Il mercato dei single in vacanza è una miniera d’oro ancora in parte inesplorata da oltre 1 miliardo di euro e in un’epoca in cui le famiglie tradizionali sono sempre più frammentate e cresce la voglia di esperienze su misura, il turismo per single si afferma come uno dei segmenti più dinamici e redditizi del settore travel – non solo in Italia, ma anche a livello europeo.

Secondo gli ultimi dati ISTAT, in Italia ci sono oltre 8,4 milioni di persone single, e la tendenza è in costante crescita. Parliamo di un fenomeno strutturale, non più legato a una fase temporanea della vita: sempre più adulti scelgono consapevolmente la vita da single, o ci arrivano dopo separazioni, divorzi o vedovanze. A cambiare è anche l’età media: oggi il numero di single over 40 è in netta crescita, e rappresenta una fascia con buona stabilità economica, forte desiderio di socialità e disponibilità a investire in esperienze.

Molte agenzie tradizionali fanno ancora fatica a rispondere alle esigenze di questo target, offrendo pacchetti standardizzati per famiglie o coppie. Ma chi viaggia da solo non vuole sentirsi escluso, bensì cerca soluzioni che uniscano svago, comfort e l’opportunità di condividere esperienze con altre persone nella stessa situazione.

I single – in particolare nella fascia tra i 35 e i 55 anni – hanno mediamente più tempo libero e maggiore disponibilità economica rispetto a chi vive in una famiglia con figli. Viaggiare è in cima alla lista delle priorità. Secondo ISTAT, nel 2023 la spesa media mensile per consumi delle famiglie è stata pari a 2.738 euro, in aumento rispetto al 2022 (+4,3%), nonostante l’inflazione abbia eroso leggermente il potere d’acquisto. Il reddito medio annuo delle famiglie è salito a 37.511 euro (+4,2% nominale), ma in calo in termini reali (-1,6%). Ciò dimostra come, nonostante le dinamiche economiche, i single mantengano un’ottima capacità di spesa, e rappresentino un target ad alto valore per il settore turistico. Soprattutto per le esperienze di tipo culturale, sportivo, benessere e sociale.

(Per maggiori informazioni: www.istat.it)