Secondo quanto emerge da un’indagine condotta da Adyen, piattaforma tecnologico-finanziaria e pubblicata sul suo Hospitality & Travel Report 2025, un italiano su 3 utilizza l’Intelligenza artificiale per pianificare i propri viaggi e sono sempre più le generazioni adulte ad usarla.
Nel sondaggio condotto su 40mila consumatori in 27 Paesi, il 29% degli italiani ha dichiarato di aver utilizzato l’Intelligenza artificiale per scoprire le destinazioni, con un aumento del 77% rispetto al 2024. In Italia ne fa uso il 52% della Generazione Z, ovvero i ventenni e il 40% dei Millennial (i giovani compresi tra i 30 e i 40 anni) che però sono gli utenti più attivi.
La crescita maggiore si registra tuttavia nella fascia dei Boomer, i nati prima del 1964, il cui aumento di utilizzatori è pari al 111%, seguiti dalla Generazione X, i cinquantenni, in crescita dell’85%. Secondo il 57% dei Boomer italiani che utilizza l’IA per organizzare e prenotare i propri viaggi, questo strumento li ha aiutati a filtrare le informazioni superflue. Sembrano infatti diventare meno attrattivi i social media, definiti una fonte di frustrazione dal 66% dei viaggiatori, a causa di piattaforme piene di pubblicità, sponsorizzazioni e contenuti di influencer. L’IA, per 1 viaggiatore su 2, invece aiuta a eliminare questo elemento, fornendo risposte meno confusionarie.
(Per maggiori informazioni:https://www.adyen.com/)