Capri si conferma la meta estiva più attrattiva per lo shopping internazionale di fascia alta in Italia e rimane tra le Top 5 a livello europeo. Un primato consolidato da una forte presenza di americani, dalla crescita delle nuove generazioni e dall’affermazione del segmento lusso.
È quanto emerso in occasione dell'evento organizzato da Global Blue, il 7 ottobre a Capri, al quale sono intervenuti, tra gli altri: il Sindaco di Capri, Paolo Falco; il direttore generale di Federturismo Confindustria, Antonio Barreca; Giusy Guarracino de l'Hotel La Palma; Luciano Bersani di Ascom Confcommercio Capri e Stefano Rizzi Managing Director di Global Blue Italia.
Nel dettaglio nel periodo giugno–settembre 2025 Capri ha registrato una crescita della spesa tax free del +13% rispetto all’anno precedente, rappresentando la quarta destinazione italiana per contributo alla spesa nel periodo estivo (6%). Tra le principali mete balneari italiane, l’Isola si conferma prima per volumi, con il 49% della spesa complessiva. Rispetto all’estate 2019, Capri segna un incremento del +156% dei volumi, seconda solo al +624% di Taormina, legato al forte appeal derivante da produzioni cinematografiche internazionali e alle nuove aperture retail. A livello europeo, Capri è quarta tra le destinazioni balneari per contributo alla spesa e registra una delle crescite più elevata insieme a Cannes (+14%), davanti a Monaco (+8%), Saint-Tropez (+7%) e Marbella (+5%).
A Capri la spesa media per shopper ha raggiunto 2.900 € (+13%). Gli Stati Uniti guidano il mercato tax free di Capri, generando oltre metà dei volumi complessivi (56%) e registrando una crescita del +14% anno su anno, trainata da una spesa media per shopper di 3.200 € (+14%). Seguono i viaggiatori provenienti dai Paesi del Golfo (9%), Brasile (5%), Australia (4%) e Regno Unito (3%). Sul fronte generazionale, sono i più giovani a trainare la crescita: la Gen Z registra un +29%, i Millennials un 16%. Tuttavia, le generazioni più adulte (Gen X e Silver) restano determinanti, contribuendo al 59% della spesa totale.
Capri si conferma, inoltre, meta d’elezione per i top spender: gli (U)HNWI rappresentano il 9% dei turisti, ma in termini di spesa arrivano a pesare il 51% del totale.
Il 70% degli shopper a Capri appartiene al segmento lusso, con una spesa media di 4k € a persona. Nel periodo estivo 2025 il lusso, nonostante faccia segnare una flessione nelle principali
città d’arte italiane (-6%), a Capri cresce del +12%, trainato dal Fashion & Clothing (57%). Il Watches & Jewellery fa segnare l’aumento maggiore in termini di spesa media per shopper
(+15%), arrivando a 19.5k €. Il 69% dei luxury shopper di Capri, inoltre, acquista lusso solo sull’Isola; il restante 31% dedica comunque il 42% del proprio portafoglio lusso a Capri.
(Per maggiori informazioni: www.globalblue.com)