L’Italia perde relativamente terreno nei mesi estivi, l’Europa conquista settembre, il mondo vince a giugno, si profila un’estate più lunga, più internazionale e meno centrata su agosto secondo quanto emerge dall’indagine predittiva sui viaggi degli italiani nell’imminente stagione clou delle vacanze realizzata in esclusiva da Hopscotch Tourism per Guida Viaggi attraverso un’interrogazione della piattaforma cloud based Travellyze.
L’estate è ancora il momento prediletto delle vacanze lunghe ma il calendario delle ferie degli italiani è stato in parte riscritto. E non è solo questione di stagionalità: cambiano anche le mete e le motivazioni di viaggio, con una maggiore apertura verso l’estero e una flessione dei viaggi domestici nei mesi più caldi
Il mare resta la scelta dominante con oltre il 20% di interesse mensile da giugno a settembre mentre la montagna extra-UE attira almeno 3 milioni di viaggiatori ogni mese estivo, con un picco a settembre in cui oltre il 20% delle preferenze va alla montagna internazionale. Le città attirano 2-3 milioni di viaggiatori al mese, soprattutto verso l’estero. Il segmento culturale supera per volumi quello del lusso, mentre i viaggi di relax si distribuiscono tra Italia ed estero, con picchi legati al clima e al calendario scolastico. L’enogastronomia vive un boom nelle destinazioni long haul, confermandosi un elemento trasversale e sempre più apprezzato dai viaggiatori di fascia alta.
L’Italia resta una meta dominante del momento attuale (viaggi di almeno 5 notti) con il 39,4% delle preferenze, seguita dal mondo (35,17%) e dall’Europa (30,41%). Ma già a giugno, secondo gli algoritmi, lo scenario cambia: la quota dell’Italia scende al 19,5%, superata dal lungo raggio che sale al 22,49%. Anche l’Europa mostra una buona tenuta con il 18,02%. Giugno diventa così il mese più ambito per i viaggi esotici e a spingere questa tendenza è la stagione delle nozze e la concentrazione di lune di miele nelle destinazioni extra-UE, spesso viste come più suggestive e rilassanti.
A luglio le tre macroaree si avvicinano: l’Italia si ferma al 16,3%, l’Europa la supera con il 18,74%, mentre il mondo si attesta al 17,34%. Agosto mostra una sorprendente omogeneità: 17,2% per l’Italia, 17,91% per l’Europa, 18,06% per il mondo. È settembre a ribaltare nuovamente le dinamiche: l’Europa svetta con il 21,62%, mentre Italia e mondo tornano in equilibrio con rispettivamente 18,3% e 17,34%. È il mese ideale per chi cerca ancora bel tempo ma con meno affollamento.
Infine, in autunno si registra un calo generalizzato: l’Italia scende all’11,7%, l’Europa al 9,58% e il mondo all’11,96%.
Destinazioni
• Mare: il 20% degli italiani dichiara di volersi recare al mare in ogni mese estivo ma quello con maggiore crescita è giugno, sia per l’Italia che per l’estero. Agosto mostra una sofferenza crescente. Le famiglie italiane approfittano della fine della scuola per anticipare la partenza. Il mare extra-UE cresce nettamente a inizio estate, mentre settembre si stabilizza con buone performance in Europa.
• Montagna: le destinazioni internazionali superano il 20% a settembre e toccano lo stesso valore anche a giugno. In estate, i viaggi extra-UE in montagna non scendono mai sotto i 3 milioni. Le destinazioni alpine e nordamericane conquistano una nicchia di viaggiatori esperti e appassionati. I viaggi domestici perdono invece posizione, soprattutto nei mesi centrali.
• Città: le città italiane attraggono soprattutto nei ponti primaverili. Ma in estate, le vacanze urbane si consumano all’estero. Le metropoli extra UE dominano a giugno e luglio (New York, Tokyo, grandi capitali), mentre agosto e settembre vedono prevalere l’Europa. I numeri si attestano tra 2 e 3 milioni di viaggiatori mensili per questa categoria.
Motivazioni
• Relax: la vacanza di relax è ancora la prima ragione per partire. I numeri sono molto allineati tra Italia ed estero, con picchi a giugno (trainati dall’extra-UE) e a settembre (grazie all’Europa del sud e alle Canarie). Agosto perde progressivamente centralità, come confermato anche nel segmento mare.
• Cultura: il segmento culturale registra numeri superiori a quelli del turismo di lusso. L’Italia è molto apprezzata nei ponti e nelle festività ma nei mesi estivi prevale la voglia di scoprire nuove culture all’estero. Settembre è il mese più favorevole, seguito da giugno. Luglio e agosto restano più associati al relax.
• Lusso: i viaggi high-end in estate si stabilizzano su poco più di 2 milioni di viaggiatori al mese. In primavera si supera invece la soglia dei 5 milioni di viaggi domestici. Il viaggiatore alto-spendente privilegia stagioni meno congestionate e itinerari internazionali.
• Enogastronomia: la componente enogastronomica è ormai considerata un must trasversale. L’interesse cresce nelle mete long haul, dove la scoperta delle cucine locali diventa parte dell’esperienza di viaggio. Secondo l’indagine, in Italia e in Europa, il vino e la tavola rappresentano un valore aggiunto, più che il fine stesso del viaggio.
Nel mondo dei viaggi di alta gamma, il concetto di stagionalità si sta ridefinendo. I dati elaborati da Hopscotch Tourism mostrano come il turismo di lusso, lungi dal concentrarsi nei mesi canonici dell’estate, trovi il suo picco in periodi meno affollati, in particolare in primavera e a settembre.
Secondo le rilevazioni, oltre il 21% dei viaggi effettuati in primavera in Italia rientra nella categoria lusso, contro una media leggermente inferiore nei mesi di luglio e agosto. L’andamento è simile anche nel resto d’Europa e a livello globale, dove la primavera registra la percentuale più alta di viaggi di lusso: circa il 19% in Europa e il 20% nel mondo. L’estate, pur rimanendo una stagione attiva, non rappresenta più il cuore pulsante del turismo esclusivo.
Anche i volumi assoluti confermano questa tendenza: nella sola primavera si contano oltre 5 milioni di viaggi di lusso domestici in Italia, con un valore che supera i 2 milioni anche nel segmento europeo e mondiale. Luglio mantiene numeri simili ma non mostra le stesse punte di concentrazione: i dati relativi a luglio oscillano attorno ai 4 milioni per l’Italia, mentre Europa e mondo restano su livelli comparabili, ma senza crescita rispetto alla primavera.
Settembre, che si impone come mese chiave estivo per il turismo high-end. Le percentuali relative al mese parlano chiaro: oltre il 18% dei viaggi italiani di settembre è classificabile come di lusso, con una quota simile anche in Europa e a livello globale. Questo conferma il crescente appeal delle spalle della stagione estiva, favorito da temperature ancora gradevoli e da un minore affollamento delle destinazioni, che consente esperienze più esclusive e rilassate.
La destagionalizzazione dei flussi è spiegabile con una caratteristica tipica del viaggiatore luxury: la maggiore flessibilità nella scelta dei periodi di partenza, accompagnata da una predilezione per la tranquillità e la personalizzazione. Si osserva così una progressiva stabilizzazione delle quote di viaggi di lusso anche in mesi non convenzionali, come l’inverno, che si attesta su valori attorno al 13%-14% in tutte le aree geografiche considerate. Si tratta di un segmento che non ragiona per ferie obbligate, ma per qualità della proposta. La stagionalità inversa è ormai una realtà nel turismo premium.
Un altro elemento da sottolineare è la dimensione internazionale dei flussi: il segmento luxury mostra di non avere confini marcati tra turismo domestico ed estero. Le percentuali e i volumi tra Italia, Europa e mondo restano simili, con scostamenti minimi, suggerendo una clientela abituata a viaggiare su scala globale e a scegliere la destinazione più adatta alle proprie esigenze, indipendentemente dalla prossimità geografica.
Oltre alle grandi direttrici del turismo 2025, l’indagine di Hopscotch Tourism ha individuato alcune microtendenze che meritano attenzione da parte di operatori e destinazioni.
Un dato significativo sugli italiani riguarda la distanza percepita delle mete europee. L’Europa viene ormai vissuta da molti italiani come un’estensione del domestico, utile per short break o weekend lunghi, anche grazie alla diffusione dei voli low cost. Ma in estate il trend si ribalta: l’Europa mediterranea e atlantica (come Grecia, Spagna, Canarie, destinazioni del Nord-Africa) assume una dimensione “lunga”, perfetta per 5 o più notti, diventando un’alternativa concreta all’Italia.
Nel segmento relax, il recupero dell’extra-UE rispetto all’Italia è evidente. Gli italiani restano legati alla spiaggia, ma cercano nuove rotte: Maldive, Seychelles, Caraibi ma anche Africa e Sud-est asiatico per chi può permettersi vacanze più lunghe. Questo fenomeno, spesso legato a viaggi di nozze, coincide con la fine della primavera e l’inizio dell’estate: giugno segna la coda lunga della stagione degli honeymooner mentre settembre si collega a logiche commerciali e familiari (viaggio senza figli, dopo l’inizio della scuola).
Interessante anche la “riabilitazione” di settembre in quasi tutte le tipologie. È il mese con le performance più stabili in assoluto: dai viaggi culturali alle vacanze relax, dalle mete europee alla montagna internazionale. Il clima favorevole, i prezzi più bassi, l’assenza di picchi turistici e la possibilità di vivere esperienze più autentiche fanno di settembre un nuovo mese chiave per l’offerta turistica italiana ed estera.
L’estate 2025 segna la definitiva evoluzione del turismo italiano. Le ferie non sono più tutte ad agosto e l’Italia non è più l’unica opzione. I viaggiatori distribuiscono le partenze su giugno e settembre, scelgono mete europee e internazionali e cercano esperienze significative.
Un trend che chiama le destinazioni e gli operatori a rivedere il calendario delle offerte e a destagionalizzare le proposte. Il report sottolinea come gli italiani non stiano più semplicemente cercando “una vacanza”, ma una combinazione di stimoli. Cultura e cibo si affiancano al relax; la scoperta gastronomica si intreccia alla natura e alle città; l’identità del territorio e l’atmosfera diventano fondamentali nella scelta della meta. Il viaggio diventa così un mosaico di esperienze, dove nessun elemento è secondario.
(Per maggiori informazioni: https://hopscotchtourism.com/; https://travellyze.com/)