Per l'ultimo rapporto di Eurocontrol i cieli europei sono più affollati rispetto al periodo pre Covid. Nella settimana del 19 maggio si è registrata una media di quasi 33.000 voli al giorno, con un aumento del 2% rispetto al 2019.

Un aumento che avviene in un contesto di crollo dei prezzi del petrolio, con l’alleanza dei Paesi produttori (Opec+) che aggiunge forniture al mercato, e instabilità per l’economia globale provocata dai dazi statunitensi.

I dati di questa primavera sul numero di viaggi aerei in Europa sono i primi, dai lockdown del 2020, costantemente superiori ai livelli pre-Covid.

Insieme al traffico aereo, anche la domanda di carburante per aerei del continente è di nuovo in aumento: in questo trimestre, il consumo dovrebbe raggiungere 1,8 milioni di barili al giorno, con un aumento di poco superiore al 5% su base annua, secondo i dati di BloombergNef.

Questo è un vantaggio per le raffinerie. Il carburante per aerei ora costa circa 19 dollari al barile in più rispetto al petrolio greggio, al di sopra della media stagionale decennale, secondo i dati di General Index. Le previsioni di Bnef indicano che la domanda europea dovrebbe continuare a crescere nel prossimo trimestre.

 

(Per maggiori informazioni:https://www.eurocontrol.int/; https://about.bnef.com/)