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  • I comunicati stampa

    Genova e Roma, 12 Dicembre 2008

    Si è concluso con le tappe di Ancona e Pescara il primo ciclo di seminari “Fare utili in agenzia. L’analisi del conto economico. Margini e costi sotto il riflettore. Il supporto della tecnologia”, organizzati da Confindustria Assotravel e Royal Caribbean, in collaborazione con L’Agenzia di Viaggi” che ha riscosso un grande successo presso tutti i partecipanti.

    L’apprezzamento è stato dimostrato già dal volume delle iscrizioni (oltre 130 per le quattro date), ma soprattutto per l’interesse, il coinvolgimento e l’apprezzamento nei confronti dei contenuti del seminario. L’obiettivo infatti era quello di riuscire ad esaminare, nel corso di un pomeriggio, gli aspetti economici che determinano la redditività di un’agenzia di viaggi coniugandoli a strumenti di marketing innovativo ed all’assicurazione della soddisfazione del cliente.

    I corsi sono stati tenuti dal Prof. Ferdinando Dandini De Sylva, Docente di Sistemi di Distribuzione del Turismo, Francesco Granese, Direttore Confindustria Assotravel e da Roberto Pirrera, Marketing Manager Royal Caribbean. Si è cercato di dimostrare con esempi concreti come a volte sia davvero semplice aumentare la redditività del proprio business e in particolare come agire sui ricavi sia più efficace che attivare le leve sulla riduzione dei costi.

    Le sessioni, molto vivaci ed interattive, hanno stimolato interessanti dibattiti. C’è chi ha tratto nuovi spunti per aumentare la produttività del proprio lavoro, ma anche chi ha avuto conferme relativamente alla correttezza dell’impostazione della propria attività e della propria strategia.

    “Una volta analizzati i risultati dei questionari qualitativi che abbiamo richiesto di compilare agli agenti partecipanti, prenderemo la decisione se riproporre i corsi anche nel 2009 - ha dichiarato Lina Mazzucco, General Manager Royal Caribbean Italia -. Se saranno confermate le positive impressioni ricevute a caldo, sicuramente i seminari saranno realizzati anche in altre regioni, tra l’altro già individuate grazie alle molte richieste già pervenute dalle agenzie di viaggio”.

    “Confindustria Assotravel è da sempre molto attiva nel campo della formazione poiché il capitale umano è il vero patrimonio dell’agenzia di viaggio. Formare datori di lavoro e dipendenti per essere più competitivi e – quindi- rispondenti alle esigenze dei consumatori è ormai una nostra mission. Sono estremamente lieto – commenta il Presidente Andrea Giannetti – che questa iniziativa sia stata tanto apprezzata per i suoi contenuti e la sua utilità pratica. Ma non dobbiamo dimenticare di evidenziare che è un caso unico in cui uno sponsor non pensa unicamente a parlare del proprio prodotto, ma interviene per aiutare a migliorare la rete distributiva su cui punta per il successo dei propri prodotti. Penso proprio che abbiamo creato un case history, che verrà subito copiato e questo è positivo”

    Ufficio Stampa Confindustria Assotravel: tel. 065910851, 3358427612, relazioni esterne@assotravel.it

    Royal Caribbean International & Celebrity Cruises Corporate Communications - Italy
    Ufficio Stampa: Tel. 010 54582214, mobile: 349 3107432, e-mail: publicrelations.it@rccl.com.

    Dall'inizio di dicembre, nuova veste grafica e contenuti arricchiti per il sito dell'Associazione Unitaria Industrie Lavanderia

    Dall'inizio di dicembre è on line il nuovo sito istituzionale www.auil.it dell'Associazione Unitaria Industrie Lavanderia, aderente a Federturismo Confindustria.

    Il sito 2009 si presenta con una veste grafica completamente rinnovata, arricchito nei contenuti – in particolare quelli multimediali – e reso più omogeneo e snello, nell'ottica di favorire la leggibilità e la fruizione complessiva del sito stesso.
    Le variazioni sono state apportate anche a seguito di alcuni suggerimenti e consigli ricevuti dagli utilizzatori, alleggerendo la
    navigazione del sito fin dalla home page, all'interno della quale sono pure evidenti alcune novità.
    In particolare, essa offre la fondamentale rivisitazione del menu generale, organizzato per argomenti e più utile per le attività di ricerca testi e documenti.

    Inoltre, in home page sono state inserite una serie d'immagini caratterizzanti il lavoro quotidiano delle industrie di lavanderia, nei diversi ambiti di attività, e un banner da utilizzare per comunicare e promuovere gli eventi più importanti organizzati dall'Associazione.

    Parecchie sezioni del sito precedente sono state accorpate e ridotte di peso mentre alcune delle nuove potranno essere ulteriormente modificate, anche sulla base delle valutazioni che deriveranno dal primo periodo di navigazione del sito.

    Roma, 9 dicembre 2008

    Per informazioni:
    Emanuele Mùrino – Responsabile Stampa e Comunicazione AUIL
    e.murino@fise.org - tel. 06/99.69.579
    2007.  Andamento turistico mondiale in forte crescita: brillante performance dei Paesi del Mediterraneo.

    L'Italia soffre la mancanza di una regia politica nazionale ma conferma il proprio potenziale. 150 miliardi di euro il valore del mercato del turismo che genera l’11,4% del PIL nazionale: numeri per fare del turismo una MATERIA CONCORRENTE.

    Nel biennio 2008-2009 le catene alberghiere pronte a investire in Italia un miliardo di Euro e a creare migliaia di nuovi posti di lavoro. Un intervento strutturale per superare le crisi congiunturali: gli strumenti a favore dell’aggregazione per superare il “nanismo” del settore.

    Milano, 26 novembre 2008 - Confindustria AICA, l’Associazione che riunisce in Confindustria le Catene Alberghiere italiane e internazionali operanti in Italia, presenta oggi il Focus AICA, che aggrega e confronta i bilanci delle catene alberghiere e i dati di investimento e di occupazione del settore turistico.

    Nel 2007 il settore turistico mondiale ha confermato l’andamento in forte crescita degli ultimi tre anni, registrando oltre 900 milioni di arrivi turistici, con una crescita del 6,6% rispetto al 2006. Il continente europeo, che accoglie il 53,6% degli arrivi turistici internazionali, ha registrato nel 2007 una crescita del 4,8%, grazie soprattutto alla brillante performance dei Paesi del Mediterraneo.

    In questo contesto il nostro Paese, pur avendo registrato un dato positivo sul fronte degli arrivi (+2,3% per gli italiani e +4% per gli stranieri) e delle presenze (+0,7% per la componente nazionale, +4% per quella estera) è in controtendenza rispetto al trend europeo per quanto riguarda le performance alberghiere economico-gestionali e, dagli anni ’70 ad oggi, ha perso 4 posizioni nella classifica delle principali destinazioni turistiche. L’Italia è inoltre solo al 28° posto, secondo il World Economic Forum, per competitività, mentre nazioni come Spagna, Grecia e Francia diventano concorrenti sempre più aggressive.

    Nonostante l’attuale situazione di crisi, per il 2020 la World Turism Organization stima 1,56 miliardi di turisti internazionali e tassi di crescita sostenuti in particolare grazie agli arrivi dal  Medio Oriente, dall’Asia & Pacifico; l’Europa rimane la principale destinazione ma con una quota di mercato che passa dal 60% del 1995 al 46% del 2020. Sempre secondo i dati del World Travel Tourism Council, entro il 2013 saranno oltre 250 milioni le persone impegnate nel turismo, ovvero l’8% della popolazione mondiale.

    In Italia il settore turistico ha un altissimo potenziale: rappresenta oggi l’11,4% del PIL, contro ad esempio circa l’8% del settore automobilistico (fonte ACEA). Tale risultato è stato raggiunto dall’industria turistica nonostante l’assenza, ormai da molti anni, di una programmazione generale di carattere nazionale, di un coordinamento nella promozione del Paese e di un piano strategico per le infrastrutture e i trasporti.

    Elena David, Presidente di Confindustria AICA ha dichiarato: “Oggi attraversiamo una congiuntura economica particolarmente difficile, ma le previsioni prospettiche continuano a confermare il grande potenziale di crescita del settore a livello mondiale. Per superare crisi come quella attuale, e trasformare il potenziale in opportunità reali nei periodi economicamente favorevoli, occorre intervenire sul sistema strutturale del turismo. Per l’Italia questo significa in primis superare il “nanismo” che ci contraddistingue. Occorre una politica centralizzata e orientata a sostenere e a incentivare l’aggregazione delle strutture indipendenti alle realtà più grandi, come le catene alberghiere che, con dimensioni maggiori e l’alta qualità dell’offerta prevalentemente classificata tra le 4 e 5 stelle, rappresentano già un punto d’eccellenza da valorizzare e da cui partire. Il turismo ha già i numeri per diventare una materia concorrente e può crescere ulteriormente. Per il biennio 2008-2009 le catene alberghiere sono pronte ad investire in Italia circa un miliardo di Euro, generando tra dipendenti diretti, indiretti e a tempo determinato migliaia di nuovi posti di lavoro”.

    Affinché i nuovi addetti siano forza lavoro qualificata le catene alberghiere, così come già enunciato nel programma di lavoro di AICA, intendono accedere a tutte le risorse disponibili attraverso il sistema dei finanziamenti esistenti per attuare programmi di formazione adeguati.

    Confindustria AICA ribadisce che solo un coordinamento nazionale e una centralità delle decisioni permetteranno omogeneità, efficienza, rapidità d’azione e, inoltre, di ascoltare la voce degli imprenditori e degli operatori che fanno il mercato per identificare le esigenze prioritarie. Un esempio su tutti: la pressione fiscale sugli operatori del settore sfiora ancora il 31% contro il 24% dei concorrenti Francia e Spagna e l’ Iva è al 10%, contro il 5,5% in vigore in Francia e il 7% della Spagna.

    Un’attenta analisi dell’offerta turistica italiana, senza considerare circa un milione di camere dell’“extra-alberghiero”, evidenzia come la frammentazione sia ancora altissima: dal 1.034.710 di camere divise per le 33.768 strutture, si evince infatti una media di 30,6 camere per albergo, contro un dato della Spagna di 46,1 e di 34,6 per la Francia. Lo stesso fenomeno è evidenziato dalla scarsa presenza in Italia di catene alberghiere, che costituiscono solo il 4% del totale, contro una media UE del 20%. D’altro canto la media dimensionale delle catene alberghiere AICA è pari a 157 camere per ogni struttura, mediamente classificate nelle fasce dei 4 e 5 stelle. Dati che “contano” ed evidenziano la qualità ed efficienza dell’offerta delle catene alberghiere in Italia: connotati positivi che, a fronte di un serio e consistente programma di aggregazione delle strutture indipendenti alle catene, possono contribuire al rilancio dell’offerta turistica nazionale.

    In quest’ottica Confindustria AICA è costantemente impegnata ad identificare opportunità e strumenti che possano favorire il processo di aggregazione. Tra questi, si evidenzia la convenzione in essere con il Gruppo Intesa Sanpaolo che ritiene l’industria dell’accoglienza un settore strategico per lo sviluppo del Paese e, attraverso le sue strutture, opera concretamente con interventi sui grandi gruppi, infrastrutture e PMI. In particolare, Intesa Sanpaolo attraverso il supporto specialistico di Mediocredito Italiano – la banca del gruppo dedicata allo sviluppo delle piccole e medie imprese - ha individuato un pacchetto di servizi appositamente dedicato alle imprese alberghiere, costruito sulle specificità del settore, con l’obiettivo di contribuire alla loro riqualificazione e facilitarne i processi di aggregazione.


    AICA è l'Associazione Nazionale che riunisce Catene Alberghiere e Villaggi Turistici italiani e internazionali esercenti in Italia l'attività alberghiera e aderisce a Federturismo-Confindustria.
    L'Associazione è nata con lo scopo di  tutelare l' attività delle imprese associate sul piano legislativo, economico, produttivo e sindacale, con particolare riguardo ai soggetti istituzionali.
    AICA inoltre si propone di rappresentare unitariamente gli interessi degli Associati e di determinare, tra essi, comportamenti uniformi e comuni in materia sociale e sindacale, nonché in tutte quelle questioni ritenute di interesse comune per imprese esercenti l'attività alberghiera organizzata in catena e gestita in forma industriale.
    Da oltre 10 anni l'Associazione si occupa di elaborare un Osservatorio del Settore alberghiero nel quale sono rilevati i tre principali indici di performance economico-gestionali delle imprese associate: Tasso di Occupazione Camere (TOC), Ricavo Medio per Camera Occupata (RMCO) e Ricavo Medio per Camera Disponibile (RevPar).
    I dati degli Osservatori AICA, periodicamente, vengono utilizzati come base per organizzare studi e ricerche, dibattiti e convegni su temi economici e sociali di interesse del settore.
    L’attuale compagine associativa annovera 33 Catene e Villaggi Turistici, italiani e internazionali e esprimono un fatturato totale di circa 1,5 miliardi di euro e un numero totale di circa 13.300 addetti diretti.

    (Per ulteriori informazioni consultare il sito www.aica-italia.it)

    Federterme/Confindustria ha contestato seccamente il progetto finanziato dalla Regione Campania “+ Benessere - il Club degli amanti del Wellness” per la realizzazione di una tessera per la raccolta di punti, attraverso la quale i frequentatori delle terme beneficerebbero di ulteriori trattamenti gratuiti.
    In una lettera indirizzata all’Assessore al Turismo e ai Beni Culturali, Claudio Velardi, il Direttore di Federterme, Aurelio Crudeli, ha definito il progetto come idoneo esclusivamente a svilire il sistema, assimilandone le prestazioni a “gadget acquisibili con le raccolte punti cui ci ha abituati la grande distribuzione”.
    Al Direttore della Federazione ha fatto eco la delegata regionale di Federterme, Stefania Capaldo, per la quale “è opportuno che le risorse disponibili per la promozione del termalismo regionale non siano disperse in iniziative dalle dubbie possibilità di riuscita, ma vengano più utilmente impegnate nella realizzazione di progetti maggiormente credibili e di più ampio respiro, da condividere con la rappresentanza delle imprese del settore termale”.
    “Per un settore il cui fatturato è per l’80% composto da prestazioni sanitarie di cura – ha proseguito Stefania Capaldo – sarebbe meglio pensare ad iniziative di divulgazione sulle potenzialità terapeutiche e di prevenzione  dei servizi offerti , almeno in parte, mirate sulla classe medica.” 
    “Solo così, credo – ha concluso la delegata regionale di Federterme – potremo evitare l’ennesimo spreco di risorse pubbliche, destinate al settore”.

    Roma, 24 novembre 2008

    (Per maggiori informazioni: segreteria@federterme.it)

    I Dati di Confindustria Assotravel per il prossimo Natale 2008


    Confindustria Assotravel (Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo) ha operato la consueta rilevazione sulle scelte degli italiani in materia di viaggi e vacanze per il periodo Natale/Capodanno 2008. La crisi c’è e si sente, ma nel settore turismo forse meno del previsto, dal momento che la vacanza sembra essere lo strumento ideale per “staccare” e dimenticare i problemi (specie quelli economici) che interessano il nostro Paese.

    In vacanza quest’anno andrà circa il 40% degli italiani, tra questi buona parte (70%) si recherà da parenti e amici e comunque nelle seconde case specie in montagna. Dei circa 8 milioni di turisti veri e propri, 3,7 milioni provvederanno da soli a realizzarsi le proprie vacanze attraverso contatti diretti (e a volte tradizionali per ripetitività). Saranno quindi circa 4,3 milioni gli italiani che invece si sono già recati o si recheranno in agenzia oppure si collegheranno on line alle agenzie via web per scegliere le proprie vacanze.

    La maggioranza (circa 2,7 milioni) dei clienti delle agenzie di viaggio e tour operator viaggeranno nella settimana che comprende il Capodanno, rispettando la tradizione che prevede il Natale con parenti e amici. Dal punto di vista dell’andamento delle prenotazioni, per questo periodo va detto che la fascia alta o altissima conferma di non conoscere crisi e le prenotazioni per i resort più esclusivi di Maldive, Seychelles, Grenada hanno iniziato ad arrivare presso le agenzie di viaggio sin da settembre. Questa fascia di mercato non può infatti evitare di programmare con assoluto anticipo i propri spostamenti e questo è ancora più necessario per il periodo di Capodanno.

    Al di là di questo fenomeno, che è comunque limitato in termini di apporto economico complessivo per il settore, si sottolinea che negli ultimi anni si è assistito ad una andamento altalenante del mercato di viaggi e vacanze che però trova nei periodi di ferragosto e capodanno una delle sue poche certezze di “tutto esaurito”. Anzi, è possibile sostenere che più le stagioni turistiche sono incerte e maggiore è la concentrazione della domanda in queste due fasi dell’anno, per cui nel 2008 questo diviene drammaticamente accentuato.

    Questa concentrazione di domanda porta delle naturali conseguenze sul livello dei prezzi dell’offerta. Per il pacchetto della settimana di Capodanno, cenone a parte, gli italiani spendono circa il 30% in più degli altri periodi e questo prescindendo dal livello del loro viaggio dal resort più esclusivo alle Maldive alla pensione Mariuccia a Viserbella.
    Al di là del periodo di Capodanno però non si profilano grandi livelli di domanda e si stima un calo complessivo intorno al 2%, che è un dato tutto sommato accettabile se si considera quanto sta avvenendo in altri settori.

    Per quanto riguarda i viaggi degli italiani all’estero, non si registrano significative differenze tra le diverse aree italiane, essendo l’offerta di Capodanno più limitata in termini di destinazioni da visitare. Le mete che, finora, hanno fatto registrare il sold out sono le Maldive, seguite da Seychelles, Caraibi, Mauritius. Alta la richiesta per Parigi, Londra, Praga e Vienna. Le capitali europee, specie quelle citate, sono ormai diventate una metà tradizionale e presentano soluzioni per tutte (o quasi) le tasche. In calo, al momento, Sharm El Sheikh e Marsa Alam a causa della diminuzione dei voli di linea anche se poi queste destinazioni potranno costituire la soluzione per chi si recherà in agenzia all’ultimo minuto richiedendo una destinazione abbordabile in un “posto caldo”. Buono il livello di domanda per gli Stati Uniti se si considera il rafforzamento del dollaro e la stagione.

    Si segnalano poi Kenya, Thailandia, Australia, Brasile, Argentina, ma con volumi non particolarmente significativi.
    Nel complesso, per questo Natale 2008, si prevede che gli italiani spenderanno in viaggi e vacanze organizzati circa 3,7 miliardi di euro.

    Per ulteriori informazioni: Confindustria Assotravel, Roma, Viale Pasteur 10, tel. 065910851/ 065903666, e-mail: relazioniesterne@assotravel.it

    Si comunica che, per improvvisi impegni familiari accorsi ad uno degli organizzatori, il roadshow di presentazione del portale turistico Versys Travel è stato rimandato al mese di gennaio 2009.

    Seguiranno informazioni più dettagliate al riguardo.
     
    Per maggiori informazioni:    
         
    Assotravel
    Viale Pasteur, 10
    00144 Roma
    Tel 06.5903666 - Fax 06.23311959
    sito web: www.assotravel.it
    email: assotravel@assotravel.it
         
    COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

    Roma, 20 novembre 2008 – Parlare oggi di tassa di soggiorno, come chiedono le città d’arte, o di tassa di scopo, come previsto all’art. 10 del decreto Calderoli sul federalismo fiscale, in discussione oggi alle Commissioni riunite Affari Costituzionali, Bilancio e Finanze del Senato, è lontano da ogni logica.

    Secondo Elena David, Presidente di AICA, e Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi, “l’adozione di una tassa sul cliente d’albergo non risolve i problemi che affliggono le nostre città perchè non colpisce i flussi turistici mordi e fuggi, ma clienti che già portano risorse al territorio pagando tariffe che le nostre imprese tramite ICI, TARSU, IRAP, lavoro e indotto, restituiscono alla comunità.

    In un momento come questo, dove gli alberghi, a fronte di un calo dell’ordine del 20-30% stanno lottando per mantenere l’occupazione, l’adozione di una tassa sul cliente rischia di portare le nostre aziende completamente fuori mercato. Anche 1 euro a cliente al giorno, pesa enormemente nella negoziazione con i tour operator particolarmente oggi con una crisi che sta colpendo molto duramente il settore e proprio il prezzo gioca un ruolo chiave.

    Pensare oggi di inserire una nuova tassa 'sul turista' vuol dire penalizzare ulteriormente un settore che sta già pagando un prezzo molto alto alla crisi internazionale”.

    (Per maggiori informazioni: segreteria@confindustriaalberghi.it - info@aica-italia.it)
    assotravel_-_versys_19_-_11_-_2008.jpg

    N.B. Dopo la presentazione, verrà offerto un cocktail conclusivo a tutti i presenti in sala.
         
    Per maggiori informazioni:  
         
    Assotravel
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    Firenze, 19 novembre - L'Assemblea di Confindustria Alberghi, riunita a Firenze, ha eletto la nuova Giunta dell'associazione che rimarrà in carica per il biennio 2008-2010.

    La nuova Giunta, composta da Piero Giglio, Gerlando Gallo, Paolo Lucconi, Tommaso Tedeschi, Vittorio Andidero, Vincenzo Lombardi, Mario Carfora, Ugo Rendo, Riccardo Zucconi, Gabriele Berlincioni, Gianni Caridi, Andrea Bernabei, Alessandra Flora, Fabrizio Gaggio, Antonio Russo, Francesca Bonanni, Elio Lemmo, Iano Bricoli, Maria Luisa Groppelli, Alessandro Bisceglia, Teresa Naldi, Mario Grilli, Mario Leonessa, Raffaele Russo, Sergio Maione, Gianluca Picone, Giulia Zanettin, Franco Lentini, Paolo Bonato, Massimo Pirazzini, Alessandro Giustini, Filippo Iannarone, Luigi Neri, Paola Michelacci, Massimo Puccinelli, Amalia Consoli, Roberto E. Vannoni, Daniele Busi, Francesco Ceribelli, Lorenzo Cinque, Angelo Ilardi, Maria Luisa Fiumi, Piero Caponeri, Luca Boccato, Elisabetta Fogarin, Matteo Russo, Enrico Perbellini, Giuliana Quendolo, Rino Bianchini, affiancherà la Presidente Maria Carmela Colaiacovo e il Consiglio Direttivo permettendo uno stretto legame con il sistema del territorio. Sono stati inoltre rinnovati Probi Viri e Revisori dei Conti, con l'elezione rispettivamente di Monique Kraft, Dario Valle, Maurizio Bussolati, Antonella di Genua, Filippo Tortoriello e di Stefano Terranova,  Salvatore Santucci, Giovanpaolo Innocenti, Paolo Gargano.

    All'incontro sono intervenuti il Presidente di Confindustria Firenze, Giovanni Gentile ed il Presidente di AICA Confindustria, Elena David. I lavori sono stati incentrati sull'attuale crisi del settore e sulle iniziative a sostegno delle imprese.


    CONFINDUSTRIA ALBERGHI
    00144 Roma - Viale Pasteur, 10
    Tel. 06 5924274 06 54222644
    Fax 06 54221720
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    segreteria@confindustriaalberghi.it
    GRANDE SUCCESSO PER I CORSI DI FORMAZIONE
    PER AGENTI DI VIAGGIO:  
    a cura di CONFINDUSTRIA ASSOTRAVEL, ROYAL CARIBBEAN,
    e in collaborazione con L’AGENZIA DI VIAGGI
     
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