Incertezze globali, stress locali, come la produzione di aerei, conflitti che persistono e nuovi conflitti che scoppiano creano uno stato di incertezza generale, però i dati mostrano che il settore del trasporto aereo e dei viaggi, che dopo la pandemia si è ripreso bene, sta continuando a crescere secondo un outlook positivo di Tra Consulting.


Se si guarda il mercato del trasporto aereo, l’anno scorso ha battuto tutti i record storici in termini di passeggeri, non solo di fatturato. Nel 2024 abbiamo avuto 183 milioni di passeggeri, circa 22 milioni in più rispetto al 2019. Nel primo trimestre la crescita è del +7/8%. Nonostante l’incertezza, il mercato continua a crescere e c’è voglia di viaggiare. L’Italia in questo scenario si sta comportando bene se si fa anche un confronto con la Francia. Quest’ultima è sempre stata un mercato più grande del nostro, nel ’97 aveva quasi un +50% di passeggeri aerei rispetto all’Italia, 79,3 milioni in Francia e 53,4 milioni in Italia.
Nel 2023 per la prima volta l’Italia supera la Francia, il nostro Paese ha 163 milioni e la Francia 159,7 milioni. Nel 2024 l’Italia è un mercato aereo più grande nel suo complesso di quello francese, con 183 milioni di passeggeri contro i 178 milioni della Francia. Il che porta ad affermare che il mercato aereo italiano sta andando bene, ma con un certo livello di incertezza.
Un punto è quello del rerouting, dal 2022 tutte le rotte transiberiane – almeno per le compagnie europee, giapponesi, sudcoreane – non sono più transitabili e questo comporta un allungamento delle rotte. Una incertezza che incide sul prezzo del petrolio. Nel 2022 dopo l’aggressione della Russia all’Ucraina c’è stato un grande picco del prezzo del petrolio. L'outlook invita a considerare che il jet fuel vale il 40% dei costi delle compagnie aeree, quindi i prezzi dei biglietti aerei sono molto legati alla dinamica del costo del petrolio.
Cresce anche il traffico a lungo raggio. Certe destinazioni come Middle East, Asia Pacific, Africa sono mercati in forte crescita, più in crescita rispetto ai mercati tradizionali, in quanto si stanno sviluppando di più. Dati Eurocontrol attestano una forte crescita del mercato intercontinentale, specie nel medium haul.
Guardando il tema dei prezzi nel settore del trasporto aereo, si evince la forte crescita a cui si è assistito nel 2022. Lo yield è stato in decrescita nella seconda parte del 2024, con un -0,4% sul 2023 per i grandi player tradizionali europei.
Il trasporto aereo è difficilmente sostituibile su tante tratte. Se sulla Milano-Roma, con Italo e le Frecce, c’è una grande sostituzione da parte del treno nei confronti dell’aereo, sulle principali tratte europee dall’Italia verso l’Europa, nel mercato aereo non c’è una vera e propria competizione del treno.
Un altro trend a cui si sta assistendo è la grande crescita di hub globali, ma è molto importante anche l’intermodalità, da considerare come un viaggio sempre più semplice per il consumatore, anche per l’uomo d’affari. Sul fronte dei treni il mercato italiano nell’Alta Velocità è preso ad esempio in tanti altri Paesi, in quanto dal 2012 è stato aperto alla concorrenza, con due operatori, che si fanno una guerra dei prezzi, ma che hanno aumentato tanto l’offerta. C’è stata una diminuzione dei prezzi rispetto al 2011 e con la stessa infrastruttura ad Av abbiamo più che raddoppiato la domanda, perché i passeggeri vogliono viaggiare in treno. C’è stato quindi “uno spostamento modale verso il treno, che è avvenuto in modo sano, con la concorrenza.
La conferma di un trend positivo arriva anche da Bcd che è in crescita, come attestano i dati 2024. In particolare lo scorso anno ha segnato un significativo aumento per Bcd Travel Italy in linea con le tendenze di settore.
Sulla base dei dati comunicati dalla società, i volumi 2024 sono stati pari a 238.600480, in crescita del 18% sul 2023. Il manager si sofferma sui primi cinque mesi del 2025. L’anno in corso è iniziato in continuità con il 2024, anche se le tensioni geopolitiche incombono.
Per quanto riguarda i volumi gennaio-maggio, nel 2019 erano 89.140.000, nel 2024 sono stati 104.660.824 e nel 2025 sono 109.790.391, in crescita del 24% sul 2019 e del +6% sul 2024. Quanto alle transazioni gennaio-maggio, il dato 2025 è di 473.917, in crescita del 5% sul 2019 e in crescita del 3% sul 2024.
Il business travel è un’araba fenice, ma è anche il primo settore che viene toccato quando ci sono delle instabilità. Una survey realizzata su 285 travel manager a gennaio-febbraio 2025 in termini di previsioni di crescita ha rivelato un sentiment generale positivo in cui tutti dicevano ‘andremo bene, continueremo a salire’ oltre i numeri del 2024. La survey realizzata ad aprile ha rivelato un sentiment diverso, le previsioni sono cambiate e le prospettive di spesa business travel 2025 sul 2024 si indeboliscono.

(Per maggiori informazioni: https://traconsulting.eu/; https://www.bcdtravel.com/it/; https://www.eurocontrol.int/)