Nel 2024 l’Italia ha ospitato 368mila eventi, convegni e congressi, che hanno generato oltre 29 milioni di partecipanti (in crescita del 7,8% sul 2023) e 47 milioni di presenze (+13%), con un impatto economico di 12 miliardi di euro.
Sono 840mila i partecipanti venuti appositamente dall’estero, che hanno generato 3 milioni di pernottamenti e una spesa di 800 milioni di euro. Nel 2024 è cresciuta anche la spesa media giornaliera per congressista, passata da 270 a 300 euro.
L’Italia è, inoltre, l’unica nazione al mondo ad avere 6 città nella top100 dei poli congressuali mondiali e ben 9 tra le prime 150. Milano è terza al mondo per numero medio di partecipanti ai congressi e per gli eventi più importanti su tecnologia, scienza e medicina. Sono i numeri dell’undicesimo rapporto Oice, presentato il 25 giugno da Federcongressi&eventi, che non lasciano spazio a dubbi. Se il 2024 ha consacrato il Mice italiano tra i leader assoluti, dietro solo agli Stati Uniti, l’obiettivo per il 2025 è dare la spallata ai nostri competitor più agguerriti. Siamo un settore che crede in se stesso, ha dichiarato Gabriella Gentile, presidente di Federcongressi&eventi, che sa fare il proprio lavoro, ma che ha bisogno di operare in squadra e avere visione e prospettive lunghe. Ora serve una legge nazionale che li istituzionalizzi e ne stabilisca perimetro e criteri, oltre ad investimenti in infrastrutture che ci permettano di ospitare eventi più grandi. L’Italia, ha sottolineato nel suo intervento la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli, non solo tiene il passo, ma cresce più di tutti, dimostrando maturità strutturale e capacità competitiva. Per garantire al settore un progressivo sviluppo è fondamentale continuare su questa strada ad agire in spirito di stretta collaborazione, condividere e crescere insieme: solo così si riuscirà ad attrarre nuovi visitatori e ad offrire loro l’esperienza migliore. Il Ministro del turismo Daniela Santanchè ha espresso la sua disponibilità e il suo appoggio a un settore che ha tutte le carte in regola per raggiungere la vetta mondiale.
(Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it)