Secondo i dati registrati sui biglietti aerei dall'Osservatorio del Ministero del turismo nel mese di settembre cresce il tempo medio di permanenza dei viaggiatori in Italia (+0,2 notti vs settembre ’22). Nei Paesi europei aumentano i viaggiatori che soggiornano in Italia tra le 4 e le 8 notti mentre diminuiscono quelli che rimangono 1-3 notti. Stabile la permanenza media degli Stati Uniti (10,5 notti) anche se i dati mostrano un incremento dei soggiorni nella fascia 9-13 notti. I viaggiatori domestici registrano un lieve aumento rispetto a settembre 2022 (+0,1 notti). Nella prima metà del mese di ottobre si registra un aumento di oltre l’11% delle prenotazioni aeree rispetto al precedente anno, spinta soprattutto dalla componente internazionale (+17%). Roma si conferma l’aeroporto con la maggior concentrazione dei flussi aerei (38%). Tra le “Altre città” spicca la crescita nell’ultima settimana di Cagliari (+28%), Torino (+26%) e Brindisi (+26%).

Nel mese di ottobre in Italia risulta prenotato il 34,9% delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online, in linea con i principali Paesi dell’Europa mediterranea. Le città d’arte si confermano le mete preferite dai turisti (42,3%) mentre dai primi dati dei mesi successivi le destinazioni più prenotate sono le località lacuali e montane.

Nel mese di settembre nelle città d’arte il turismo internazionale (83,0 punti) evidenzia livelli di soddisfazione superiori al domestico (81,7 punti), così come per i precedenti mesi. Particolarmente apprezzate restano le attrazioni (92,3 punti) e il settore della ristorazione (86,3 punti). Tra le strutture ricettive spicca il gradimento degli statunitensi (85,7 punti), degli inglesi (84,5) e degli austriaci (83,5 punti).

Le ricerche dal mondo nell’ultimo mese sono aumentate del 25% per i viaggi in entrata in Italia. Germania, Regno Unito e Francia si confermano i principali Paesi interessati alla pianificazione di soggiorni o voli aerei nel Bel Paese.

(Per maggiori informazioni: www.ministeroturismo.gov.it)