Secondo una ricerca di Ibis, il 31% delle persone desidera viaggiare di più rispetto al 2024 e il 22% è pronto ad effettuare maggiori spese per rendere le proprie vacanze indimenticabili. I viaggiatori sono spinti dalle esperienze, non più solo luoghi da visitare, ma emozioni da vivere.
Dal sound di un festival musicale al fascino di un set cinematografico, dall’adrenalina di un evento sportivo all’esplorazione di tradizioni locali, il viaggio sta diventando sempre più un percorso personale, un’opportunità per vivere ogni destinazione in modo autentico. Il rapporto “Go Get It: How Gen Z/Y Will Travel in 2025”, pubblicato dal brand dell’ospitalità in collaborazione con gli esperti di tendenze di viaggio Globetrotter, conferma che il turismo esperienziale è in piena ascesa per il 58% delle persone, le esperienze valgono più dei beni materiali.
Questo significa che sempre più viaggiatori scelgono le loro destinazioni in base a un evento, un’attività o un’emozione che vogliono vivere. Un concerto o una maratona in una capitale europea, una serie di ristoranti stellati da provare l’importante è che il viaggio non sia solo una pausa dalla routine, ma un’avventura da ricordare.
(Per maggiori informazioni: https://ibis.accor.com/it/destination/world/hotels-world-monde.html;https://globetrender.com/product/go-get-it-how-gen-z-y-will-travel-in-2025/)
Arival's: i viaggiatori americani cercano le esperienze nei loro viaggi
Le esperienze sono sempre più trainanti nella pianificazione dei viaggi in particolare per quanto riguarda i viaggiatori della Generazione Z e i Millennial secondo l’Arival’s 2025 U.S. experiences traveler outlook, report che offre approfondimenti sul comportamento, le preferenze e le intenzioni dei viaggiatori statunitensi.
Il report si basa su un sondaggio condotto su 800 viaggiatori statunitensi ed è parte di uno studio più ampio condotto su 2.400 viaggiatori in Europa e negli Stati Uniti. Approfondisce le tendenze chiave che modellano il settore dei tour, delle attività e delle attrazioni.
Dal rapporto emerge che per quasi due terzi (65%) dei viaggiatori intervistati le esperienze svolgono un ruolo significativo nella scelta della destinazione. Questa tendenza è particolarmente evidente tra i viaggiatori più giovani (18-54 anni), che danno priorità alle esperienze disponibili, al cibo e alle attività quando selezionano dove viaggiare.
Si segnala un crescente interesse per le esperienze culinarie, le esperienze da vivere con la gente del posto, i tour o le esperienze tematiche, ma anche le esperienze di benessere, i festival e gli eventi sportivi. I viaggiatori più giovani (18-34 anni) hanno maggiori probabilità di pianificare e prenotare le esperienze in anticipo, mentre i viaggiatori più anziani (55+) spesso preferiscono pianificare in prossimità della data di partenza o addirittura a destinazione.
Il rapporto di Arival suggerisce che le preoccupazioni economiche continueranno a influenzare le decisioni di viaggio nel 2025. I costi crescenti stanno, infatti, pesando sui viaggiatori.
La maggior parte dei viaggiatori statunitensi prevede di fare 1-2 viaggi, ma una percentuale significativa di viaggiatori accaniti non sta pianificando alcun viaggio.
(Per maggiori informazioni: https://arival.travel/research/2025-us-experiences-traveler-outlook/)