Zacchera: “Numeri straordinari, ma la competitività si consolida solo investendo su persone, infrastrutture e strumenti concreti accessibili realmente per imprese e lavoratori”
Rimini, 9 ottobre 2025 – “I dati diffusi ieri da ENIT ci restituiscono un quadro estremamente positivo: il turismo si conferma uno dei principali motori dell’economia italiana, con oltre 3,2 milioni di occupati entro la fine dell’anno, una spesa turistica che raggiungerà i 185 miliardi di euro e un PIL turistico previsto a 237 miliardi nel 2025, in crescita costante anche nel prossimo decennio. Numeri che ci collocano tra i Paesi più attrattivi in Europa e che testimoniano la forza e la vitalità di un settore che genera valore per l’intera filiera nazionale.” – dichiara Antonio Zacchera, Vicepresidente Vicario di Confindustria Alberghi.
“Questi risultati – prosegue Zacchera – ci confermano che l’Italia può contare su un patrimonio di ospitalità unico al mondo, ma ci ricordano anche che la crescita non può prescindere da politiche di sostegno strutturale al comparto. In questo senso, abbiamo accolto con grande soddisfazione due recenti misure volute fortemente dal Ministero del Turismo che vanno nella giusta direzione: il decreto attuativo della misura “Staff House” e il provvedimento che estende i termini di utilizzo del credito d’imposta del Bando IFIT.”
“La Staff House rappresenta una risposta concreta a una delle criticità più sentite dalle imprese alberghiere: la carenza di soluzioni abitative per i lavoratori stagionali e fuori sede. Garantire alloggi adeguati significa investire nella qualità del lavoro, nella stabilità occupazionale e nella competitività del sistema. È un segnale di attenzione importante che contribuisce a rendere il nostro settore più inclusivo e sostenibile, anche dal punto di vista sociale.”
“L’estensione dei termini per la fruizione del credito d’imposta IFIT, inoltre, risponde a una richiesta che come Confindustria Alberghi avevamo avanzato da tempo. Questo intervento permette alle aziende di valorizzare gli investimenti già programmati e di completare i progetti di riqualificazione e innovazione con tempi coerenti rispetto alla complessità degli interventi. È un segnale di dialogo concreto tra pubblico e privato, che riconosce il ruolo strategico del nostro settore nel rilancio del turismo italiano.”
“Ora è fondamentale accompagnare queste misure con un percorso di semplificazione normativa e amministrativa, che renda gli strumenti realmente accessibili e rapidi da attivare, soprattutto per le piccole e medie imprese. La velocità e la chiarezza delle procedure sono elementi decisivi per trasformare gli incentivi in risultati concreti, capaci di sostenere la competitività e l’innovazione dell’intero comparto.”
“In un momento in cui il turismo cresce e si rafforza, è fondamentale che anche le politiche industriali e del lavoro evolvano di pari passo – conclude Zacchera –. Solo così potremo trasformare l’attuale slancio in uno sviluppo duraturo, capace di generare ricchezza economica, produrre benefici sociali e valorizzare i territori.”