Nel 2025 boom di visite ai Musei in Italia, con turisti provenienti da oltre 144 Paesi secondo amuseapp, startup veneta che utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare l’accessibilità e la comprensione dell’esperienza culturale e che ha rilevato i comportamenti dei visitatori in circa 70 luoghi della cultura italiani nell’anno corrente.

La recente ricerca ha inoltre dimostrato come il 70% delle informazioni trasmesse durante un percorso culturale svanisca entro poche ore. Tutto cambia però quando la mediazione culturale funziona, quando i contenuti sono chiari, accessibili e calibrati sulle diverse tipologie di pubblico. Il report analizza i dati raccolti nel 2025 su circa 70 siti culturali, da Palazzo Ducale di Venezia a musei d’impresa, luoghi di culto e mostre temporanee. Ne emerge il ritratto di un pubblico esigente, ma coinvolto, sempre più internazionale e con abitudini di fruizione che riflettono un nuovo modo di vivere la cultura. L’età media dei visitatori si concentra tra i 25 e i 54 anni (63%), con una presenza interessante di giovani tra i 18 e i 24 anni (15%). Le donne restano invece protagoniste, con il 58% delle presenze, in linea con i trend museali europei. Il 42% dei visitatori arriva dall’estero, con presenze da 144 Paesi. Le città più rappresentate sono: Madrid, Parigi, Londra, Barcellona e Amsterdam, seguite da Vienna, Dublino, Varsavia e Valencia. Non mancano visitatori oltreoceano da Buenos Aires, Los Angeles e New York.

(Per maggiori informazioni:https://amuseapp.art/)