L’industria dei parchi divertimento si è riunita a Mirabilandia per il Meeting Annuale AssoParchi: due giornate di workshop, eventi e tavole rotonde per analizzare tendenze, tracciare strategie e annunciare le novità destinate a sorprendere ogni anno milioni di ospiti.
Un momento programmatico che ha coinvolto oltre 200 rappresentanti di parchi tematici, acquatici, faunistici, avventura e attrazioni esperienziali provenienti da tutta Europa, a testimonianza della vitalità di un comparto in costante evoluzione. Un settore in grado di coniugare creatività, tecnologia e attenzione all’ambiente, sempre più centrale nell’economia turistica italiana e nella vita culturale e sociale dei territori, grazie a un indotto che genera valore, occupazione e sviluppo sostenibile.
Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè in apertura dei lavori ha dichiarato: “È con grande soddisfazione che evidenziamo come i dati emergenti dal settore dei parchi tematici, acquatici e faunistici dimostrino il loro ruolo centrale nell'economia turistica nazionale, superando i 21 milioni di ingressi e generando oltre 306 milioni di euro di fatturato da biglietteria e 1,5 miliardi di euro considerando tutti gli altri servizi ancillari, come ristorazione, hotel e merchandising. La tendenza alla destagionalizzazione, con aperture prolungate e un significativo aumento degli ingressi, rappresenta una conquista fondamentale. I parchi non sono solo luoghi di svago, ma veri e propri motori per rivitalizzare i territori e le economie locali, creando opportunità di lavoro e favorendo la collaborazione con le comunità. Il Governo Meloni è il primo a integrare i parchi nel Piano Strategico del Turismo 2023-2027, valorizzandoli come motori di sviluppo e innovazione. Sostenere questa realtà significa investire nel futuro del turismo italiano, rendendolo sempre più attraente, inclusivo e competitivo".
Al centro del Meeting, la presentazione dell’Osservatorio AssoParchi, realizzato in collaborazione con la società di ricerca GRS, per dotare il settore di dati concreti e affidabili, utili per orientare le scelte imprenditoriali e politiche del futuro.
Illustrato da Enrico Gallorini, CEO GRS, e Maria Chiara Nicoletti, European Regional Manager GRS, lo strumento avrà l’obiettivo di misurare, comprendere e valorizzare il contributo dei parchi all’economia turistica italiana e alla vita sociale e culturale dei territori. Focus in particolare sul valore dell’indotto del comparto, che risulterebbe molto più alto di quello preventivato in passato.
Luciano Pareschi, Presidente AssoParchi, annuncia: “I parchi non sono solo luoghi di intrattenimento, ma ecosistemi culturali, educativi e sociali: questa dimensione non è ancora stata studiata nella sua complessità. Le analisi condotte evidenziano che, nei casi più significativi, il fatturato dei parchi genera sul territorio un valore tra 6 e 8 volte superiore, con un impatto economico complessivo stimato intorno ai 10 miliardi di euro. L’Osservatorio avrà il compito di consolidare e monitorare i dati attraverso un’analisi strutturata, supportata da solide basi statistiche. Disporre di un patrimonio informativo strategico consentirà di colmare un gap storico rispetto ai competitor internazionali, migliorare il dialogo con le istituzioni e rafforzare il posizionamento del settore all’interno dell’industria dell’intrattenimento, aumentando la competitività del comparto a livello nazionale e globale”.
Il progetto è aperto a tutti i parchi ed è già entrato nella sua fase operativa con la mappatura delle esigenze, le interviste agli stakeholder e la definizione della survey per i visitatori. Tra gli obiettivi: delineare il profilo dei visitatori di oggi e di domani (Generazione Alpha, nuovi segmenti, trend esperienziali), migliorare l’accuratezza dei dati segmentandoli per territori, tipologia di parchi e stagionalità, misurare il livello di soddisfazione e il valore esperienziale percepito dei parchi e sviluppare strumenti utili per orientare pricing, marketing, storytelling e sviluppo prodotto.
Nel corso del Meeting sono stati trattati anche i temi di maggiore attualità per gli operatori del settore, come il nuovo disegno di legge sulle piscine e le sue ricadute per i parchi acquatici e le opportunità offerte dall’evoluzione del mercato assicurativo. Il dibattito si è poi allargato ad argomenti più trasversali, come il rapporto tra sicurezza divertimento ed emozione, il ruolo dei parchi nello sviluppo dei territori e il contributo delle nuove tecnologie nella personalizzazione dell’esperienza dei visitatori.
Ai lavori hanno preso parte anche esponenti del mondo istituzionale, tra cui Marina Lalli, Presidente di Federturismo Confindustria, che ha sottolineato il ruolo strategico dei parchi nel sistema turistico nazionale e la necessità di politiche condivise per sostenerne la crescita e la competitività.
Maurizio Crisanti, direttore AssoParchi, ha commentato: “Il settore sta attraversando una fase di profonda evoluzione: innovazione, sostenibilità e nuovi modelli di fruizione stanno trasformando l’offerta e aprendo scenari inediti. In questo contesto, l’Osservatorio rappresenta uno strumento strategico per leggere il presente e pianificare il futuro. Nei prossimi anni sarà fondamentale consolidare una visione condivisa, promuovendo investimenti mirati e una cultura dell’innovazione capace di rafforzare la competitività del comparto e il ruolo dei parchi come motori di sviluppo per il turismo e per l’economia del Paese”.
Il Meeting ospiterà la 24° edizione dei Parksmania Awards, i prestigiosi riconoscimenti consegnati ogni anno dalla testata Parksmania ai parchi divertimento italiani ed europei che si sono maggiormente distinti durante la stagione per le migliori iniziative nel settore amusement.
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Roma, 10 ottobre 2025