RateHawk, piattaforma online b2b per la prenotazione di hotel, voli e transfer, rivela le tendenze della prenotazione di strutture ricettive per le vacanze di Pasqua di metà aprile 2025.
Le dieci mete preferite dai turisti europei sono: Giappone, Usa, Spagna, Italia, Francia, Eau, Regno Unito, Portogallo, Turchia e Thailandia. Il valore medio per transazione relativo alla prenotazione delle strutture è pari a 1.000,00 euro e la durata media dei soggiorni è di 3 notti.
Il Giappone si colloca in cima alla classifica di quest’anno con il 12,2% delle prenotazioni totali effettuate dagli agenti di viaggi europei, corrispondente a un raddoppio delle prenotazioni rispetto alle vacanze di Pasqua dell’anno scorso.
Il Paese continua ad attrarre un numero crescente di turisti, tanto che l’ente nazionale per il Turismo del Giappone prevede che gli arrivi internazionali supereranno i 40 milioni entro la fine del 2025.
Secondo RateHawk, la maggior parte delle prenotazioni riguarda strutture ricettive in mete turistiche tradizionali come Tokyo, Kyoto e Osaka. Registra, tuttavia, un notevole interesse per luoghi meno gettonati come Hakone e Takayama. Le vacanze pasquali di quest’anno coincidono con il periodo di fioritura dei ciliegi in molte zone del Paese, il che ha generato ulteriore interesse.
Relativamente agli agenti di viaggi tedeschi è stata registrata una scelta originale, rappresentata dall’Islanda, che entra nella top 3 delle destinazioni. Le prenotazioni di sistemazioni in questo Paese sono quadruplicate rispetto alle vacanze primaverili del 2024 perché l’anno scorso la Laguna Blu, una delle principali attrazioni turistiche, non era accessibile nel periodo pasquale a causa di un’eruzione vulcanica, per cui molti turisti potrebbero aver rimandato la prenotazione al 2025.
Un’altra possibile ragione alla base dell’aumento riguarda le aspettative per le aurore boreali di quest’anno, che si prevede siano le più spettacolari degli ultimi decenni. Per metà aprile 2025 l’Islanda è considerata uno dei luoghi migliori in cui assistere all’aurora boreale in corrispondenza del picco dell’attività solare. Questa destinazione alla moda dimostra anche una crescente diffusione del “notturnismo“, ossia l’interesse per esperienze turistiche notturne che includono l’osservazione delle stelle e l’avvistamento della fauna selvatica.
I Paesi del Golfo Persico, in particolare l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, mostrano un ottimo incremento della domanda da parte delle agenzie di viaggi britanniche e spagnole.
Nel Regno Unito le prenotazioni in Arabia Saudita sono aumentate di 2,5 volte, mentre quelle negli Eau sono raddoppiate in confronto allo scorso anno. Tra i turisti spagnoli, gli Eau hanno raggiunto lo stesso livello di popolarità di Francia, Italia e Stati Uniti, registrando una crescita quadrupla delle prenotazioni di hotel. L’aumento della domanda è incalzata dalla recente espansione di varie compagnie aeree low-cost.
Gli Usa rimangono una delle mete più ambite per le vacanze primaverili, attestandosi al 12% delle prenotazioni di alloggi effettuate da agenti di viaggio europei. La loro popolarità riguarda, in modo particolare, i turisti di Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Paesi Bassi. La località più apprezzata è New York.
Quest’anno le mete a lungo raggio rappresentano il 47% delle prenotazioni totali a livello mondiale effettuate da agenti di viaggi europei, con un aumento del 12% rispetto al 2024. La forte domanda è correlata al recente lancio di vari voli a lungo raggio dall’Europa verso l’Asia, il Nord America e la regione del Golfo Persico, con un conseguente aumento dei collegamenti internazionali.
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