Dall’analisi relative alla stagione invernale di Italy Family Hotels emerge il desiderio di vacanza delle famiglie italiane, che amano partire insieme e anche in gruppi di amici, per soggiorni che riguardano per lo più il long-weekend di tre o quattro notti, o la classica settimana bianca.


Nonostante le incertezze sulla neve e l’alto livello dell’inflazione, nel periodo di rilevazione Italy Family Hotels ha registrato un incremento del 45% nelle richieste di preventivo per l’inverno (21 dicembre 2023 – 20 marzo 2024) rispetto allo stesso lasso temporale dell’anno precedente. Di queste, l’84,7% ha riguardato destinazioni di montagna. Il periodo più desiderato è, come da aspettative, quello delle vacanze di Natale e Capodanno. Sulla totalità delle richieste, infatti, il 57,6% si riferisce al mese di dicembre, seguite da un 16,9% che si concentra su gennaio. Per le vacanze sulla neve piace il weekend lungo: le richieste per tre o quattro notti rappresentano il 45% del totale, seguite dalla classica settimana bianca, con un soggiorno di sei o più notti, che conta per il 30% delle richieste.
Per le vacanze d’inverno in montagna si parte volentieri con tutta la famiglia. La maggior parte delle richieste pervenute a Italy Family Hotels riguarda infatti il nucleo famigliare composto da due adulti e da due o un bambino (rispettivamente il 50,9% e il 46,9% delle richieste totali). A indagare la possibilità di una vacanza in un family hotel sono famiglie con bambini di tutte le età, dove maggiormente rappresentata è la fascia 2-7 anni, con un picco tra i 2 e i 3: servizi e attenzioni sono apprezzati molto soprattutto quando i figli sono ancora piccoli. La percentuale delle richieste di genitori single, dove vi è un adulto in camera con un bambino, rappresenta solo il 3,6% del totale, ed è decisamente inferiore rispetto a quanto registrato nel periodo estivo, dove dominano le vacanze al mare. Con gli amici è meglio: aumentano, infatti, le richieste per gruppi composti da 4 o 6 adulti, segno che partire in più famiglie è considerata una buona idea, e la vacanza diventa occasione di convivialità.
Innanzitutto, si registra una tendenza verso le strutture di categoria superiore, 4 stelle superior o 5 stelle, e catalogate con 5 Bino, su una scala da 3 a 5 PLUS. Per il soggiorno, la mezza pensione la fa da padrone con il 71,9% delle richieste, mentre l’All Inclusive (meno offerto negli hotel di montagna) viene preferito solo dal 13,4%, e la pensione completa dal 7,6%, probabilmente perché, anche con bambini relativamente piccoli, il pranzo si fa spesso nei rifugi sulle piste, o nelle baite di montagna. Il relax si afferma sempre più come un’esigenza dopo la giornata sulle piste da sci: il 10% di tutti i filtri usati per cercare la tipologia di soggiorno è relativo alla presenza di piscina dedicata ai bambini, seguita dalla disponibilità di una Spa (6%) e del wellness per i bimbi (5%). Aumenta poi la richiesta di portare con sé il proprio cane o l’animaletto domestico: con 451 domande a corollario della richiesta di preventivo, questo tipo di esigenza ha registrato un +41% rispetto al 2022.

(Per maggiori informazioni: www.italyfamilyhotels.it)