore che la Regione assuma un forte ruolo di regia, attivando meccanismi di coordinamento e di indirizzo nei confronti dei soggetti pubblici e privati che operano nella promozione del turismo”.

    Dopo un giro di tavola con i rappresentanti del territorio, che ha evidenziato alcune tematiche specifiche (turismo congressuale, terme, demanio, infrastrutture, Ville Venete, turismo montano) è stata espressa piena unanimità nella richiesta di “semplificazione e organizzazione” per il settore, per riuscire a competere con i principali paesi europei concorrenti.

    L’Assessore Finozzi ha dato alcune indicazioni su come intende operare per dare impulso al comparto. In particolare ha riconosciuto l’importanza di affrontare la nuova legislazione turistica per comparti omogenei, realizzando un impianto normativo “quadro” snello, integrandolo con progetti di sviluppo specifici per i vari “turismi” che siano aggiornabili tempestivamente in funzione dei velocissimi cambiamenti di scenario. Ha sostenuto inoltre la necessità di scindere la promozione dalla gestione “industriale” del comparto, rilanciando l’idea di una Agenzia regionale che coordini le iniziative dei vari soggetti.

    Da entrambe le Parti è stato posto poi l’accento sulla necessità di reindirizzare la formazione professionale, per riuscire ad attualizzare i profili che escono dalle scuole alberghiere. Infine, è stata reciprocamente riconosciuta l’esigenza di misurare sia le performances del turismo veneto, per poter contabilizzare la reale ricchezza prodotta dal comparto, sia i risultati degli investimenti in attività di promozione.

    Per informazioni:

    Confindustria Veneto
    Via Torino 151/c - 30172 Mestre (Ve)
    Chiara Carraro - Ufficio Stampa
    tel. 041 2517524 – 347 6428322 - fax 041 2517576
    e-mail: c.carraro@confindustria.veneto.it

    La nascita di Federbalneari non priva Federturismo del ruolo di organizzazione maggiormente rappresentativa del settore - specifica Federturismo Assobalneari Italia - che sta rinnovando in questi giorni tutte le sue cariche di vertice - raggruppa la stragrande maggioranza degli operatori, con circa 2.000 associati e con una copertura dell'intero territorio nazionale.

    Patrizia Diemoz (Fiaip) ritiene che questo modello potrà esser volano per l’attrattività del settore anche in molte regioni d’Italia

    “La nuova legge recentemente approvata dalla Regione Valle d’Aosta sulle residenze turistiche alberghiere (RTA) e i villaggi albergo, può essere un volano per il rilancio del turismo di qualità in tutta la Valle d’Aosta e per i suoi operatori, oltre a consentire ristrutturazioni e nuove presenze di investitori e turisti che scelgono la nostra regione per acquistare una seconda casa in montagna”.

    Si schiera senza mezzi termini a favore della legge regionale sulla multiproprietà o RTA la Fiaip e il suo Vicepresidente nazionale Patrizia Diemoz, con delega al settore turistico, rivendicando il modello come pilota per altre Regioni italiane. “Valorizzare diversi filoni turistici significa – sottolinea Patrizia Diemoz – guardare accuratamente ai possibili investitori e gestori immobiliari che potranno dare un contributo in più direzioni”.

    Diemoz ritiene come “le singole associazioni di categoria spesso procedono a ranghi sciolti, in molte regioni d’italia, e senza rendersi conto degli sforzi che molte amministrazione stanno apportando per un rinnovamento culturale in campo turistico per gli operatori, e per il rilancio del turismo di qualità e l’enorme ricchezza del patrimonio naturale e culturale”.

    Oggi per Fiaip è più che mai opportuno fare sistema nel comparto tusristico e immettere sul mercato un’offerta di ricettività sempre più coerente e moderna, vicina alle esigenze dei clienti ed in linea con i nuovi imperativi della tutela dell’ambiente e della montagna o del mare, oltre che del risparmio energetico, della salvaguardia della scarsità delle risorse.

    “ In quest’ottica la legge regionale appena approvata in Valle d'Aosta - dichiara Diemoz - può essere da esempio per spingere l’intero sistema economico locale e a far meglio in termini di offerta e ricettività, che non sarà più solo stagionale”

     

     

    Image
    Image

     

    Vantaggi per le oltre 2 mila strutture aderenti alla Federazione Italiana Bed & Breakfast

    Assicurazioni Generali e la Federazione Italiana Bed & Breakfast hanno stipulato una convenzione per l'assicurazione delle attività dei gestori di Bed & Breakfast e appartamenti per brevi affitti turistici sul territorio nazionale.

    Assicurazioni Generali ha creato una formula ad hoc del prodotto multirischio "Generali sei a casa", polizza leader per l'assicurazione delle abitazioni in Italia, per la protezione da ogni tipo di rischio: dagli eventuali danni causati involontariamente ai clienti, o alle loro cose e veicoli, in relazione alla conduzione familiare dell'attività ricettiva a quelli subiti dagli ospiti.

    In particolare "Generali sei a casa" comprende le tutele per incendio e rischi esterni, furto, responsabilità civile, tutela legale e assistenza.

    Grazie alla convenzione con la Federazione Italiana Bed & Breakfast sono previste delle agevolazioni sul premio finale accompagnate dall'aumento di alcuni massimali di polizza nel caso si scelga una copertura che comprenda anche i danni alle cose dei clienti.

    La convenzione è accessibile a costi agevolati (a partire da € 50 l'anno) soltanto ai Bed & Breakfast e appartamenti per brevi affitti turistici  iscritti alla la Federazione Italiana Bed & Breakfast . Per chi non è ancora iscritto e si iscriverà alla Federazione entro il 30/10/2008 la copertura assicurativa per 1 anno sarà gratuita.

    La Federazione Italiana Bed & Breakfast raggruppa su scala nazionale oltre 2000 B&B e appartamenti per brevi affitti turistici e rappresenta i maggiori operatori professionali di settore che hanno portato per primi in Italia la formula B&B. Attualmente rappresenta un terzo delle strutture presenti in tutte le regioni italiane per un totale di oltre 6 mila posti letto.

    La Federazione è di recente entrata a far parte di Confindustria, che per la prima volta ha inserito il settore del bed & breakfast tra i comparti turistici aderenti a Federturismo. L'obiettivo primario della Federazione è garantire gli standard e il Marchio di Qualità dei B&B associati e fornire la massima assistenza a chi voglia intraprendere l'attività di B&B.

    Per informazioni:

    Federazione Italiana Bed & Breakfast
    Tel 06 68809246
    segreteria@federbb.it
    www.federbb.it

    Ufficio Stampa Assicurazioni Generali
    Tel 02 48248033
    press@generali.com
    www.generali.it

     

     

     

    Via libera alla successione dei contratti a tempo determinato nel comparto delle lavanderie industriali: nuovi scenari ed opportunità per imprese e lavoratori.

    Rilevante intesa raggiunta tra l’AUIL, l’Associazione Unitaria Industrie Lavanderia aderente a FISE Confindustria, e le Organizzazioni Sindacali di categoria in materia di contratti a tempo determinato e lavoro stagionale.
    È stato siglato, infatti, l’avviso comune raggiunto in ossequio al dettato legislativo dell’art. 5, comma 4-ter, del D.Lgs. n.368/2001, così come modificato dalla legge n. 247/2007. In pratica, grazie all’accordo concluso tra imprenditori e sindacato, si è applicata quella parte della norma che prevede il rinvio legislativo alla contrattazione nazionale in tema di “attività stagionali”. Una caratteristica della prestazione lavorativa che trova nelle lavanderie industriali - soprattutto in quelle che legano il proprio core business al mondo turistico e della ristorazione - ampia corrispondenza.
    Con l’avviso comune che è stato sottoscritto da AUIL, FEMCA CISL, FILTEA CGIL e UILTA UIL si è concordato che la disciplina sulla successione dei contratti a tempo determinato di cui all’art.5, comma 4-bis, del D.Lgs. n. 368/2001, “non trova applicazione in quelle aziende di lavanderia industriale, interessate allo svolgimento di attività stagionali, individuate attraverso intese territoriali sottoscritte dalle rappresentanze delle parti firmatarie del contratto nazionale di lavoro”.
    Il vantaggio, per le imprese del settore, risulta evidente: da un lato, viene meno l’obbligo per i datori di lavoro all’assunzione a tempo indeterminato, una volta superati i trentasei mesi (comprensivi di proroghe e rinnovi) di utilizzo a tempo determinato del lavoratore; dall’altro, ed è altrettanto rilevante, decade il vincolo alla stipula “per una sola volta” di un ulteriore successivo contratto, consentendo quindi più contratti di assunzione a tempo determinato a favore di un medesimo dipendente.
    Per l’intero comparto delle industrie di lavanderia, l’avviso comune rappresenta un passo in avanti verso stabilità produttiva e modernizzazione del rapporto datore di lavoro/dipendente.
    Per l’AUIL - guidata dal presidente Maurizio Genesini e recentemente salita agli onori della cronaca per l’innovativo CCNL di settore - un traguardo in più per il miglioramento delle opportunità lavorative a favore delle imprese associate e dei loro dipendenti.

    Roma, 16 luglio 2008

    Per informazioni: 

    Emanuele Mùrino – Responsabile Stampa e Comunicazione AUIL
    e.murino@fise.org – tel. 06/99.69.579

    • il nuovo servizio partirà il 12 dicembre su tutti i Frecciarossa Torino – Milano – Roma – Napoli

    • attrezzati 1.000 km di linee AV, con 82 gallerie

    • installati 74 nuovi nodi per la ripetizione del segnale UMTS

    • 60 Frecciarossa dotati della strumentazione radiomobile necessaria

    • connessione Internet via Wi-Fi gratis per il primo mese

    · Forte crescita della domanda, superiore alle stime di inizio stagione
    · Dal 1 giugno al 31 agosto hanno circolato 40.418 convogli a media e lunga percorrenza: puntuali 9 su 10


    Si chiude con una forte crescita di viaggiatori la stagione estiva di Ferrovie dello Stato. Alla vigilia di uno degli ultimi weekend ancora estivi,  le Ferrovie dello Stato tracciano un primo bilancio dei mesi di giugno, luglio e agosto appena trascorsi. Sono stati 15 milioni i biglietti, comprensivi di prenotazione, staccati nell’intero periodo. A questi si aggiungono i biglietti non comprensivi di prenotazione, usati dai viaggiatori di Intercity ed Espressi. La somma delle due voci porta a stimare in quasi 20 milioni gli italiani e i turisti stranieri che hanno usato i treni della media e lunga percorrenza (AV, Eurostar, Intercity, ecc) per muoversi questa estate lungo la penisola.  Il risultato supera ampiamente le stime di inizio stagione e conferma il trend degli ultimi mesi che vede in costante crescita la domanda di trasporto ferroviario a scapito della mobilità privata su auto.

    Il Presidente di Confindustria Assotravel (Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo) ha scritto in questi giorni al Ministro Brambilla sulla necessità di procedere ad una riprogettazione del sistema di garanzie per i consumatori di viaggi e vacanze.
    L'iniziativa nasce dai numerosi ed eterogenei casi verificatisi in questa estate 2009: Myair, Todomondo, Teorema, Eurotravel, Skyeurope. In tutti i casi emerge l'esigenza di tutelare tali consumatori ma a tal fine occorre riprogettare il sistema che, al momento si basa sul solo Fondo di Garanzia.
    I compiti assegnati a tale Fondo non lasciano dubbi: esso opera esclusivamente per rimborsare i clienti, che abbiano acquistato pacchetti turistici, di tour operator o agenzie di viaggio poi falliti ovvero per permetterne il rientro dalle località di destinazione.

    Pertanto - scrive Giannetti alla Brambilla - "il Fondo di Garanzia alimentato da agenzie di viaggio e tour operator attraverso i premi delle polizze RC professionali attinenti alla loro attività e istituiti e imposti mirando alla tutela, in un caso e nell'altro, dei consumatori.

    Non rientrano pertanto nei casi che questo "nostro" Fondo deve andare a coprire episodi come "Myair" o il recente "Skyeurope" nè, nei recenti  casi di fallimento di tour operator o agenzie, il rimborso dell'acquisto del solo volo o del solo soggiorno presso tali imprese".
    Giannetti si sofferma poi sulla proposta di inserire 1 o 2 euro nel costo di ogni biglietto aereo finalizzata a creare un fondo ad hoc destinato esclusivamente per far rientrare i viaggiatori che si trovassero nella propria destinazione senza copertura per il rientro in quanto fallito il vettore o l'operatore prescindendo dal fatto che abbiano acquistato il solo volo o se il volo stesso fosse inserito in un pacchetto turistico. Una proposta presentata, e in qualche modo non accettata dalle competenti autorità, nel corso dei primi mesi del 2009 e che invece avrebbe risolto con soddisfazione dei consumatori molti dei "casi estivi.
     
    "Infine- per Giannetti e per le imprese rappresentate - esiste un mare magno di abusivismo che in internet trova vie più subdole rispetto all'ipotesi "su strada" su cui bisogna intervenire e occorre, in ogni caso, trovare il modo almeno di vigilare su situazioni di dumping selvaggio che poi si rivelano, per l'appunto, fallimentari anche se regolarmente autorizzate: se c'è una proposta di un soggiorno di una settimana a cuba, tutto compreso, a 400 euro i consumatori potranno anche crederci, ma non possono crederci le Istituzioni, le Associazioni di Categoria e quelle dei Consumatori e occorre quanto meno verificare che non siano violate le regole.
    In questo modo le imprese serie e professionali vengono danneggiate due volte: la prima in termini di concorrenza scorretta la seconda con il "costo" che subisce il Fondo alimentato dalle stesse imprese (e specie le corrette)."
     
    La lettera termina con l'auspicio che, da un lato,  "saranno evitate - al contrario di quanto invece riportato dagli organi di stampa - "pericolose" (oltre che non rispondenti statutariamente) escursioni del Fondo su materie non previste dando a  chi non è diritto e in modo del tutto estemporaneo e, dall'altro, che invece si procederà a riprogettare l'intera materia dal momento che i segnali di necessità di tale intervento che ci  provengono dal mercato, specie in questa fase di crisi, sono fortissimi" e che "su questo tema il Ministro può contare sul pieno appoggio e sul supporto di tutta la categoria".

     
     
    Il Direttore
    Francesco Granese
     

     
    Per poterci contattare
     
     
    Assotravel
    Viale Pasteur, 10
    00144 Roma
    Tel 06.5903666 - Fax 06.23311959
    sito web: www.assotravel.it
    email: assotravel@assotravel.it
    I "viaggi di lusso" costituiscono da tempo campo di indagine per l'Agenzia delle Entrate sì come i natanti e le   auto di lusso. Una serie di settori che è normale utilizzare come punti di riferimento per la lotta all'evasione fiscale. E' però distorto l'effetto che deriva da come alcuni organi di informazione hanno ripreso i provvedimenti assunti dal Governo nell'ambito della manovra: poichè si concentra l'attenzione solo sul segmento crociere di lusso.
    Il passaggio successivo, che  molti consumatori hanno già effettuato, è quello di un riferimento generico alle crociere che ora possono essere viste come un'ostentazione. Al di là del fatto che le crociere rappresentano un segmento importantissimo nel bilancio delle agenzie di viaggio, sarebbe scorretto creare una categoria di viaggi di lusso sottoposta a controlli ed altra esclusa.
    Come Assotravel abbiamo chiesto a Federturismo di intervenire nell'ambito del positivo tavolo di confronto aperto permanentemente con l'Agenzia delle Entrate, di chiedere la necessaria precisazione nell'interesse generale e della categoria.
    Per maggiori informazioni:

    Confindustria Assotravel
    Viale Pasteur, 10
    00144 Roma
    Tel 06.5910851 - Fax 06.23311959
    sito web: www.confindustria.assotravel.it
    email: info@assotravel.it


    Due giorni ricchi di dibattiti, informazione e divertimento!

    Si terrà a Napoli venerdì 18 e sabato 19 settembre presso la Mostra d’Oltremare iI primo degli Incontri Italcongressi-PcoItalia.

    L’evento si aprirà il pomeriggio del 18 settembre con una sessione dedicata all’immagine del territorio e la influenza che essa ha sulla scelta di una destinazione.

    Obiettivi dell’incontro sono:

    - Comprendere quanto incide l’immagine del territorio sulla scelta della destinazione congressuale
    - L’immagine corrisponde a ciò che effettivamente la città offre? Identità tra realtà e immagine accreditata
    - Cosa fare per modificare l’immagine percepita dal cliente?

    I partecipanti prenderanno parte ad una cena tipica napoletana accompagnata da uno show di giochi di luci, colori ed acqua presso la Fontana Esedra.

    La mattina di sabato 19 settembre i lavori proseguiranno con una sessione dedicata ad un tema oggetto di grande dibattito, quello della individuazione di PCO Global, Local, Glocal, Core, DMC.

    Gli obiettivi della tavola rotonda:

    - Comprendere le differenze tra i vari tipi di organizzazioni, le specificità, le differenze, le integrazioni. Identificare ruoli, rapporti, contratti, sistema di remunerazione
    - Conoscere le esigenze dei clienti in relazione ai servizi di organizzazione
    - Evidenziare i trend dell’organizzazione congressuale in relazione al tema della globalizzazione

    Nel pomeriggio è prevista una visita alle principali strutture congressuali di rilevanza innovativa.

    I partecipanti che decideranno di trascorrere la serata a Napoli saranno invitati al divertente show del comico Alessandro Siani.

    L’evento è organizzato con il supporto della Mostra d'Oltremare spa e Napoli Congressi spa, in collaborazione con Assessorato al Turismo della Regione Campania e Ept Napoli.

    Per informazioni:
    segreteria@italcongressi-pcoitalia.com – tel. 06 5922545

    Roma 1 settembre 2009

    Prossimo appuntamento a Bergamo il 5 e 6 febbraio 2010, ospiti del Convention Bureau

    Proseguono gli Incontri Italcongressi-PcoItalia dedicati al networking, alla formazione e al dibattito. Dopo il successo dell’appuntamento di Napoli del settembre scorso, è ora la volta di Bergamo nei giorni 5 e 6 febbraio 2010.

    L’evento, organizzato con il supporto del neo-nato Bergamo Convention Bureau, che può avvalersi della presenza del primo aeroporto low-cost italiano, si svolgerà presso le sale del Centro Congressi Giovanni XXII e avrà come titolo

    COME SARA’ IL 2010?
    RISPONDIAMO AI MUTAMENTI E ALLE SFIDE DEL MERCATO


    L'incontro si aprirà il pomeriggio di venerdì 5 febbraio con una sessione dedicata ai “Criteri di scelta della sede congressuale per le diverse tipologie di eventi”.
    Il Professor Giacomo Del Chiappa – Università di Sassari – presenterà la ricerca “Come si sceglie una destinazione congressuale? Risultati di una ricerca empirica sulla Meeting Industry Italiana”. Seguirà un dibattito con la partecipazione di Paolo Iammatteo - Responsabile Comunicazione Istituzionale e Stakeholders Enel, Bruna Migliazza - Marketing Manager HAY GROUP, Serenella Ravioli - Responsabile Ufficio Comunicazione Istituzionale Ministero degli Interni, moderato da Marco Biamonti - Presidente Ediman.
    Obiettivi dell'incontro: conoscere le esigenze dei clienti promotori dei convegni e verificare i criteri di scelta per le diverse tipologie di eventi.

    In serata i partecipanti saranno ospiti del Bergamo Convention Bureau ad una cena tipica.

    La mattina di sabato 6 febbraio i lavori proseguiranno con una sessione dedicata ad un tema oggetto di grande dibattito su “Strumenti di sostegno alle piccole e medie imprese”.
    Prenderanno parte alla tavola rotonda Emma Aru - Studio EGA, Raffaele Potenza - Gestione Commerciale Piccole Imprese, Alleanze e Confidi-Direzione Generale Unicredit Banca di Roma, Massimiliano Rigon - Banca d’Italia- Sede di Milano, Divisione Analisi e Ricerca Economica Territoriale, Gianluca Viscardi - Presidente PMI Confindustria di Bergamo, moderato da Vittore Castellazzi – Editore Rivista Convegni.
    Obiettivo dell’incontro: fare conoscere gli strumenti di finanziamento disponibili per le imprese della Meeting Industry.

    Nel pomeriggio è in programma una visita alle principali location congressuali e dimore storiche di pregio.
    E’ previsto, inoltre, un interessante percorso eduteiment per i partecipanti che decideranno di trattenersi il pomeriggio e la serata del sabato e la giornata di domenica.

    Si potrà partecipare ad un semplice “gioco” che coinvolgerà tutti i presenti e che consentirà di scoprire, passo dopo passo, gli angoli e le curiosità della città di Bergamo.  

    La soluzione verrà svelata al termine della cena del sabato sera, allietata da un inaspettato spettacolo, e consentirà ai più veloci “risolutori dell’enigma” di aggiudicarsi un premio, sempre legato al tema della Meeting Industry.
    Bergamo Convention Bureau concluderà il soggiorno dei propri ospiti organizzando, per la mattinata della domenica 7 febbraio, una piacevole ciaspolata tra le nevi delle spettacolari valle orobiche e regalando un piacevolissimo momento di relax presso una struttura di pregio, il 1° BioWelness Resort certificato al mondo.

    Scarica la scheda adesione

    Per informazioni: segreteria@italcongressi-pcoitalia.com – tel. 06-5922545
    “Siamo molto soddisfatti dell’accoglienza che ha avuto questa iniziativa”. Ha dichiarato la Presidente di Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo.

    “Si tratta di un esperimento del tutto nuovo che usa gli strumenti del social network per fare rete sui temi del mondo alberghiero. In un momento complesso e difficile per l’economia del settore, come quello che stiamo vivendo, un contatto immediato e diretto tra gli operatori è fondamentale per capire un a realtà che sta mutando rapidamente sotto i nostri occhi. Per questo abbiamo costituito anche un gruppo riservato ai componenti degli Organi Direttivi, una sorta di “seduta permanente” sui temi e le iniziative per combattere la crisi e lavorare al rilancio”

    (Per maggiori informazioni: segreteria@confindustriaalberghi.it)

    Il settore turistico–ricettivo ne aveva bisogno: MIB School of Management, Confindustria AICA e Confindustria Alberghi insieme per lanciare sul mercato della formazione un Executive MBA in Hospitality Management (www.mib.edu/emhm).

    comunicato_stampa_aica_14_settembre_2010

    Il settore turistico–ricettivo ne aveva bisogno: MIB School of Management, Confindustria AICA e Confindustria Alberghi insieme lanceranno sul mercato della formazione un Executive MBA in Hospitality Management (www.mib.edu/emhm).
    Le tre organizzazioni - in occasione della presentazione della VII edizione del Focus di Confindustria AICA che si terrà a Milano, presso Assolombarda, il prossimo 6 ottobre - illustreranno i contenuti del primo Master in Business Administration (MBA) in Italia focalizzato sul settore Hospitality, erogato interamente in lingua inglese, aperto a professionisti italiani e stranieri.

    Il Master è il risultato di una piena collaborazione tra i tre soggetti che hanno definito un programma di alta formazione manageriale, business oriented, innovativo e con una forte impronta internazionale. Alla qualificata faculty di MIB si affiancheranno le "testimonianze" di managers del settore di alto profilo che operano nelle associazioni partner.
    Il Master è strutturato in tre macro-aree: manageriale, specialistica, di sviluppo personale e prevede nella conclusione la stesura di un progetto finale.

    “Questo percorso formativo specialistico concorrerà alla crescita professionale e personale dei partecipanti, a beneficio proprio e delle aziende in cui lavorano; una risposta concreta ai fabbisogni formativi delle imprese turistico-ricettive che vedono nella valorizzazione del capitale umano un vantaggio competitivo”, sostiene Elena David, Presidente di Confindustria AICA.

    L’Executive MBA in Hospitality Management avrà inizio a gennaio 2011, con una durata di 24 mesi. La struttura part-time del Master consente di conciliare lavoro e formazione, grazie anche ad alcune attività fruibili a distanza.

    MIB School of Management è impegnato nella formazione in area Turismo da 10 anni: nella sua offerta formativa l’International Master in Tourism & Leisure è l’unico master nel settore turistico accreditato da ASFOR (Associazione Italiana per la Formazione Manageriale) e da UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo per le Nazioni Unite).
    Tutti i master e gli MBA sono riconosciuti a livello internazionale e accolgono ogni anno studenti da tutto il mondo.

    Contatti & Info:

    EMHM Director
    Francesca Ghersinich
    ghersinich@mib.edu

    tel. +39 040 9188128
    info-emhm@mib.edu
    www.mib.edu/emhm

    Sono 975 le strutture di Bed & Breakfast nelle regioni Lazio, Marche, Molise e Abruzzo ( tranne la provincia de L’Aquila ) per un totale di 3125 posti letto mobilitate dalla Federazione Italiana Bed & Breakfast di Federturismo Confindustria  alle quali è stato chiesto di ospitare gratuitamente, anche per brevi periodi, persone o nuclei familiari colpiti dal sisma e rimasti temporaneamente senza alloggio.

    La campagna di adesioni alla iniziativa di solidarietà è partita stamattina sul sito di Bed & Breakfast Italia www.bbitalia.it , che ha anche istituito un numero di telefono ( 06 68130301 lun – ven ) dedicato a chiunque voglia chiedere informazioni o mettere a disposizione una o più camere della propria casa.

    L’obiettivo – dichiara il presidente della Federazione Italiana Bed & Breakfast Vincenzo Ponterio – è quello di arrivare entro la fine di aprile ad almeno 1000 posti letto disponibili gratuitamente, per coprire una parte delle richieste. Subito dopo Pasqua – afferma Ponterio – con la partenza dei turisti stranieri che hanno prenotato con largo anticipo, ci aspettiamo una crescente disponibilità di camere, sopratutto a Roma .

    Alle strutture ricettive che aderiranno a questa iniziativa ospitando i terremotati la Federazione metterà a disposizione gratuitamente una polizza assicurativa della durata di un anno.

    L’elenco delle strutture di B&B disponibili sarà consegnato ai responsabili della Protezione Civile e della Croce Rossa, che provvederanno alla assegnazione dei posti letto.

    Per informazioni www.bbitalia.it o 06 68130301 ( lun – ven )

    Federazione Italiana Bed & Breakfast
    Palazzo Sforza Cesarini
    Corso Vittorio Emanuele II, 282 
    00186 Roma
    Email: info@federbb.it
    Grazie all’accordo tra il portale girogustando.it (1500 visitatori al giorno e con 28.000 iscritti alla newsletter settimanale) e Assotravel gli operatori turistici che realizzando pacchetti di viaggio enogastronomici troveranno uno spazio web dedicato per poterli presentare al cliente finale.

    La riunione dell’APJC/IATA, tenutasi lo scorso 18 novembre, convocata per discutere la proposta del pagamento settimanale del BSP, avanzata da Alitalia nei mesi passati e supportata da altre compagnie aeree, si è conclusa con un nulla di fatto grazie all’unanime posizione di ferma contrarietà espressa dai rappresentanti di ASSOTRAVEL, ASSOVIAGGI, ASTOI e FIAVET e dal lavoro svolto in questi mesi da queste ultime.

    Per maggiori informazioni:

    Ufficio Stampa & Rel. Esterne ASTOI | Tel. 06 5924206 - Fax 06 5915076 | comunicazione@astoi.com | www.astoi.it

    Ufficio Stampa Assoviaggi | Tel. 06 47251- Fax 4746886 | assoviaggi@confesercenti.it | www.assoviaggi.it

    Ufficio Stampa & Rel. Esterne Assotravel | Tel. 06 5910851 – Fax 06 5915076 | direzione@assotravel.it | www.assotravel.it

    Ufficio Stampa Fiavet | Tel. 06 5883101 Fax 06 5897003 | fiavet.nazionale@fiavet.it | www.fiavet.it

    Il settore della nautica da diporto deve porsi l’obiettivo di continuare a crescere e rimettere la competitività al centro della propria strategia

    Siglato durante l’Assemblea l’accordo con Banca Monte dei Paschi di Siena che prevede diagnosi specifiche per operazioni di leasing e per interventi di refitting.

    Genova, 02 dicembre - Si è svolta ieri l’Assemblea degli associati UCINA – Confindustria Nautica che si sono riuniti a Roma, nella splendida cornice di Palazzo Colonna, per confrontarsi e riflettere sui futuri progetti associativi, a chiusura di un anno difficile.

    Il 2009 ha visto l’Associazione impegnata su diversi fronti - tra cui il leasing nautico, le tematiche ambientali, la formazione - con il costante obiettivo di sostenere e accompagnare durante l’anno il comparto nautico.

    Dobbiamo continuare a mantenere la consapevolezza dei valori industriali ed economici che la nautica è riuscita a rappresentare in questi anni e cogliere l’importante sfida al rinnovamento per trovare un riposizionamento competitivo nei nuovi scenari di mercato” – ha affermato il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni -. “Siamo un comparto industriale giovane, ma con una grande tradizione alle spalle. Abbiamo dimostrato grande capacità di crescita negli ultimi cinque anni, raddoppiando il fatturato complessivo, che nel 2008 ha superato i 6 miliardi di euro, e raggiungendo la cifra dei 37 mila addetti diretti. Siamo stati capaci di trasformarci in questi anni da settore artigianale a industriale. L’uscita dalla recessione sarà fortemente selettiva, è vero che il mercato sta cominciando a lanciare primi segnali di ripresa , ma è una ripresa molto fragile e questa volta risulteranno premiate solo  quelle aziende che avranno saputo rinnovare sistemi produttivi e prodotti , cercato aggregazioni , puntato sulla valorizzazione delle risorse umane”.

    Come sottolineato in apertura dalla Prof.ssa Luana Carcano, docente dell'Area Strategia della SDA Bocconi, in questo contesto congiunturale caratterizzato da profonda instabilità, il settore della nautica da diporto deve porsi l’obiettivo di continuare a crescere e rimettere la competitività al centro della propria strategia. A fronte di ciò, UCINA ha individuato alcune linee direttrici volte a costruire il percorso di supporto allo sviluppo di nuove strategie organizzative e di mercato del settore: l’ambiente e le opportunità della green economy, l’accesso al credito, la responsabilità di impresa, la formazione, lo sviluppo delle aggregazioni tra imprese.

    UCINA ha già presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un dossier completo degli interventi a sostegno del comparto: dal Leasing alla Portualità, dai Canoni Demaniali al Codice, dalla Piccola Nautica ai Superyacht, per proseguire con Locazione e noleggio, Coordinamento delle Regioni e Politiche formative.

    Già in luglio era stato raggiunto l’importante risultato dell’emanazione da parte dell’Agenzia dell’Entrate della Circolare 38/E del 22 luglio 2009 che ha posto definitivamente chiarezza sul Leasing, uno strumento strategico per il mercato nautico in Italia. Recentemente questo risultato è stato ancor più consolidato grazie all’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del decreto legislativo che recepisce la nuova Direttiva IVA dell’Unione Europea in vigore dal 01/gennaio/2010 .

    Il testo adottato – grazie ad un’esplicita clausola che viene incontro alle richieste di UCINA – consentirà di mantenere in vita l’attuale regime del leasing italiano, che diversamente non sarebbe stato più applicabile a partire dal 2013.

    Ad apertura dell’Assemblea inoltre, UCINA ha siglato con Banca Monte dei Paschi di Siena e Mps Leasing & Factoring un importante accordo di collaborazione per agevolare l’accesso al credito delle aziende che operano nel settore della nautica da diporto.

    Grazie a tale intesa tutte le aziende associate ad UCINA potranno sottoporre a Mps L&F e Banca Monte dei Paschi di Siena richieste per l’apertura di linee credito per operazioni di leasing nautico sia ad avanzamento lavori che a imbarcazione ultimata, oltre che per interventi che prevedono importanti lavori di refitting.

    Gli associati UCINA potranno inoltre, richiedere finanziamenti a medio termine destinati a progetti volti a migliorare il proprio livello di competitività nazionale e internazionale, a incrementare il grado di innovazione tecnologica, a sviluppare l’utilizzo di energie alternative e a sostenere la realizzazione di nuove strategie industriali e commerciali.

    La partnership raggiunta rappresenta una risposta concreta alle esigenze delle imprese del settore nautico che ricercano soluzioni finanziarie per la gestione delle commesse fra cliente e cantiere e fra cantiere e subfornitore.

    A chiusura dell’Assemblea, gli esponenti della politica e dell’alta amministrazione dello Stato hanno raggiunto gli associati UCINA per una colazione e un confronto informale con gli imprenditori del settore.

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari

    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net

    visitate il nostro sito www.ucina.net
    visit our website www.ucina.net

    Il nuovo Consiglio Direttivo ASTOI, eletto nel corso della parte privata dell’Assemblea Generale dell’associazione, tenutasi ieri a Roma, ha accolto, in occasione del suo insediamento, la candidatura di un nuovo socio, Spacetour del gruppo New Taurus.

    “Dopo l’ingresso di SITI, avvenuto nell’aprile scorso” dichiara il Presidente di ASTOI, Roberto Corbella, “siamo estremamente lieti di accogliere nella compagine ASTOI Spacetour, un tour operator specializzato nel lungo raggio, appartenente al Gruppo New Taurus. Siamo orgogliosi dell’attenzione che operatori dinamici, seri e professionali riservano all’associazione ed intendiamo con forza continuare la strada intrapresa dell’ampliamento della nostra base associativa. Lo sviluppo associativo” conclude Corbella “è certamente uno degli obiettivi prioritari per il prossimo biennio, condivisi dai soci nel corso della nostra Assemblea Generale”.

    Ufficio Stampa & Rel.Esterne ASTOI
    Tel. 06 5924206 - Fax 06 5915076
    E-mail comunicazione@astoi.com
    Website: www.astoi.it
    Trovo interessante la proposta di posticipare l’inizio dell’anno scolastico al 1° ottobre e le sue eventuali ricadute positive sul settore.

    Tuttavia si rende necessaria una riflessione sui reali benefici alle famiglie e sugli effettivi ed eventuali costi di gestione che quest’ultime dovrebbero affrontare (centro estivo, baby sitting); nel contempo è importante valutare se il possibile svolgimento delle vacanze nella seconda metà di settembre può compensare la chiusura ritardata nel mese di giugno. Ritengo che le esigenze degli studenti e delle loro famiglie debbano avere la priorità.

    Certamente una riforma, eventualmente sul modello anglosassone, con intensi periodi di impegno alternati e interrotti da periodi di vacanza, con le vacanze estive concentrate nel periodo più caldo dell’anno, potrebbe portare maggiori vantaggi al nostro comparto, consentendo la destagionalizzazione tanto auspicata dei flussi turistici interni. Va precisato tuttavia che quest’ultima va comunque affrontata in modo risolutivo, trovando una soluzione definitiva.

    Indubbiamente si tratta di un tema importante che merita la nostra più ampia riflessione e partecipazione, anche e soprattutto come parte sociale. Siamo quindi disponibili ad una riflessione comune e ad un tavolo di confronto tra istituzioni e parti interessate.

    Andrea Giannetti

    Per poterci contattare:
    Assotravel
    Viale Pasteur, 10
    00144 Roma
    Tel 06.5910851 - Fax 06.23311959
    sito web: www.confindustria.assotravel.it
    email: info@assotravel.it
    Il 7 luglio, a Viareggio il turismo omosessuale sarà al centro di un dibattito organizzato da Friendly Versilia al quale parteciperà Andrea Giannetti, presidente nazionale di Confindustria Assotravel e John Tanzella, presidente dell'Associazione di turismo gay e lesbico internazionale.
    Durante l'incontro verranno analizzati i dati degli ultimi anni e, in particolare, quelli relativi all'ultimo sondaggio somministrato dal portale Gay.it che vede posizionarsi tra le prime 5 mete ideali delle comunità lgbt europee Torre del Lago, insidiando il primato di Mykonos. L'Italia piace anche ai visitatori stranieri e grazie a Torre del Lago entra nella top five delle mete estive.

    (Per maggiori informazioni: www.confindustria.assotravel.it)
    Roma 16 Dicembre 2009

    Il Presidente di Confindustria Assotravel, dott. Andrea Giannetti, ha scritto oggi una lettera al Ministro Brambilla in seguito alla notizia riportata da "Il Messaggero" di ieri di un'audizione parlamentare ad hoc sulla questione del Fondo di Garanzia che, stante a quanto emerso nel corso della stessa audizione verserebbe, secondo la fonte citata, in una situazione di assenza di certezze sulla dotazione economica per gli anni a venire e di mancanza di chiarezza sulle erogazione effettuate e/o dovute negli anni passati. Una quandro che nella sua lettera il presidente dell'Associazione delle Agenzie di Viaggio e Turismo di Confindustria non esita a definire "sufficientemente preoccupante così per come riportato dagli organi di informazione".

    L'iniziativa di Assotravel si ricollega ad una altra comunicazione avente ad oggetto sempre il Fondo inviata al Ministro lo scorso  4 settembre scorso nella quale Giannetti aveva dichiarato come fosse necessario "riprogettare il sistema di tutela dei consumatori di viaggi e vacanze" e come "su questo tema il Ministro può contare sul pieno appoggio e sul supporto di tutta la categoria".

    Si legge nella lettera odierna inoltre che "è tutta evidenza  che il nostro obiettivo, con questa e quella presa di posizione, è di invocare un rafforzamento in termini di efficacia (del Fondo) e assicurarne la rispondenza alle aspettative dei consumatori e, ovviamente, al dettato di legge".

    A nome di tutta la categoria degli agenti di viaggio viene quindi segnalata l'esigenza di un chiarimento in merito alla notizia contenuta nell'articolo del Messagero che si è certi il Ministro vorrà dare.

    (Per maggiori informazioni: info@assotravel.it)


    Il Tar del Lazio, sezione 3T, con ordinanza emessa in Camera di Consiglio il 17 dicembre, ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalla compagnia Ryanair contro i provvedimenti sulle disposizioni relative all'equipollenza dei documenti di riconoscimento che il vettore irlandese deve accettare ai fini della verifica dell'identità dei propri passeggeri. In base a tale sentenza i passeggeri italiani potranno utilizzare ai fini del riconoscimento per i voli domestici oltre al passaporto e alla carta d'identità anche la patente di guida ed altri documenti riconosciuti idonei.

    "Non possiamo non stigmatizzare il fatto che Rynair, abbia torto o abbia ragione, ad ogni "conflitto" con privati e/o Istituzioni minacci di abbandonare rotte e destinazioni sul territorio nazionale.
    Nel recente contezioso con Enac, in merito alla validità dei documenti di riconoscimento che i vettori aerei devono accettare ai fini dell'identificazione dei passeggeri (Sentenza del Tar del Lazio, sezione 3T del 17 dicembre), la compagnia irlandese minaccia di sospendere i voli sul territorio nazionale di cui è concessionaria solo perchè non le aggrada una regolamento dell'amministrazione pubblica italiana preposta a vigilare sul trasporto aereo . In Italia quest'ultimo si basa infatti su regole condivise che valgono per tutte le compagnie operanti nel mercato ed il rispetto della sovranità nazionale è un principio basilare al quale ogni compagnia (e impresa) deve attenersi. Se Ryanair decide di operare nel mercato italiano deve quindi rispettare tutte le normative vigenti, non dimenticando che opera tra l'altro in regime di concessione. La risposta della compagnia irlandese: "noi ce ne andiamo!" sembra essere l'unica e sola strategia alla quale Ryanair si affida quando c'è qualcosa che non va, una strategia che di converso sembra guidare Ryanair anche nella scelta di una destinazione piuttosto che un'altra, una mera e semplice scelta di opportunità o opportunismo? La minaccia di sospendere i voli da e per 10 aeroporti nazionali dal 23 gennaio prossimo per una questione essenzialmente marginale fa propendere lecitamente per la seconda.
    Attualmente il 20 % del mercato delle low cost passa per le agenzie di viaggio e sono molte quelle che creano dei pacchetti legandoli ai voli di questi vettori. Ryanair offre sicuramente un ventaglio molto ampio di destinazioni che altre compagnie non hanno, una possibilità di scelta che comunque si scontra con prese di posizione arbitrarie e discutibili che altre compagnie, magari con un numero minore di voli,
    si tengono lontane dal prendere".

    Il Direttore
    Francesco Granese

    Per poterci contattare
    Confindustria Assotravel
    Viale Pasteur, 10
    00144 Roma
    Tel 06.5910851 - Fax 06.23311959
    sito web: www.confindustria.assotravel.it
    email: info@assotravel.it
    Successo crescente per il sito di Confindustria Alberghi, negli ultimi quattro mesi sono oltre 26.000 le pagine consultate dagli utenti.
    Un dato rilevante che testimonia l’attenzione degli operatori del settore e l’efficacia di una formula che coniuga le informazioni tecniche di servizio, con l’aggiornamento continuo su tutto quello che riguarda l’industria alberghiera.
    A consultare il portale Confindustria Alberghi non sono solo gli operatori e i professionisti del settore, ma c’è anche chi si collega da altri paesi europei, dalla Cina e dagli Stati Uniti.
    Tra i contenuti, l’area più gettonata è quella normativa ricca di informazioni in campo sindacale e legislativo con una serie di dossier di approfondimento su alcuni temi di maggiore rilevanza per il settore. A seguire tra le aree più visitate la rassegna stampa e le news.
    Visti i buoni risultati sono già allo studio ulteriori sviluppi orientati alla promozione e valorizzazione delle aziende associate.
    La comunicazione via internet si conferma infatti strategica per il settore e Confindustria Alberghi conferma il suo impegno  a fianco delle imprese.

    Roma, 30 aprile 2009

    La valutazione dello stato di salute effettivo del settore e delle prospettive per il medio e breve periodo hanno consentito di
    considerare nella loro concreta consistenza alcuni segnali positivi registrati durante le vacanze di fine anno che difficilmente si riprodurranno a breve termine. Lo ha affermato il Presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci nel suo intervento alla riunione del Consiglio Direttivo della Federazione, svoltasi oggi a Roma.

    Il Consiglio Direttivo, dopo ampia e concorde discussione, ha dato mandato al Presidente di rappresentare nelle sedi istituzionali ed in particolare a Governo e Parlamento le difficoltà attuali , indicando anche le possibili soluzioni.

    Tra queste sono state indicate: la rivalutazione ad aliquote agevolate degli immobili aziendali a destinazione turistico-termale, per far fronte alle esigenze dell'applicazione dei criteri di Basilea 2 da parte delle banche; la detraibilità dell'IVA per gli investimenti termali; la rimodulazione dell'IVA turistica per renderla omogenea con di competitors europei; agevolazioni fiscali per la  destagionalizzazione ed il mantenimento in attività del personale stagionale, sgravando in tal modo gli oneri di disoccupazione; la semplificazione degli adempimenti burocratici e la certezza dei tempi delle decisioni da parte della Pubblica Amministrazione.

    In relazione alla convocazione, per il 10 febbraio 2009, da parte della Regione Veneto, per conto del Coordinamento degli Assessori alla Sanità, Federterme ha deliberato di revocare la sospensione della erogazione della tranche dell'aumento salariale, previsto dal CCNL terme per il 1° gennaio.

    A valle della riunione del 10 febbraio, in mancanza di accordo, Federterme chiederà la convocazione di un tavolo presso il Governo per affrontare tutte le criticità emerse ed aprire formalmente le procedure per la dichiarazione di crisi del settore.

    Roma, 28 gennaio 2009

    Federterme
    Via Po, 22
    E-mail: segreteria@federterme.it
    tel. 06/ 8419416
    fax 06/ 85357562

    Responsabile Information Technology dell'Associazione, Cesare Andrisano, promotore dell'accordo tra Assotravel e lo Smau, l'importante e completa piattaforma di incontro tra domanda e offerta nel mondo delle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione a supporto del business, è diventato socio di ISOC Italia, la delegazione italiana dell'organizzazione internazionale di supporto alla Rete INTERNET.

    I due obiettivi fondamentali dell'attività di ISOC Italia sono di assicurare la funzionalità della Rete attraverso i Gruppi di Lavoro che mantengono aggiornati i protocolli tecnici e di promuovere la conoscenza, l'uso e lo sviluppo tecnologico, culturale e sociale di Internet.

    La delegazione nazionale è partecipata e sponsorizzata dalla Regione Toscana, dagli Istituti di Rete del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dal Gruppo di Armonizzazione delle Reti della Ricerca scientifica nazionale (GARR), dall'Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie della Informazione (ISCOM), da Google, da Microsoft, dagli Internet Service Provider (ISP), da utenti interessati, da singoli ricercatori e da esponenti del mondo tecnico e giuridico: tutti accomunati dall'obiettivo di diffondere la cultura di INTERNET e di promuovere lo sviluppo della tecnologia che la sostiene.

    Con questo ulteriore importantissimo passaggio si conferma l'impegno a tutto campo di Confindustria Assotravel nel settore della tecnologia applicata al turismo. La nomina del Responsabile ITC di Assotravel è un passaggio di grandissimo significato non solo per l'associazione ma per tutti gli agenti di viaggio.

    Un settore questo dove le carenze stanno rapidamente colmandosi, dove molto resta da fare ma le eccellenze non si contano più solo sulle dita di una mano.

    Cesare Andrisano in un contesto così importante e trasversale, infatti, rappresenterà il turismo e, guarda caso, dal punto di vista delle agenzie di viaggio che pure erano state dichiarate in via di estinzione grazie all'avvento di internet. Si dimostra invece che il settore è in grado di cavalcare la tigre e di riaffermare il proprio valore aggiunto, seppur con un certo pathos.

    Per poterci contattare:

    Confindustria Assotravel | Viale Pasteur, 10 00144 Roma | Tel 06.5910851 - Fax 06.23311959

    sito web: www.confindustria.assotravel.it | email: info@assotravel.it

     

    Dichiarazione  di Massimo Fabio Presidente di Italcongressi - PCO  Italia

    La 1^  Convention di Federcongressi  che ha  avviato oggi  i suoi lavori a Viareggio - ha dichiarato Massimo Fabio Vice Presidente Federcongressi e Presidente Italcongressi - PCO Italia - si propone di fare il punto sul sistema congressuale italiano e sulla capacità di concorrere a destagionalizzare l'offerta turistica  italiana.
    Dichiarazione  di Massimo Fabio Presidente di Italcongressi - PCO  Italia

    La 1^  Convention di Federcongressi  che ha  avviato oggi  i suoi lavori a Viareggio - ha dichiarato Massimo Fabio Vice Presidente Federcongressi e Presidente Italcongressi - PCO Italia - si propone di fare il punto sul sistema congressuale italiano e sulla capacità di concorrere a destagionalizzare l'offerta turistica  italiana.

    ALAN PINI ELETTO ALLA GUIDA DI ITALCONGRESSI-PCO ITALIA

    Alan Pini - Amministratore Unico Teknocongress - è il nuovo Presidente eletto dall’Assemblea dei soci di Italcongressi-PCO Italia svoltasi il 30 marzo, a Roma, nell’Aula della Biblioteca del CNEL.

    Alan Pini che succede nella carica a Massimo Fabio, Presidente uscente, non rinnovabile per esaurimento dei mandati statutari, ha accettato la elezione ed opererà da una parte  per lo sviluppo dell’Associazione attraverso nuovi rapporti con le associazioni d’impresa internazionali quali ICCA (International Conference and Congress  Association) e IAPCO (International Association of Professional Congress Organizers) dall’altra per la organizzazione di occasioni di aggiornamento professionale e di incontri  di confronto tra gli associati sulla situazione corrente del settore.

    L’assemblea di Italcongressi–PCO Italia ha eletto anche i nuovi consiglieri per il biennio 2009-2011:

    Emma Aru – EGA Congressi,
    Annarita Bonamici – OIC,
    Gianluca Buongiorno – AIM Group,
    Maria Criscuolo – Gruppo Triumph,
    Maria Cristina Dalla Villa – Enic,
    Gabriella Ghigi – Meeting Consultants,
    Massimiliano Lombardi – NH Hotels Italia,
    Corrado Mancini
    Leonardo Sorelli – Newtours,
    Serenella Ticca – I.M.C. Europe;
    i Revisori dei conti: Flavia Pompei – Fiera di Roma, Luciana Daidone Piccirillo – Studio Exedra, Silvio Del Fio – Tecnoconference Europe, Sergio Paolantoni – Palombini Ricevimenti;
    i Probiviri: Vittore Castellazzi – Convegni, Massimo Melis – Meeting Management, Ugo Picarelli – Leader, Maurizio Pranzetti – Pranzetti Car, Alfonsina Trapasso – Chronos.

    Su proposta del Presidente Alan Pini, l’assemblea ha nominato Massimo Fabio, Presidente Onorario, in considerazione dell’importante ruolo svolto per la valorizzazione della rappresentanza del settore congressuale.

    Nell’Assemblea pubblica che si è svolta prima dell’Assemblea elettiva il Presidente uscente Massimo Fabio ha ribadito la necessità - in un momento di debolezza, come l’attuale, e di profonda trasformazione - di investire in cultura e in formazione per la qualità del servizio al cliente  ed ha rivendicato il contributo proattivo assicurato da Italcongressi-PCO Italia alla coesione e alla unitarietà del settore contribuendo anche alla nascita della Federcongressi, come rappresentanza unitaria nella quale sono presenti tutte  le componenti di Confindustria e di Confcommercio.

    Per il  Consigliere del CNEL (componente della Commissione Politiche del Lavoro) Aldo Amoretti che ha introdotto i lavori i “ mestieri del congressuale come quasi tutti quelli del turismo sono ad altissimo contenuto relazionale (il servizio è l’addetto) e il successo
    del lavoro dipende dalla professionalità, organizzazione, concordia, nel realizzare il cosiddetto lavoro competente; è necessario adottare regole di standardizzazione condivise a livello europeo a garanzia della competitività ed è auspicabile che anche il congressuale partecipi al tavolo di confronto attivo al Ministero del lavoro con la partecipazione delle rappresentanze d’impresa e delle professioni”.
    Per Francesco Ciribelli, di Confindustria Alberghi un’alleanza è possibile ed auspicata tra  PCO e operatori alberghieri, sulla base di un dialogo che tenga conto delle esigenze specifiche del congressuale e degli albergatori.
    Patrizia Semprebene Buongiorno (Presidente IAPCO) ha presentato la pubblicazione IAPCO con le regole per la progettazione di un centro congressi” che devono far riferimento all’innovazione tecnologica ma anche a quelle della competitività e alle esigenze del cliente.

    Segreteria Italcongressi PCO Italia
    Tel: 06.5922545
    segreteria@italcongressi-pcoitalia.com

    Roma, 31 marzo 2009

    Accordo di partnership per la creazione di un network di destinazioni termali in Italia

    Italia Turismo e Federterme hanno firmato un accordo per promuovere l’Italia come “wellness destination” sui mercati internazionali.

    Il progetto, denominato “Dal termalismo al Wellness”, ha l’obiettivo di creare un network di città termali, localizzate in alcune destinazioni turistiche target facilmente accessibili e dotate di risorse tali da attrarre una clientela di medio-alto livello nazionale ed internazionale.

    L’accordo prevede inoltre: il sostegno alle autorità locali per rilanciare i centri termali in crisi; la riqualificazione delle strutture ricettive nelle aree interessate; l’integrazione di altri progetti di sviluppo analoghi e la crescita dell’occupazione sul territorio.

    Italia Turismo sarà il promotore dell’iniziativa e “l’asset manager” delle operazioni di sviluppo selezionate da un pool di investitori italiani ed esteri privati.
    Federterme, oltre a garantire una pluriennale esperienza nel settore, promuoverà l’iniziativa attraverso il network dei suoi associati.

    “L’accordo con Federterme si inserisce nel piano di rafforzamento della nostra attività di asset management specializzata nell’hospitality & leisure, e di sviluppo immobiliare di Poli Turistici Integrati su tutto il territorio nazionale – ha detto Gaetano Casertano, Amministratore Delegato di Italia Turismo. La scelta del termalismo evoluto, quale è il Wellness, è un passo ulteriore nella migliore definizione di quei settori di intervento nei quali operiamo. La collaborazione con Federterme  - ha concluso Casertano - ci porterà a creare un network di destinazioni termali a livello nazionale, mettendo a sistema  l’esperienza immobiliare di Italia Turismo con quella gestionale di Federterme. Questo accordo darà così l’opportunità all’Italia di diventare una “Wellness destination” capace di attrarre turisti nazionali e internazionali”.

    “Il progetto di un network dei punti di eccellenza termale, per il quale collaboriamo direttamente con ItaliaTurismo spa e, indirettamente, con il Ministero dello Sviluppo economico e dell’Internazionalizzazione – ha affermato il  Presidente di Federterme/ Confindustria, Costanzo Jannotti Pecci – è un’occasione importante per rendere più visibile e attrattiva, presso gli investitori italiani e stranieri, la straordinaria offerta termale italiana, diffusa su tutto il territorio nazionale, in 20 Regioni e 170 Comuni e le sue potenzialità, ancora valorizzabili, in maniera sostenibile. E’ un’occasione anche  per far apprezzare,  da una parte,  il sistema di welfare termale italiano e  le specificità terapeutiche delle acque termali italiane, validate dalla Fondazione per la ricerca scientifica termale, dall’altra per stimolare il contributo delle iniziative termali e di benessere termale allo sviluppo economico e sociale dei rispettivi territori e di tutta la filiera dell’industria turistica. L’obiettivo è quello di favorire nuovi investimenti e di realizzare concrete forme di partnership pubblico-privato, per intercettare una nuova domanda di termalismo e benessere termale in linea con nuovi stili di vita e con la domanda di benessere come “stato psicofisico, mentale e sociale”, secondo la  definizione della Organizzazione Mondiale della Sanità”.
    ---------

    Italia Turismo, controllata da InvItalia e da Turismo & Immobiliare, società veicolo pariteticamente partecipata da tre importanti player finanziari ed industriali italiani, Gabetti Property Solutions, Gruppo Marcegaglia e Pirelli RE, è l’asset management company specializzata nel settore Hospitality & Leisure. Vanta una forte esperienza nella riqualificazione e sviluppo di proprietà immobiliari di grande attrazione turistica finalizzati alla creazione di Poli Turistici Integrati in Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna e  gestisce 8 villaggi con  circa 6.000 posti letto. Attualmente sta realizzando 3 nuovi resort a Simeri, Sibari e Sciacca con ulteriori 3.000 posti letto per complessivi 9.000 a regime.

    Ufficio Stampa       

    Silvia Gambacorta: 06 42160830 - 340 6782905
    Segreteria Federterme 06 8419416           

    "L'evento sarà per noi il "meeting point" dove verificare problemi e prospettive del settore"

    La presenza  di ASSOMARINAS al prossimo BIG BLU di Roma, evento nautico internazionale  al quale l'Associazione  ha dato il suo patrocinio, porterà gli imprenditori della portualità turistica nazionale, in un così difficile momento economico del Paese,  a verificare le possibilità di ripresa del comparto.

    "Il Big Blu – spiega il presidente di ASSOMARINAS Roberto Perocchio – sarà per noi il "meeting point" sul quale far convergere gli operatori dei servizi nautici per verificare, anche attraverso i rappresentanti del Coordinamento Stato-Regioni, nonché in merito all'annunciata riforma della legge 84/94 sull'Ordinamento della portualità nazionale e non escludendo il dibattito in essere sui canoni demaniali portato avanti dal "Tavolo tecnico" avviato con il Dipartimento per lo Sviluppo dell'Economia e del Turismo presieduto dal Sottosegretario Michela Vittoria Brambilla, le effettive possibilità di contributo al rilancio economico del Paese che verranno date agli investitori privati del settore portuale turistico per normalizzare la distribuzione degli ormeggi lungo le nostre coste rispetto ai  livelli raggiunti  dagli altri paesi europei".

    L'evento nautico di Roma rappresenterà, quindi, dopo Genova,  una nuova importante "piazza" per promuovere e stigmatizzare l'attività finora svolta dagli enti locali nell'applicazione, dopo la sentenza  344 del 2007 della Corte Costituzionale, delle proprie competenze non già "delegate" , ma "trasferite" con conseguenti precisi obblighi di potenziamento della realtà costiera di loro competenza.

    Va ricordato che ciò ha già prodotto, peraltro, all'incirca 1.500 pagine di provvedimenti legislativi regionali (piani costieri, regolamenti concessori, normative urbanistiche ecc. ecc. n.d.r.) ai quali fanno però da contro altare decine e decine di ricorsi ai tribunali amministrativi in opposizione alle richieste di canoni demaniali esorbitanti rispetto alla situazione in precedenza contrattualizzata.

    La presenza al salone dei vertici  di Assomarinas e dei suoi associati sarà inoltre un'altra importante occasione per smentire quelle facili enunciazioni di rito sugli investimenti pubblici che riguardano la realizzazione di nuovi porti turistici, in particolar modo nel Meridione, "che appaiono del tutto inattendibili - sottolinea Perocchio -  rispetto alla reale disponibilità di risorse private da impiegare allo scopo e che necessitano solamente di chiarezza normativa sia da parte dello Stato che delle Regioni, risorse concrete e spendibili da subito che riguardano progetti in corso d'esame per 37.500 nuovi posti barca".

    (Per maggiori informazioni: Massimo BERNARDO - info@marinas.it - www.big-blu.it)

    Un segmento in crescita alla ricerca di consulenza e professionalità.

    Nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi AIGTL (Associazione Italiana Turismo Gay & Lesbian) ha ufficialmente aderito a Confindustria Assotravel l’associazione di rappresentanza delle imprese produttrici e intermediarie di viaggi e vacanze aderente a Confindustria e Federturismo, in base a tale adesione le imprese specializzate in turismo gay&lesbian riceveranno assistenza e rappresentanza dall’Associazione confindustriale da sempre all’avanguardia per servizi e attività a favore delle agenzie di viaggio e tour operator.

    Astoi accoglie la candidatura dell’Ente per la Promozione Turistica del Messico, in qualità di Socio aggregato, seguito approvazione del Consiglio Direttivo riunitosi a Milano il 27 gennaio us.

    ‘E’ un piacere accogliere l’Ente per la Promozione Turistica del Messico quale nuovo Socio, e sono sicuro che così si amplieranno le già solide e ampie relazioni esistenti fra due Paesi come l’Italia e il Messico, legati ‘a doppio filo’ da molte affinità storico-culturali oltre che commerciali’- dichiara Il Presidente Astoi, Roberto Corbella che conclude: ‘la costante domanda di aderire all'Associazione da parte di soggetti operanti nel turismo costituisce un segnale forte del valore e delle opportunità che la vita associativa può offrire ai propri associati, ancor più in momenti ‘delicati’ come quello presente’.

    Milano, 3 febbraio 2009

    Per ulteriori informazioni:
    Mariateresa Canale
    Resp. Ufficio Stampa & Relazioni Esterne
    E-mail: astoi@astoi.com

    Umbria on the Blog premiato al Forum PA 2011 di Roma. Il blog dedicato al turismo – nato due mesi fa - e promosso da Confindustria Umbria ha ricevuto oggi un prestigioso riconoscimento dopo essere stato selezionato come uno dei sei migliori contributi nella sezione "Turismo & Cambiamento: il viaggio dell'innovazione", promosso dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo e dal Comitato Innovazione del Ministro del Turismo, in collaborazione con FORUM PA.

    Una giornata per laureandi e laureati dedicata all’incrocio tra domanda offerta lavoro nel settore

    Per i ragazzi armati di curriculum l’appuntamento è al
    Confindustria Hospitality Career Day - Passione Turismo
    Firenze, 14 maggio 2010, ore 10
    Polo Universitario di Novoli - Firenze

    FIRENZE, 11 maggio '10 - L’industria ricettiva continua ad investire ed è alla costante ricerca di personale qualificato, nonostante la congiuntura sfavorevole. Far conoscere alle grandi imprese i giovani laureandi e laureati fiorentini del settore ed a questi le molteplici opportunità professionali offerte dall’industria turistica è l’obbiettivo del “Confindustria Hospitality Career Day – Passione Turismo”, in programma venerdì 14 maggio 2010 dalle ore 10, al Polo Universitario di Novoli a Firenze.

    Il Turismo rappresenta l’11 per cento del Pil nazionale. Per di più si calcola che nel 2013, saranno oltre 250 milioni le persone impegnate nel turismo, ovvero l’8% della popolazione lavorativa mondiale. E’ quindi un comparto in crescita.

    L’evento, arrivato alla sua seconda edizione, ideato da Confindustria AICA e promosso in collaborazione con Confindustria Alberghi e con Confindustria Firenze, è realizzato con il patrocinio dell’EBIT.

    Sarà una formidabile opportunità per chi cerca lavoro per conoscere le molteplici possibilità offerte dal settore turistico-ricettivo. Per imprenditori e  manager addetti ai lavori sarà l’occasione per valutare da vicino gli aspiranti “professionisti del settore”. La giornata è dedicata ai giovani laureandi e laureati. Nel pomeriggio infatti, i giovani partecipanti all’iniziativa potranno incontrare, attraverso colloqui organizzati, i responsabili delle Risorse Umane di primarie Aziende alberghiere associate a Confindustria. Nella mattinata invece le aziende racconteranno le luci e le ombre di un professione ispirata dalla “Passione Turismo”.

    Il comparto della ricettività lamenta la carenza di risorse umane altamente qualificate che scelgono questo settore per passione e per soddisfare le proprie ambizioni. Profili professionali, adeguatamente formati, sono elemento fondamentale per la qualità del servizio al cliente e per questo le necessità occupazionali delle imprese ricettive strutturate non si esauriscono con la domanda di bassa qualificazione.

    L’obiettivo della giornata è di trasmettere e raccontare quali sono gli essenziali punti di forza, le opportunità e le attrattive che potrebbero indurre la nuova forza lavoro a scegliere l’universo alberghiero come interessante trampolino di lancio per una carriera soddisfacente.

    Il Confindustria Hospitality Career Day – Passione Turismo intende appassionare e suscitare motivato interesse verso l’hotellerie, con scelte professionali più consapevoli e motivate. L’auspicio è di poter contribuire alla istituzionalizzazione di sistematiche azioni comuni tra Università e Imprese volte a sviluppare l’attitudine al lavoro, aumentare l’employability della formazione in turismo e favorire, con reciproca soddisfazione, l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.


    Info
    Simona Bandino
    CONFINDUSTRIA FIRENZE
    Area Comunicazione
    TEL. 055 2707.419 cell. 335 1701303 simona.bandino@confindustriafirenze.it
    Ucina e Legambiente auspicano un'accelerazione nell'adozione dei nuovi regolamenti di gestione delle Aree Marine Protette.

    A due anni dalla firma del Protocollo per la nautica - che per la prima volta recepisce l'evoluzione tecnologica del comparto e disciplina l'uso delle barche nelle Aree marine protette secondo i reali impatti - Ucina e Legambiente auspicano, con una lettera indirizzata al Ministro Prestigiacomo, un'accelerazione nell'adozione dei nuovi regolamenti di gestione delle riserve.

    UCINA e Legambiente, che sono stati i promotori del Tavolo tecnico per la nautica eco-compatibile cui hanno partecipato il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, il Reparto Ambientale Marino della Guardia Costiera, Federparchi, e le associazioni ambientaliste, da anni promuovono uno sviluppo dell'industria nautica che vada di pari passo con la tutela dell'ambiente.

    Le aziende italiane possono vantare infatti tecnologie di valenza ambientale e la realizzazione di imbarcazioni con standard di compatibilità ecologica che anticipano in molti casi le normative comunitarie.

    Le iniziative promosse in questi ultimi due anni da UCINA e Legambiente sono state volte a favorire il recepimento dei nuovi regolamenti da parte degli enti gestori delle 28 Aree Marine Protette presenti sul nostro territorio. Ad oggi, solo la riserva del Regno di Nettuno (Ischia e Procida) ha recepito integralmente le norme dei nuovi regolamenti che saranno adottati a breve anche dalle Aree Marine delle Cinque Terre, Capo Carbonara (Villasimius), Penisola del Sinis, Isole Ciclopi, Secche di Tor Paterno, mentre Portofino, Isola di Bergeggi e Isole Pelagie le recepiranno solo parzialmente.

    "Il perdurare di differenti applicazioni dei regolamenti da parte delle Aree Marine Protette – fa notare il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni – implica tra l'altro una difficoltà da parte dell'utenza a conoscere le norme e a rispettare le riserve stesse. Peraltro il diporto è in grado di generare valori economici significativi in termini di gestione, di utilizzo, di occupazione e crea un considerevole indotto turistico sul territorio, anche per quello protetto".

     "In questi anni – ha dichiarato Sebastiano Venneri, Vicepresidente di Legambiente - abbiamo dimostrato che la nautica da diporto ben gestita può tranquillamente operare nelle aree marine protette. C'è però un evidente ritardo normativo nel comparto e da tempo ne chiediamo l'adeguamento ai vari Ministri che si sono succeduti negli ultimi anni. Lavoreremo ancora perché la prossima stagione veda l'approvazione dei nuovi regolamenti nel maggior numero di aree protette, per il bene dell'ambiente e dell'industria italiana di qualità".

    Genova, 11 febbraio 2009


    Per Informazioni:

    UCINA
    Piazzale Kennedy,1 – 16129 Genova
    Chiara Castellari 010.5769812
    Fede Gardella 335.8308666
    www.ucina.net
       
    LEGAMBIENTE Onlus- Settore Mare
    Via Salaria, 403 - 00199 Roma
    tel. 06.86268400 - fax 06.86218474
    www.legambiente.com
     

    L’Assemblea di Confindustria Alberghi ha riconfermato all’unanimità Maria Carmela Colaiacovo Presidente fino a tutto il 2011.

    “Nello scorso biennio” ha dichiarato Colaiacovo “la nostra associazione ha continuato a crescere e si è fortemente consolidata. Per il futuro prossimo contiamo di ottenere risultati ancora migliori, forti anche dell’impegno di  Confindustria che sta ponendo grande attenzione ai temi del turismo”.

    Oltre al Presidente, Confindustria Alberghi ha rinnovato la squadra di vertice, chiamando alla Vice Presidenza Alessandro Bisceglia-Milano, Francesco Ceribelli-Roma, Franco C. Lentini-Padova, Stefano Lubrano-Sassari, Teresa Naldi- Napoli, Ugo Rendo-Catania, Riccardo Zucconi-Firenze.

    Sono stati inoltre eletti componenti del Consiglio Direttivo di Confindustria Alberghi: Luca Boccato, Gianni Caridi, Sebastiano De Luca, Elisabetta Fogarin, Alessandro Giustini, Beatrice Grassi, Mario Grilli, Angelo Ilardi, Paola Michelacci, Giuseppe Neri, Massimo Pirazzini, Giuliana Quendolo, Roberto E. Vannoni, Giulia Zanettin.

    MARIA CARMELA COLAIACOVO è nata a Gubbio dove vive e lavora con la sua famiglia. Dopo la laurea si è subito inserita nelle aziende di famiglia che fanno parte del Gruppo Financo Holding che ha il proprio core business nel settore del cemento (Colacem), del calcestruzzo preconfezionato (Colabeton) e trasporti (Tracem ed Inba) nel settore dello sport (Autodromo di Misano ) e turistico-alberghiero (Park Hotel Ai Cappuccini). Attualmente è Amministratore delegato della Tourist Spa, componente Consiglio di Amministrazione Unicredit Banca di Roma, componente del Board Biac, Consigliere delegato Federturismo Confindustria e Presidente sezione turismo Confindustria Perugia.

    CONFINDUSTRIA ALBERGHI, raccoglie ormai oltre 2000 aziende alberghiere distribuite su tutto il territorio nazionale, è presente a livello territoriale con la rete delle associazioni regionali e provinciali di Confindustria.
    Come socio di Confindustria, Federturismo e Federexport, CONFINDUSTRIA ALBERGHI si integra con le altre componenti della filiera del turismo (trasporti, termalismo, fiere e congressi, parchi tematici, crociere, agenzie di viaggi, tour operator, nautica, catene alberghiere) e con gli altri settori produttivi di CONFINDUSTRIA.


    Roma, 17 febbraio 2010

    Oltre 300 imprenditori hanno gremito lunedì sera lo Sheraton Padova Hotel per l’incontro con il presidente dell’Enit Matteo Marzotto organizzato da Confindustria Padova. «Un comparto che vale il 10% del Pil ha attenzioni da cenerentola. Se diventasse centrale nella politica economica, sarebbe un passaggio storico

    «Abbiamo un budget limitato per affrontare le azioni di Paesi meglio organizzati»matteo_marzotto(Padova - 25.05.2010) - «Il turismo rappresenta per l’Italia il 10% del Pil, eppure tra il 2008 e il 2011 l’Enit ha visto dimezzarsi la dotazione, passando da 49 a 24 milioni di euro. Francia e Spagna hanno messo in campo fondi anche 13 volte superiori. È un budget inadeguato per la mission dell’agenzia, chiamata a coordinare e sviluppare la promozione del brand Italia nel mondo. E’ a rischio l’operatività». Non c’è rassegnazione, ma qualche perplessità e anche amarezza, nelle parole usate dal presidente dell’Enit Matteo Marzotto per descrivere le funzioni dell’Agenzia nazionale per il turismo agli oltre 300 imprenditori padovani e veneti intervenuti lunedì sera allo Sheraton Hotel per il sesto incontro di “In gara col tempo”, la “clinica” per imprenditori promossa da Confindustria Padova, con il coordinamento scientifico della facoltà di economia dell’Ateneo di Padova e il sostegno di Intesa Sanpaolo, Cassa di Risparmio del Veneto e UMANA.

    L’imprenditore vicentino, dall’agosto 2008 alla guida dell’Enit, che pur tra mille difficoltà sta cercando di riorganizzare, ha spiegato alla platea il rapporto con le amministrazioni pubbliche, dato che il tema della serata era appunto il ruolo di istituzioni e imprese nelle politiche e strategie per valorizzare le risorse turistiche. Il paradosso è evidente: un’industria che rappresenta un pezzo importante della ricchezza nazionale ottiene attenzioni da cenerentola. «Io credo che l’Italia, sul totale di 980 milioni di viaggiatori nel mondo, possa fare ben più dei 40 milioni di arrivi che oggi raggiungono il Bel Paese - afferma Marzotto -. Io vi racconto che l’Enit non ha risorse adeguate, che la promozione ha limiti strutturali rispetto ad altri competitor diretti, Francia e Spagna in primis. Eppure veniamo da un inverno andato piuttosto bene e ci aspettiamo una stagione estiva positiva. È evidente che l’Italia tira, per questo non dobbiamo mai accontentarci».

    I nodi rischiano però di venire al pettine, se non ci sarà un cambio di passo. «L’Italia rimane la quarta destinazione turistica al mondo - chiarisce Marzotto - a tutti gli effetti è il primo paese che tutti, nel mondo, desiderano visitare. La Banca d’Italia ci dice che siamo il quarto attrattore di valuta straniera, dunque abbiamo visitatori di livello medio-alto che spendono volentieri nel made in Italy. Eppure la Francia ha quasi il doppio degli arrivi e la Spagna il 35% in più. Ecco perché nella promozione su mondo servono più efficacia e un’azione unitaria: serve un coordinamento centrale per non confondere i brand. Oggi in Italia sono 13mila i soggetti che hanno titolo per fare promozione e 220mila le norme sul turismo. Talvolta le amministrazioni locali che hanno competenze in materia realizzano progetti privi di un coordinamento, che confondono l’attenzione rispetto alla destinazione Italia».

    Limiti e sovrapposizioni che, tuttavia, non frenano la domanda. «Il nostro osservatorio sull’estero ci dice che la domanda è in aumento - chiosa Marzotto -. In un anno terribile come il 2009, mentre le nostre aziende subivano cali del fatturato a due cifre, il comparto turistico ha contenuto la flessione tra il 5 e il 10 per cento. Eppure l’investimento è ancora basso. Nessun governo finora si è dimostrato sufficientemente sensibile e ha saputo immaginare il turismo come un’industria, nonostante generi introiti e occupi 2,5 milioni di persone. Il momento è difficile e le risorse scarse, ma se il turismo diventasse centrale nelle strategie del Governo, sarebbe un passaggio storico».

    In conclusione, Marzotto invita a investire sul web 2.0 e 3.0 per attrarre nuovi ospiti, ma non manca una stoccata per i colleghi imprenditori. «Gli operatori del settore devono continuare, o tornare a investire - afferma -. Gli italiani hanno grande forza nell’ospitalità, quello che manca non è certo la disponibilità ricettiva, piuttosto mancano strutture di qualità e più moderne. Non si può continuare a rimanere fermi, serve un colpo di reni per fare sempre di più e meglio»

    Per informazioni:
    Sandro Sanseverinati - Capo Ufficio Stampa, Studi e Relazioni Esterne
    tel. 049 8227186-112 - 348 3403738 - fax 049 8227100
    e-mail: stampa@confindustria.pd.it

    In allegato materiale distribuito in occasione della conferenza stampa tenutasi oggi in UCINA al fine di illustrare i dettagli dei provvedimenti dedicati al settore nautico, inseriti nel decreto Sviluppo approvato dal Consiglio dei Ministri.

    Comunicato stampa provvedimenti

    Discorso del Presidente alle Assise di Bergamo

    Scarica la cartellina stampa

    Per maggiori informazioni:

    UCINA - Area Promozione
    Chiara Castellari
    Piazzale Kennedy 1 I - 16129 GENOVA
    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail: promotion@ucina.net

    Si inaugura il 31 marzo la ‘Mostra storica di Birra Peroni e della Nazionale Italiana di Calcio’, in una sala dello stabilimento Birra Peroni di Bari. Al termine della mostra partirà l’allestimento del Museo Birra Peroni di Bari, una occasione di valorizzazione della tradizione di Birra Peroni sul territorio, in prosecuzione con l’esperienza ormai decennale dell’Archivio Storico e Museo Birra Peroni di Roma.

    Il 31 marzo 2009 viene inaugurata la Mostra storica di Birra Peroni e della Nazionale Italiana di Calcio presso lo stabilimento Birra Peroni di Bari. La mostra, e il successivo Museo permanente, vogliono sottolineare il legame affettivo instauratosi tra la cittadinanza di Bari e la Birra Peroni in oltre 80 anni di presenza dell’Azienda in città. Un rapporto che ha fatto riflettere sul valore della tradizione ed ha indotto Birra Peroni ad investire ancora in cultura e comunicazione.

    La mostra storica di Birra Peroni e della Nazionale Italiana di Calcio – sponsorizzata da Peroni dal 2003 ad oggi – associa la narrazione della storia aziendale attraverso oggetti, immagini e testi a cura dell’Archivio Storico Birra Peroni di Roma alla storia della Nazionale italiana di calcio, rappresentata da cimeli e immagini provenienti dal Museo del Calcio di Coverciano.

    La mostra sarà aperta al pubblico in due weekend di apertura straordinaria della fabbrica (4 e 5,11,12 e 13 aprile), per poi lasciare il posto al Museo Birra Peroni di Bari, una esposizione permanente in corso di progettazione, che racconterà la storia aziendale attraverso la lente d’ingrandimento della storia locale. Macchinari e attrezzi di lavoro, confezioni e materiali pubblicitari accompagneranno il visitatore in una galleria ricca di immagini, tratte dall’Archivio Storico aziendale, riguardanti la storia della Birra Peroni in Puglia.

    La mostra è visitabile presso lo stabilimento Birra Peroni di Bari, su appuntamento, telefonando al Numero Verde 800-913-789 o scrivendo a mostraperoni@misterperoni.it. L’ingresso è gratuito.
     
    Birra Peroni a Bari: dal 1924 con amore

    Per la Società Birra Peroni, nata nel 1846 a Vigevano e operativa dal 1864 a Roma, la crescita industriale e commerciale in Puglia fu uno degli assi strategici della politica aziendale del Novecento. Dopo aver consolidato il mercato romano e laziale, l’Azienda scelse il Centro-Sud della penisola italiana come terreno privilegiato di conquista, vista la presenza di poche e piccole aziende concorrenti – a fronte dell’elevata concentrazione di fabbriche e capitali nelle regioni settentrionali.  Bari, in particolare, per la sua collocazione geografica, si candidava a diventare l’avamposto Peroni tra l’Europa e il Medioriente. Nel 1915 fu avviata l’attività di un deposito Birra Peroni in città e nel 1923 fu acquistato un immobile nella periferia barese, dove ubicare la seconda fabbrica di Birra Peroni in Italia. Nel luglio del 1924 la nuova fabbrica Birra Peroni di Bari fu inaugurata con la presenza delle autorità locali.

    Il rapporto della Birra Peroni con la città e la regione fu subito intenso. La quota di mercato detenuta da Peroni aumentava a balzi di giorno in giorno, grazie alla presenza del marchio o dell’Azienda in tutti gli eventi di aggregazione sociale come feste, fiere, sagre: la Fiera del Levante, il Maggio di Bari, la benedizione delle macchine nel giorno di San Nicola patrono di Bari, i concorsi locali di bellezza, la sagra del polpo, le gare sportive locali. Quanto all’esportazione, da Bari partivano le navi cariche di birra dirette verso l’Albania, Rodi e le isole del Peloponneso. Dopo la seconda guerra mondiale, tra il 1946 e i primi anni Cinquanta venne ridisegnata la strategia di rilancio dell’attività aziendale, fondata sulla riorganizzazione delle rete commerciale e su un programma di crescita industriale che prevedeva l’acquisizione di altre fabbriche e l’ammodernamento delle unità produttive esistenti. Dopo la nuova fabbrica di Napoli, fu la volta di Bari, dove il nuovo stabilimento, realizzato su progetto dello Studio Harley-Ellington & Day di Detroit, fu operativo per l’intero ciclo produttivo nel luglio 1963. Con ampliamenti successivi, previsti da un preciso piano industriale, la nuova fabbrica Peroni di Bari raggiunse una capacità produttiva di un milione di ettolitri. Negli anni successivi all’inaugurazione, lo stabilimento barese servì quattro centri di imbottigliamento e 150 ditte concessionarie dislocate in Puglia, Abruzzo, Basilicata, Molise e Calabria. La popolarità del marchio Peroni nell’Italia meridionale ebbe una impennata, trasformandolo in fenomeno sociale e di costume. 

    I continui investimenti e le energie profuse hanno rinnovato e rinfocolato il legame tra Birra Peroni e la città di Bari, un legame che si traduce immancabilmente in occupazione, sviluppo e coesione con il territorio.

    A cura dell’Archivio Storico Birra Peroni



    Una due giorni di prove, laboratori didattici e divertimento per tutti gli appassionati di nautica grazie alla campagna di UCINA – Confindustria Nautica per promuovere la nautica per tutti

    Navigar m'è dolce, la campagna di UCINA – Confindustria Nautica che da sette anni promuove la cultura della nautica sul territorio italiano sarà

    Sabato 7 e Domenica 8 maggio
    all'Idroscalo di Milano
    (Ingresso Tribune)
    dalle ore 10.00 alle ore 18.30

    per provare gratuitamente imbarcazioni a vela, a motore, derive, gommoni, canoe più tante altre attività a terra e in acqua.

    La Provincia di Milano ed UCINA – Confindustria Nautica, l'Associazione che rappresenta l'industria nautica italiana, in collaborazione con Milano Metropoli – Agenzia di Sviluppo promuovono una due giorni di prove in acqua aperte a tutti, un corale invito alla nautica che si inserisce nel calendario dell'iniziativa promossa dalla Provincia di Milano "MIdro – La nautica ecosostenibile".

    Grazie alla disponibilità dei Soci UCINA: Beneteau Italia, Cantieri Capelli, C.N. Feltrinelli - Frauscher, Italboats, Kardis, Lepanto Yachting, Lomac Nautica, Motonautica F.lli Ranieri, Nuova Jolly Marine, Selva, Sessa Marine, Yamaha Motor Italia, Zar Formenti sarà possibile salire su un'imbarcazione e provare l'emozione di navigare.

    A terra sarà allestito un Villaggio dove prenotare le uscite in acqua ed informarsi sulle molte iniziative che il progetto Navigar m'è dolce offre su tutto il territorio italiano. Nel pomeriggio, insieme alle prove delle imbarcazioni, sarà possibile assistere alle dimostrazioni dei cani da salvataggio e alle esibizioni di barche da corsa storiche.

    "La filosofia della campagna Navigar m'è dolce – ha sottolineato il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni - è quella di far provare concretamente l'emozione di navigare per imparare ad amare la nautica. Per fare ciò è necessario appassionare le persone prima di tutto attraverso la conoscenza di tutto ciò che significa navigare: dalla meteorologia, alle tecniche di navigazione, alla tutela e al rispetto dell'ambiente. L'obiettivo di UCINA è promuovere la cultura della nautica attraverso eventi capaci di avvicinare il grande pubblico e, soprattutto, i giovani».

    Navigar m'è dolce è una campagna nazionale ideata da UCINA con FIV, FIC, FICSF, FIPO, LNI e Capitaneria di Porto – Guardia Costiera per allargare e diffondere la cultura della nautica e dell'andar

    per mare offrendo la possibilità concreta di vivere la nautica.

    L'edizione 2011 del progetto Navigar m'è dolce proseguirà con un ricco calendario di eventi ed iniziative, da aprile a settembre, che si chiuderà con un'ultima grande tappa in occasione del 51° Salone Nautico Internazionale di Genova, dall'1 al 9 ottobre prossimi.

    Tutti gli eventi Navigar m'è dolce sono aperti al pubblico per offrire la possibilità di provare concretamente l'esperienza del navigare e sono consultabili sul sito internet www.navigarmedolce.it, un punto di riferimento per tutti gli appassionati della nautica che fornisce, oltre alla segnalazione delle manifestazioni, una serie di informazioni e curiosità utili ed interessanti per l'utente.

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari
    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net

    visitate il nostro sito www.ucina.net
    visit our website www.ucina.net

    Sabato 8 e Domenica 9 maggio a Como prove in acqua delle imbarcazioni gratuite e aperte a tutti Presso il Porto Marina di Como una due giorni di prove, laboratori didattici e divertimento per tutti gli appassionati di nautica

    Un sito- www.navigarmedolce.it - per continuare la navigazione

    Navigar m’è dolce, la campagna di UCINA – Confindustria Nautica che da sei anni promuove la cultura della nautica sul territorio italiano sbarca a Milano al NavigaMI dal 30 aprile al 2 maggio prossimi.

    In occasione del Salone nautico di Milano organizzato in partnership da Navigli Lombardi e Yacht & Sail, sarà possibile informarsi presso lo stand Navigar m’è dolce sulla campagna di diffusione della nautica che da oltre sei anni dà la possibilità a chiunque lo desideri di provare l’emozione di salire a bordo di un’imbarcazione e di scoprire così la passione della barca.

    Tutto questo sarà possibile, il weekend successivo il salone milanese, Sabato 8 e Domenica 9 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 18.30, nel Porto Marina di Como, grazie ad un nuovo evento Navigar m’è dolce in cui si potrà provare gratis barche a vela, a motore, derive, gommoni, canoe più tante altre attività a terra e in acqua.

    “La filosofia della campagna Navigar m’è dolce – ha sottolineato il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni - è quella di far provare concretamente l’emozione di navigare per imparare ad amare la nautica. Per fare ciò è necessario appassionare le persone prima di tutto attraverso la conoscenza di tutto ciò che significa navigare: dalla meteorologia, alle tecniche di navigazione, alla tutela e al rispetto dell’ambiente. L’obiettivo di UCINA è promuovere la cultura della nautica attraverso eventi capaci di avvicinare il grande pubblico e, soprattutto, i giovani».

    Il Comune di Como ed UCINA – Confindustria Nautica, l’Associazione che rappresenta l’industria nautica italiana – promuovono una due giorni di prove in acqua aperte a tutti, un corale invito alla nautica per coloro che vogliano avvicinarsi a questo affascinante mondo.

    Grazie alla disponibilità dei Soci UCINA e dei partner Navigar m’è dolce, sarà possibile salire su una barca, su un optimist, su un gommone, ricevere le prime nozioni di vela, informarsi sulla sicurezza in acqua e sulla patente nautica e, nel frattempo, scoprire la bellezza di Como e del suo Lago.

    A terra sarà allestito un Villaggio dove prenotare le uscite in acqua ed informarsi sulle molte iniziative che il progetto Navigar m’è dolce offre su tutto il territorio italiano.

    L’evento verrà realizzato sotto il patrocinio del Comune di Como, grazie al contributo di CSU Como Servizi Urbani S.p.A.

    Navigar m’è dolce è una campagna nazionale ideata da UCINA con FIV, FIC, FICSF, FIPO, LNI e Capitaneria di Porto – Guardia Costiera per allargare e diffondere la cultura della nautica e dell’andar per mare su nuovi target di pubblico con l’obiettivo di far venire la voglia di “provare la barca/la nautica” rendendo accessibile e facile a molti l’avvicinarsi.

    L’edizione 2010 del progetto Navigar m’è dolce proseguirà con un ricco calendario di eventi ed iniziative, da aprile a settembre, che si chiuderà con un’ultima grande tappa in occasione del 50° Salone Nautico Internazionale di Genova, dal 2 all’10 ottobre prossimi.

    Tutti gli eventi Navigar m’è dolce sono aperti al pubblico per offrire la possibilità di provare concretamente l’esperienza del navigare e sono consultabili sul sito internet www.navigarmedolce.it, un punto di riferimento per tutti gli appassionati della nautica che fornisce, oltre alla segnalazione delle manifestazioni, una serie di informazioni e curiosità utili ed interessanti per l’utente.

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari
    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    ITALY
    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net
    visitate il nostro sito www.ucina.net
    visit our website www.ucina.net

    Nasce in Confindustria il primo portale dinamico per le prenotazioni alberghiere, dedicato al nostro sistema.
    Tutte le aziende, i loro dipendenti e collaboratori, potranno usufruire di tariffe speciali anche migliori delle offerte presenti sui portali già esistenti.

    Confindustria Alberghi ha sviluppato in collaborazione con Confindustria Aica e con il partner tecnico Vortal Consulting, un nuovo Portale di Booking on line a disposizione degli alberghi associati e delle imprese del Sistema Confindustria. L'iniziativa, realizzata con l'affiancamento tecnico di Confindustria, sarà operativa a partire dal prossimo 12 novembre e sarà usufruibile attraverso il portale delle convenzioni Confindustria.

    L’obiettivo è quello di mettere a disposizione delle aziende alberghiere associate un efficace strumento di marketing capace di attivare un nuovi mercati. Il Portale booking on line, infatti, è dedicato principalmente a sviluppare il mercato interno di Confindustria con le sue oltre 141.000 imprese e gli oltre 6.500.000 contatti potenziali. In particolare, il sistema mette in relazione diretta l’albergo associato, con le aziende Confindustria attraverso un canale privilegiato efficiente e facilmente fruibile. Le strutture alberghiere, in questo modo, potranno mettere a disposizione  le proprie tariffe dedicate, in un’area riservata, accessibile direttamente dal sito di Confindustria e dai siti delle Associazioni Territoriali e di categoria dell’intero sistema Confindustria. La gestione delle tariffe è dinamica e può interfacciarsi con le piattaforme di CMS già esistenti (Redtiger, Travelclick, …). E’ importante sottolineare che l’adesione al Portale Booking non comporta alcun costo per l’azienda alberghiera.

    Dal lato delle aziende del Sistema Confindustria, il portale riconosce l’associato attraverso il sistema di accredito delle convenzioni e rende visibili le tariffe speciali e le offerte a lui riservate.

    Confindustria Alberghi e Confindustria AICA hanno avviato in questi giorni, in collaborazione con le locali organizzazioni di Confindustria, una serie di incontri per presentare l’iniziativa agli operatori e favorirne l’adesione. I primi appuntamenti già in calendario sono a novembre, il 4 a Firenze, il 5 a Venezia, il 6 a Grado (GO), il 13 a Perugia.

    Chi fosse interessato allo svolgimento di un incontro sul proprio territorio può indirizzare la richiesta a segreteria@confindustriaalberghi.it.
    E' on line il nuovo sito di Confindustria Alberghi, www.confindustriaalberghi.it, completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti.

    "Il nostro obiettivo" dichiara il Presidente Maria Carmela Colaiacovo, "è dare agli associati uno strumento agile di consultazione dove trovare le risposte ai problemi, ma anche informazioni e aggiornamenti su quanto accade nel nostro settore. All’interno, tra l’altro, abbiamo predisposto anche dossier di approfondimento e una raccolta normativa. In collaborazione con STR Global, rendiamo disponibile un monitoraggio sull'andamento del settore con dati di performance che, particolarmente in momenti complessi, come quello che stiamo attraversando, sono indicatori importanti per gestire l'azienda".

    Già nelle prossime settimane sono previste ulteriori novità con l'attivazione di nuovi servizi e una parte destinata a sviluppare iniziative a sostegno del business.

    "Attraverso www.confindustriaalberghi.it nei prossimi giorni andremo ad attivare il mercato interno del sistema Confindustria con le oltre 120.000 aziende associate, che attivano la pressoché totalità del mercato business in Italia.  Intendiamo poi sviluppare altre sinergie interne di sistema contando sul fatto che all'interno di Confindustria sono presenti buona parte degli interlocutori delle nostre aziende, dal contract all'alimentare, una rete di rapporti privilegiati che vogliamo mettere a disposizione delle nostre imprese".

    Roma, 22 ottobre 2008

    Per informazioni:

    E-mail: segreteria@confindustriaalberghi.it
    Tel. 06 5924274

    Da oggi, venerdì 29 gennaio 2010, è online il nuo

    vo sito di ASTOI, Associazione dei Tour Operatori italiani.

    Il nuovo sito, che presenta una veste grafica completamente rinnovata, è stato ripensato e costruito nell’ottica di poter disporre di uno strumento più funzionale, più ricco di contenuti e più utile per chi lo naviga. Il sito è visibile all’indirizzo www.astoi.com. Realizzato per offrire una maggiore accessibilità e disponibilità di informazioni ai diversi utenti, il sito è strutturato in una parte pubblica ed una privata, riservata ai soci ASTOI.

    Tra gli aspetti principali della parte pubblica del nuovo sito, evidenziamo le seguenti sezioni:

    • La sezione “Il Sistema”, con le principali informazioni sul sistema confindustriale del quale ASTOI è parte;

    • La sezione “I nostri soci”, contenente le schede dei Tour Operator e dei soci aggregati ASTOI, ricche di informazioni e tenute in costante aggiornamento con l’aiuto dei soci stessi;

    • La sezione “ Database Destinazioni”, che consente in pochi passi di scegliere una destinazione nel mondo, visualizzando un elenco alfabetico dei Tour Operator che operano in quell’area geografica; cliccando poi sul
    nome di un operatore, l’utente verrà reindirizzato alla pagina web presente nel sito dell’operatore scelto, dedicata a quella specifica destinazione;
    • L’area “Eventi”, con tutta la documentazione ed i contributi audio/video degli eventi di maggiore interesse;

    • La pagina “ASTOI in Fiera”, con immagini e notizie delle partecipazioni ASTOI alle principali fiere di settore;

    • La sezione “Press”, con i comunicati, la rassegna degli articoli pubblicati dalle diverse testate ed i servizi andati in onda sulle principali emittenti radio, tv e web, riguardanti ASTOI;

    • L’Area Emergenze, collegata con il sito Viaggiare Sicuri dell’Unità di Crisi della Farnesina, di cui riporta gli avvisi più recenti, con l’invito per tutti i viaggiatori ad un turismo responsabile ed informato;

    • La sezione “Paesi del Mondo”, con schede paese informative comprensive di mappe, links ed indirizzi utili.

    La parte privata del sito, riservata ai soci ASTOI, è strutturata in sezioni contenenti informazioni e documenti interni (quali verbali, circolari, informazioni sull’agenda istituzionale dell’associazione) ed in sezioni relative ai servizi ed alla consulenza che ASTOI mette a disposizione dei propri soci (sezione normativa, consulenza legale, fiscale e sindacale, documenti dei Gruppi di Lavoro ASTOI, Osservatorio, studi, analisi e progetti).

    “L’obiettivo che ci siamo prefissi – dichiara Roberto Corbella, Presidente di ASTOI – è far sì che il nuovo sito divenga un sicuro punto di riferimento per tutti i nostri associati e partners; con la loro attiva collaborazione, contiamo di riempire il sito di tutti quei contenuti spesso anche già presenti nel web, ma non sempre facilmente reperibili. Nell’area riservata verranno inoltre attivati forum tematici per consentire facili e rapidi confronti tra i nostri soci sui temi di loro maggiore interesse. L’area emergenze sarà poi lo strumento per affrontare ogni crisi con tempestività ed efficienza ”

    Ufficio Stampa&rel.Esterne ASTOI
    Tel. 06 5924206
    Fax. 06 5915076
    astoi@astoi.com

    Molti e interessanti gli spunti e le indicazioni che emergono dalla ricerca di mercato sull’attitudine del viaggiatore all'informazione online e all'acquisto del viaggio sul web e/o in agenzia condotta da Travelpeople e Assotravel: i consumatori sono sempre più attenti e competenti in materia di viaggi, ricercano on line informazioni, ma sono anche alla ricerca di professionalità e competenza e pertanto continuano a considerare l’agenzia di viaggio (meglio se attrezzata tecnologicamente) un punto di riferimento.

    Paolo Ghinolfi è il nuovo Presidente di Aniasa, l’Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici che rappresenta all’interno di Confindustria il settore del noleggio veicoli (a lungo e a breve termine e in fleet management).

    Italia, il mare più caro d'Europa
    Expedia: in Spagna si spende la metà


    Il mare che bagna le coste italiane è tra i più salati d'Europa. Noleggiare una sdraio in uno stabilimento balneare del Belpaese costa 7,55 euro al giorno, quasi il doppio rispetto alla Spagna, mentre la spesa media europea è di 6,07 euro. Sono i dati di uno studio internazionale dell'agenzia turistica online Expedia sui prezzi delle spiagge di 14 Paesi europei. Il primato spetta a Germania e Francia. Terza l'Italia.

    Così mentre per prendere la tintarella su una sedia a sdraio italiana si sborsano in media 7,55 euro giornalieri, tariffe maggiori vengono applicate solo in Francia e in Germania, dove godersi il mare comodamente stesi su un lettino può costare, rispettivamente, 12,50 euro e 7,65 euro. A sorpresa i servizi più economici vengono offerti, invece, dagli stabilimenti inglesi (solo 3,10 euro giornalieri per il noleggio della sdraio), mentre restano gettonatissime, perché più economiche ma anche più assolate, le spiagge spagnole. Qui noleggiare una sdraio costa solo 4,30 euro al giorno, anche se esistono significative differenze di prezzo tra le varie isole: se una sdraio alle Canarie può costare 3,50 euro, a Maiorca può superare i 5 euro.

    Nello studio basato sui prezzi applicati dagli stabilimenti balneari nei principali luoghi di villeggiatura di Germania, Spagna, Portogallo, Francia, Italia, Croazia, Grecia, Turchia, Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, Svezia e Norvegia, risulta anche che la costa ellenica è seconda in classifica per economicità del servizio di noleggio di sdraio, con un prezzo giornaliero medio di 4,10 euro. La Turchia, poi, con 5,50 euro si posiziona al di sotto della media europea. Sull'altra sponda rispetto all'Italia si colloca, infine, la Croazia, che rappresenta la grande alternativa alla costa adriatica nostrana. Le strutture di questo Paese permettono di godere delle stesse acque meravigliose ad un prezzo giornaliero medio di 4,20 euro

    “Niente di nuovo- osserva Renato Papagni, il Presidente di Assobalneari Italia, l’associazione che riunisce gli imprenditori balneari aderenti al sistema Federturismo- Confindustria - sappiamo bene che i nostri servizi alla balneazione sono tra i più cari di Europa. Mi chiedo anche: quale altro paese dell’Unione Europea sconta sul mare un’IVA al 20%? La Spagna sta al 5%, ben 15 punti percentuali in meno che permettono ai concessionari demaniali spagnoli di praticare prezzi nettamente inferiori ai nostri.

    Questo è il motivo- continua Papagni- per il quale stiamo chiedendo alla nuova compagine governativa una completa rivisitazione del sistema “mare” con attenzione particolare alla questione IVA.

    La nostra strategia è quella di puntare ad un progressivo ridimensionamento dell’aliquota, che potrebbe finalmente permetterci di:

    - allinearci con i Paesi europei sulle aliquote richiamate in precedenza e sulle tariffe finali offerte all’utenza;
    - modernizzare il sistema delle imprese nel suo complesso,
    - poter ricalibrare gli studi di settore,

    Solo così possiamo pensare di riacquistare competitività sul Mediterraneo.”

    (Per maggiori informazioni: comunicazione@assobalneariroma.it)

    ANIE/ANITEC ha realizzato in collaborazione con CONFINDUSTRIA ALBERGHI una Guida per la ricezione del digitale terrestre nelle strutture alberghiere, fonte di informazioni tecniche e in grado di fornire soluzioni di impianto, considerata la dimensione e struttura alberghiera. Lo scopo è quello di intensificare l’impegno nella promozione di iniziative di filiera, incentivare la cooperazione tra operatori e accrescere la consapevolezza presso gli utenti.

    Tra settembre e dicembre 2009 si compie il passaggio dalla tv analogica a quella digitale per il 30% dell’utenza italiana (quasi 7 milioni di famiglie). Nel dettaglio, la stagione degli ‘switch-off’ programmati riguarda i residenti delle province di Aosta, Torino, Cuneo, Trento, Bolzano e delle Regioni Lazio e Campania. Una nuova tranche è prevista nel 2010 durante il quale passeranno definitivamente al digitale Liguria, Piemonte orientale, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli.

    Il luogo di fruizione di questa “nuova tv” non è limitato al solo salotto di casa, è bene ricordare che l’utenza televisiva comprende, oltre all’ambito domestico, anche settori professionali quali esercizi pubblici, imprese alberghiere e strutture collettive. In quest’ambito il mondo delle imprese turistico/ricettive assume così una rilevanza strategica.

    Andranno infatti considerate le scelte sulla quantità e sulla tipologia dei servizi che si intendono offrire ai propri ospiti, oltre che le dimensioni della propria struttura e la capacità di investimento da mettere in campo. In funzione di queste scelte e della dotazione tecnologica attuale della struttura alberghiera (ad esempio il tipo di televisori installati nelle camere o la disponibilità di un impianto satellitare), andrà quindi dimensionato opportunamente l’intero impianto.

    La collaborazione tra associazioni può rivelarsi un elemento di successo: ANIE/ANITEC e CONFINDUSTRIA ALBERGHI si sono accordati per fornire un supporto informativo qualificato a beneficio degli operatori alberghieri che si trovano a dover aggiornare i propri impianti di ricezione tv centralizzati in vista della transizione al digitale.

    La guida offre alcuni elementi di indirizzo per la corretta scelta delle soluzioni di impianto più adatte alle singole esigenze delle aziende del settore e sarà veicolata attraverso l’associazione di riferimento. E’ prevista inoltre la realizzazione di iniziative informative mirate tra le quali ad esempio l’istituzione di un canale di comunicazione privilegiato tra i produttori di sistemi per impianti e gli imprenditori alberghieri.

    L’industria del settore è rappresentata in Italia da ANIE/ANITEC l’Associazione Nazionale Industrie Telecomunicazioni, Informatica ed Elettronica di Consumo, un organismo di categoria che riunisce le imprese operanti in Italia in attività connesse alle tecnologie delle telecomunicazioni, dell’informatica, dell’elettronica di consumo, degli apparati per impianti di antenna e degli apparecchi misuratori fiscali. L’Associazione rappresenta circa 80 aziende con un volume di affari pari a 13 miliardi di euro.

    Per informazioni e per ricevere la Guida contattare il numero Tel.023264211-818 o scrivere un email a segreteria@confindustriaalberghi.it

    con un nuovo apporto consulenziale per il settore fiscale e una nuova newsletter dedicata esclusivamente ai temi della normativa fiscale e legale nel settore delle agenzie di viaggio e tour operator.

    Il Servizio Legale di Confindustria Assotravel, da sempre un vero e proprio punto di riferimento per tutto il settore, imprese e consumatori, viene ulteriormente potenziato con il preciso obiettivo di essere sempre più rispondente alle esigenze delle imprese associate e non.

    In primo luogo viene rafforzato il campo della consulenza fiscale grazie all'ingresso del dottor Roberto Cirone tra i curatori del servizio. Cirone, commercialista esperto del settore agenzie di viaggio e tour operator viene così ad affiancare l'Avvocato Paola Rescigno che da sempre cura gli aspetti di diritto civile per la branca strettamente legale del servizio di assistenza di Assotravel.

    Con l'occasione parte anche una nuova convenzione per quel che riguarda l'assistenza in campo fiscale e tributario a favore delle imprese associate. Una convenzione che prevede costi competitivi, ma soprattutto un servizio di livello avanzatissimo e aggiornatissimo per le imprese.

    La validità del servizio deriva anche dallo stretto coordinamento con Federturismo, il Progetto Fisco, per affrontare i problemi fiscali specifici del turismo con lo scopo di veicolare su tavoli aperti con l’Agenzia delle Entrate e con il Dipartimento delle Finanze problemi normativi ed interpretativi in cui incorrono le imprese dell’industria turistica (ad esempio per quel che riguardo il settore Adv la deducibilità delle spese di business travel con fatturazione da parte dell'agenzia di viaggio).

    La nostra capacità di risposta risulterà, quindi, ancora più tempestiva oltre alla consueta competenza, ricordando poi che il quadro di assistenza alle imprese che deriva dall'adesione ad Assotravel- Federturismo Confindustria prevede anche una strettissima correlazione con Assonime.
    Il Servizio Legale e Fiscale di Assotravel diviene quindi sempre più completo e questo si traduce anche nel varo di una nuova newsletter espressamente dedicata ai soli temi legali e fiscali che verrà diffusa a tutte le imprese del settore via email.

    Per poterci contattare:

    Confindustria Assotravel
    Viale Pasteur, 10
    00144 Roma
    Tel 06.5910851 - Fax 06.23311959
    sito web: www.confindustria.assotravel.it
    email: info@assotravel.it

    ASTOI ed AINeT le due Associazioni di Categoria della produzione e della distribuzione dei viaggi, hanno partecipato assieme alla Conferenza di apertura della 15° edizione della BMT a Napoli. In tale circostanza si è svolto il terzo incontro bilaterale ASTOI-AINeT a suggello dell'avviato programma di collaborazione tra i TO e i Network delle Agenzie di Viaggi.

    Durante l'incontro, presieduto da Roberto Corbella e da Franco Gattinoni, rispettivamente Presidenti di ASTOI e di AINeT, che vedeva inoltre presenti i Vice Presidenti ASTOI Sergio Testi e Nardo Filippetti e, per AINeT, i consiglieri Luca Caraffini, Antonella Ferrari e Marco Ricchetti, sono stati affrontati alcuni temi di particolare importanza ed attualità e conseguentemente sono state impostate attività di lavoro comune. Come annunciato in conferenza, le due Associazioni collaboreranno, insieme agli Enti del Turismo dell'Egitto e della Tunisia, alla campagna di promozione delle due destinazioni per la prossima stagione turistica e, a tale proposito, in occasione dell'incontro, sono stati discussi soluzioni e progetti che verranno implementati e presentati ai due Enti del Turismo.

    La centralità del servizio al cliente finale, obiettivo comune di ASTOI ed AINeT, è stato il filo conduttore di un altro dibattito imperniato sui vettori di linea e charter, relativo principalmente alle modalità di applicazione delle tariffe e dei supplementi, alle responsabilità nei ritardi ed ai relativi indennizzi ed alla gestione delle cancellazioni in concomitanza degli "sconsigli" del Ministero degli Esteri. Entrambe le Associazioni hanno concordato sulla necessità di offrire ai clienti maggiori certezze e garanzie. Saranno studiate tra le due Associazioni le formule più appropriate per la soluzione di questi problemi, che saranno quindi sottoposte ai vettori. Sono inoltre al vaglio alcune proposte di collaborazione con partner terzi sia per quanto riguarda il piano delle ricerche e delle indagini di mercato per l'avvio di un Osservatorio congiunto, sia per quello della formazione che, conseguentemente ad una rilevazione sulle esigenze formative sia dei TO che delle AdV, potrà vedere momenti di condivisione delle attività formative, incentrati tra l'altro sulle tecniche di migliore gestione del rapporto TO/ADV.

    Roma, 04 aprile 2011
    __________________________________________________________________________
    Ufficio Stampa & Rel. Esterne ASTOI
    Tel. 06 5924206 - Fax 06 5915076 - E-mail comunicazione@astoi.com – Website www.astoi.it

    Il Presidente Zanin: “per il turismo chiediamo politiche industriali e non solo promozionali”

    Federturismo Veneto, l’organizzazione regionale che raggruppa le imprese turistiche del sistema confindustriale, incontrerà i candidati alla presidenza della Regione Veneto Luca Zaia, Antonio De Poli e Giuseppe Bortolussi per portare le proprie riflessioni e proposte sulla futura politica regionale nel comparto turistico, primo per PIL diretto e PIL indotto della nostra Regione, ma ancora purtroppo ben lungi dall’avere il riconoscimento di un settore produttivo a tutti gli effetti.

    Gli appuntamenti con Luca Zaia e con Antonio De Poli sono già in calendario, rispettivamente il 22 marzo alle 10.45 presso l’Associazione Industriali di Vicenza e il 23 marzo alle 19.00 presso Confindustria Padova, mentre è ancora in corso di definizione la data dell’incontro con Giuseppe Bortolussi.

    “Federturismo Veneto chiederà ai candidati presidenti che il turismo sia destinatario di politiche industriali e non solo promozionali – anticipa Gian Ernesto Zanin, Presidente di Federturismo Veneto - per garantirne la competitività, riconoscendone la valenza di vero settore produttivo con elevate potenzialità di sviluppo. E’ indispensabile che, subito dopo l’insediamento della nuova amministrazione regionale, si riprenda il disegno di legge quadro sul turismo poiché, senza un adeguato impianto normativo che sia al passo con i cambiamenti dell’economia turistica, le imprese venete non possono competere in un mercato che mai come nel turismo è globalizzato.

    La normativa regionale dovrà porre particolare attenzione a riconoscere le specificità turistiche del Veneto, inserendo nella nuova legge strumenti normativi ad hoc: si pensi alla montagna, alle Ville venete, alle terme, al segmento del turismo congressuale. Sarà indispensabile individuare strumenti urbanistici appositi per le imprese turistiche, come già avviene nelle Regioni a statuto speciale. Federturismo Veneto chiede soprattutto che la Regione assuma un forte ruolo di regia, attivando meccanismi di coordinamento e di indirizzo nei confronti dei soggetti pubblici e privati che operano nella promozione del turismo”.

    Federturismo Veneto raggruppa le imprese industriali dell’intera filiera del turismo, aderenti alle associazioni confindustriali delle sette province venete, per un totale di oltre 300 aziende che occupano circa 10.000 addetti. I principali settori sono rappresentati da alberghi, catene alberghiere, agenzie di viaggio, alberghi termali, impianti a fune, trasporti turistici, parchi, campeggi e villaggi turistici, imprese operanti nel comparto dei musei, della cultura e dello spettacolo.

    Per informazioni:

    Confindustria Veneto

    Chiara Carraro - Ufficio Stampa
    tel. 041 2517524 – 347 6428322

    e-mail: c.carraro@confindustria.veneto.it

    Mestre, 19 marzo 2010

    Scarica il documento (riservato ai Soci)

    RIFORMA MEDIAZIONE CREDITIZIA E CREDITO AL CONSUMO

    Sarà possibile per gli agenti segnalare  mutui e  prestiti personali finalizzati alle vendite immobiliari senza diventare obbligatoriamente  mediatori creditizi.

    E’ questa la posizione che ieri è stata auspicata da molti partecipanti al Convegno “La Legge 88/2009 e la riforma della professione”, organizzato da Fiaip a Roma presso il Tempio di Adriano, in cui si sono confrontati per la prima volta  Abi, istituti di credito, operatori e consumatori e che ha visto l’affollata partecipazione di operatori del settore finanziario, oltre  la presenza del  Sottosegretario all’Economia e alle Finanze Alberto Giorgetti.
    Il contenuto delle bozze dei decreti desta numerose preoccupazioni per le ripercussioni sul mercato del credito, e sull’attività dei mediatori creditizi e degli agenti immobiliari. Per Fiaip cancellare la possibilità per gli agenti immobiliari di proporre mutui  finalizzati  alla vendita di immobili  è un assurdo legislativo.

    “La Fiaip, ha di recente dato vita ad un nuovo modello di concertazione tra consumatori e imprese immobiliari e creditizie,  ha sottolineato Paolo Righi, presidente nazionale Fiaip, e già da tempo auspica una  riforma trasparente per il settore della mediazione creditizia per dare maggiore professionalità agli operatori. Abbiamo constatato come oggi c’è una finalità di intenti condivisa tra Abi, consumatori ed istituti di credito  per rilanciare una riforma che abbia un valore reale per il mercato.  La segnalazione di mutui e di prestiti personali  finalizzati alle vendite immobiliari fatta da agenti immobiliari viene a cessare, secondo quanto scritto in una prima bozza di riforma.  Per Fiaip  e molte associazioni del settore si tratta di un  assurdo legislativo". 

    Fiaip,  pur apprezzando  le modalità, e l’iter di consultazione pubblica voluto dal Ministero dell’Economia e Finanze,   ritiene necessario che trasparenza, controllo e professionalità possano favorire il mercato immobiliare e i consumatori ed a maggior ragione ritiene che gli agenti immobiliari possano svolgere l’attività di segnalazione dei mutui e proporli alla clientela e a chi vuole acquistare un immobile. “Fiaip ritiene che la formazione possa essere la discriminante futura del mercato dell’intermediazione,  ed auspica come la professione del mediatore creditizio possa un domani essere svolta anche da chi opera in forma di società di persona”.
    “Sono inoltre molti i punti controversi,  così come sostenuto da Samuele Lupidìì, Vicepresidente nazionale Fiaip Mediazione Creditizia,   che  intervenendo al convegno ha auspicato come il Ministero possa rendere il progetto di riforma più  funzionale alle reali esigenze dei mediatori creditizi”.  

    Le questioni controverse ha sottolineato  Lupidìì sono: “i requisiti patrimoniali, la necessità di costituire società a responsabilità limitata o per azioni per condurre l’attività di mediazione, oltre alla presenza solo per i vertici aziendali di requisiti di professionalità che non sono previsti invece per il singolo operatore, chiamato ad avere altresì contatti con il cliente. Inoltre l’indipendenza delle società di mediazione dal sistema bancario rimane ancora un punto controverso per Fiaip, così come tra i requisiti richiesti manca il superamento di una prova valutativa, di estrema importanza per qualificare la professione di mediatore creditizio”. La Fiaip, che rappresenta quasi 4000 mediatori creditizi in Italia,  da molto tempo auspica la riforma del settore della mediazione del credito per migliorare lo status legislativo con i nuovi requisiti per l’accesso alla professione, la polizza di responsabilità professionale, una strutturazione adeguata per lo svolgimento della professione e una formazione continuativa.

    Per il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze Alberto Giorgetti intervenuto al convegno al Tempio di Adriano: “L’integrità e la trasparenza sono i due requisiti principe per lo sviluppo della riforma del credito al consumo,  e la sfida che sta attorno allo schema di decreto per il Ministero è quella di condividerla con più interlocutori possibili. La tutela dei consumatori, così come quella dei mediatori creditizi possono lasciar intravedere, ed immaginare, una professione che dia nei prossimi anni maggiori garanzia a tutti i cittadini nel settore immobiliare e creditizio .”

    Massimo Roccia dell’Abi ha sottolineato invece come : “Servono regole di comportamento precise che possano ovviare a comportamenti ambigui degli operatori. Sono necessari pertanto requisiti più stringenti per il mercato, e sanzioni per chi viola la legge. Sarà Banca d’Italia a vigilare sul controllo e consentire anche agli agenti di collocare prodotti sul mercato”
    Su  molte criticità  evidenziate dai relatori si è soffermato anche il Vicepresidente della Commissione Finanze di Montecitorio Cosimo Ventucci, che ha ricordato la presentazione a sua firma di una proposta di legge in materia, confermando il proprio impegno per migliorare i provvedimenti governativi durante il loro passaggio parlamentare.

    Giuseppe Maresca, direttore generale della Divisione antiriciclaggio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha poi infine replicato alle varie osservazioni facendo presente che l’iter di approvazione definitivo dei decreti legislativi dovrebbe concludersi per la fine dell’anno o al massimo all’inizio del 2011.  “La priorità del ministero nell’elaborazione degli schemi, ha continuato Maresca, è quella di garantire l’integrità del settore creditizio riducendo al massimo la sua permeabilità da parte della criminalità organizzata, la diffusione di pratiche “predatorie” e di cattivi comportamenti nei confronti dei consumatori”.  Il ministero si è inoltre detto disponibile a un confronto aperto con tutte le parti sociali e le associazioni di categoria.
    Con riferimento alle dichiarazioni relative al fallimento di “I Viaggi del Ventaglio” del Presidente di Codacons, Carlo Rienzi, il quale annuncia l’intenzione di avviare un’azione per danni verso ASTOI per non aver “avvertito del rischio che si correva a prenotare con quella società”, il Presidente di ASTOI Roberto Corbella precisa “non rientra certamente nei compiti di un’Associazione di Categoria stilare liste “di buoni e di cattivi” nè tantomeno avvertire i consumatori dei possibili rischi derivanti dal prenotare con alcuni operatori piuttosto che con altri. E ciò a maggior ragione quando si tratta di società quotate in Borsa. Come noto, l’autorità competente a vigilare su tali aziende è la Consob che, dal 2005, aveva inserito l’operatore nella black list, mentre, per quanto attiene la regolarità ad operare sul mercato, la competenza è della Provincia che ha rilasciato l’autorizzazione, legittimata a sospenderla in caso di gravi inadempienze verso i clienti.

    Assistenza ai pendolari per limitare i disagi

    Il grave incendio divampato ieri mattina all'alba nella centrale elettrica della stazione ferroviaria di Tiburtina a Roma non ha avuto impatti sulla regolarità dei servizi offerti dalle autolinee a media e lunga percorrenza attestate nel contiguo terminal dell'Autostazione Tibus. Nella giornata di ieri, infatti, la chiusura della tangenziale in direzione Salaria ha comportato ritardi limitati delle autolinee provenienti da nord. Nessun ritardo, invece, per gli autobus provenienti da sud.

    “Oggi tutte le autolinee di media e lunga percorrenza funzionano con regolarità – ha dichiarato Giuseppe Vinella Presidente ANAV, l’Associazione di categoria di Confindustria delle aziende del trasporto passeggeri con autobus - e sopperiscono anche ai ritardi dei collegamenti ferroviari verso Firenze, Bologna e Milano, con un potenziamento dell'offerta verso tali destinazioni. Le biglietterie dell'Autostazione stanno, inoltre, assicurando assistenza e informazione ai pendolari, contribuendo a limitare i disagi causati dall'incendio. Numerosi convogli ferroviari, infatti, continuano a registrare sensibili ritardi”.

    Roma, 25 luglio 2011
    Tavola rotonda: “La nuova legge regionale sulle acque minerali e termali, tra tutela della risorsa e nuove opportunità”
    Sala D’Amato dell’Unione degli Industriali di Napoli
    (Napoli, 15 luglio 2009
    )

    Dopo la legge serve il Regolamento di attuazione, presto e bene, perché le acque minerali e termali della Campania sono importanti sia per le iniziative dirette alle quali danno vita sia per quelle indirette che coinvolgono tutta la filiera produttiva dell’industria turistica, sia sulla costa sia nelle aree interne. E vi sono questioni che, comunque, necessitano- nell’emanando regolamento – di puntualizzazione per evitare un’applicazione distorta rispetto alla genesi della norma stessa.

    E’ motivo di soddisfazione la disponibilità dell’Assessore Forlenza, ribadita dal Presidente Bassolino, di realizzare in sede di adozione del regolamento un coordinamento con gli Assessorati alla Sanità, all’Ambiente, all’Industria e al Turismo, in materia termale.

    La legge per le Acque minerali e termali in Campania (L. R. 8/2008) va in direzione di  una nuova tutela, con  nuove risorse e nuove opportunità di sviluppo economico sociale sostenibile, ma occorre fare presto utilizzando i risultati concreti  dell’attività di consultazione realizzata dalle strutture dell’Assessorato.

    Nell’estate 2008 gli industriali termali della Campania commentarono  pubblicamente e con soddisfazione il varo da parte del Consiglio Regionale, su iniziativa della Giunta, della Legge Regionale sulle acque minerali e termali, che arrivava al traguardo del suggello legislativo dopo 30 anni di attesa.

    Si prendeva atto che l’impegno, formalmente assunto dal Presidente Bassolino, era stato mantenuto.
    Soddisfazione di Federterme e degli imprenditori termali quindi per aver contribuito ad una nuova legge che interpreta una nuova sensibilità diffusa nei confronti delle acque minerali e termali, come risorse naturali preziose da utilizzare con rispetto e da valorizzare con acume imprenditoriale.

    Federterme ha contribuito e intende contribuire all’iter del procedimento legislativo per la nuova legge sulle acque minerali e termali (L.R. Campania 8/2008) e relativo Regolamento di attuazione.

    Bisogna anche ricordare che da parte degli imprenditori del settore, e in particolare da Federterme, furono subito segnalate alcune criticità normative, sia a livello di Consiglio che di Giunta.

    Apparve quindi di grande rilievo l’iniziativa  assunta, appena insediato, dall’Assessore regionale ai Lavori pubblici, al Demanio e alle Acque Minerali e Termali, Oberdan Forlenza, di avviare le consultazioni per l’adozione del Regolamento attuativo  della legge 8/2008 tenendo conto anche della proposta presentata dall’On. Ragosta in commissione Ambiente che mirava a risolvere sul piano legislativo le criticità che erano state  motivo d’impugnativa della legge, da parte del Governo centrale, davanti alla Corte Costituzionale.

    L’approccio pragmatico dell’Assessore Forlenza ha dimostrato che lavorando sodo, con propositi di concretezza possono essere individuate,  circoscritte e risolte, in pochi mesi mesi, a tempo di record, le incertezze interpretative emerse ed imboccare la strada di correzioni normative condivise, rinunciando alle sterili attese delle impugnative, nell’ottica di risolvere i problemi del settore, interpretando aspettative ed esigenze, tenendo conto del fattore tempo che è danaro!

    Si tratta ora di portare a compimento – con il relativo Regolamento attuativo previsto dall’art. 1 - l’iter avviato nell’estate 2008 con la legge “Disciplina della ricerca ed utilizzazione delle acque minerali e termali, delle risorse geotermiche e delle acque di sorgente e le norme per la protezione del bacino idrominerario della regione” (L.R. n.8/2008) che si proponeva di dare risposte concrete alle esigenze di valorizzazione delle risorse delle acque minerali e termali della regione Campania, da secoli considerate benefiche per la salute oltre che grande attrattore turistico all’interno della filiera dell’industria del turismo e dell’economia dei territori.

    Risposte concrete anche in termini di certezze dei tempi per le concessioni di utilizzo agli operatori e più consistenti introiti per la Regione e per gli Enti locali grazie alla determinazione di canoni adeguati  a carico dei concessionari.

    Ma il relativo regolamento si è fatto attendere perché da una parte l’iter è stato appesantito da incertezze interpretative delle nuove norme dall’altra per far fronte all’esigenza di trovare risposte appropriate a nuova visione,  sensibilità e a consapevolezza diffuse del valore delle risorse idriche nella società contemporanea (sotto i profili della disponibilità, utilizzo, conservazione, valorizzazione e sostenibilità, salvaguardia).

    E’ auspicabile quindi che alla sensibilità finora dimostrata, in sede di consultazione di tutti gli stakeholders, per l’esigenza di far uscire in tempi brevi il nuovo regolamento faccia seguito il completamento dell’iter facendo tesoro proprio degli esiti positivi registrati in sede tecnica.

    Per consentire a pubblico e privato di perseguire, all’interno del nuovo e completato assetto normativo, gli obiettivi di ammodernamento e valorizzazione del settore acque minerali e termali, terme e benessere, che sono una risorsa importante ed attrattiva per l’economia del territorio di tutte le province della Campania.

    Napoli, 15 luglio 2009
    ____________________________
    Segreteria Federterme
    Tel.: 06/ 8419416
    Fax: 06/ 85357562
    E-mail: segreteria@federterme.it

    ASTOI ha partecipato alla prima edizione del World Tourism Expo, Salone Mondiale del Turismo Città e Siti Unesco, tenutosi ad Assisi dal 19 al 21 novembre u.s.

    Nella giornata del 19 novembre sono stati assegnati, al Palazzo Monte Frumentario di Assisi, il “Premio T.R.I. - Turismo Responsabile Italiano”, patrocinato da ASTOI, e il “Premio Turismo Cultura Unesco”, nati da un’iniziativa della testata giornalistica L’Agenzia di Viaggi. Tra i soci ASTOI, si sono aggiudicati il premio T.R.I. il Tour Operator SETTEMARI, per il sostegno al Progetto S.T.E. – Scuba Tourism for the Environment e il Tour Operator VIAGGI DELL’ELEFANTE, con il brand I Parchi Letterari, per l’itinerario “Salvatore Quasimodo – Modica”, dedicato al poeta e alla sua città. Inoltre, ad ALPITOUR WORLD è stato assegnato il premio Turismo Cultura Unesco per la proposta “weBox Unesco”, cofanetto weekend per 2 persone in alcuni dei più famosi siti Unesco in Italia.

    La commissione era composta da Enrico Ducrot, intervenuto in rappresentanza di ASTOI in qualità di responsabile del Gruppo di Lavoro sul Turismo Sostenibile; Margherita Bozzano, ex assessore al turismo della Regione Liguria; Gianfranco Battisti, direttore vendite di Trenitalia; Annamaria Ruffini, Presidente del Green Meeting Italia Chapter.

    Nella mattinata di venerdì si è altresì tenuto il convegno dal titolo “Turismo Culturale e Responsabile nelle Città e Siti Unesco“, moderato da Enrico Ducrot, al quale hanno partecipato numerosi e qualificati relatori tra cui Eugenio Magnani, coordinatore della struttura di Missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Claudio Ricci, sindaco di Assisi e presidente dell’Associazione Italiana Città e Siti Unesco, Fabrizio Bracco, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria. In occasione del dibattito, Ducrot ha presentato l’attività e gli obiettivi del Gruppo ASTOI sul Turismo Sostenibile, che si vuole porre come centro di concreto coinvolgimento degli operatori in iniziative volte a sviluppare una crescente sensibilizzazione dei tour operator sulle tematiche della sostenibilità.
    __________________________________________________________________________
    Ufficio Stampa & Rel. Esterne ASTOI
    Tel. 06 5924206 - Fax 06 5915076 - E-mail comunicazione@astoi.com – Website www.astoi.it

    FINALMENTE SI PARLA DI GOVERNANCE DEL TURISMO

    Dal convegno Turismo 4.2.10, tenutosi il 4 febbraio scorso, a Roma, promosso da Confindustria e Federturismo Confindustria, sono emerse due importanti richieste al Ministro al turismo, Michela Vittoria Brambilla, di cui si fatto portavoce il Presidente di Federturismo Confindustria - Daniel J. Winteler – La prima di farsi promotrice di una riforma della governance turistica, perché anche se la collaborazione è garantita dalle Regioni, la mancanza di coordinamento è grave e si è in totale mancanza di punti di riferimento – La seconda riguarda l’impellente necessità di programmazione, con la formulazione di un piano per il turismo di medio termine a cui fare riferimento e su cui basare l’attività degli operatori turistici senza il quale il raggiungimento degli obiettivi, fra i quali il raddoppio del Pil turistico, non sarà possibile.

    Importante risultato del convegno è stato inoltre il consenso sulla proposta di una riforma bipartisan, da attuare entro sei mesi, per rimodellare la governance del turismo. La proposta è stata accolta favorevolmente dal coordinatore per il turismo Mauro Di Dalmazio e dal Ministro Brambilla, che peraltro ha annunciato che sono stati sbloccati i 118 milioni destinati al settore. La Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha concluso i lavori della giornata, ha ribadito che il turismo è un settore strategico per Confindustria. Ha inoltre sollecitato Federturismo Confindustria a redigere un documento di proposte da sottoporre ai candidati alle elezioni regionali e a farsi carico della stesura del piano a medio termine per il turismo.

    “Siamo soddisfatti di quanto emerso dall’evento TURISMO 4.2.10, condividiamo pienamente le priorità tracciate dal Presidente Daniel J. Winteler” - ha affermato il Presidente di Federturismo Abruzzo Dario Colecchi - “e dobbiamo riconoscere come la nostra Regione, con l’importante contributo dell’Assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, sia un passo in avanti. Innovazione della governance e programmazione turistica di medio termine sono riconosciuti da tempo obiettivi prioritari delle politiche di sviluppo turistico regionale. Sempre più forte, infatti, la partnership tra pubblico e privato, accomunati da un progetto di sviluppo unico e programmazione turistica sulla quale l’Assessore ha avviato una fase di confronto con le categorie per l’elaborazione sinergica del Quadro regionale di sviluppo turistico - Agenda al 2020 e Master Plan al 2013 per la definizione delle azioni e degli interventi prioritari per lo sviluppo del turismo in Abruzzo”.

    “Siamo in attesa - ha aggiunto il Presidente - della valutazione della proposte presentate congiuntamente con Assoturismo Abruzzo e Faita Abruzzo per la definizione delle strategie di intervento e la messa in campo di ogni intesa e sinergia tra politica ed Associazioni imprenditoriali per l’attuazione di programmi e azioni che abbiano come focus unico il rilancio del nostro turismo ”.

    (Per maggiori informazioni: federturismo@confindustria.abruzzo.it)

    A seguito degli accadimenti di domenica scorsa a Il Cairo, Astoi-Associazione Tour Operator Italiani- continua l’operazione di monitoraggio presso i Tour Operator Associati che programmano l’Egitto e in particolare l’area della capitale Il Cairo.

    Tutti i turisti dei nostri operatori sono seguiti costantemente e le programmazioni continuano senza modifiche; l’Associazione prosegue nella  costante e sinergica collaborazione con l’Unità di Crisi della Farnesina, al fine di garantire ottimale assistenza a tutti i passeggeri.

    Milano, 24 gennaio 2009

    Per ulteriori informazioni:
    Mariateresa Canale
    Resp. Ufficio Stampa & Relazioni Esterne ASTOI
    Tel. 02.76014497 - m.canale@astoi.com
    “L’ipotesi di insediare nel bacino termale euganeo un Centro di Identificazione ed Espulsione per immigrati rischia di penalizzare oltremodo un delicato equilibrio locale e turistico nel quale gli aspetti di carattere ambientale e ‘contestuale’ rivestono un’importanza fondamentale.” Cosi ha commentato Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme, circa la possibile realizzazione di un CIE nei locali dell’ex caserma Primo Roc ad Abano Terme.

    “Pur comprendendo la necessità di individuare nuove strutture che possano supportare il progetto Sicurezza del Governo, - ha continuato Jannotti Pecci - “ritengo che collocarne una proprio alle porte della città di Abano, significherebbe infliggere al territorio ed alle sue attrattività un danno d’immagine difficilmente compensabile.”

    “Quella euganea, infatti, è una delle realtà termali maggiormente importanti per il nostro Paese, particolarmente nota sia in Italia che all’estero, oltre che per la bontà e salubrità delle sue cure termali, per la tranquillità e l’intrinseca bellezza dei suoi comuni.”

    Il Presidente di Federterme, al termine delle sue dichiarazioni, ha confermato il pieno appoggio all’Associazione che riunisce le aziende termali euganee ed alla Sezione Terme e Turismo di Unindustria Padova, augurandosi che giungano presto, dalle sedi competenti, comunicazioni ufficiali in grado chiarire definitivamente, ed in senso positivo, la questione.

    Roma 27 giugno 2008

    Per informazioni:
    Federterme
    06/8419416
    segreteria@federterme.it

    Federterme/Confindustria ha contestato seccamente il progetto finanziato dalla Regione Campania “+ Benessere - il Club degli amanti del Wellness” per la realizzazione di una tessera per la raccolta di punti, attraverso la quale i frequentatori delle terme beneficerebbero di ulteriori trattamenti gratuiti.
    In una lettera indirizzata all’Assessore al Turismo e ai Beni Culturali, Claudio Velardi, il Direttore di Federterme, Aurelio Crudeli, ha definito il progetto come idoneo esclusivamente a svilire il sistema, assimilandone le prestazioni a “gadget acquisibili con le raccolte punti cui ci ha abituati la grande distribuzione”.
    Al Direttore della Federazione ha fatto eco la delegata regionale di Federterme, Stefania Capaldo, per la quale “è opportuno che le risorse disponibili per la promozione del termalismo regionale non siano disperse in iniziative dalle dubbie possibilità di riuscita, ma vengano più utilmente impegnate nella realizzazione di progetti maggiormente credibili e di più ampio respiro, da condividere con la rappresentanza delle imprese del settore termale”.
    “Per un settore il cui fatturato è per l’80% composto da prestazioni sanitarie di cura – ha proseguito Stefania Capaldo – sarebbe meglio pensare ad iniziative di divulgazione sulle potenzialità terapeutiche e di prevenzione  dei servizi offerti , almeno in parte, mirate sulla classe medica.” 
    “Solo così, credo – ha concluso la delegata regionale di Federterme – potremo evitare l’ennesimo spreco di risorse pubbliche, destinate al settore”.

    Roma, 24 novembre 2008

    (Per maggiori informazioni: segreteria@federterme.it)

    Dopo una serrata trattativa, durata fino alle prime ore della giornata di oggi, 22 luglio, è stato firmato l’accordo di rinnovo del contratto collettivo degli oltre 16.000 dipendenti delle circa 380 terme italiane.

    Quest'anno TTG Incontri segna l'inizio di una collaborazione continuativa tra TripAdvisor for Business e il settore ricettivo italiano; un team dedicato lavorerà in modo continuativo per il superamento delle criticità e per individuare le principali aree di miglioramento delle funzionalità di TripAdvisor dedicate alle aziende del settore ricettivo.

    Confindustria Alberghi ed Umana, nell'ambito di un consolidato rapporto di partnership, hanno presentato oggi due nuove iniziative per l'occupazione nel settore alberghiero.

    Firmato oggi a Padova l’accordo che sancisce l’adesione dell’Associazione a Confindustria Padova,
    a cui è affidata la tutela e promozione delle istanze termali di tutti i 110 stabilimenti euganei.
    E’ il primo passo verso la piena integrazione e la rappresentanza unica del comparto alberghiero.
    Entro settembre avviso comune su semplificazione e sanità, relazioni industriali, promozione.
    «La politica regionale torni al turismo. Sei mesi per una governance più chiara e snella»


    Peghin: «Svolta storica per le imprese e il territorio. Il turismo chiede una regia strategica».

    Albertin:«E’ l’anno zero per la categoria. L’unione degli operatori è imprescindibile»

    L’Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto aderisce a Confindustria Padova per il rilancio del turismo termale. Le due associazioni di categoria hanno ufficializzato oggi la volontà responsabile e condivisa di stringere una collaborazione forte e duratura. Gli obiettivi sono garantire una rappresentanza unica e unitaria alle imprese del territorio e sviluppare sinergie, strategiche e operative, per un cambio di passo che faccia del turismo termale il volano della ripresa.

    Il primo atto è l’accordo firmato questa mattina a Padova dal presidente di Confindustria Padova, Francesco Peghin e dal presidente di Assoalbergatori, Giuseppe Albertin, che sancisce l’adesione di Assoalbergatori, per la parte termale, a Confindustria Padova. Le due associazioni, pur mantenendo la propria autonomia e gli organi statutari, si impegnano ad assicurare una sempre maggiore e funzionale promozione, tutela e rappresentanza degli imprenditori del territorio, attraverso il coordinamento e la concertazione sui temi di competenza istituzionale e la progressiva integrazione dei servizi offerti.  

    Una svolta storica verso la semplificazione della rappresentanza degli albergatori, che pone le basi di una regia strategica per il comparto che ne rilanci le potenzialità. Il turismo e il termalismo padovano, infatti, hanno pagato dazio alla crisi e alla concorrenza di nuovi Paesi, in particolare dell’Est europeo per le terme, registrando una costante erosione di presenze, soprattutto straniere, dal 2001 al 2008 (-23,8%), ancora più marcata per le Terme Euganee (-34,8%). Oggi l’impresa turistica è alla ricerca di strategie per rilanciarsi. Un obiettivo che richiede investimenti, semplificazione ma soprattutto una regia strategica. E a cui l’accordo dà una concreta risposta.

    Ma quali sono gli effetti operativi dell’intesa? Un gruppo di lavoro paritetico di sei imprenditori avrà il compito di elaborare una piattaforma comune su tre temi: semplificazione e sanità (iter burocratico e autorizzazioni), relazioni industriali e contratto di lavoro (integrativo, flessibilità), promozione e rilancio del turismo termale. Entro settembre presenterà un avviso comune, oltre ai criteri di regolamentazione dei rapporti tra le due associazioni, con l’obiettivo di arrivare alla piena integrazione e alla rappresentanza unica della categoria alberghiera.
    L’accordo ha inoltre l’ambizione di incrementare i nuovi progetti per le imprese, offrire servizi sempre più evoluti e “su misura”, essere interlocutore autorevole nelle scelte di programmazione del territorio. Un primo successo concreto è già stato ottenuto: la Regione Veneto ha messo a disposizione della categoria compatta un cofinanziamento di 500mila euro (altrettanti dovranno essere finanziati dagli operatori) per il Piano di rigenerazione turistica del Bacino Termale Euganeo, un progetto straordinario di rilancio della fangobalneoterapia in Italia e all’estero. La progressiva integrazione si tradurrà, inoltre, in vantaggi netti per gli albergatori termali e in minori costi su temi come ricerca scientifica, formazione, servizi consortili di guardia medica.

    «Siamo a una svolta storica per il turismo e il termalismo euganeo - dichiara Francesco Peghin presidente di Confindustria Padova -. L’accordo di oggi fa compiere un salto di qualità al sistema associativo, in grado di far fronte alle complessità del mondo in cui operano le nostre imprese e di combinare le rispettive eccellenze. Siamo convinti che il settore vada rifondato, a cominciare da una rappresentanza responsabilmente unita. Ne siamo così convinti che il primo passo lo facciamo in casa nostra. E’ un segnale di responsabilità nell’interesse dei nostri associati e verso il territorio, per superare la frammentazione, dare più peso negoziale alla rappresentanza, più forza propositiva alle idee e ai fattori di rilancio come il turismo congressuale e il benessere».
    Secondo Giuseppe Albertin, presidente di Assoalbergatori «questo accordo segna l’anno zero per la nostra categoria. L’unione è di fatto imprescindibile perché gli hotel svolgono attività similari se non uguali e il piano di rilancio che stiamo condividendo va nella direzione di commercializzare il fango in maniera più incisiva e programmata, unendo la propositività di ambo le parti. La Regione in primis ce lo chiede, ma vogliamo fare sistema anche con la Provincia di Padova, la Camera di Commercio e tutto il sistema territoriale. Auspico che l’unione possa essere forte anche a proposito di contratto di lavoro e integrazione dei servizi».
    «L’accordo - aggiunge Davide Bresquar presidente Sezione Terme e Turismo di Confindustria Padova - è un traguardo ma soprattutto un punto di partenza. Il rilancio del settore turistico e del gioiello di casa che è il termalismo, può fare da traino per l’intera economia del territorio. Non dimentichiamo che il bacino euganeo conta 5.000 addetti e un fatturato diretto di 350 milioni. Presentarci uniti dove si prendono le decisioni è la base per costruire il futuro. Una sfida che possiamo vincere solo insieme»

    VERSO IL VOTO REGIONALE: 6 MESI PER UNA GOVERNANCE PIU’ SNELLA. In vista del voto regionale, i presidenti di Confindustria Padova e Assoalbergatori lanciano un appello «affinché la politica torni al turismo», settore con grandissime potenzialità di crescita, e indicano le priorità. In primo luogo, la semplificazione di norme e procedure burocratico-amministrative; la revisione dei criteri di assegnazione delle risorse in base alla capacità di investimento e alla progettualità dei territori, più che alla mera capacità ricettiva. Ma il primo punto è il riordino delle competenze nell’ambito della nuova legge quadro regionale sul turismo, semplificando e chiarendo la micro governance locale, per non lasciare spazio a sprechi e sovrapposizioni. Su questo i due presidenti indicano un obiettivo sfidante: «Sei mesi per una governance più snella, chiara ed efficace».

    DAL TURISMO IL 5% DEL PIL VENETO. PADOVA 18.a PER SPESA DEGLI STRANIERI. Con 6 miliardi 73 milioni di euro il Veneto rappresenta l’11,5% del valore aggiunto del turismo in Italia (Istat 2007). Il contributo del turismo al Pil regionale è pari al 4,6%, ma con l’indotto si sfiora il 10%. Il Veneto ha 3.248 alberghi, il 9,5% del totale Italia. La provincia di Padova detiene l’8,5% della ricettività regionale, con 277 alberghi e 28.108 posti letto. Nel 2008 gli arrivi di turisti in provincia di Padova sono stati oltre 1 milione 300 mila, le presenze hanno raggiunto i 4,5 milioni. Prevale il turismo italiano, con il 57,5% di arrivi e il 55% di presenze, ma gli stranieri sono tuttora uno zoccolo importante (42,5% di arrivi, 45% di presenze). Lo conferma la spesa dei viaggiatori stranieri, indicatore che issa Padova al 18° posto fra le 107 province italiane, anche se il dato è in calo nei primi dieci mesi del 2009 (-5,9%).
    Fra gennaio e novembre 2009 il flusso turistico ha registrato un calo di arrivi del -5,7% e di presenze (-3,6%), determinato in larga misura dalla flessione di stranieri (-12,5% gli arrivi, -6,9% le presenze), mentre tiene il turismo domestico (-0,4% gli arrivi, -0,9% le presenze). I venti di crisi, e la concorrenza aggressiva di nuovi competitor, hanno determinato una lenta ma costante erosione di presenze straniere dal 2001 al 2008 (-23,8%), ancora più marcata per le Terme Euganee: -34,8% pari a 748 mila giornate in meno.

    Per informazioni:
    Sandro Sanseverinati - Capo Ufficio Stampa, Studi e Relazioni Esterne
    tel. 049 8227186-112 - 348 3403738 - fax 049 8227100
    e-mail: stampa@confindustria.pd.it

    SCARICA LA RASSEGNA STAMPA

    Articolo 1
    Articolo 2
    Articolo 3

    Scarica il discorso del Presidente Peghin

    Scarica la nota economica

    “Salento per tutti”

    Presentata la guida sull’accessibilità nel Salento

    Offrire a tutti - nessuno escluso - le stesse opportunità. E’ questa la filosofia ispiratrice del progetto “Salento per tutti”, la sezione del programma di promozione turistica “Città aperte” con cui la Regione Puglia e l’Apt di Lecce rispondono alle esigenze dei turisti che non hanno nel corpo sufficiente autonomia per assaporare i piccoli e grandi piaceri della vacanza. “Un turismo senza barriere è il miglior biglietto da visita per un territorio che, come il Salento, ha scelto di fare dell’accoglienza la sua carta vincente”: è il messaggio lanciato oggi dalla commissaria dell’Apt di Lecce, Stefania Mandurino, alla Bit di Milano nel corso di una conferenza stampa in cui sono state presentate le iniziative messe in campo a sostegno dei turisti diversamente abili o con esigenze speciali realizzate in continuità con il progetto Road Map per il Turismo Accessibile ideato dagli assessorati Turismo e Solidarietà della Regione Puglia.Tra i punti di forza del progetto 2011 (che sarà promosso dall’assessorato regionale al Turismo anche alla Fiera di Vincenza in programma a marzo), la guida all’accessibilità curata da Anyway AccesSalento, associazione di volontariato composta da un’equipe di giovani diversamente abili (vincitori del bando regionale “Principi Attivi – Giovani idee per una Puglia migliore”), che ha valutato personalmente l'accessibilità delle strutture turistiche e ricreative presenti sul territorio salentino. La guida descrive in modo dettagliato la capacità di accoglienza di alberghi, agriturismi, B&B, campeggi e delle strutture complementari (ristoranti, bar, stazioni, farmacie, monumenti…) di tutto il territorio, al fine di fornire alle persone con difficoltà gli elementi per valutare il grado di accessibilità della struttura stessa rispetto alle specifiche esigenze individuali.

    Le sezioni del progetto “Salento per tutti 2011”:

    Spiagge per tutti, garantisce ai diversamente abili e ai loro familiari la possibilità di trascorrere una giornata di mare in pieno relax e senza complicazioni, grazie alla possibilità di fruire di sedie Job in spiagge libere e di assistenza specializzata in alcune spiagge libere e nei lidi selezionati.

    Coste per tutti, servizi mirati per garantire ai disabili motori l’accesso alle barche attrezzate e tour lungo la costa.

    Immersioni per tutti, per rendere la bellezza del mare e dei suoi fondali condivisa anche da chi ha difficoltà visive, uditive o motorie. L’ente, a tal fine, ha formato istruttori per non vedenti nel 2009, operanti nei vari diving della costa e nel 2010 ha promosso un corso rivolto a bambini ipovedenti e vedenti.

    Passeggiate per tutti, in calendario passeggiate gratuite nei centri storici di diverse località, tra cui Lecce e Galatina, con guida turistica e assistenza.

    Parchi per tutti, percorsi accessibili a disabili motori e visivi in parchi e aree protette. L’azienda offrirà, all’interno della settimana “Salento nel Parco”, passeggiate con guide gratuite;

    Vacanze serene, in collaborazione con l’Asl di Lecce: il progetto (inserito anche nell’annuario 2011 delle strutture ricettive) è volto a garantire servizi a quanti necessitano di particolari esigenze e terapie mediche (per i malati di sclerosi multipla, dializzati, celiaci, talassemici, emofiliaci) ed altre informazioni utili sui servizi estivi sanitar.

    Per poterci contattare:

    Confindustria Assotravel

    Viale Pasteur, 10

    00144 Roma

    Tel 06.5910851 - Fax 06.23311959

    sito web: www.confindustria.assotravel.it

    Nuovo strumento per la comunicazione turistica regionale

    Lunedì 21 marzo alle ore 11.30 nella sede di Confindustria Perugia

    Si chiama "Umbria on the blog" il progetto con cui Confindustria Umbria vuole dare inizio a una nuova fase della comunicazione turistica regionale per far scoprire e apprezzare tutte le potenzialità della regione.

    CONVENTION UCINA – SATEC 2008: al via domani a Palermo l’appuntamento della nautica italiana con il convegno “Rivalutazione della costa e sviluppo dei waterfront per un turismo nautico sostenibile”.

    UCINA stima per il 2007 una crescita della produzione di imbarcazioni compresa tra il 12% e il 14%.
    Questo pomeriggio l’Assemblea di UCINA si riunirà per rinnovare gli Organi Direttivi.

    Al via domani, sabato 17 maggio, la Convention UCINA - Satec 2008 nella suggestiva cornice dell’Hotel Villa Igiea Hilton a Palermo dove, questo pomeriggio, si svolgerà l’Assemblea dei Soci per il rinnovo degli Organi Direttivi.

    UCINA - l’associazione di Confindustria che rappresenta, con oltre 460 associati, l’industria nautica italiana– ha scelto come tema del dibattito di domani “Rivalutazione della costa e sviluppo dei waterfront per un turismo nautico sostenibile”.

    Dopo il saluto del Sindaco di Palermo, Diego Cammarata, aprirà i lavori il Presidente di UCINA Anton Francesco Albertoni; quindi Bruno Vespa, conduttore della mattinata, anticiperà il dibattito con un’intervista all’Architetto spagnolo Josè Maria Tomas Llavador, progettista del nuovo porto di Valencia e vincitore del concorso di idee del waterfront di La Spezia, con l’obiettivo di comprendere il ruolo che la nautica può ricoprire nello sviluppo di un nuovo rapporto città-mare.
     
    A seguire, Nino Bevilacqua, Presidente Autorità Portuale di Palermo, Francesco Nerli, Presidente Assoporti, Raimondo Pollastrini, Ammiraglio, Comandante Generale Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e Giovanni Gerbi, Avvocato Amministrativista, contribuiranno alla discussione con l’obiettivo di individuare percorsi e tipologie di investimento per lo sviluppo di un sistema di portualità turistica realizzato nel rispetto del patrimonio costiero, valorizzando peculiarità e opportunità del territorio.
     
    Nel corso del dibattito sarà fatto un focus sulle situazioni della Regione Campania e di quella Siciliana, territori strategici in materia di turismo nautico per il Sud del Paese.
     
    Il programma della Convention prevede, nel pomeriggio, un appuntamento dedicato alla Formazione a cura di SDA Bocconi e ViareggioFucina, sul tema “Le esperienze manageriali dell’industria nautica: alcuni nodi critici della crescita”, che vedrà la testimonianza di manager e imprenditori della nautica. Gianfranco Rizzardi – Cantieri Navali Rizzardi, Raffaella Radice - Sessa Marine SpA e Massimo Perotti – Cantieri Navali San Lorenzo, racconteranno in prima persona i segreti, le opportunità e le complessità di un percorso di sviluppo e di cambiamento perché la loro esperienza possa rappresentare un momento di confronto tra gli operatori del settore.
     
    Sabato 17 e Domenica 18 maggio Marina Villa Igiea ospiterà le due giornate di prova in mare dell’iniziativa “Navigar m’è dolce”, progetto ideato per avvicinare il pubblico al mondo della nautica da diporto, ormai giunto alla quarta edizione.

    L’intera iniziativa di UCINA ha ottenuto il patrocinio del Comune di Palermo, della Provincia di Palermo e dell’Assessorato Turismo, Comunicazione e Trasporti della Regione Siciliana.


    TENDENZE DEL SETTORE NAUTICO: PRECONSUNTIVO ANNO 2007

    In occasione della Convention Satec 2008, UCINA annuncia i dati di andamento del settore per l’anno 2007.

    In tal merito, si stima che il valore preconsuntivo della produzione italiana di unità da diporto abbia registrato una crescita compresa tra il 12 e il 14% (2,9 miliardi di euro era il valore 2006). Questo incremento percentuale è stato calcolato attraverso l’analisi di un campione significativo dei cantieri associati ad UCINA.

    Per quanto riguarda il livello occupazionale degli addetti diretti del settore della nautica da diporto, si conferma la stima di 24.000 unità.

    L’Italia consolida la propria posizione di buona esportatrice di unità per la nautica da diporto, vendendo all’estero oltre il 50% del valore della produzione. Sulla base dei dati ISTAT sul commercio estero si può sottolineare che il 45% delle esportazioni è diretto verso l’Europa.

    Per ciò che concerne il comparto dei superyacht - sulla base di uno studio pubblicato da Showboats International - l’andamento degli ordini 2007- 2008 fa registrare una notevole crescita del numero delle ordinazioni, a livello mondiale si è infatti passati da 777 commesse per il 2007 a 916 per il 2008. La presenza italiana sul mercato mondiale della produzione di superyacht si attesta attorno al 46%. Tra i primi 15 costruttori mondiali di superyacht sei sono italiani.

    I costruttori Italiani sono i primi al mondo nel rank 2008 per numero di progetti in costruzione con 427 ordini con un incremento del 23% rispetto al 2007.

    NOTA: QUESTA SERA SAREMO IN GRADO DI COMUNICARE TELEFONICAMENTE I NUOVI NOMI DEGLI ORGANI DIRETTIVI DELL’ ASSOCIAZIONE.

    Per informazioni:
    Fede Gardella 3358308666
    Chiara Castellari 3384130156
    promotion@ucina.net
    www.ucina.net

    Palermo, 16 maggio 2008

    Si torna a valori tipici di una crescita sostenibile.

    Si è svolta oggi la presentazione de “La Nautica in cifre”, analisi del mercato dell’industria nautica italiana relativa all’anno 2009, realizzata dall’Ufficio Studi UCINA in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi.

    Presentata una selezione delle migliori innovazioni tecnologiche eco-compatibili del comparto nautico.

    UCINA – Motori a idrogeno, propulsioni ibride con nuovi motori diesel a basse emissioni inquinanti, forme di carene ed eliche ad elevata efficienza e risparmio di carburante, utilizzo di resine e sistemi produttivi a basso impatto ambientale, nuove pitture a basso attrito idrodinamico e a base di solvente acqua.

    E’ la 2° regione italiana per numero di aziende sul territorio e la 1° per  numero di posti barca e marine.

    2° posto nel ranking delle regioni italiane per numero di aziende presenti sul territorio (12,8% del totale nazionale), 5° posto assoluto per numero di addetti (7,8%) e una posizione di eccellenza  nel comparto degli accessori e dei componenti grazie ad un 2° posto assoluto per numero di aziende (18,5%) e un 3° per numero di addetti (13,8%).

    Si è svolto questa mattina, nell’ambito del Cinquantunesimo Salone Nautico Internazionale di Genova, il convegno “Dalla scuola al mare, per sostenere la crescita”, un incontro organizzato da UCINA – Confindustria Nautica, con l’obiettivo di fornire un quadro delle azioni intraprese dal Ministero dell’Istruzione, dalle associazioni di categoria, dalle Università e dal mondo della ricerca, volte a diffondere tra i più giovani la cultura della nautica da diporto.

    Conferenza stampa

    Venerdì 6 maggio – ore 11.30
    Sala Torre - Idroscalo di Milano

    L'Assessorato alle infrastrutture e mobilità della Provincia di Milano e Milano Metropoli, in collaborazione con UCINA Confindustria nautica, presentano alla stampa la prima edizione di Midro, la nautica ecosostenibile che si terrà nei giorni 6, 7 e 8 maggio 2011 e la settima edizione di Navigar m'è dolce che si terrà sabato 7 e domenica 8 maggio presso l'Idroscalo di Milano. Tre giorni di esposizione e prove di imbarcazioni, tra eventi e dimostrazioni.

    Intervengono:

    Giovanni De Nicola - Assessore infrastrutture e mobilità Provincia di Milano
    Claudio Rotti - Presidente Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo
    Francesca Radice – Vice Presidente UCINA Confindustria Nautica
    Pietro Vassena – Consigliere UCINA Confindustria Nautica
    Cesare Cadeo – Direttore Artistico Idroscalo

    Seguirà brunch e giro in barca dell'Idroscalo.

    Appuntamento ore 11.00 - via vivaio 1 - Milano per transfer in navetta.

    Per informazioni:

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari
    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104

    e-mail promotion@ucina.net

    visitate il nostro sito www.ucina.net
    visit our website www.ucina.net

    La prima classifica sulla vocazione nautica dei territori di mare nel Belpaese è stata presenta questa mattina in apertura del Convegno "Le infrastrutture dello Sviluppo" che ha avuto luogo nell'ambito del 51° Salone Nautico Internazionale di Genova.

    Anche la nautica ha il suo indice di qualità. Si tratta del NaQI, Nautical Quality Index, il primo indicatore che classifica la qualità nautica delle 62 province costiere italiane sulla base di quattro parametri: l'offerta territoriale di porti e posti barca, la qualità dei servizi portuali, la presenza di altri servizi turistici e l'accessibilità e l'afflusso.

    Presentato oggi durante il Convegno UCINA "Le infrastrutture dello Sviluppo", l'indice è stato realizzato dall'Osservatorio Nautico Nazionale ed illustrato dal Professor Gian Marco Ugolini, docente di Geografia Economica presso l'Università di Genova.

    Più in particolare la classifica ha individuato 3 indicatori per il parametro relativo all'offerta territoriale di porti e posti barca (densità porti, numero posti barca per residenti, percentuale di marine, le strutture a maggiore vocazione diportistica); 3 indicatori per il parametro qualità dei servizi portuali (possibilità di ospitare navi da diporto, presenza di servizi dedicati,disponibilità di refitting); 3 indicatori per il parametro altri turismi del mare (numero dei diving center, associati FIV e presenza di aree marine protette); 2 indicatori per l'accessibilità e l'afflusso (accessibilità stradale e l'indice di pressione, ovvero l'incidenza della domanda rispetto all'offerta di posti barca.

    In testa alla classifica si è posizionata Lucca, giudicata, in questa prima edizione, la provincia più a misura di diportista principalmente grazie all'elevata qualità dei servizi presenti all'interno del porto di Viareggio (collegamenti elettrici, fornitura di carburante, servizi antincendio, scalo di alaggio, etc.) e all'elevata concentrazione di società di refitting, manutenzione e servizi sul territorio.

    Seguono Genova e Matera, quest'ultima balzata ai primi posti grazie alla presenza di due importanti strutture di portualità turistica, Marina di Policoro e il Porto degli Argonauti, collocate in un tratto di costa ridotto

    La successiva tavola rotonda, aperta come di consueto dal Presidente UCINA Anton Francesco Albertoni,

    ha visto protagonisti Luigi Grillo, Presidente Commissione Lavori Pubblici del Senato, Massimo Sessa, Presidente III Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Paolo Signorini, Capo Dipartimento per la Programmazione del CIPE, Antonella Stasi, Vice Presidente Regione Calabria, Giuseppe Parrello, Presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Giancarlo Miele, Presidente Commissione Sviluppo Economico, Innovazione, Ricerca e Turismo del Consiglio regionale del Lazio e Sebastiano Venneri, Vice Presidente Legambiente, mentre le conclusioni sono state affidate a Pasquale De Lise, Presidente del Consiglio di Stato.

    Al centro del dibattito le prospettive e i limiti del nuovo assetto del demanio federale, in attesa della convocazione della conferenza Stato-Regioni per il raggiungimento dell'Intesa sulle concessioni demaniali portuali prevista dal DL 70/2011 di maggio (Decreto Sviluppo).

    Di rilievo l'intervento del Senatore Luigi Grillo, che dopo aver ricordato quanto le istituzioni abbiano fatto negli anni per il settore, da sempre espressione di eccellenza e motivo di orgoglio per il Paese, e le cinque norme per la nautica contenute all'interno del già menzionato Decreto Sviluppo, ha sottolineato il ruolo centrale del project financing. In tempi di crisi e in assenza di fondi pubblici, il ricorso a questo strumento rappresenta la miglior strategia per supportare lo sviluppo delle infrastrutture necessarie alla nautica da diporto, soprattutto se esso avviene all'interno di un progetto regionale che ha definito piani specifici per la valorizzazione delle proprie coste.

    La discussione si è dunque orientata verso tematiche legate a specifici progetti di sviluppo, al recupero di bacini commerciali esistenti ed aree militari dismesse, tutte iniziative volte alla riqualificazione delle aree costiere.

    Interessanti a questo riguardo le testimonianze di Antonella Stasi e Giancarlo Miele che hanno illustrato le iniziative realizzate, rispettivamente, in Calabria con un piano di sviluppo che prevede di triplicare in breve tempo il numero di posti barca, e nel Lazio con un progetto di ridestinazione delle esistenti strutture.

    Ugualmente stimolante il contributo di Giuseppe Parrello che ha presentato il progetto relativo alla creazione della Cittadella Nautica di Ravenna, un'iniziativa di pregio attualmente in stand by per mancanza dei fondi pubblici stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico.

    La Cittadella prevede la creazione di un polo produttivo per la nautica che si inserisce nell'ambito del porto commerciale, porto turistico e terminal crociere.

    Paolo Signorini, ha sottolineato come nel nuovo assetto dello Stato sia necessario trovare un equilibrio fra norme centrali e autonomia locale, a maggior ragione in un comparto vitale come quello della nautica.

    L'intervento di Sebastiano Venneri ha sottolineato come la tutela dell'ambiente non sia necessariamente in contrapposizione con lo sviluppo dell'economia ed ha indicato nelle potenzialità della nautica la capacità di coniugare l'eccellenza italiana con i territori di pregio.

    Le conclusioni sono state affidate a Pasquale De Lise il quale, ricordando che il sistema portuale prevede la competenza concorrente di Stato e Regioni, ha affrontato una tematica attuale e controversa, ovvero quella del federalismo e delle concessioni demaniali. Il Presidente del Consiglio di Stato ha voluto ricordare l'esistenza di normative europee in materia, che prevedono un regime di concorrenza con tutti i paesi della UE e che pertanto non consentono deroghe al Governo Italiano.

    De Lise ha inoltre dichiarato di comprendere il disagio degli operatori della portualità turistica laddove, a fronte di concessioni – contratto che fissavano un determinato canone demaniale, si sono visti, unilateralmente e a concessione in corso, modificare le medesime condizioni contrattuali.

    UCINA - Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari
    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    promotion@ucina.net
    www.ucina.net

    La prima classifica sulla vocazione nautica dei territori di mare nel Belpaese è stata presenta questa mattina in apertura del  Convegno “Le infrastrutture dello Sviluppo” che ha avuto luogo nell’ambito del 51° Salone Nautico Internazionale di Genova.

    Anche la nautica ha il suo indice di qualità. Si tratta del NaQI, Nautical Quality Index, il primo indicatore che classifica la qualità nautica delle 62 province costiere italiane sulla base di quattro parametri: l’offerta territoriale di porti e posti barca, la qualità dei servizi portuali, la presenza di altri  servizi turistici e l’accessibilità e l’afflusso.

    Presentato oggi durante il Convegno UCINA “Le infrastrutture dello Sviluppo”, l’indice è stato realizzato dall’Osservatorio Nautico Nazionale ed illustrato dal Professor Gian Marco Ugolini, docente di Geografia Economica presso l’Università di Genova.

    Più in particolare la classifica ha individuato 3 indicatori per il parametro relativo all’offerta territoriale di porti e posti barca (densità porti, numero posti barca per residenti, percentuale di marine, le strutture a maggiore vocazione diportistica); 3 indicatori per il parametro qualità dei servizi portuali (possibilità di ospitare navi da diporto, presenza di servizi dedicati,disponibilità di refitting); 3 indicatori per il parametro altri turismi del mare (numero dei diving center, associati FIV e presenza di aree marine protette); 2 indicatori per l’accessibilità e l’afflusso (accessibilità stradale e l’indice di pressione, ovvero l’incidenza della domanda rispetto all’offerta di posti barca.

    In testa alla classifica si è posizionata Lucca, giudicata, in questa prima edizione, la provincia più a misura di diportista principalmente grazie all’elevata qualità dei servizi presenti all’interno del porto di Viareggio (collegamenti elettrici, fornitura di carburante, servizi antincendio, scalo di alaggio, etc.) e all’elevata concentrazione di società di refitting, manutenzione e servizi sul territorio.

    Seguono Genova e Matera, quest’ultima balzata ai primi posti grazie alla presenza di due importanti strutture di portualità turistica, Marina di Policoro e il Porto degli Argonauti, collocate in un tratto di costa ridotto

    La successiva tavola rotonda, aperta come di consueto dal Presidente UCINA Anton Francesco Albertoni,

    ha visto protagonisti Luigi Grillo, Presidente Commissione Lavori Pubblici del Senato, Massimo Sessa, Presidente III Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Paolo Signorini, Capo Dipartimento per la Programmazione del CIPE, Antonella Stasi, Vice Presidente Regione Calabria, Giuseppe Parrello, Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Giancarlo Miele, Presidente Commissione Sviluppo Economico, Innovazione, Ricerca e Turismo del Consiglio regionale del Lazio e Sebastiano Venneri, Vice Presidente Legambiente, mentre le conclusioni sono state affidate a Pasquale De Lise, Presidente del Consiglio di Stato.

    Al centro del dibattito le prospettive e i limiti del nuovo assetto del demanio federale, in attesa della convocazione della conferenza Stato-Regioni per il raggiungimento dell’Intesa sulle concessioni demaniali portuali prevista dal DL 70/2011 di maggio (Decreto Sviluppo).

    Di rilievo l’intervento del Senatore Luigi Grillo, che dopo aver ricordato quanto le istituzioni abbiano fatto negli anni per il settore, da sempre espressione di eccellenza e motivo di orgoglio per il Paese, e le cinque norme per la nautica contenute all’interno del già menzionato Decreto Sviluppo, ha sottolineato il ruolo centrale del project financing. In tempi di crisi e in assenza di fondi pubblici, il ricorso a questo strumento rappresenta la miglior strategia per supportare lo sviluppo delle infrastrutture necessarie alla nautica da diporto, soprattutto se esso avviene all’interno di un progetto regionale che ha definito piani specifici per la valorizzazione delle proprie coste.

    La discussione si è dunque orientata verso tematiche legate a specifici progetti di sviluppo, al recupero di bacini commerciali esistenti ed aree militari dismesse, tutte iniziative volte alla riqualificazione delle aree costiere.

    Interessanti a questo riguardo le testimonianze di Antonella Stasi e Giancarlo Miele che hanno illustrato le iniziative realizzate, rispettivamente, in Calabria con un piano di sviluppo che prevede di triplicare in breve tempo il numero di posti barca, e nel Lazio con un progetto di ridestinazione delle esistenti strutture.

    Ugualmente stimolante il contributo di Giuseppe Parrello che ha presentato il progetto relativo alla creazione della Cittadella Nautica di Ravenna, un’iniziativa di pregio attualmente in stand by per  mancanza dei fondi pubblici stanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico.

    La Cittadella prevede la creazione di un polo produttivo per la nautica che si inserisce nell’ambito del porto commerciale, porto turistico e terminal crociere.

    Paolo Signorini, ha sottolineato come nel nuovo assetto dello Stato sia necessario trovare un equilibrio fra norme centrali e autonomia locale, a maggior ragione in un comparto vitale come quello della nautica.

    L’intervento di Sebastiano Venneri ha sottolineato come la tutela dell’ambiente non sia necessariamente in contrapposizione con lo sviluppo dell’economia ed ha indicato nelle potenzialità della nautica la capacità di coniugare l’eccellenza italiana con i territori di pregio.

    Le conclusioni sono state affidate a Pasquale De Lise il quale, ricordando che il sistema portuale prevede la competenza concorrente di Stato e Regioni, ha affrontato una tematica attuale e controversa, ovvero quella del federalismo e delle concessioni demaniali. Il Presidente del Consiglio di Stato ha voluto ricordare l’esistenza di normative europee in materia, che prevedono un regime di concorrenza con tutti i paesi della UE e che pertanto non consentono deroghe al Governo Italiano.

    De Lise ha inoltre dichiarato di comprendere il disagio degli operatori della portualità turistica laddove, a fronte di concessioni – contratto che fissavano un determinato canone demaniale, si sono visti, unilateralmente e a concessione  in corso, modificare le medesime condizioni contrattuali.

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari

    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net

    visitate il nostro sito www.ucina.net
    visit our website www.ucina.net
    Un supporto strategico alle imprese attraverso la predisposizione di una Carta dei Servizi e un’azione-pilota (Riciclo)  in tema di eco-sostenibilità.

    Nell’ambito della presentazione delle iniziative messe a punto dalla Regione Liguria in supporto del settore nautico, animata dalla presenza dei velisti per caso Patrizio Roversi e Susy Blady, è stata oggi ribadita la centralità del progetto Innautic.

    UCINA – Confindustria Nautica ha siglato oggi il rinnovo dell’accordo di settore con il Ministero dello Sviluppo Economico e ICE, Istituto Nazionale per il Commercio Estero, che prevederà la realizzazione di diverse iniziative a favore dell’internazionalizzazione della nautica da diporto italiana.

    UCINA - Confindustria Nautica esprime grande soddisfazione per l'emanazione della circolare 43/E dell'Agenzia delle Entrate che introduce regole IVA chiare per le attività commerciali di noleggio e locazione di imbarcazioni da diporto, con particolare all'attenzione alla non imponibilità e alla territorialità dei servizi.

    Le interpretazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate rispondono alle richieste di chiarezza invocate a più riprese da UCINA per definire l'esatto ambito di applicazione delle normative vigenti . e siglano la pace fra l'amministrazione finanziaria e il mondo della nautica.

    Benefici concreti per il settore

    "Sono particolarmente soddisfatto che questi chiarimenti giungano alla vigilia dell'apertura del Cinquantunesimo Salone Nautico Internazionale di Genova – ha dichiarato Anton Francesco Albertoni, Presidente di UCINA – Questo primo e importante passo verso un maggior dialogo tra nautica e fisco rappresenta un presupposto imprescindibile perché i diportisti abbiano un perimetro normativo di riferimento chiaro e inequivocabile. Da oggi in poi ciò consentirà di perseguire chi non rispetta la legge e permetterà a chi invece la osserva di navigare in tranquillità. Sono certo che anche la nostra importante manifestazione ne trarrà beneficio in termini di riacquistata fiducia sia da parte dei visitatori e potenziali acquirenti sia da parte delle 1300 aziende del comparto presenti a Genova".

    "Dopo un'estate di vergognosa strumentalizzazione da parte dei media, che ha gravemente danneggiato il settore, questa presa di posizione da parte dell'Agenzia è anche il riconoscimento alla serietà del comparto", ha aggiunto Albertoni.

    Confermato il sistema del Leasing Nautico italiano, la Circolare chiarisce vari aspetti finora oggetto di differenti valutazioni:

    - sono finalmente stabiliti i termini entro i quali il socio di una società di charter può noleggiare anche a se stesso l'unità quando non altrimenti utilizzata;

    - il regime di non imponibilità previsto dalla UE per il comparto marittimo - e già valido per il noleggio - si estende anche alla fornitura di accessori e alle dotazioni di bordo e si applica alle unità in trasferimento e a alle prove a mare; inoltre non interessa più solo le unità iscritte al Registro Internazionale, ma tutte quelle destinate al charter;

    - i benefici previsti per il noleggio (con equipaggio) sono dunque estesi anche alla locazione (senza equipaggio) che perde l'IVA se i clienti non sono privati.

    Per maggiori informazioni:

    UCINA - Area Promozione
    Chiara Castellari
    Piazzale Kennedy 1 I -16129 GENOVA
    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net
    www.ucina.net

    Presso il Porto Marina di Como una due giorni di prove,
    laboratori didattici e divertimento per tutti gli appassionati di nautica

    Un sito- www.navigarmedolce.it - per scoprire la campagna di UCINA – Confindustria Nautica
    per promuovere la nautica per tutti

    ucina_campagna navigar m dolce

    Navigar m’è dolce, la campagna di UCINA – Confindustria Nautica che da sei anni promuove la cultura della nautica sul territorio italiano sbarca a Como sabato 8 e domenica 9 maggio prossimi.

    Dalle ore 10.00 alle ore 18.30, nel Porto Marina di Como, sarà possibile provare gratis barche a vela, a motore, derive, gommoni, canoe più tante altre attività a terra organizzate nel Villaggio Navigar m’è dolce sul Lungolago Mafalda di Savoia.

    “La filosofia della campagna Navigar m’è dolce – sottolinea il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni -  è quella di far provare concretamente l’emozione di navigare per imparare ad amare la nautica. Per fare ciò è necessario appassionare le persone prima di tutto attraverso la conoscenza di tutto ciò che significa navigare: dalla meteorologia, alle tecniche di navigazione, alla tutela e al rispetto dell’ambiente. L’obiettivo di UCINA è promuovere la cultura della nautica attraverso eventi capaci di avvicinare il grande pubblico e, soprattutto, i giovani».

    Il Comune di Como – Assessorato allo Sport e Turismo ed UCINA – Confindustria Nautica, l’Associazione che rappresenta l’industria nautica italiana, promuovono una due giorni di prove in acqua aperte a tutti, un corale invito alla nautica per coloro che vogliano avvicinarsi a questo affascinante mondo.

    Grazie alla disponibilità dei Soci UCINA: Brunswick Marine, Cantieri Capelli, C.N. Feltrinelli, Lepanto Yachting, Marlin Boat, Motonautica Vesuviana, Nuova Jolly Marine, Pontoon Boats, Selva, Sessa Marine, Zar Formenti, sarà possibile salire su un’imbarcazione e provare l’emozione di navigare.

    A terra sarà allestito un Villaggio Navigar m’è dolce dove prenotare le uscite in acqua, ricevere le prime nozioni di vela, informarsi sulla sicurezza in acqua e sulla patente nautica grazie alla preziosa collaborazione dello Yacht Club Como, della Canottieri Lario, della Lega Navale di Milano e dell’Aero Club Como che organizzeranno anche uscite in acqua a vela e in canoa.

    La Federazione Italiana Vela, partner ufficiale della campagna Navigar m’è dolce da sei anni, sarà presente con i propri istruttori e con un simulatore in grado di effettuare tutte le manovre di base per la conduzione di una deriva.  Il simulatore permette di sperimentare tutte le tecniche fondamentali per la conduzione di una barca a vela prima di affrontare l’esercizio in acqua: attraverso un timone elettronico è possibile riprodurre le varie andature e, grazie ad un sistema basculante a cuscinetti, di simulare il rollio della barca ricreando così virtualmente le condizioni di navigazione in acqua.

    L’evento è realizzato grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Como – Assessorato al Turismo e Sport, con il contributo di CSU Como Servizi Urbani S.p.A.

    Navigar m’è dolce è una campagna nazionale ideata da UCINA con FIV, FIC, FICSF, FIPO, LNI e Capitaneria di Porto – Guardia Costiera per allargare e diffondere la cultura della nautica e dell’andar per mare su nuovi target di pubblico con l’obiettivo di far venire la voglia di “provare la barca/la nautica” rendendo accessibile e facile a molti l’avvicinarsi.

    L’edizione 2010 del progetto Navigar m’è dolce proseguirà con un ricco calendario di eventi ed iniziative, da aprile a settembre, che si chiuderà con un’ultima grande tappa in occasione del 50° Salone Nautico Internazionale di Genova, dal 2 all’10 ottobre prossimi.

    Tutti gli eventi Navigar m’è dolce sono aperti al pubblico per offrire la possibilità di provare concretamente l’esperienza del navigare e sono consultabili sul sito internet www.navigarmedolce.it, un punto di riferimento per tutti gli appassionati della nautica che fornisce, oltre alla segnalazione delle manifestazioni, una serie di informazioni e curiosità utili ed interessanti per l’utente.

    Genova, 6 maggio 2010

    UCINA:
    Chiara Castellari 010 5769812
    promotion@ucina.net
    www.navigarmedolce.it

    A Venezia il convegno "Industria nautica: Le sfide da affrontare - Modelli di consumo, modelli di business, prodotto e competitività del sistema".

    Nel pomeriggio un seminario su studi e progetti per il riutilizzo della vetroresina e delle altre componenti delle imbarcazioni da diporto.

    E' in programma sabato 16 maggio prossimo la tradizionale Convention UCINA-Satec 2009 che quest'anno si terrà al Molino Stucky Hilton di Venezia nella suggestiva cornice dell'Isola della Giudecca.

    I lavori prevedono al mattino il Convegno dal titolo "Industria nautica: Le sfide da affrontare - Modelli di consumo, modelli di business, prodotto e competitività del sistema".

    L'obiettivo di UCINA è quello di proporre, in un momento di grave crisi congiunturale per l'intera economia mondiale,  una riflessione positiva per individuare  valori,  modelli, tecnologie  e  strategie che il nuovo scenario impone anche alla nautica per guardare al futuro. In tale contesto, l'Associazione invita industriali, progettisti, esperti di economia aziendale, rappresentanti delle istituzioni e operatori ad un confronto fattivo.

    Il dibattito si aprirà con l'analisi dei mutati modelli di consumo, "Gli Italiani e la nautica ai tempi della crisi dei consumi", realizzata dall'ISPO di Renato Mannheimer. La ricerca prevede sia una fase qualitativa che una quantitativa su un campione composto da diportisti e non diportisti e si pone l'obiettivo di analizzare la propensione all'utilizzo e all'acquisto delle imbarcazioni evidenziando le eventuali mutate motivazioni in questa particolare congiuntura mondiale.

    La Convention proseguirà nel pomeriggio con il seminario "Life Cycle Philosophy: Studi e progetti per il riutilizzo della vetroresina e delle altre componenti delle imbarcazioni da diporto" che illustrerà le iniziative intraprese dall'Associazione in questo importante settore.

    Nel corso della serata di Gala - che si terrà sabato 16 maggio a Palazzo Pisani Moretta a Venezia - si svolgerà la premiazione dei Pionieri della Nautica, dedicato ogni anno a manager, giornalisti e maestranze che hanno contribuito alla storia della nautica in Italia.

    Per informazioni:

    UCINA - Area Promozione
    Chiara Castellari 0105769812
    Fede Gardella
    3358308666

    Genova, 9 aprile 2009

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari

    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net
    www.ucina.net

    58 le aziende rappresentate all’interno dello spazio istituzionale UCINA che ancora una volta sarà valorizzato dai prodotti di design di Artemide e Living Divani.

    Saranno 58 le aziende italiane rappresentate all’interno dello stand di UCINA – Confindustria Nautica nell’ambito della prossima edizione del Festival International de la Plaisance di Cannes, primo degli appuntamenti europei dedicati alla nautica internazionale, in programma dal 6 all’11 settembre prossimi.

    La partecipazione dell’industria nautica italiana conterà un totale di circa 98 espositori, ai quali si aggiungeranno le 58 aziende rappresentate all’interno dello stand UCINA.

    All’interno dello spazio istituzionale UCINA sarà inoltre riproposta l’area lounge bar, caratterizzata da componenti di stile e design, che aveva visto il suo debutto a gennaio in occasione del Boot di Düsseldorf, riscontrando grande apprezzamento da parte di operatori e visitatori.

    L’ambientazione punterà ancora una volta a valorizzare le sinergie di co-branding con altri settori di eccellenza del Made in Italy, che da sempre si integrano con il prodotto nautico conferendogli ulteriore valore aggiunto e prestigio: prosegue con successo, infatti, la partnership con Artemide e Living Divani che torneranno a impreziosire lo spazio UCINA con i rispettivi complementi d’arredo (lampade e divani).

     “Il Festival de la Plaisance di Cannes apre la stagione dei Saloni in acqua europei e rappresenta da sempre un fondamentale momento di verifica dello stato del mercato europeo – ha affermato il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni -. Come ho già avuto occasione di affermare, la crescita che le imprese della nautica da diporto hanno registrato nel primo trimestre dell’anno è prevalentemente riconducibile all’export, che oggi rappresenta circa i due terzi del mercato globale. Ciò considerato, oltre a concentrarsi sulle strategie necessarie per risollevare il mercato interno, il nostro comparto continua a guardare con attenzione ai mercati esteri, i quali mostrano un costante apprezzamento nei confronti delle migliori espressioni del Made in Italy. In tal senso si colloca, pertanto, anche la scelta di rafforzare la collaborazione con settori industriali sinergici alla nautica come l’arredo e l’illuminotecnica”.

    Questi, in sintesi, i numeri della 34° edizione del Festival de la Plaisance: 583 imbarcazioni in acqua; l’84% delle quali straniere; 173 novità; 181 imbarcazioni di oltre 20 metri; 425 espositori; 80.000 metri quadrati di superficie espositiva.

    Lo spazio espositivo istituzionale di UCINA (RIV 0.53 - Espace Riviera) rappresenta, in particolare, le seguenti aziende:

    • ABATI YACHTS
    • AEMME COLORI
    • AIRON MARINE
    • ALFALYRAE
    • BELLOTTI
    • BERSY
    • BESENZONI
    • BRAIN TECHNOLOGY - DIXPLAY
    • BRP ITALY
    • BRUNASSO
    • CANTIERE NAUTICO ARCHETTI ERCOLE
    • CANTIERE NAUTICO FRANCESCO CROSERA
    • CANTIERE NAVALE CAMUFFO
    • CANTIERI DI FIUMICINO  - ALFAMARINE
    • CATEF
    • CNM CANTIERI NAVALI DEL MEDITERRANEO
    • COSTRUZIONI NAVALI TIGULLIO
    • DBG SOLUTIONS - SEABULL
    • ENRICO POLIPODIO
    • F.LLI RAZETO & CASARETO
    • FERRETTI
    • FIPA ITALIANA YACHTS
    • FIREBIRD
    • FLEXITAB
    • FORESTI & SUARDI
    • FRIGOMAR
    • GAMMA YACHTS INTERNATIONAL
    • ITALMAR
    • ITALVIPLA
    • LEOPARD YACHTS
    • LOMBARDINI - DIVISIONE LOMBARDINI MARINE
    • MAGAZZU' YACHTING
    • MARINA D'ARECHI
    • MARINE INTERNATIONAL MONFALCONE
    • MARLIN BOAT
    • NADIRMARINE
    • NAUTICA PURICELLI
    • NAUTINOX
    • NAVEL
    • OLCESE RICCI
    • PARA'
    • PERMARE
    • POINT OFFICE COMPANY
    • SAILORNET
    • SANGUINETI CHIAVARI
    • SANLORENZO
    • SANTA BENESSERE & SOCIAL
    • SCHENKER ITALIA
    • SELMAR TECHNOLOGIES
    • SESSA MARINE
    • SIRM - SOCIETA' ITALIANA RADIO MARITTIMA
    • SOLEMAR
    • TESSILMARE
    • TWIN DISC
    • ULTRAFLEX
    • VELERIA SAN GIORGIO
    • VETUS ITALIA
    • ZAR FORMENTI

    L’intenso e articolato programma di attività all’estero che UCINA ogni anno sviluppa è coordinato con il Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito dell’accordo di settore e prevede, oltre alla partecipazione a saloni esteri, missioni di operatori in nuovi mercati, azioni specifiche per il comparto e per la formazione.

    In particolare, da gennaio 2011, UCINA è stata presente con stand istituzionali e collettive di aziende ai saloni di Düsseldorf, Miami, Dubai, Rio de Janeiro, Shanghai e Qingdao in Cina, al Salone di Korea. Dopo al Festival de la Plaisance di Cannes, UCINA presenzierà inoltre al Fort Lauderdale International Boat Show e al METS di Amsterdam.

    A livello internazionale UCINA fa parte della vice presidenza di EBI (European Boating Industry) ed ha assunto la presidenza di ICOMIA, l’Associazione che riunisce tutte le maggiori federazioni nautiche nazionali del mondo.

    Genova, 5 settembre 2011

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari

    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net

    visitate il nostro sito www.ucina.net
    visit our website www.ucina.net

    40 le aziende italiane rappresentate all’interno dello spazio istituzionale UCINA ICE

    Saranno 40 le aziende italiane rappresentate all’interno dello spazio istituzionale di UCINA Confindustria Nautica nell’ambito della prossima edizione del Boot di Düsseldorf in programma dal 22 al 30 gennaio 2011.

    24 le aziende italiane che saranno presenti alla 19sima edizione del maggiore evento nautico del Medio Oriente.

    Saranno 24 le aziende italiane presenti alla prossima edizione del Dubai International Boat Show in programma dall’1 al 5 marzo 2011 presso il Dubai International Marine Club di Mina Seyahi nell’ambito della collettiva promossa da UCINA Confindustria Nautica e ICE.

    La 19isma edizione del Salone nautico di Dubai vedrà la partecipazione delle aziende dell’industria nautica italiana cui si aggiunge lo spazio istituzionale di UCINA e ICE, tradizionale punto sinergico per le realtà italiane presenti alla manifestazione di Dubai.

    Saranno presenti al Dubai International Marine Club di Mina Seyahi le seguenti aziende italiane:

    - Atep Italia S.r.l.

    - Beca Italy

    - C.E.M. Elettromeccanica S.r.l.

    - Duerre (all’interno dello spazio della Camera di Commercio di Pisa)

    - Navicelli (all’interno dello spazio della Camera di Commercio di Pisa)

    - Coelmo S.r.l.

    - Conceria Kara S.r.l.

    - Corderia Vitale S.n.c.

    - Elka di Paracchini Katia

    - Enrico Polipodio S.r.l.

    - F.E.I.T. Pompe S.r.l.

    - BCM Illuminazione S.r.l. (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)

    - Catef S.r.l. – Marine Fire (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)

    - Fabbri Fiore & F. S.r.l. (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)

    - Gianneschi Pumps and Blowers S.r.l. (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)

    - Tecnicomar S.p.A. (all’interno dello spazio di Lucca Promos s.c.r.l.)

    - Marina di Cicerone S.p.A.

    - Mate Group Tessilmare & Marco

    - Nautica Italiana S.r.l.

    - Quick S.r.l.

    - TNI Tecnologie Nautiche Industriali S.r.l.

    - Trinchero S.p.A.

    - Veco S.p.A.

    - Vento di Maestrale S.r.l.

    Il Dubai International Boat Show, giunto alla 19sima edizione, la maggiore esposizione nautica del Medio Oriente, rappresenta un importante appuntamento per l’industria nautica italiana da sempre forte esportatrice con una quota dell’export al 58% che conferma l’Italia al vertice della classifica dei paesi esportatori di imbarcazioni da diporto nel mondo, collocandosi al quinto posto nella graduatoria dei prodotti Made in Italy più apprezzati all’estero. Gli Emirati Arabi, in particolare, rappresentano il terzo mercato di riferimento dell’industria nautica italiana dopo i Paesi dell’Unione Europea e gli Stati Uniti.

    L’intenso e articolato programma di attività all’estero che UCINA ogni anno sviluppa è coordinato con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ICE e prevede, oltre alla partecipazione a saloni esteri, missioni di operatori in nuovi mercati, azioni specifiche per il comparto e per la formazione.

    A livello internazionale UCINA fa parte della vice presidenza di ELMIF (European Leisure Marine Industries Federation) ed ha assunto la presidenza di ICOMIA, l’Associazione che riunisce tutte le maggiori federazioni nautiche nazionali del mondo.

    (Per maggiori informazioni: promotion@ucina.net - www.ucina.net)

    Dal 17 al 21 febbraio prossimi ospiterà quest’anno i profili dei vincitori dei Nautical Design Awards

    In occasione della serata di Gala del 18 febbraio la Giuria assegnerà un riconoscimento alla cantieristica italiana promotrice del made in Italy negli USA

    Un'importante conferma per il presidente della Selva S.p.a. che premia il lavoro svolto nella gestione dei rapporti di rappresentanza internazionali

    Domenica 12 giugno a Rotterdam, nell'ambito del Congresso ICOMIA/IFSBO, è stato eletto il nuovo Comitato Esecutivo alla cui Presidenza è stato confermato Lorenzo Selva, già Vice Presidente di UCINA – Confindustria Nautica.

    Venerdì 10 giugno, in occasione dell'annuale Assemblea Generale dell'European Boating Industry (EBI) Lorenzo Selva è stato inoltre riconfermato Vice Presidente, unica riconferma ai vertici dell'Associazione. Alla Presidenza, infatti, all'olandese Fritz Conijn succede Robert Marx dell'Associazione tedesca, Bundesverband Wassersportwirtshaft E.V., mentre alla Vice Presidenza, insieme a Lorenzo Selva è stato nominato Alan Morgan della British Marine Federation (BMF) che subentra al francese Yves Lyon Caen.

    La conferma ai vertici di Lorenzo Selva sia a capo dell'Associazione che riunisce tutte le maggiori federazioni nautiche nazionali del mondo sia dell'Associazione europea rappresenta un importante risultato che va a premiare il suo impegno e la passione profusa in tutti questi anni nella complessa attività di gestione dei rapporti di rappresentanza a livello internazionale.

    Lorenzo Selva è nato a Monza nel 1960, è sposato ed ha cinque figli. In UCINA ricopre la carica di Consigliere dal 1996 ed è Vice Presidente dal 2002. E' Presidente e Amministratore Delegato della Selva S.p.a. che, da oltre 50 anni, produce motori marini con un'attenzione costante verso la qualità e lo sviluppo tecnologico, che fanno dell'azienda una realtà leader nel mercato nautico europeo.

    Lorenzo Selva si conferma così il primo ed unico imprenditore dell'industria nautica italiana a ricoprire il ruolo di Presidente di ICOMIA. Fondata nel 1965, l'Associazione ha l'obiettivo di rappresentare le federazioni nautiche nazionali e costituire una voce unica dell'industria nautica nel mondo.

    Sono 34 i Paesi che fanno parte di ICOMIA: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, India, Irlanda, Italia, Giappone, Libano, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Singapore, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Gran Bretagna, USA.

    ICOMIA fornisce ai suoi membri un forum in cui affrontare questioni di interesse comune, raccogliere dati ed elaborare politiche condivise. Promuove il superamento di tutte le barriere al commercio, compresa la rimozione delle norme inutili o non valide.

    Mantiene uno stretto dialogo con gli organismi internazionali, governi nazionali e le altre autorità di regolamentazione a nome dei suoi membri e promuove il concetto di nautica da diporto in armonia con l'ambiente e di navigazione in sicurezza.

    Per maggiori informazioni:

    www.ucina.net

    www.europeanboatingindustry.eu

    www.icomia.org

    UCINA (Unione nazionale cantieri ed industrie nautiche ed affini): L'industria nautica italiana presente al Miami International Boat Show dal 12 al 16 febbraio prossimi con 22 aziende.

    UCINA e ICE coordinano la visita agli espositori italiani del Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, On. Adolfo Urso.

    La partecipazione di UCINA, l'Associazione nazionale che rappresenta l'industria nautica italiana all'interno di Confindustria, al Miami International Boat Show in programma dal 12 al 16 Febbraio prossimi presso il Miami Beach Convention Center, si inserisce nell'ambito dell'intenso e articolato programma di attività all'estero che ogni anno l'Associazione sviluppa e coordina con il Ministero dello Sviluppo Economico e ICE (Istituto Commercio Estero). Saranno 22 le aziende nautiche italiane presenti al Miami Boat Show, uno dei più grandi saloni nautici al mondo, con oltre 2.200 espositori e 140.000 visitatori attesi.

    In tale occasione, UCINA, insieme ad ICE, ha programmato la visita del Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, On. Adolfo URSO, al Salone Nautico di Miami nell'ambito della Missione che lo porterà in USA dal 10 al 13 febbraio prossimi che prevede, tra l'altro, la visita al Vinitaly US Tour a Palm Beach.

    In particolare, il Sottosegretario Urso farà visita al Salone ed agli stand degli espositori italiani nella giornata di giovedì 12 febbraio p.v., salutato dall'alzabandiera del tricolore a testimonianza del ruolo che la nautica italiana svolge nell'ambito del panorama mondiale.

    Leader mondiale nel settore dei super yacht e prima in Europa come produzione nautica complessiva, l'industria nautica italiana si conferma forte esportatrice con una quota che supera il 50% del valore della produzione: in particolare verso il mercato americano è indirizzato il 32% dell'export nautico complessivo.

    Il ruolo svolto dalla nautica italiana nel panorama mondiale è confermato dal gemellaggio tra UCINA e Show Management, organizzatore del Salone Nautico di Fort Lauderdale e Miami, che verrà annunciato nella conferenza stampa a seguire l'inaugurazione della Club Italia Lounge alla presenza del Sottosegretario On. Adolfo Urso, del Console italiano, Marco Rocca, del Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni, e del Presidente di ICE, Amb. Umberto Vattani.

    A seguire, l'Onorevole Urso inaugurerà la Mostra fotografica a cura di Nautica Editrice "Storia della Nautica" patrocinata da UCINA ed ICE presso la Lounge Italia e che ripercorrerà la storia dell'eccellenza dell'industria nautica attraverso immagini d'archivio e foto di repertorio.

    Genova, 2 febbraio 2009

    Per informazioni:

    UCINA
    Fede Gardella 335.8308666
    Chiara Castellari 010.5769812
    promotion@ucina.net

    E’ in programma sabato 29 maggio prossimo la tradizionale Convention UCINA-Satec 2010 che quest’anno si terrà a Genova presso il Padiglione Blu del quartiere fieristico.

    I lavori apriranno al mattino con il Convegno dal titolo “L’Industria nautica italiana: da dove parte la ripresa”.

    Partendo dall’analisi dello studio commissionato da UCINA alla Fondazione Edison, l’Associazione propone un dibattito sulle opportunità di sviluppo nell’economia globale per un settore quale l’industria nautica italiana simbolo del made in Italy

    Nel corso della serata di Gala - che si terrà venerdì 28 maggio - si svolgerà la XXI edizione del Premio Pionieri della Nautica. Dedicato a manager, giornalisti e maestranze che hanno contribuito alla storia della nautica in Italia, l’edizione 2010 vedrà anche premiata la categoria progettisti e designer nautici e navali

    Per informazioni:

    UCINA – Area Promozione
    Chiara Castellari 0105769812
    promotion@ucina.net

    PROGRAMMA:

    Nautica Italiana: Industria Turismo Ambiente

    Venerdì 28 maggio

    Ore 15.30 Padiglione Blu
    Assemblea Privata Soci UCINA

    Ore 19.30 su invito
    Serata di Gala
    Premio Pionieri della Nautica – XXI Edizione

    Sabato 29 maggio

    Ore 10.00 Padiglione Blu
    Convegno
    L’industria nautica italiana: da dove parte la ripresa

    Ore 15.00 Padiglione Blu<
    Seminario tecnico

    Sabato 29 maggio e domenica 30 maggio

    Banchina A – Darsena quartiere fieristico
    SEA TEST DAY
    Prove in mare per giornalisti italiani ed esteri

    UCINA – Confindustria Nautica
    Segreteria
    Piazzale Kennedy 1, 16129 Genova
    t +39 010.5769811
    f +39 010.5531104
    staff@ucina.net
    www.ucina.net

     

    associate attraverso la prestazione di garanzie da parte dei confidi appartenenti a Federconfidi.
    Attivato anche uno sportello di assistenza gratuita per la valutazione della situazione finanziaria aziendale.

    Ucina - l’Associazione di Confidustria che rappresenta l’industria nautica con oltre 450 soci - e Federconfidi - Federazione aderente a Confindustria che raggruppa sul territorio nazionale 60 confidi – hanno stipulato un accordo che favorirà l’adesione delle imprese associate a Ucina ai confidi appartenenti a Federconfidi, i quali supporteranno con la propria garanzia il finanziamento alle imprese nautiche associate a Ucina  da parte delle banche, fornendo un sostegno concreto.

    L’accordo quadro che è stato firmato ieri a Genova dal Presidente di UCINA, Anton Francesco  Albertoni, e dal Presidente di Federconfidi, Francesco Bellotti, troverà concreta attuazione attraverso specifiche intese tra UCINA e i singoli confidi appartenenti a Federconfidi nell’ambito delle quali saranno indicate le modalità di adesione delle imprese associate ad UCINA ai confidi e potranno essere individuate le specifiche esigenze finanziarie di tali imprese, nonché stabilito ogni altro aspetto connesso alla prestazione delle garanzie inclusa la definizione delle tipologie di finanziamenti garantibili e delle commissioni di garanzia.

    Le attuali esigenze finanziarie delle aziende nautiche sono così sintetizzabili:

    - disporre di una garanzia, riconosciuta quale valido strumento di mitigazione del rischio di credito secondo gli accordi di Basilea 2, che consenta di attingere al finanziamento necessario, sia in termini quantitativi (l’intero importo richiesto per realizzare i progetti aziendali)  che qualitativi (equilibrando il rapporto fonti di finanziamento ed impieghi);

    - ristrutturare e consolidare il debito esistente, con l’utilizzo di nuovi prestiti a medio temine, migliorando,  di conseguenza, l’equilibrio finanziario ed il rating aziendale;

    - beneficiare di migliori condizioni, in termini di tassi di interesse e durata dei finanziamenti bancari, in quanto l’intervento del confidi abbassa il rischio della banca finanziatrice;

    - ridurre il numero di banche a cui ricorrere, in quanto, le stesse, avendo la possibilità di dividere il rischio con il confidi, sono in grado di erogare importi maggiori a parità di rischio.


    Contemporaneamente, UCINA sta finalizzando una intesa con Fidimpresa Liguria, confidi operante già su tutto il territorio nazionale, che prevede la creazione di uno sportello di assistenza gratuita alle aziende associate per una valutazione della situazione finanziaria aziendale (mezzi propri e di terzi, modalità di finanziamento, valutazione secondo i criteri di Basilea 2, costo dell’indebitamento finanziario, confronto tra entrate e uscite nel breve e modalità di finanziamento) a seguito della quale l’azienda potrà decidere di attivare l’intervento del confidi  a garanzia del finanziamento richiesto nel qual caso UCINA si assumerà l’onere della partecipazione al confidi.

    L’intervento del confidi consentirà ampia elasticità di adeguamento alle esigenze delle imprese (breve, medio, lungo), chiusura della pratica in tempi inferiori a 20 giorni e applicazione di condizioni fideiussorie particolari in virtù dell’intesa stipulata.

    UCINA ha deciso di attivare tali strumenti a favore dei propri associati alla luce delle difficoltà, per le imprese medio piccole che nella nautica rappresentano oltre il 70% del totale, di accedere e gestire il proprio credito a causa della grande crisi che ha colpito il sistema finanziario.

    In linea con quanto emerso nell’ambito del tavolo permanete ABI-Confidnustria tale situazione generale ha determinato la restrizione e l’incremento del costo del credito da parte delle banche, la richiesta di maggiori garanzie e l’opacità nell’attribuzione del rating.

    UCINA, che continua a operare a supporto dell’intero settore nautico con la propria attività istituzionale e di comunicazione, monitora con attenzione dallo scorso mese di ottobre l’evolversi della congiuntura e ha ritenuto opportuno impegnarsi in prima persona per offrire nuovi strumenti strategici e concreti per lo sviluppo dell’attività delle aziende socie e del comparto tutto.

    Fanno parte di UCINA oltre 460 imprese ed organizzazioni che svolgono la propria attività nel settore della produzione di unità da diporto, nel loro commercio e nei servizi collegati. Ad essi l’Associazione offre assistenza, tutela, informazione, rappresentanza e fornisce consulenze associative di carattere sia tecnico sia normativo.

    Federconfidi associa 60 confidi distribuiti sull’intero territorio nazionale, ne rappresenta gli interessi presso enti ed istituzioni nazionali e comunitari e presta loro, anche attraverso società collegate, servizi, consulenza ed assistenza.

    I 60 confidi associati alla Federconfidi contano oltre 56mila PMI per un totale di circa 11 miliardi di affidamenti garantiti. Tra gli associati, 11 confidi, che rappresentano circa l’80% del sistema, sono in procinto di iscriversi nell’elenco speciale degli intermediari finanziari vigilati previsto dall’articolo 107 del testo unico bancario.

    Genova, 24 febbraio 2009

    Per Informazioni:

    UCINA
    Piazzale Kennedy,1 – 16129 Genova
    Chiara Castellari 010.5769812
    Fede Gardella 335.8308666
    www.ucina.net

    UCINA (Unione nazionale cantieri ed industrie nautiche ed affini – Confindustria Nautica): L’Associazione di categoria che rappresenta l’industria nautica italiana insieme a ICE al Fort Lauderdale International Boat Show dal 29 ottobre al 2 novembre prossimi

    Tredici le aziende italiane che partecipano alla collettiva UCINA ICE

    Saranno 13 le aziende italiane che esporranno nell’ambito della collettiva organizzata da UCINA – Confindustria Nautica, l’Associazione aderente a Confindustria che rappresenta l’industria nautica italiana, e ICE (Istituto Commercio Estero) alla prossima edizione del Fort Lauderdale International Boat Show in programma dal 29 ottobre al 2 novembre 2009.

    La partecipazione dell’industria nautica italiana conta circa 40 espositori in totale che prenderanno parte ad una tra le fiere più importanti del settore nautico a livello mondiale che quest’anno vede la celebrazione del cinquantesimo anniversario.

    Lo spazio espositivo della Collettiva Italiana ospita, in particolare, le seguenti aziende: F.lli Razeto e Casareto spa, Volpi Tecno Energia srl, Tecnicomar srl, Navisystem Marine Electronics srl, Gianneschi Pumps and Blowers srl, Procold srl, Indel Webasto Marine srl, Team Italia srl, Marine Sat srl, Ascom spa, Quick srl, La Spezia Euroinformazione Promozione e Sviluppo, Camera di Commercio della Spezia.

    Dopo il Salone Nautico Internazionale di Genova, che si è chiuso lo scorso 11 ottobre e che ha premiato quegli operatori che hanno creduto ed investito a Genova dimostrando coraggio imprenditoriale ed una visione di prospettiva – ha affermato il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni -, ci auguriamo che il Salone Nautico di Fort Lauderdale rappresenti una conferma della ripresa dell’industria nautica”.

    Il mercato statunitense è la seconda destinazione principale delle esportazioni dell’industria nautica italiana dopo i Paesi della UE. La nautica made in Italy nel 2008 si è confermata buona esportatrice di imbarcazioni per la nautica da diporto, vendendo all’estero il 55% del valore della produzione, di cui poco più della metà verso i paesi UE.

    L’intenso e articolato programma di attività all’estero che UCINA ogni anno sviluppa è coordinato con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’ICE e prevede, oltre alla partecipazione a saloni esteri, missioni di operatori in nuovi mercati, azioni specifiche per il comparto cantieristico e per la formazione.

    In particolare, da gennaio 2009, l’industria nautica italiana è stata presente ai saloni di Düsseldorf, Miami, Mumbai, Dubai, Mosca, Shanghai, al Salone di Korea e al Festival de la Plaisance di Cannes.

    Nell’ambito del programma estero di UCINA, molto rilevante è stata la partecipazione dell’Associazione al Miami International Boat Show a febbraio 2009, uno dei più grandi saloni nautici al mondo, in occasione del quale si è tenuta la visita, programmata da UCINA e ICE, del vice ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, On. Adolfo Urso, alle aziende presenti alla manifestazione. Il ruolo svolto dalla nautica italiana nel panorama mondiale è confermato dal gemellaggio tra UCINA e Show Management, organizzatore del Salone Nautico

    di Fort Lauderdale e Miami, che è stato annunciato in tale sede.

    UCINA ha preso parte, inoltre, alla cerimonia inaugurale del China International Boat Show di Shanghai, occasione in cui l’Associazione si è candidata quale advisor dell’Associazione Nautica cinese in vista del prossimo Expo 2010.

    L’industria nautica italiana è stata inoltre presente per il secondo anno consecutivo al Korea International Boat Show, che si è tenuto a Jeongok Marina, Hwaseong City, nella Provincia di Gyeonggi dal 3 al 7 giugno scorsi.

    A livello europeo UCINA fa parte del Consiglio Federale di ELMIF (European Leisure Marine Industries Federation), Associazione creata per rappresentare il comparto europeo di nautica da diporto a Bruxelles, di cui ha assunto la vice presidenza, insieme alla Federazione francese, lo scorso settembre. ELMIF, che raccoglie i rappresentanti di 13 Paesi facenti parte dell’Unione Europea e del mercato Unico, riunisce i già esistenti EURMIG (European Union Recreational marine Industry Group) e ECNI (European Confederation of Nautical Industries).

    Dopo il Fort Lauderdale International Boat Show, l’industria nautica italiana sarà presente al METS di Amsterdam (dal 17al 19 novembre 2009) con una collettiva di 120 aziende italiane, rappresentando il primo gruppo straniero di espositori presente al Salone.

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari

    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net

    visitate il nostro sito www.ucina.net
    visit our website www.ucina.net

     

    Ucina presenta oggi alla Convention Ucina - Satec il seminario “End of Life Boats: la dismissione sostenibile di unità nautiche e stampi”.

    Sulla base dei risultati dello studio di fattibilità commissionato da UCINA sulla dismissione sostenibile di imbarcazioni e stampi a fine vita, oggi si tiene, in occasione della convention Satec, un seminario che vede coinvolti ricercatori, rappresentanti della filiera del riciclo dei rifiuti e professionisti del ramo finanziario e assicurativo, dal titolo “End of life boats”.

    Per molto tempo il quantitativo numerico delle unità nautiche da diporto fuori uso non è mai stato tale da far sì che il trattamento “a fine vita” di tali prodotti fosse ritenuto rilevante dal punto di vista ambientale o interessante dal punto di vista industriale per quanto riguarda le possibilità di recupero/valorizzazione dei materiali di risulta.

    Dopo 50 anni di produzione di unità nautiche in FRP (Fiber Reinforced Plastic) il numero di quelle divenute obsolete e/o fuori uso è cresciuto.

    Le normative sulla gestione dei rifiuti ai quali tali prodotti giunti a fine ciclo sono assimilabili, rende necessario affrontare con determinazione il tema di come trattare in modo ambientalmente, economicamente e socialmente sostenibile il ciclo di vita dei prodotti della nautica.

    UCINA - Confindustria nautica - che rappresenta circa 450 imprese, considera oggi prioritario un intervento volto a sistematizzare ed industrializzare il processo di dismissione così come il successivo riciclo delle unità e degli stampi giunti a fine vita, realizzando un accurato piano sistemico che potrà basarsi anche sulla logistica di ritorno.

    La realizzazione di un sistema organico di trattamento, compatibile con le varie esigenze, permetterà di raggiungere l’obiettivo della valorizzazione dei materiali da esso risultanti e permetterà di abbattere i suoi costi da tutti i punti di vista. L’attenzione ambientale rispetto all’intero ciclo di vita del prodotto può divenire un nuovo elemento competitivo del prodotto italiano.

    Allo stato odierno delle conoscenze e anche in funzione della possibilità di affrontare la problematica sinergicamente con altri settori industriali, la tecnologia WSMC (Waste Sheet Moulding Compound), sperimentata e brevettata da alcuni ricercatori all’interno dell’ICTP/CNR di Pozzuoli, appare essere quella che più delle altre possa dare rapidi e soddisfacenti risultati.

    Tale processo si fonda sul riutilizzo di prodotti di scarto di vario genere che, attraverso una trasformazione fisico-chimica, permetteranno di realizzare dei tecnocompositi. Il riciclo si basa sulla fluidificazione degli imballaggi in polistirolo attualmente difficilmente riciclabili (solo in Italia ogni anno ne vengono prodotti per 60.000 tonnellate). All’interno della massa fluida può essere inserita la sabbia ricavata dalla trasformazione degli elementi in vetroresina. Il materiale che si otterrà servirà a realizzare nuovi prodotti ad alta resistenza (pavimenti, piani per le cucine e addirittura parti strutturali da impiegare nell’industria automobilistica o aereonautica).

    Contact:

    Barabino & Partners | 02/72.02.35.35 | Danila Sabella (d.sabella@barabino.it) - Giulia Faravelli (g.faravelli@barabino.it)

    UCINA - Area Promozione | 010.576.98.12 | Chiara Castellari (promotion@ucina.net)

     

     

    (European Leisure Marine Industries Federation), la nuova federazione che rappresenta a Bruxelles l'industria nautica da diporto europea

    La Presidenza va all'Olanda, mentre la Vice Presidenza sarà ricoperta da Italia e Francia.

    Mercoledì 9 settembre a Cannes si è riunito il Consiglio federale di ELMIF, formato da 9 membri, che ha votato i nuovi vertici della nuova organizzazione europea: la nomina di Presidente è andata all'olandese Fritz Conijn (HISWA), mentre la Vice Presidenza sarà ricoperta da Lorenzo Selva (UCINA) per l'Italia e Yves Lyon Caen (FIN) per la Francia.

    I nuovi vertici rispecchiano perfettamente la volontà che è stata alla base della creazione di ELMIF: nata per assicurare un'unica e sola voce all'industria nautica da diporto europea a Bruxelles, la nuova federazione ha raggiunto l'obiettivo di costituirsi come organismo comune che riunisce tutte le associazioni nautiche europee garantendo così una rappresentanza più forte e coesa.

    Le due anime rappresentate da EURMIG (European Union Recreational marine Industry Group), già presieduta dall'Italia, e da ECNI (European Confederation of Nautical Industries), già presieduta dalla Francia, vengono rispecchiate nelle due nuove Vice Presidenze di Lorenzo Selva e Yves Lyon Caen, consentendo così di non disperdere il know-how già acquisito e di garantire una forte rappresentanza delle due maggiori industrie nautiche europee.

    La Presidenza olandese garantirà così una voce neutrale e di aggregazione nell'obiettivo comune di essere fortemente rappresentativi in Europa e nel mondo.

    ELMIF, che raccoglie i rappresentanti di 13 associazioni europee del comparto, è stata fondata in concomitanza con il congresso annuale di ICOMIA, il 5 giugno scorso, a Lisbona. Prossimo importante appuntamento sarà in occasione del METS di Amsterdam (17-19 novembre 2009) dove la nuova federazione dovrà approvare il business plan - le linee strategiche per i rapporti con le istituzioni europee sono già state approvate - e le nuove direttive da mettere in atto.


    Nota a margine:

    I 13 membri fondatori di ELMIF:

    ANEN (Spagna)
    APICAN (Portogallo)
    APL (Cecoslovacchia)
    BMF (Gran Bretagna)
    BVWW (Germania)
    DANBOAT (Danimarca)
    FINNBOAT (Finlandia)
    FIN (Francia)
    HISWA (Olanda)
    NAUTIBEL  (Belgio)
    NORBOAT (Norvegia)
    POLSKA IZBA (Polonia)
    SWEBOAT (Svezia)
    UCINA (Italia)

    I 9 membri del Consiglio di ELMIF:

    Jon Eads - MDL Marinas LTD (BMF)
    Robert Marx -Friedrich Marx GmbH & Co.KG (BVWW)
    Yves Lyon Caen - Beneteau Group (FIN)
    Jouko Huju
    - Finnish Marine Industries Federation (FINNBOAT)
    Fritz G.M. Conijn - Conyplex BV, Medemblik (HISWA)
    Eddy Coenen - Navi-Class (NAUTIBEL)
    Knut Heiberg-Andersen - Windy Boats (NORBOAT)
    Mats Eriksson - SWEBOAT
    Lorenzo Selva
    - Selva Marine S.P.A. (UCINA)


    Genova, 14 settembre 2009

    UCINA
    Area Promozione
    Chiara Castellari
    Tel. 0105769812
    Fax. 0105531104
    e-mail: promotion@ucina.net

    Assemblea Generale ASSOMARINAS a Rapallo

    UNO “SPECIALISTICO CONSULTO” ALLA RICERCA DI “ NUOVE TERAPIE”

    Ucina, Federturismo e Assomarinas per la “rianimazione”  del comparto

    Il futuro della nautica italiana? Difficile far pronostici ma quel che è certo è che per la portualità turistica ci si attende almeno  un altro biennio a tinte fosche. A confermarlo i numeri dell’Indagine Conoscitiva presentata all’Assemblea Generale dell’Associazione Italiana Porti Turistici che si è tenuta a  Rapallo  proprio nella cornice storica e di grande valenza simbolica dello splendido Porto Turistico Internazionale della cittadina ligure.

    Precipitano i consumi di carburante con un ulteriore – 20% rispetto al 2010; un – 20% che si aggiunge al – 10% dello scorso anno per la vendita di accessori; ulteriore calo del 10% che va ad aggiungersi al – 20% del 2010 nella vendita di attrezzature mentre, per quanto riguarda l’occupazione degli ormeggi stanziali, la situazione appare stagnante (n.d.r. in parziale controtendenza per i porti del Sud Italia ) ma con un ulteriore decremento del 5% per i transiti che va a sommarsi alla riduzione del 10% già registrata nel 2010.

    Negativo anche il dato sui rimessaggi per l’allontanamento di numerose unità oggi in disarmo e che ricercano altrove opportunità di ricovero di lungo periodo a basso prezzo in attesa dell’eventuale ripresa del mercato.

    Una situazione complessa e difficile, dunque, sulla quale il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio ha testualmente affermato che “Solo  una nuova politica economica concretamente mirata alla ripresa  e che passi “in primis” per la risoluzione del contenzioso sulla retroattività  dei canoni demaniali -  posizione ribadita al ministero dell’Economia anche dal presidente di UCINA Anton Albertoni – potrà sottrarre alla probabile  asfissia le imprese portuali turistiche oggi già all’affanno per l’ulteriore aggravio dell’IVA che, oltre a tutto, incrementerà lo svantaggio competitivo dei nostri porti rispetto a quelli dell’area euro mediterranea”.

    Così il presidente di Assomarinas che ha tra l’altro ricordato come i 50.000 nuovi ormeggi in corso di realizzazione dovranno prudentemente confrontarsi con un drastico ripensamento delle abitudini di consumo  dell’utenza che mai prima ad oggi  si era dimostrato così diffuso e profondo  a livello europeo. 
    Se ciò non bastasse “Dobbiamo far capire alla politica e al mondo della comunicazione  – ha testualmente affermato il Presidente di UCINA – che la nautica è oggi un comparto economico sano e virtuoso che si è sempre finanziato con capitali privati senza l’aiuto di alcun governo e che , per la sua produzione, resta un incontestabile  vanto del Made in Italy nel mondo”.

    L’assemblea di ASSOMARINAS è stata anche l’occasione per rafforzare l’alleanza con Federturismo Confindustria. Nel suo intervento il neoeletto presidente Renzo Iorio  ha vigorosamente sottolineato come l’importanza degli investimenti privati nella portualità turistica rappresentino un imprescindibile fattore di attrattività turistica ad integrazione della filiera dei servizi turistici  del Paese “In un contesto economico – ha aggiunto – che dovrà inevitabilmente crescere  attraverso una gamma di opzioni sempre più vasta e diversificata”.

    (Per maggiori informazioni: info@marinas.it)

    Parte una campagna TV per sostenere l’industria nautica italiana

    Se ad un bimbo bastano un foglio di carta e pochi gesti per realizzare una barchetta, astrarsi dalla realtà e vivere un’avventura piena di emozioni, da grande sarà l’esperienza reale dell’andar per mare a regalargli quello stesso senso di emozione e libertà che null’altro sa dare.

    E’ questo il messaggio, sintetizzato nel claim “Allarga i tuoi orizzonti. Scegli la barca!”, che UCINA, l’associazione aderente a Confindustria che rappresenta la nautica italiana, propone in un nuovo spot televisivo ideato per sostenere il settore e promuovere la barca.

    Programmato per due settimane (a partire dal 29 marzo) sulla TV commerciale e successivamente sulla televisione satellitare di settore, lo spot è una testimonianza dello spirito con il quale l’Associazione di categoria sta affrontando il momento congiunturale.

    “Uno sforzo grande per la nostra Associazione che ha scelto un messaggio positivo, fortemente emozionale, per continuare ad investire nella promozione e valorizzare così l’eccellenza dell’industria nautica che, pur nel contesto attuale, ha confermato di avere le risorse per guardare oltre” - ha commentato il Presidente di UCINA Anton Francesco Albertoni. “Questa campagna televisiva si inserisce in un importante piano di comunicazione che UCINA sta portando avanti e che vuole essere un concreto segnale dell’impegno dell’Associazione nel reagire all’attuale congiuntura economica.”

    L’attività di comunicazione di UCINA verso il mercato si completa con la campagna Navigar m’è dolce, un progetto di diffusione della nautica per tutti che da cinque anni permette a chiunque lo desideri  di provare l’emozione di andare in barca attraverso un calendario di eventi programmati sul territorio italiano: Roma, Venezia, Peschiera del Garda e, ultima tappa, il 49° Salone Nautico Internazionale di Genova, questi gli appuntamenti organizzati da UCINA nel 2009. Ma il calendario – consultabile sul sito www.navigarmedolce.it - conta oltre 100 momenti realizzati in partnership con le Federazioni sportive e la Lega Navale Italiana e i soci.

    La promozione e la diffusione della nautica sul territorio sono tra gli obiettivi principali di UCINA che ogni anno organizza – con Fiera di Genova – il Salone Nautico Internazionale, la prima manifestazione nautica al mondo, la cui 49° edizione si svolgerà a Genova dal 3 all’11 ottobre 2009.

    Link per visionare spot: http://www.ucina.net/files/ucina_spot_09.aspx

    Per informazioni:
    Fede Gardella 335/8308666
    Chiara Castellari 010/5769812

    Genova, 30 marzo 2009

    UCINA - Confindustria nautica - presentata oggi a Genova durante il Convegno Satec 2010 lo stato della nautica italiana dopo la crisi.

    Con oltre 3 miliardi di dollari l’Italia continua ad essere il primo paese per valore di esportazioni di yacht e barche da diporto, contribuendo per oltre 1,3 miliardi di dollari al surplus positivo generato dalle quattro “A” del Made in Italy (Abbigliamento, Automazione, Alimentare e Arredamento).

    Qualità e innovazione di prodotto, aggregazione e co-branding tra realtà imprenditoriali sono la ricetta che le aziende nautiche italiane stanno adottando per uscire dalla crisi.

    Con oltre 3 miliardi di dollari di valore, l’industria nautica italiana si conferma al primo posto nella classifica dei primi 20 paesi esportatori di yacht e barche da diporto nel mondo, avendo contenuto nel 2009, nonostante la crisi, il calo del valore del proprio export in un -15%. Si tratta di una flessione di gran lunga inferiore non solo a quella dell’export dell’industria nautica dei principali Paesi concorrenti, ma anche a quella della maggior parte dei settori del Made in Italy più vocati all’export, che hanno accusato diminuzioni dei valori esportati superiori al 20-30%.

    Il comparto si proietta oggi oltre la crisi, puntando su una nuova spinta che fa riferimento a tassi di crescita storici nella produzione di yacht, a un posizionamento al “top” nel segmento dei grandi yacht (con oltre 2 miliardi di dollari di valore) e da terzo player mondiale (con oltre 55 milioni di dollari di valore) in quello delle imbarcazioni pneumatiche, al ruolo dei distretti cantieristici e al contributo fondamentale dato dal settore della nautica alla bilancia commerciale italiana.

    Questo in sintesi quanto emerge da una ricerca condotta dal professor Marco Fortis della Fondazione Edison e dalla Fondazione Symbola per UCINA - Confindustria Nautica - presentata sabato 29 maggio durante la tradizionale Convention UCINA-Satec 2010.

    Dopo un benvenuto del Presidente di UCINA, Anton Albertoni, si sono confrontati in una tavola rotonda guidata da Sebastiano Barisoni del Sole 24 Ore: Aldo Bonomi, Vicepresidente di Confindustria, Tomhas Dammrich, Presidente dell’NMMA (l’Associazione di categoria dei produttori nautici nord americani), Annette Roux, Presidente del Gruppo Benetau e Massimo Perotti, Presidente di San Lorenzo.

    La ricerca (parte quantitativa), intitolata “L’industria italiana della nautica da diporto oltre la crisi mondiale”, è stata condotta dalla Fondazione Edison che ha rilevato come il settore della nautica abbia reagito proattivamente alla crisi congiunturale che ha colpito l’economia globale, puntando sull’innovazione e la ristrutturazione delle proprie aziende conservando così il proprio primato nell’export.

    Il valore dei diversi comparti in cui si articola l’export della nautica italiana comprende, tra gli altri, oltre 2,7 miliardi di dollari per quello dei grandi yacht, oltre 55 milioni di dollari per le imbarcazioni pneumatiche, oltre 130 milioni di dollari per le imbarcazioni a vela (fonte dati 2008).

    Fortis ha sottolineato come “Il contributo positivo dato dal comparto della nautica da diporto al “surplus” commerciale con l’estero generato complessivamente dalle “4 A” del made in Italy (Abbigliamento, Arredamento, Automazione e Alimentare) è cresciuto di cinque volte negli ultimi 18 anni, passando dallo 0,3% del 1991 all’1,5% del 2009”.

    Tra i temi principali che sono emersi durante il Convegno, la necessità per tutte le aziende del comparto nautico di “fare sistema”, scegliendo la strada dell’aggregazione per investire congiuntamente nella ricerca e sviluppo.

    Uno spunto di riflessione significativo che ha trovato un immediato riscontro nella parte qualitativa della ricerca, intitolata “La sfida della qualità: strategie e riorganizzazione del comparto nautico dopo la crisi”, realizzata dalla Fondazione Symbola, e basata su 10 colloqui con big players del settore nautico italiano. A presentarla durante il Convegno UCINA - Satec 2010 che quest’anno si è tenuto al padiglione Blu del quartiere fieristico genovese il segretario generale della Fondazione, Fabio Renzi che insieme al Presidente Ermete Realacci ha illustrato alla platea di imprenditori le strategie intraprese da alcune aziende per rispondere alla crisi.

    Nel 2008 la nautica italiana, dopo essere stata per anni il principale motore dell'innovazione e della ricerca nei processi produttivi, ha affrontato la difficile congiuntura economica ripensando le proprie strategie, avviando ristrutturazioni aziendali, ridimensionando le proprie prospettive di crescita e introducendo anche cambiamenti positivi.

    In questo senso le innovazioni di prodotto e di servizio sono state determinanti per superare le difficoltà e sono state accompagnate dalla volontà delle aziende di puntare sul territorio italiano, non attuando la delocalizzazione della produzione, bensì puntando sull’individuazione di nuovi mercati di sbocco.

    Le aziende che disponevano di risorse finanziarie si sono mosse tempestivamente in questa direzione, cogliendo nuove opportunità per aumentare la propria quota di mercato.

     

    La strada da seguire non può venire, come sottolineato dal Rapporto PIQ- Prodotto Interno Qualità 2009 promosso da Symbola in collaborazione con Unioncamere, che dalla promozione della qualità, così come sta avvenendo in altri settori del Made in Italy: a vincere saranno quelle imprese in grado di innovare il prodotto, curandone la qualità in fase di produzione e di assistenza post vendita, ma tutelando anche la qualità e la sicurezza del lavoro.

    Le aziende del comparto, secondo quanto emerge dalla fotografia scattata dalla Fondazione Symbola, hanno scelto di continuare a investire sulla produzione di imbarcazioni meno inquinanti, sviluppando la ricerca nei campi dei materiali, dei sistemi di propulsione e delle fonti energetiche. Solo in questo modo la nautica potrà riaffermare un modello di specializzazione produttiva che riesca a coniugare eccellenza organizzativa, strategie di differenziazione, sostenibilità e valorizzazione delle specificità.

    Altro elemento chiave all’interno della ricetta anticrisi delle aziende nautiche italiane è lo spirito unitario, grazie al quale sono state attivate politiche di aggregazione all’interno della filiera e attività di co-branding capaci di valorizzare gli operatori dei diversi settori.

    “La nautica italiana è uno di quei settori che rende il nostro Paese competitivo e forte sui mercati mondiali. Nel decennio antecedente la crisi, ha fatto registrare significativi risultati anche per essere riuscito a coniugare innovazione e conoscenza, qualità dei materiali e sapere manifatturiero. A creare un forte radicamento nel territorio anche grazie ad un alto grado di interrelazione con altri settori di punta del made in Italy: dal tessile all’arredamento, dalla domotica al nanotech, dall’aerospaziale all’elettromeccanica, insomma, in una parola, è il made in Italy che fa grande il nostro paese nel mondo”, lo ha affermato Ermete Realacci, Presidente di Symbola - Fondazione per le qualità italiane.

    “Nel corso dell’ultimo decennio, la nautica è diventata un vero e proprio settore industriale, meritevole di ammirazione e rispetto: un risultato che deve rendere orgogliosi tutti gli imprenditori del comparto. Sebbene nell’ultimo anno il fatturato globale sia diminuito del 30,5%, siamo un settore trainante e dinamico che può ancora vantare una leadership mondiale nel segmento delle grandi barche, detenendo il 51,3% del portafoglio ordini”. - Ha affermato Anton Francesco Albertoni Presidente di Ucina - “La sfida del domani si gioca non solo nel mantenimento di questo primato ma anche, e forse ancor di più, sul piano della competitività globale, sulla ricerca e sulla creazione di vera qualità”.

    Ancora una volta, quindi, UCINA propone una riflessione positiva per individuare valori, modelli, tecnologie e strategie che il nuovo scenario impone anche alla nautica per guardare con fiducia al futuro.

    Nel pomeriggio si è svolto il seminario “End-of-life Boats: la dismissione sostenibile di imbarcazioni e stampi a fine vita” che ha illustrato un percorso meno oneroso a livello ambientale ed economico, per il trattamento di fine vita delle unità da diporto.

    Nel corso della serata di Gala - che si è tenuta venerdì 28 maggio presso il padiglione Blu della Fiera di Genova - è avvenuta la premiazione dei Pionieri della Nautica, evento dedicato ogni anno a manager, giornalisti e maestranze che hanno contribuito alla storia della nautica in Italia.

    Sono stati premiati Luigi Cesare Casarola per la categoria manager, Annunziato Zucca per la categoria maestranze, Carlo Borlenghi per la categoria giornalisti e Giovanni Zuccon per la nuova categoria progettisti e designer nautici. E’ stato inoltre consegnato il premio a Madame Annette Roux – Presidente di Beneteau S.A. - per la categoria manager stranieri.

    Contact:

    Barabino & Partners | 02/72.02.35.35 | Danila Sabella (d.sabella@barabino.it) - Giulia Faravelli (g.faravelli@barabino.it)

    UCINA - Area Promozione | 010.576.98.12 | Chiara Castellari (promotion@ucina.net)

    Per la prima volta le banche giungono in visita ufficiale al Salone Nautico Internazionale di Genova per un confronto diretto con le imprese del settore.

    All’incontro, promosso da UCINA – Confindustria Nautica –, cui erano presenti l’ex governatore dalla Banca d’Italia Antonio Fazio e il Senatore Luigi Grillo, hanno partecipato, tra gli altri, le massime cariche di alcune tra le aziende più rappresentative del settore (Fipa Yacht, Gruppo Azimut-Benetti, Cantieri Sanlorenzo, Gruppo Ferretti), i direttori degli istituti di leasing di Gruppo Cariplo, Gruppo Unicredit, Ubi Leasing e Carige ed il Presidente di Assilea.

    La nautica chiede agli istituti bancari di stabilire un rapporto continuo di scambio, necessario affinché, comprendendo le logiche del settore, le banche possano tornare ad offrire un supporto concreto e fattivo.

    Dopo il lungo percorso di confronto a più voci che ha portato alla Circolare del leasing dello scorso 22 luglio, la nautica italiana auspica che una cornice fiscale chiara possa contribuire a promuovere in Italia e all’estero il prodotto barca insieme al leasing nautico italiano.

    Antonio Fazio, ribadendo la stabilità del sistema bancario italiano già illustrata ieri ad un Convegno della Fondazione Carispe, ha inviato  i banchieri presenti a visitare frequentemente i cantieri per maturare una valutazione oggettiva delle reali capacità di sviluppo delle aziende della nautica, oggi tra i migliori veicoli del Made in Italy nel mondo.

    Positiva la risposta delle banche, che hanno colto le elevate potenzialità di un settore capace di esprimere al meglio tecnologia e qualità.

    Il Presidente di UCINA ha affermato: “Questo Salone è stato teatro di tanti incontri importanti: abbiamo incontrato numerosi esponenti della politica, i vertici confindustriali ed oggi, finalmente, il mondo delle banche. Partita come una grande sfida, questa 49° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova ha mantenuto tutte le sue promesse, riassunte nel titolo della nostra Assemblea Nazionale (L’industria nautica motore della ripresa), confermandosi non solo l’appuntamento chiave del settore, ma anche una testimonianza concreta di come questa industria possa rappresentare un vero e proprio traino per l’economia del paese”.

    Genova, 10 ottobre 2009

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari

    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net

    visitate il nostro sito www.ucina.net
    visit our website www.ucina.net

    Una due giorni di prove in acqua e di divertimento per tutti gli appassionati 

    Un sito- www.navigarmedolce.it - per continuare la navigazione 

    Sabato 2 e Domenica 3 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 18.30, nel porto pubblico di Peschiera del Garda, un nuovo evento Navigar m’è dolce per provare gratis barche a vela, a motore, derive, gommoni, più tante altre attività a terra e in acqua.

    Il Comune di Peschiera del Garda ed UCINA – l’Associazione che rappresenta l’industria nautica italiana – promuovono una due giorni di prove in acqua aperte a tutti, un corale invito alla nautica per coloro che vogliano avvicinarsi a questo affascinante mondo.

    Grazie alla disponibilità di Brunswick Marine in Italia, Cantieri Capelli, Formenti, Lepanto Yachting, Motomar International, Nuova Jolly Marine, Saver, Selva, Yamaha Motor Italia, Federazione Italiana Vela e Lega Navale Italiana sarà possibile salire su una barca, su un optimist, su un gommone, ricevere le prime nozioni di vela e, nel frattempo, scoprire la bellezza di Peschiera e del Lago di Garda.

    A terra sarà allestito un piccolo villaggio dove prenotare le uscite in acqua e informarsi sulle molte iniziative che il progetto Navigar m’è dolce offre su tutto il territorio italiano. Grazie al prezioso contributo del Consorzio Garda Colline - che riunisce operatori nei settori interessati allo sviluppo turistico del territorio delle Colline Moreniche delle tre provincie di Brescia, Mantova e Verona – sarà possibile degustare prodotti locali e ricevere informazioni sul territorio che limita a sud il Lago di Garda.

    L’evento verrà realizzato sotto il patrocinio del Comune di Peschiera del Garda, grazie al contributo di Sistema Walcon, sponsor tecnico dell’iniziativa Navigar m’è dolce a Peschiera del Garda.

    Navigar m’è dolce è una campagna nazionale ideata da UCINA con FIV, FIC, FICSF, FIPO, LNI, Assonautica e Capitaneria di Porto – Guardia Costiera per allargare e diffondere la cultura della nautica e dell’andar per mare su nuovi target di pubblico con l’obiettivo di far venire la voglia di “provare la barca/la nautica” rendendo accessibile e facile a molti l’avvicinarsi. 

    L’edizione 2009 del progetto Navigar m’è dolce proseguirà con un ricco calendario di eventi ed iniziative che, da aprile a settembre con un’ultima grande tappa in occasione del 49° Salone Nautico Internazionale di Genova, dal 3 all’11 ottobre prossimi.

    Tutti gli eventi Navigar m’è dolce sono aperti al pubblico per offrire la possibilità di provare concretamente l’esperienza del navigare e sono consultabili sul sito internet www.navigarmedolce.it, un punto di riferimento per tutti gli appassionati della nautica che fornisce, oltre alla segnalazione delle manifestazioni, una serie di informazioni e curiosità utili ed interessanti per l’utente.

    UCINA:
    Fede Gardella 335 8308666
    Chiara Castellari 010 5769812
    promotion@ucina.net
    www.navigarmedolce.it

    Genova, 18 aprile 2009
    al centro del convegno di questa mattina promosso da UCINA al 49°Salone Nautico Internazionale di Genova.

    Nel pomeriggio, un appuntamento dedicato alla scuola, alla cultura del mare e agli sbocchi professionali offerti dal settore della nautica da diporto.

    Si è tenuto questa mattina presso la sala Mezzanino del Pad. B, il dibattito attorno all’argomento di Nautica da diporto e Dogane volto ad esaminare le tematiche dell’esonero da accise per carburanti su unità da diporto a fini commerciali, gli aspetti doganali delle dotazioni e delle provviste di bordo, l’ammissione temporanea e l’importazione definitiva di yacht con bandiera extra U.E.

    Il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni che ha introdotto il dibattito, ha ricordato la necessità di equiparare la locazione al noleggio per rilanciare il mercato delle piccole imbarcazioni anche rispetto alle realtà dei paesi europei nostri competitor. Questa azione rientra nel “Piano della Nautica” di UCINA, plaudito dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteoli e dal Vice Ministro all’Economia e Finanza, Vegas, che attraverso 8 azioni, parte delle quali realizzabili con semplici atti amministrativi, sarà in grado di attrarre 3 miliardi di Euro di investimenti, generare 15 mila nuovi posti di lavoro e recuperare 450 milioni di Euro di contributi per l’erario (IVA diretta).

    Andrea Maria Zucchini, Direttore dell’Agenzia delle Dogane di Genova, ha aperto la tavola rotonda confermando la volontà di dare un forte contributo alla nautica da diporto per le tematiche di propria competenza, impegnandosi ad approfondire le questioni poste da UCINA – Confindustria Nautica.

    L’Avvocato Francesco Cimmino dello Studio legale tributario Cimmino-Zavatti-Angelillo, ha tracciato le linee principali della problematica dell’esonero da accise per le unità da diporto ad uso commerciale, ed ha delineato quella che è la tesi di UCINA che va a rimarcare ancora una volta la necessità di equiparare locazione e noleggio. Anche nei casi di locazione a fini commerciali, l’Associazione di Confindustria ritiene sia necessario infatti riconoscere l’esonero da accise poiché costituisce parte del servizio reso dal locatore nell’ambito di un’attività commerciale.

    Questo rappresenta uno dei punti fondamentali per risvegliare l’interesse per la nautica da diporto a benefico soprattutto della piccola nautica che usufruisce, più dei grandi yacht, dei contratti di locazione e noleggio.

    L’attenzione dell’Agenzia delle Dogane per il settore della nautica è stato confermata da Massimo Bartolini, Direttore Ufficio per le esenzioni, le agevolazioni e le franchigie. Attualmente è infatti all’esame dell’Agenzia la questione dell’esonero da accise anche alla luce del regime previsto in Francia con decreto dell’aprile 2009 che ha sostanzialmente eliminato l’obbligo di un equipaggio a bordo dell’unità da diporto qualora questa sia utilizzata a fini commerciali.

    Grazie al contributo di Matilde Misitano dell’Agenzia delle Dogane di Genova è stato possibile ripercorrere un excursus sui Paesi per i quali sussistono incertezze in merito all’applicazione della disciplina comunitaria, ovvero che debbano considerarsi a tutti gli effetti al di fuori della Comunità. Nello specifico, si pensi a Groenlandia, alla Polinesia francese, alle Isole Cayman, alle Isole vergini, alle isole anglo-normanne e a Gibilterra. Sono state inoltre esaminate le norme relative all’ammissione temporanea di unità da diporto battenti bandiera extra europea.

    A chiudere la tavola rotonda moderata da Angelo Marletta di TTM, Tecnologie Trasporti Mare, Giuseppe Caruso, Responsabile Ufficio Fiscale Confindustria Genova ha esposto la delicata materia delle dotazioni e delle provviste di bordo, che si distinguono per la possibilità delle prime di un’utilizzazione reiterata. Nel caso di uso privato dei mezzi per la navigazione da diporto i beni che costituiscono dotazioni di bordo sono normalmente assoggettati ad IVA. Sono viceversa operazioni non imponibili gli acquisti di dotazioni di bordo fatti per mezzi per la navigazione da diporto qualora essi siano effettuati per unità da diporto adibite ad un uso commerciale. Trattando invece di provviste di bordo, sono non imponibili le cessioni di provviste di bordo se effettuate per imbarcazioni ad uso commerciale, oltre che agli yacht iscritti al Registro internazionale.

    Nel pomeriggio, alle ore 14.30, nella Sala Mezzanino del Pad. B, si è tenuta invece la tavola rotonda Se il mare bagna la scuola, dal gioco alla professione con l’obiettivo di fare il punto sulle prospettive di sviluppo di un programma nazionale che porti l’educazione e la cultura del mare fra i ragazzi e in tutte le scuole, nonché sui possibili sbocchi professionali che il settore della nautica può offrire ai giovani.

    Dopo l’apertura e i saluti portati da Anton Francesco Albertoni, Presidente di UCINA e Carlo Croce, Presidente della Federazione Italiana Vela, il dibattito si è aperto con la presentazione del progetto didattico nazionale della Federazione dedicato alle scuole – VelaScuola – presentato da Francesco Ettore ed ormai giunto alla seconda edizione.

    Sono state poi le esperienze concrete di alcune realtà del territorio nazionale ad aprire il dibattito. Da Andrea Henriquet della scuola SapereDimare che da anni promuove la cultura del mare e della vela tra i ragazzi e gli adulti, a Filippo Busoni Presidente del più antico circolo di canottaggio, la Canottieri Limite, le testimonianze di chi da anni porta nelle scuole l’amore per il mare hanno dato voce ad una necessità che anche UCINA sostiene essere ormai imprescindibile e che, attraverso la campagna Navigar m’è dolce, cerca almeno in parte di soddisfare.

    Il dibattito, moderato da Giuliano Luzzatto, Direttore di Mainsail, è proseguito poi con l’intervento del Vice Presidente di UCINA, Saverio Cecchi che ha rimarcato l’importanza del radicamento della cultura nautica nel territorio portando d’esempio la storia della Canottieri Limite sull’Arno, circolo storico che ha saputo diffondere l’amore per il canottaggio nei giovani.

    Anche Maria Grazia Nardiello, Direttore Generale per l'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i Rapporti con i Sistemi Formativi delle Regioni del Ministero dell’Istruzione, ha sottolineato come sia necessario riscoprire la cultura del mare ed ha evidenziato come si stiano perdendo alcune professioni tecniche a favore, invece, di una formazione di tipo liceale.

    Per quanto riguarda la formazione e gli sbocchi professionali, di notevole interesse gli interventi di Alessandro Repetto – Presidente Provincia di Genova – capofila delle Province di mare e di Eugenio Massolo – Presidente Accademia Marina Mercantile, già partner di UCINA in diversi corsi di studio specificamente dedicati alla nautica e nella costituzione dell’Osservatorio Nautico Nazionale e il contributo di Costanza Patti – Amministratore Delegato SFC (Sistemi Formativi Confindustria) che ha presentato il piano formativo settoriale del “Progetto Nautica” che, in collaborazione con UCINA, avrà carattere nazionale e sarà finalizzato a rafforzare il comparto della nautica. Tale progetto, che si avvarrà del sostegno di Fondimpresa, sarà destinato alla formazione professionale specifica per le aziende del settore e potrà essere utilizzato dai lavoratori in cassa integrazione guadagni.

    Contact:      

    UCINA – Area Promozione
    Chiara Castellari
    0105769812
    promotion@ucina.net

    Barabino & Partners   
    02/72023535
    Danila Sabella                                      
    d.sabella@barabino.it                                          

    Giulia Faravelli
    g.faravelli@barabino.it





    Genova, 6 ottobre 2009

    3marzo2010_Ucina

     

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari

    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net

    visitate il nostro sito www.ucina.net
    visit our website www.ucina.net

     

    Si è conclusa così la tavola rotonda organizzata da UCINA - Confindustria Nautica - nell’ambito della 49° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova.

    Le tematiche relative alla sostenibilità ambientale rappresentano la vera sfida del presente e il principale obiettivo del futuro che l’industria nautica deve e vuole traguardare per rinnovarsi.

    Il convegno “La nautica corre incontro all’ambiente”, che si è svolto - presso il Padiglione B della Fiera di Genova - ha messo in rilievo l’attenzione che da tempo il settore dedica a queste tematiche, evidenziando la sua posizione di preminenza rispetto a molte altre industry e addirittura rispetto alle normative vigenti. Ne è testimonianza il Protocollo per la Nautica firmato presso il Ministero dell’Ambiente il 1/02/2007, il cui obiettivo è quello di regolamentare l’accesso alle Aree Marine Protette in funzione di reali impatti, in modo da garantirne la salvaguardia e favorire lo sviluppo di un turismo sostenibile.

    Dopo l’introduzione di Antimo Di Martino, Consigliere di UCINA con delega sulle tematiche ambientali, la tavola rotonda ha preso il via, articolandosi attraverso gli interventi dei relatori che, a diverso titolo, sono coinvolti in un progetto di sostenibilità ambientale dell’industria nautica.

    Partendo dal progetto di UCINA dedicato proprio alla ricerca per un corretto smaltimento delle imbarcazioni, Di Martino ha affermato che: “Oggi solo il 9% di una barca è realmente riciclabile e questo a causa della complessità delle sue componenti. Ucina però, è già al lavoro per immaginare soluzioni di intervento rapide ed efficaci”.

    A proseguire sul tema di una “Green economy” legata alla nautica, Luigi Scarpati, Technical Manager della Marine Division - Pleasure craft sector - del RINA ha descritto i passi in avanti compiuti dal Registro Navale Italiano in questo ambito, affermando che attualmente sono state previste delle certificazioni e un “Green Passport” pensati per favorire chi produce con materiali riciclabili, come ad esempio, la plastica rinforzata.

    Naturalmente il tema della dismissione “pulita” delle imbarcazioni è altrettanto significativo, tanto che il RINA ha voluto creare un tavolo di approfondimento che ne definisca le strategie.

    “Una barca davvero slow, costruita in modo interamente sostenibile che andrà per mare utilizzando le sole energie rinnovabili”. Così sarà “Sunrise One” la barca che DSA Dipartimento di Scienze per l'Architettura insieme con quello di Ingegneria Navale di Genova costruirà per dimostrare come l’eco sostenibilità e la nautica siano già molto vicine.

    Massimo Musio Sale, esponente del DSA, ha illustrato le caratteristiche del progetto “Sunrise”, che sta dietro a questo prototipo e che, con la collaborazione di UCINA e RINA, si basa su un approccio modulare della progettazione in modo da applicare una mentalità “verde” a tutte le fasi di vita di un’imbarcazione.

    Guardando al mercato dell’automobile che già da tempo ha intrapreso una politica di riciclo dei propri prodotti, la discussione si è orientata sulla necessità di mettere a disposizione delle industrie strutture pensate per il riciclo dei materiali di scarto, avendo come obiettivo quello di ridurre sino alla totale eliminazione, le odierne discariche.

    In questo senso è andato il contributo di Luigi Pelaggi, Capo Segreteria tecnica del Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, che come Mario Malinconico, esponente dell’ICTP-CNR, ha affermato come il riciclo possa diventare un’interessante leva per creare nuove imprese, avviando così un circolo virtuoso.

    E’ stata, quindi, la volta delle aziende che, con le loro case history, hanno portato all’attenzione del pubblico i progressi sino ad oggi compiuti dall’industria nautica in tema ambientale.

    Claudio Bassi di Twin Disc, azienda italiana che produce sistemi e organi di trasmissione, ha sottolineato l’importanza di ispirarsi alle best practice di altri settori per mutuare spunti ed idee ed ha illustrato i risultati ottenuti attraverso il proprio team, interamente italiano, per la realizzazione un motore ibrido a impatto ambientale ridotto; mentre Giovanni Bizzarri di Azimut Benetti, ha descritto come l’impegno del Centro Ricerca e Sviluppo del Gruppo abbia contribuito alla realizzazione di un motore a idrogeno particolarmente performante.

    Patrizio Roversi, conduttore televisivo promotore di un turismo responsabile e attento all’ambiente, in veste di moderatore del Convegno, ha quindi introdotto la case history di Gruppo Ferretti, dando la parola ad Andrea Frabetti, che ha illustrato il percorso in quest’ambito dell’azienda, che lo scorso hanno ha presentato un sistema di propulsione ibrida altamente innovativo capace di far navigare un’imbarcazione sopra i 20 metri “emissioni 0”.

    Intervento finale per Massimo Franchini, di Franchini International, precursore nell’utilizzo della tecnica “sottovuoto” per la produzione della vetroresina, un processo che impedisce la dispersione nell’aria dei solventi, ha messo in luce la necessità di educare i diportisti a una cultura della nautica eco-sostenibile.

    Contact:

    Barabino & Partners UCINA - Area Promozione
    Danila Sabella Chiara Castellari
    02/72023535 0105769812

    d.sabella@barabino.it

    promotion@ucina.net
    Giulia Faravelli
    g.faravelli@barabino.it

    per attrarre 3 miliardi di Euro di investimenti, generare 15 mila nuovi posti di lavoro e recuperare 450 milioni di Euro di contributi per l’erario (IVA diretta).

    Immediata risposta positiva da parte dei ministri presenti all’Assemblea Generale della Nautica.

    UCINA - Confindustria Nautica – ha presentato questa mattina nell’ambito della propria Assemblea Generale, il “Piano della Nautica”, un progetto triennale che attraverso 8 azioni, parte delle quali realizzabili con semplici atti amministrativi, sarà in grado di attrarre 3 miliardi di Euro di investimenti, generare 15 mila nuovi posti di lavoro e recuperare 450 milioni di Euro di contributi per l’erario (IVA diretta).

    Gli 8 provvedimenti produrranno effetti positivi sul comparto in molteplici ambiti che spaziano dal recupero di posti barca presso le strutture commerciali e portuali esistenti e nelle aree militari dismesse alla valorizzazione dei porti a secco, dal rientro delle navi da diporto sotto la bandiera italiana sino al rilancio del mercato grazie ai chiarimenti relativi al leasing nautico. Non mancano riferimenti allo sviluppo della locazione per la piccola nautica.

    Immediata risposta positiva del Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli che ha confermato l’impegno del Governo sui diversi punti del piano lanciato da UCINA dichiarandosi disponibile ad intervenire per risolvere il tema della semplificazione delle procedure per il rilascio delle concessioni a cominciare dall’inclusione delle sovraintendenze nelle Conferenze dei servizi.

    Anche per quanto riguarda l’anomalia dei canoni demaniali,il Ministro si è dichiarato disponibile ad intervenire sulla legge di riforma del sistema portuale come suggerito da UCINA.

    Su questo tema è intervenuto anche Giuseppe Vegas, Viceministro dell’Economia e delle Finanze, che ha testimoniato la vicinanza del suo Dicastero alle istanze della Confindustria Nautica intervenendo per la prima volta all’Assemblea dell’Associazione come appena dimostrato con la circolare sul leasing. Vegas ha individuato nel “federalismo demaniale”, una possibile via di soluzione.

    Michela Brambilla, ministro del Turismo, si è dichiarata pronta ad incontrare a breve il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, per valutare la possibilità di destinare alla nautica da diporto strutture portuali militari dismesse. Inoltre si è espressa in termini particolarmente lusinghieri a proposito del Rapporto sul Turismo Nautico, promosso dall’Osservatorio sul Turismo Nautico di UCINA, definendolo il riferimento più attendibile e completo e impegnandosi affinché questo confluisca nell’Osservatorio Nazionale del Turismo.

    Anton Francesco Albertoni, Presidente di UCINA, si è dichiarato decisamente soddisfatto dei risultati della mattinata di lavori, affermando: “con il supporto del Governo saremo ancora più motivati a raggiungere i nostri obiettivi di ripresa del comparto che, giovane e dinamico, può davvero essere il motore della ripresa.”

    Scarica la slide esplicativa del “Piano Nautico”

    Contact:

    UCINA – Area Promozione
    Chiara Castellari
    3384130156
    promotion@ucina.net

    Barabino & Partners
    02/72023535 
    Danila Sabella  
    d.sabella@barabino.it

    Giulia Faravelli
    g.faravelli@barabino.it

    Genova, 3 ottobre 2009
    Da sempre area di riferimento per lo sviluppo culturale ed economico dei paesi del suo bacino, il Mediterraneo torna, oggi più che mai, a rivestire una posizione strategica.  Con lo sviluppo della sponda sud e il delinearsi di una nuova realtà geopolitica in continua trasformazione, cresce inoltre l’esigenza di definire un sistema nautico del Mediterraneo, che includa industria, portualità e turismo, che non può che vedere l’Italia nel ruolo di protagonista principale.

    E’ questo il punto di partenza su cui si sono confrontati i relatori della Tavola Rotonda, intitolata appunto “Una politica nautica per il Mediterraneo”, organizzata UCINA in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti: obiettivo delineare una strategia futura mirata a favorire politiche comuni  e sviluppare collaborazione economica, sociale e culturale nell’area.

    In apertura, dopo la breve introduzione di Germano Maione, del Ministero Infrastrutture e Trasporti, sull’elevato potenziale di sviluppo del settore, Lorenzo Selva, nel suo doppio ruolo di vicepresidente di UCINA e presidente di Elmif - la Federazione dell’Industria Marittima Europea - ha presentato la “Consulta del Mediterraneo”, un’iniziativa che vedrà coinvolti tutti i paesi del bacino, il cui obiettivo sarà definire una politica comune per la nautica, mirata a promuovere e sviluppare il diporto anche attraverso regole di sicurezza condivise.

    Sul tema della sicurezza si è espresso Felicio Angrisano, Capo del II Reparto Affari Giuridici delle Capitanerie di Porto che, individuando nella nautica da diporto un’eccellenza da sostenere ed agevolare, ha evidenziato come la sicurezza rappresenti un elemento di sviluppo e non un freno.

    A seguire la testimonianza di Khaled Ghommidh, Direttore della Marina Mercantile Tunisina, che ha presentato lo stato dell’arte della nautica del suo paese, sottolineando come le potenzialità di crescita del settore siano strettamente connesse all’individuazione di regole comuni per tutto il bacino e quanto l’esperienza italiana venga considerata un riferimento imprescindibile per il migliore sviluppo del diporto.

    Anita Vella, della Direzione Generale Affari Marittimi e Pesca della Commissione Europea, ha illustrato il lavoro svolto in questo ambito dalla UE, sottolineando come il compito più difficile sia quello di individuare regole compatibili con le esigenze di tutti i paesi del Mediterraneo seppure nel rispetto delle normative comunitarie.

    E’ stata infine presentata da Mario Dogliani del RINA la Piattaforma Tecnologica Nazionale Marittima che mira allo sviluppo di un diportismo sostenibile, non solo in termini ambientali ma anche economici e cognitivi: anche in questo caso la conoscenza condivisa e la coesione sembrano essere la chiave di volta per il successo dell’iniziativa.

    Contact:

    Barabino & Partners UCINA - Area Promozione
    Danila Sabella Chiara Castellari
    02/72023535 0105769812

    d.sabella@barabino.it

    promotion@ucina.net
    Giulia Faravelli
    g.faravelli@barabino.it

     

    Insieme per promuovere l’amore per la vela.
    Prossimo appuntamento con Navigar m’ è dolce al 49°Salone Nautico Internazionale di Genova dal 3 all’11 ottobre prossimi.
    Un sito - www.navigarmedolce.it - per continuare la navigazione.

    Nella serata di martedì 16 giugno, si è conclusa la prima edizione della Festa della Marineria, Biennale di Arte, Cultura, Scienza e Tradizione che per cinque giorni ha animato il Golfo di La Spezia. Oltre 150 gli appuntamenti in calendario, per un programma ricchissimo di eventi, incontri, concerti, mostre, regate storiche e sportive, e manifestazioni di ogni genere, pensato per far conoscere e amare il mare e promuovere le attività ad esso legate.

    Con Ucina, la Confindustria Nautica che alla Spezia ha portato la propria campagna “Navigar m’ è dolce” – con la quale da cinque anni porta avanti l’ambizioso progetto di diffondere la passione per la nautica a un pubblico sempre più vasto -, hanno partecipato le scuole di vela Utopia, Mondovela e Caprera.

    Perfettamente nello spirito del Navigar m’ è dolce che intende fornire occasioni concrete per provare ad avvicinarsi al mare, le imbarcazioni delle tre scuole vela, condotte da esperti istruttori, hanno dato vita per cinque giorni ad una coinvolgente dimostrazione di ciò che significa imparare ad andar per mare divertendosi.

    Un vero successo confermato dalle oltre 300 persone, fra ragazzi e adulti, che hanno voluto sperimentare le lezioni teoriche, alternate alle uscite pratiche in mare, proposte gratuitamente. Le barche di Utopia, Mondovela e Caprera hanno fatto provare agli “aspiranti velisti”, molti dei quali salivano a bordo di un’imbarcazione per la prima volta, l’emozione della navigazione a vela.

    Un’esperienza molto apprezzata che Ucina e le scuole di Utopia, Mondovela e Caprera hanno voluto offrire al pubblico per promuovere una navigazione a vela rivolta veramente a tutti.

    La campagna Navigar m’ è dolce di UCINA di promozione della cultura nautica, realizzata in collaborazione con FIV, FIC, FICSF, FIPO, LNI, Assonautica e Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, proseguirà con un ricco calendario di eventi ed iniziative che, da aprile a settembre con un’ultima grande tappa in occasione del 49° Salone Nautico Internazionale di Genova (dal 3 all’11 ottobre 2009), daranno la possibilità a chiunque lo desideri di provare l’emozione di andar per mare.

    Tutti gli eventi Navigar m’ è dolce sono aperti al pubblico per offrire la possibilità di provare concretamente l’esperienza del navigare e sono, oltre che a mezzo stampa, sul sito internet che permette all'utente di informarsi costantemente sulle iniziative presenti sul territorio e di essere aggiornati attraverso newsletter periodiche. Il sito www.navigarmedolce.it intende diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati della nautica fornendo oltre alla segnalazione delle manifestazioni, una serie di informazioni e curiosità utili ed interessanti per l'utente.

    Genova, 19 giugno 2009

    Per saperne di più:

    www.navigarmedolce.it
    www.utopiascuolavela.it
    www.mondovela.it
    www.navedicarta.it

    UCINA – Area Promozione
    Chiara Castellari 010 5769812
    promotion@ucina.net

    UCINA

    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari

    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net

    visitate il nostro sito www.ucina.net

    Firmata la costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo tra Accademia della Marina Mercantile, Istituto Tecnico Nautico “San Giorgio” di Genova, Università, IAL e UCINA per l’avvio del nuovo corso di studi di coperta specificamente dedicato alla nautica da diporto.

    “Tecnico Superiore per la conduzione di imbarcazioni da diporto” il nuovo titolo rilasciato.

    E’ stata firmata da Accademia della Marina Mercantile, Istituto Tecnico Nautico “San Giorgio” di Genova, Università, IAL e UCINA la costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo che dà l’avvio al nuovo corso di Istruzione e Formazione Tecnico Superiore per “Tecnico per la conduzione di imbarcazioni da diporto – sezione coperta” che avrà, tra l’altro, lo scopo di preparare i corsisti all’esame per il rilascio del titolo di ufficiale di navigazione del diporto.

    Il progetto nasce dalla consapevolezza comune dell’importanza della Nautica da diporto nell’economia del Paese, non solo per la produzione, ma anche per le ricadute occupazionali nel campo di nuove e qualificate figure professionali a supporto del turismo nautico.

    In tale ambito, ruolo chiave riveste senza dubbio la formazione che da tempo è al centro degli obiettivi dei soggetti che hanno firmato il Protocollo.

    L’Accademia della Marina Mercantile, istituzione formativa promossa e partecipata dalla Provincia di Genova - che ha dimostrato in questi anni un’attenzione particolare al mondo dello shipping, specie in campo formativo -, svolge un ruolo chiave di livello nazionale nella formazione dei futuri Ufficiali e delle figure professionali del cluster marittimo.

    UCINA, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, ha da tempo intrapreso un percorso finalizzato alla crescita delle Aziende del comparto nautico. Sarà all’interno di tale know-how che UCINA fornirà al nuovo corso docenti esperti del settore per l’insegnamento di discipline specialistiche e professionalizzanti, con conseguente rilascio di attestato e stage formativi presso le aziende associate.

    Il progetto didattico è stato inserito nell’ambito del Polo Formativo Regionale dell’Economia del Mare. Sarà articolato in moduli didattici alternati a periodi di imbarco a bordo di navi da diporto, secondo il modello già consolidato per gli allievi ufficiali di coperta e di macchina del settore trasporti.  Il progetto pilota prevede attività formative in aula e a bordo per un totale di 520 ore, durante le quali verranno acquisiti dagli allievi i corsi obbligatori  previsti dalla normativa internazionale e nazionale,  e un addestramento a bordo per un totale di 480 ore di navigazione.

    Genova, 1° aprile 2009

     

    Per informazioni:
    UCINA- Area Promozione
    Chiara Castellari 010.5769812
    Fede Gardella 3358308666
    promotion@ucina.net

    L’Accademia Italiana Marina mercantile e l’Unione Italiana Vela Solidale presentano il corso di formazione per “operatori della vela solidale”

    Oggi, 7 Ottobre alle ore 15.00, al Teatro del Mare del Salone Nautico di Genova, è stato presentato il Protocollo d'Intesa tra l’Accademia Italiana Marina Mercantile e l’Unione Italiana Vela Solidale, organismo che riunisce le associazioni italiane che operano nelle aree del disagio fisico, psichico e sociale attraverso la pratica della navigazione a vela.

    Obiettivo dell’accordo tra l’Accademia Italiana Marina Mercantile e l’Unione Vela Solidale è di elaborare congiuntamente un modello di percorso formativo destinato ai responsabili delle singole associazioni aderenti all’Unione Vela Sociale con maggiore esperienza nel settore, che possano successivamente diventare formatori di “operatori della vela solidale” all’interno delle singole associazioni.

    In conformità al suddetto protocollo AIMM e UVS hanno già elaborato un progetto di formazione che verrà realizzato a Genova in due moduli che si terranno alla fine di ottobre e alla fine di novembre.

    E’ intervenuto tra gli altri Carlo Romeo, Dirigente responsabile del Segretariato sociale della Rai.

    Accademia Italiana della Marina Mercantile

    L’Accademia Italiana della Marina Mercantile, fondata nel 2005 su iniziativa della Provincia di Genova e dall’armamento pubblico e privato, ha nella sua mission la formazione specialistica degli allievi ufficiali di coperta e di macchina destinati a ricoprire ruoli di comando nella flotta mercantile italiana. Più in generale, ha tra gli obiettivi della propria attività la valorizzazione della cultura del mare e delle professioni marittime, in un contesto di diffusione e sostegno dei valori della sicurezza e della solidarietà.

    www.accademiamarinamercantile.it
    email: info@accademiamarinamercantile.it

    Ufficio Stampa & Pubbliche Relazioni:
    Ameri srl Communication and Public Relations
    Via D. Fiasella, 16/20
    16121 Genova
    tel. +39 010/541491
    fax +39 010/543071
    www.americomunicazione.it

    UVS Unione Italiana Vela Solidale, fondata nel febbraio 2003, riunisce le più importanti Associazioni Italiane che utilizzano la pratica della vela nell'area del disagio fisico, mentale e sociale rappresentando e promuovendo attraverso  i propri associati, progetti di educazione, qualificazione e riabilitazione sociale realizzati mediante l'utilizzo della vela.

    UNIONE ITALIANA VELA SOLIDALE
    www.unionevelasolidale.org
    email: info@unionevelasolidale.org

    Ufficio Stampa & Pubbliche Relazioni:
    Weblicity.net
    Tel.: 010 215296 - Fax: 010 8632564
    Email: manager@weblicity.net
    Email: info@weblicity.it
    Web site: www.weblicity.net


    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari

    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net

    visitate il nostro sito www.ucina.net
    visit our website www.ucina.net

    UCINA: reazione della Confindustria Nautica alla manovra di Ferragosto e, in particolare, alle norme cosiddette “antievasione” previste dall’emendamento presentato ieri dal Governo.

    “Misure contraddittorie e di dubbia utilità“: con queste parole Anton Francesco Albertoni, Presidente di UCINA – Confindustria Nautica, ha definito i provvedimenti della manovra di Ferragosto che, secondo il Governo, sarebbero utili a contrastare l’evasione fiscale.

    Il Presidente dell’Associazione che riunisce le imprese della nautica ha così espresso la reazione dell’industria: “Il nostro comparto vive ogni giorno un grave stato di incertezza sui possibili esiti della manovra che non fa che danneggiare le aziende della nautica, già fortemente colpite dalla pesante contrazione dei fatturati registrata nell’ultimo biennio. Questo stato è aggravato dalla rappresentazione fuorviante, che non cessa di riproporsi ogni giorno, dell’associazione diportista uguale evasore fiscale e il tutto a pochi giorni dall’apertura del Salone Nautico di Genova, prima vetrina mondiale dell’industria nautica”.

    “Nel nostro Paese sono poco più di 600 le società che si occupano di diritto di noleggio e locazione: un dato insignificante se raffrontato alle 35.000 società di comodo citate dagli organi di stampa negli ultimi giorni. Inoltre, come ho già avuto modo di affermare, ai fini della lotta all’evasione esistono già gli strumenti per rintracciare eventuali abusi: il 99% delle imbarcazioni viene infatti acquistata tramite il leasing e, pertanto, tutte le transazioni possono essere verificate dall’Agenzia delle Entrate”. Inoltre l’80% del parco nautico è formato da scafi con valore di acquisto inferiore a quello di una utilitaria.

    Anche in tema di lotta all’elusione e alle società di comodo, UCINA Confindustria Nautica, già da molti mesi e in tempi non sospetti, ha fornito all’Agenzia delle Entrate tutti gli strumenti utili per una reale azione di contrasto, senza peraltro avere ancora avuto risposta.

    Albertoni ha poi proseguito: “In queste ore sono circolate voci di proposte assurde e fortemente demagogiche come l’ultima, avanzata da Domenico Scilipoti, Segretario Politico del Movimento di Responsabilità Nazionale, di inserire nel testo della manovra un articolo 2-bis che preveda una tassa annuale di possesso, a decorrere dal 2012, per gli yacht e le imbarcazioni a motore e a vela con motore ausiliario da diporto di lunghezza superiore ai sei metri. Una misura insensata, che finirebbe con il dare il colpo di grazia a un settore già pesantemente vessato dalla crisi economica”.

    “Rivolgo un appello al Governo” ha concluso Albertoni “affinché faccia chiarezza sui propri obiettivi e sugli strumenti che intende adottare per raggiungerli e perché sia tutelato un comparto che, senza considerare l’indotto, anche turistico, ad esso collegato, dà lavoro a più di 90.000 persone e che, qualora venissero finalmente adottate una serie di misure che da tempo l’Associazione invoca, potrebbero rendere la nautica una fonte di introiti per l’erario ben superiori a quelli recuperati attraverso eventuali tasse”.

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari

    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net

    visitate il nostro sito www.ucina.net
    visit our website www.ucina.net
    D’Alì: Maturi i tempi per una revisione della legge 394 sulle Aree Marine Protette

    Il Presidente della XIII Commissione – Territorio e Ambiente al Senato, Sen. Antonio D’Alì, nel corso dell’audizione di UCINA – che si è tenuta ieri, 24 febbraio 2009 - ha dichiarato maturi i tempi per una revisione della legge 394/1991, che a 18 anni dalla sua emanazione si rivela inadeguata e lacunosa, in particolare, per i modelli gestionali delle Aree Marine Protette.

    “Ucina collabora da sempre con il ministero dell’Ambiente e con il Parlamento per lo sviluppo delle normative concernenti il mare, forte del know-how e di competenze che storicamente vanno ben oltre la sua mission di rappresentanza dell’industria nautica” – ha dichiarato il Senatore in apertura dei lavori – “anche nel caso della riforma delle AMP tali competenze sono preziose”.

    Nel corso dell’audizione al Senato, il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni, ha ribadito come da anni le aziende nautiche italiane possano vantare tecnologie di assoluta valenza ambientale e la realizzazione di imbarcazioni i cui standard di eco-compatibilità anticipano in molti casi le normative comunitarie.

    Ucina in particolare richiede da anni con forza una nuova Legge Quadro sulle AMP che si affranchi dalle regole pensate per i parchi terrestri e si modelli sulle specificità delle riserve marine.

    In particolare Ucina individua le seguenti priorità:

    § Regole comuni a tutte le riserve, proporzionate ai reali impatti ambientali degli scafi

    § Semplificazione delle geometrie di perimetrazione delle AMP

    § Programmazione dell’attività di tutela e monitoraggio continuo degli effetti

    § Verifica delle condizioni di istituzione della riserva nel tempo

    § Tempi certi per l’emanazione dei regolamenti dopo l’istituzione delle riserve

    § Valorizzazione delle attività tradizionali, delle culture locali, del turismo eco-compatibile e della fruizione nautica;

    § Verifica delle capacità gestionali dei Comuni

    Il Presidente Albertoni ha ribadito altresì che il Protocollo della Nautica - sottoscritto nel 2007 da Ministero dell’Ambiente, Ministero dei Trasporti, Comando Generale della Guardia Costiera, Reparto ambientale marino delle Capitanerie di Porto, Federparchi, UCINA e le principali associazioni ambientaliste - costituisce un primo passo importante nell’individuazione di regole comuni, ma non è sufficiente, poiché alla luce della vigente normativa, può essere solo parzialmente recepito nei regolamenti degli enti gestori.

    Genova, 25 febbraio 2009

    Per informazioni:
    UCINA
    Fede Gardella 335.8308666
    Chiara Castellari 010.5769812
    promotion@ucina.net

     

    La riqualificazione dei waterfront cittadini e il Salone Nautico Internazionale di Genova.

    La Confindustria Nautica vola a Shanghai per illustrare l’impatto che il turismo nautico genera in termini di economia, lavoro e sviluppo sociale del territorio e per presentare la 50° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova.

    La riqualificazione dei waterfront e il turismo nautico. Un volano economico e sociale per il territorio: è questo il titolo del convegno promosso da UCINA, Confindustria Nautica e ICE, che si è tenuto questa mattina a Shanghai al cospetto di una nutrita platea composta da imprenditori e architetti, Associazione di categoria cinese e enti promotori dei saloni nautici cinesi.

    Partendo dall’analisi degli strumenti utili a riqualificare il territorio e il waterfront, il convegno ha proposto una riflessione sull’impatto che le infrastrutture e il turismo nautico sono in grado di generare non solo in termini di ricchezza e lavoro, ma anche di supporto all’economia e allo sviluppo sociale di un paese, nonché alla crescita della cultura del tempo libero.

    Dopo l’avvio dei lavori a cura di Beniamino Quintieri, Commissario Generale del Governo per l’Esposizione Universale di Shanghai 2010, il Presidente di UCINA Anton Francesco Albertoni ha illustrato l’esempio di eccellenza dell’industria nautica italiana. In particolare, l’intervento ha messo in luce come, in Italia, la riscoperta urbanistica dei waterfront, gli investimenti in infrastrutture e la conseguente riconquista dei porti da parte delle città, abbiano giocato un ruolo chiave per la crescita economica e sociale del territorio.

    In questo senso l’incidenza del turismo si ripercuote soprattutto nell’impatto a valle della produzione, con il moltiplicatore del reddito che da 2,165 passa a 4,546. Per 1.000 euro investiti in questo settore, si mette in moto una produzione di 4.546 euro.

    Tale dato è riscontrabile specularmente anche per il moltiplicatore totale dell’occupazione, il più alto (7,9) fra i settori marittimi.

    “Far crescere un mercato della nautica in Cina - ha proseguito il Presidente di UCINA - è un obiettivo ambizioso e richiederà un importante cambiamento sociale e culturale, ma conosciamo la velocità con cui questo Paese ha saputo affrontare le sfide del terzo Millennio.

    Indicare nuovi percorsi, strategie innovative, cambiamenti sociali e di mercato per la nautica italiana, leader mondiale, e quindi per UCINA, è prima di tutto un dovere”.

    A sostegno della tesi del Presidente della Confindustria Nautica, Stefano Pagani Isnardi, Responsabile Ufficio Studi UCINA, ha presentato alcuni dati fondamentali: 35.000 il numero degli addetti diretti (di cui 25.000 dipendenti) impiegati dal’industria nautica italiana, 120.000 quello degli occupati nell’indotto generato (turismo nautico), per un settore che nel 2008 ha sviluppato 6,2 miliardi di euro di fatturato globale che, con l’indotto turistico, arriva a 7 miliardi di euro, facendo sì che la nautica risulti il secondo settore del cluster marittimo.

    Dai dati dell’Osservatorio Nautico Nazionale emerge inoltre come la spesa media annua per servizi portuali (comprendente i costi di ormeggio, carburante, manutenzione, accessori e provviste) sia di oltre 73 mila Euro per le navi da diporto (oltre i 24 metri), di circa 28 mila Euro per le imbarcazioni tra i 17 e i 24 metri, di 14 mila per quelle tra i 10 e 17 metri di lunghezza e di oltre 5mila Euro per i natanti (inferiori ai 10 metri).

    Interessanti sono anche i valori che si riferiscono alla spesa media giornaliera pro capite dei diportisti che oscilla tra i 430 Euro delle navi da diporto (oltre i 24 metri) sino ai 45 dei natanti (inferiori ai 10 metri) per una media complessiva di circa 102 Euro per persona.

    E’ così che la riqualificazione dei waterfront cittadini e la realizzazione di infrastrutture portuali genera sul territorio un’enorme potenzialità di sviluppo sociale ed economico: dallo shopping alla ristorazione, dall’intrattenimento alla cultura, dai trasporti alla ricettività alberghiera, dalle manifestazioni fieristiche ai servizi turistici.

    Uno sviluppo, quindi, come emerge dal titolo del convegno, che, a partire dalle strutture nautiche, si estende all’intera economia delle città d’acqua, valorizzando il turismo nautico e stimolando la diffusione della cultura nautica e del “vivere bene”.

    Dopo l’intervento del Vice Segretario Generale dell’Associazione di categoria cinese, Yang Xinfa, l’architetto Saverio Isola ha proposto alcuni esempi di best practices nella riqualificazione dei waterfront cittadini che hanno dato vita a un indotto economico-sociale significativo a partire da un intervento di tipo urbanistico-architettonico-nautico.

    E’ poi toccato a Marina Stella, Direttore Generale UCINA, offrire il proprio contributo sul Salone Nautico Internazionale di Genova, la maggiore manifestazione al mondo dedicata alla nautica e alla cultura del mare - esempio di eccellenza di riqualificazione di una città - giunta quest’anno alla sua 50° edizione e sviluppatasi negli anni di pari passo con l’industria nautica italiana.

    Il Salone Nautico è un prodotto fieristico unico che ha accompagnato negli anni l’evoluzione dell’industria nautica nel settore e che ha saputo orientare l’evoluzione delle abitudini e della cultura diportistica degli italiani.

    Partendo dai numeri della precedente edizione (1.500 espositori, 315.000 visitatori, 300.000 mq espositivi e 2.400 imbarcazioni esposte), il Direttore Generale UCINA ha quindi sottolineato come gli importanti tassi di crescita nell’ultimo quinquennio siano stati l’effetto delle scelte strategiche di riqualificazione e infrastrutturazione del quartiere fieristico attuate su impulso del settore nautico e di UCINA, da sempre impegnata nel dare una voce unitaria al settore, come la realizzazione del Padiglione B con una superficie di oltre 20.000 metri quadrati e la Darsena del quartiere fieristico, con i suoi 60.000 metri quadrati di specchio acqueo attrezzati.

    Interventi che hanno reso oggi il Salone Nautico non solo la manifestazione di riferimento a livello internazionale con un passo avanti decisivo in termini di leadership mondiale, ma  anche un vero e proprio motore per lo sviluppo di attività economiche ad alto valore aggiunto, stimolando insediamenti produttivi, investimenti infrastrutturali e trasformazioni del waterfront cittadino esportabili in altre realtà territoriali costiere.

    “Durante gli ultimi 50 anni - ha concluso il Presidente di UCINA - i percorsi di crescita dell’industria nautica italiana e quello del Salone Nautico Internazionale di Genova sono stati assolutamente paralleli e in molti casi complementari. E’ per questo motivo che oggi siamo qui per lanciare una nuova iniziativa. Ucina sceglierà a breve un partner cinese per co-organizzare un importante salone nautico che possa essere trampolino e supporto alle aziende italiane in questo mercato, che faccia conoscere ed appassionare milioni di cinesi alla nautica e che contribuisca al cambiamento sociale già in atto”.

    Dopo aver approfondito le tematiche legate alla nautica italiana, i rappresentanti degli enti organizzatori dei Saloni Nautici di Shanghai, Wang Mingliang, del Luxury Yacht Show in Sanya (Hainan), Frank Xu, e di Qingdao, Zhan Liuyi, hanno esposto alcuni esempi di sviluppo della portualità e della nautica da diporto in Cina, un industria ancora poco valorizzata.

    Ha chiuso i lavori il Console Generale Massimo Roscigno.

    (Per maggiori informazioni: Www.ucina.net)
    NAVIGAR M’è DOLCE: La campagna di UCINA di promozione della cultura nautica al Big Blu – Boat Show di Roma fino al 2 marzo prossimo.

    Il progetto di UCINA Navigar m’è dolce, giunto ormai alla quinta edizione con oltre 100 eventi l’anno di prova in acqua, è presente al Boat Show di Roma fino al 2 marzo prossimo.

    La campagna di UCINA di promozione della cultura nautica, realizzata in collaborazione con FIV, FIC, FICSF, FIPO, LNI, Assonautica e Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, quest’anno raccoglie eventi organizzati direttamente dall’Associazione insieme ai partner istituzionali e alle realtà locali.

    In questo spirito si inserisce il primo evento Navigar m’è dolce nel polo fieristico di Roma realizzato in collaborazione con FIV, dove è stata allestita una speciale vasca dotata di ventilatori per le prove in acqua: presso la piscina è possibile assistere alle esibizioni dei campioni della vela o partecipare concretamente ai mini-corsi a cura degli istruttori federali.

    In questa occasione, prende il via l’edizione 2009 del progetto Navigar m’è dolce con un ricco calendario di eventi ed iniziative che, da aprile a settembre con un’ultima grande tappa in occasione del 49° Salone Nautico Internazionale di Genova, daranno la possibilità a chiunque lo desideri di provare l’emozione di andar per mare.

    In primavera l’Associazione organizzerà un grande evento Navigar m’è dolce sabato 2 e domenica 3 maggio a Peschiera del Garda. In tale occasione, grazie al contributo dei soci UCINA, dei partner Navigar m’è dolce e delle istituzioni e realtà locali sarà organizzata una due giorni di prove in mare delle imbarcazioni.

    Sono in fase di valutazione altri eventi inseriti in manifestazioni di promozione della cultura del mare e della nautica.

    Tutti gli eventi Navigar m’è dolce sono aperti al pubblico per offrire la possibilità di provare concretamente l’esperienza del navigare e sono, oltre che a mezzo stampa, sul sito internet che permette all’utente di informarsi costantemente sulle iniziative presenti sul territorio e di essere aggiornati attraverso newsletter periodiche. Il sito www.navigarmedolce.it intende diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati della nautica fornendo oltre alla segnalazione delle manifestazioni, una serie di informazioni e curiosità utili ed interessanti per l’utente.

    Per saperne di più:
    www.navigarmedolce.it
    UCINA – Area Promozione
    Chiara Castellari 010 5769812
    Fede Gardella 335 8308666
    promotion@ucina.net

    Genova, 26 febbraio 2009

     
    Si è tenuto questa mattina, presso la sede di Confindustria Genova, il convegno dal titolo Navaltex 2.0 – Rete di imprese tessili e nautico-navali per lo sviluppo di materiali e prodotti innovativi” che aveva l’obiettivo di presentare il progetto sviluppato da UCINA- Confindustria Nautica, Unione Industriale Biellese, RINA, Confindustria Genova e Unione Industriale Pratese.

    Il progetto Navaltex è stato lanciato nella primavera 2008 grazie alla collaborazione fra l'Unione Industriale Biellese e il RINA, il Registro Italiano Navale, che hanno creato per la prima volta un tavolo di lavoro e una rete di contatti fra il settore nautico-navale e le aziende del distretto tessile biellese. Il progetto Navaltex 1.0 è il risultato di un tavolo di lavoro che ha individuato 4 temi in cui l’innovazione nella costruzione navale passa attraverso prodotti high tech del settore tessile: dagli arredi di bordo ai componenti della struttura dello yacht, dagli indumenti di protezione (giubbotti, tute termiche..) ai tessuti con proprietà ignifughe o di protezione balistica.

    Mentre proseguono i lavori di “Navaltex 1.0”, l'agenda strategica di innovazione che, per la prima volta, è stata condivisa dal settore tessile e da quello della cantieristica navale, i soggetti promotori del progetto guardano avanti.

    In attesa di conoscere l’esito della partecipazione dei progetti di ricerca del primo “Navaltex” al bando ministeriale “Industria 2015”, UCINA- Confindustria Nautica, Unione Industriale Biellese, RINA, Confindustria Genova e Unione Industriale Pratese, con la Regione Piemonte, rilanciano facendo partire “Navaltex 2.0”. Si tratta del naturale completamento del progetto: una nuova strada che va nella direzione di mettere in armo la ricerca necessaria per affrontare le innovazioni e completare l'agenda strategica sviluppata fino a oggi.

    L’incontro di oggi a Genova, dunque, intende offrire un'occasione per valutare lo stato dell'arte del progetto, anche grazie alla presenza di tutte le aziende "fondatrici", e un'opportunità di pensare insieme al futuro della sinergia creata fra i due settori, tessile e navale.

    Dopo il saluto introduttivo del Direttore Generale di Confindustria Genova, Massimo Sola, è intervenuta Marina Stella, Direttore Generale di UCINA- Confindustria Nautica, che ha portato la testimonianza del settore nautico-navale, utilizzatore di riferimento per il prodotto tessile italiano innovativo. «Il progetto Navaltex 2.0 – ha sottolineato Marina Stella – rappresenta un eccellente esempio di una nuova modalità di aggregazione a livello nazionale tra filiere industriali per realizzare progetti comuni diretti al reciproco sviluppo produttivo e all’innovazione.

    Un passo molto importante per le imprese del comparto nautico che UCINA ha fortemente promosso dal 2008 con l’ingresso dell’Associazione tra i soci fondatori dell’Agenzia di Confindustria, Reteimpresa, soggetto di riferimento istituzionale per lo sviluppo dei nuovi contratti di rete.

    Nello scenario economico attuale che vede incerto il processo della ripresa, le aggregazioni tra imprese non legate e vincolate ai territori ma a progetti industriali condivisi sono un percorso strategico per fare ricerca, innovazione, rafforzare la propria competitività, cercare nuovi canali e mercati di sbocco.

    E’ ovviamente necessario che tali forme di aggregazione spontanea trovino ora il giusto riconoscimento in materia di regime fiscale, contributivo e di semplificazione amministrativa, di incentivazione e capitalizzazione delle imprese».

    Mario Dogliani, Head of Corporate Project Financing del RINA, e Andrea Parolo, Responsabile Area Economia d’Impresa dell’Unione Industriale Biellese, hanno delineato la nuova proposta operativa di Navaltex 2.0. «L’esperimento Navaltex – ha affermato Dogliani – ha dimostrato come le due filiere industriali del tessile e delle costruzioni navali e nautiche sanno collaborare con efficacia. Navaltex 2.0 darà un respiro nazionale all’iniziativa: ne scaturirà una agenda strategica condivisa di innovazione da cui ci attendiamo notevoli ricadute sia a livello di singoli territori sia a livello di sistema nazionale».

    «Il percorso fatto fino ad ora – sottolinea Parolo – ha permesso di mettere a punto un metodo di confronto operativo fra due settori non abituati a lavorare in sinergia. Il metodo così creato è stato illustrato e proposto alle aziende presenti che potranno lavorare in contatto diretto fra loro ed essere veri protagonisti  nell'individuazione dei nuovi progetti di sviluppo».

    Nel corso del 2009 si sono intensificate le aggregazioni che hanno reso possibile la realizzazione di importanti progetti a sostegno dei comparti industriali e del Made in Italy. Sul tema della Rete d’impresa quale leva per le nuove politiche industriali è intervenuto Fulvio D’Alvia dell’Area Politiche Industriali, Economia della Conoscenza, Europa e Internazionalizzazione di Confindustria. «La crescente competitività dei mercati internazionali spinge le nostre aziende ad organizzarsi attraverso meccanismi di integrazione non solo territoriale, come i tradizionali distretti, ma su dimensioni più ampie – ha concluso D’Alvia. La recente legge n. 99/2009 ha tempestivamente regolamentato e riconosciuto giuridicamente “il contratto di rete” che consente di dare visibilità esterna alla nuove forme di collaborazione tra imprese. E' sulle reti d'impresa che riteniamo debbano essere indirizzati gli interventi di semplificazione amministrativa, di incentivazione e fiscali. La rete consente di mantenere l'autonomia dell'impresa, che per noi e' un valore fondamentale, favorendo però alla collaborazione».

    Per maggiori informazioni:

    UCINA
    Area Promozione - Promotion Dept.
    Mrs. Chiara Castellari

    Piazzale Kennedy 1
    I - 16129 GENOVA
    I TALY

    Tel. + 39 010 5769812
    Fax + 39 010 5531104
    e-mail promotion@ucina.net

    visitate il nostro sito www.ucina.net

    I Dati di Confindustria Assotravel per il prossimo Natale 2008


    Confindustria Assotravel (Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo) ha operato la consueta rilevazione sulle scelte degli italiani in materia di viaggi e vacanze per il periodo Natale/Capodanno 2008. La crisi c’è e si sente, ma nel settore turismo forse meno del previsto, dal momento che la vacanza sembra essere lo strumento ideale per “staccare” e dimenticare i problemi (specie quelli economici) che interessano il nostro Paese.

    In vacanza quest’anno andrà circa il 40% degli italiani, tra questi buona parte (70%) si recherà da parenti e amici e comunque nelle seconde case specie in montagna. Dei circa 8 milioni di turisti veri e propri, 3,7 milioni provvederanno da soli a realizzarsi le proprie vacanze attraverso contatti diretti (e a volte tradizionali per ripetitività). Saranno quindi circa 4,3 milioni gli italiani che invece si sono già recati o si recheranno in agenzia oppure si collegheranno on line alle agenzie via web per scegliere le proprie vacanze.

    La maggioranza (circa 2,7 milioni) dei clienti delle agenzie di viaggio e tour operator viaggeranno nella settimana che comprende il Capodanno, rispettando la tradizione che prevede il Natale con parenti e amici. Dal punto di vista dell’andamento delle prenotazioni, per questo periodo va detto che la fascia alta o altissima conferma di non conoscere crisi e le prenotazioni per i resort più esclusivi di Maldive, Seychelles, Grenada hanno iniziato ad arrivare presso le agenzie di viaggio sin da settembre. Questa fascia di mercato non può infatti evitare di programmare con assoluto anticipo i propri spostamenti e questo è ancora più necessario per il periodo di Capodanno.

    Al di là di questo fenomeno, che è comunque limitato in termini di apporto economico complessivo per il settore, si sottolinea che negli ultimi anni si è assistito ad una andamento altalenante del mercato di viaggi e vacanze che però trova nei periodi di ferragosto e capodanno una delle sue poche certezze di “tutto esaurito”. Anzi, è possibile sostenere che più le stagioni turistiche sono incerte e maggiore è la concentrazione della domanda in queste due fasi dell’anno, per cui nel 2008 questo diviene drammaticamente accentuato.

    Questa concentrazione di domanda porta delle naturali conseguenze sul livello dei prezzi dell’offerta. Per il pacchetto della settimana di Capodanno, cenone a parte, gli italiani spendono circa il 30% in più degli altri periodi e questo prescindendo dal livello del loro viaggio dal resort più esclusivo alle Maldive alla pensione Mariuccia a Viserbella.
    Al di là del periodo di Capodanno però non si profilano grandi livelli di domanda e si stima un calo complessivo intorno al 2%, che è un dato tutto sommato accettabile se si considera quanto sta avvenendo in altri settori.

    Per quanto riguarda i viaggi degli italiani all’estero, non si registrano significative differenze tra le diverse aree italiane, essendo l’offerta di Capodanno più limitata in termini di destinazioni da visitare. Le mete che, finora, hanno fatto registrare il sold out sono le Maldive, seguite da Seychelles, Caraibi, Mauritius. Alta la richiesta per Parigi, Londra, Praga e Vienna. Le capitali europee, specie quelle citate, sono ormai diventate una metà tradizionale e presentano soluzioni per tutte (o quasi) le tasche. In calo, al momento, Sharm El Sheikh e Marsa Alam a causa della diminuzione dei voli di linea anche se poi queste destinazioni potranno costituire la soluzione per chi si recherà in agenzia all’ultimo minuto richiedendo una destinazione abbordabile in un “posto caldo”. Buono il livello di domanda per gli Stati Uniti se si considera il rafforzamento del dollaro e la stagione.

    Si segnalano poi Kenya, Thailandia, Australia, Brasile, Argentina, ma con volumi non particolarmente significativi.
    Nel complesso, per questo Natale 2008, si prevede che gli italiani spenderanno in viaggi e vacanze organizzati circa 3,7 miliardi di euro.

    Per ulteriori informazioni: Confindustria Assotravel, Roma, Viale Pasteur 10, tel. 065910851/ 065903666, e-mail: relazioniesterne@assotravel.it

    Confindustria AICA, l’Associazione che riunisce in Confindustria le Catene Alberghiere italiane e internazionali operanti in Italia, presenta oggi la VII edizione del Focus AICA, che aggrega e confronta i bilanci delle catene alberghiere e i dati di investimento e di occupazione del settore turistico.