Secondo l’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, nel 2024 in Italia si contano oltre 3,5 milioni di lavoratori da remoto, una crescita del +17% rispetto al 2022.
In parallelo, il turismo legato alla “workation” – la combinazione di vacanza e lavoro – è stato sperimentato dal 32% dei viaggiatori italiani mentre il 41% dei lavoratori da remoto ha svolto almeno una parte della propria attività da una località turistica nell’ultimo anno (fonte: EY Future Travel Behaviours 2025).
Questa tendenza apre nuove opportunità per le aree interne, oggi ancora escluse dai principali flussi turistici: infatti, secondo un rapporto realizzato da TEHA Group, il 75% dei visitatori si concentra su appena il 4% del territorio nazionale.
(Per maggiori informazioni: https://www.osservatori.net/smart-working/;https://www.ey.com/it_it/newsroom/2025/04/osservatorio-ey-piu-del-90-degli-italiani-pronti-a-viaggiare-nel-2025;
https://www.ambrosetti.eu/)