Secondo PwC Italia il mercato del turismo globale è in ripresa: raggiungerà 2,5 trilioni nel 2023 e un tasso annuo medio di crescita stimato del 2,5% dal 2023 al 2028. Nel 2022 l’Europa (36,7%) e gli Stati Uniti (19,9%) hanno registrato la maggiore concentrazione di attività turistiche. La Francia è la meta più visitata dell’anno con 79,4 milioni di arrivi, seguono Spagna (71,6 milioni), Usa (50,87 milioni), Turchia (50,45 milioni) e Italia (49,8 milioni).

Gli investimenti da parte di private equity e venture capitalist nelle startup turistiche cubano 8,23 miliardi di euro a livello globale nel 2022.

A livello geografico, la concentrazione commerciale nel turismo è maggiore in Europa (36,7%) e negli Stati Uniti (19,9%), seguono Nord-Asia (11,2%), Sud-Est Asiatico (10,3%), Africa (9,8%), Sud-America (4,7%), India e Asia (3,7%), Oceania (3,7%).

Per quanto riguarda la provenienza dei viaggiatori, dalle analisi emerge che i turisti che spendono di più uscendo dai propri confini provengono da Usa (€109,1 miliardi), Cina (€109 miliardi) e Germania (€84,9 miliardi); seguono Regno Unito (€66,4 miliardi), Francia (€45,3 miliardi), Spagna (€28 miliardi) e Italia (€24,9 miliardi).
Secondo la ricerca, i turisti continuano ad affidarsi alle agenzie di viaggio, che rappresentano il 44% del totale del mercato globale nel 2022. A livello di ricavi, le agenzie di viaggio cubano 127,98 miliardi di euro, seguite da altri servizi di organizzazione e prenotazione (€103,16 miliardi), tour operator (€46,78 miliardi) e uffici congressi e turismo (€13,97 miliardi). In questo contesto, PwC stima che il mercato dei tour operator avrà la crescita maggiore dal 2022 al 2027, con un Cagr previsto del +15,15%.

Le motivazioni che spingono i turisti a viaggiare nel 2022 sono prevalentemente legate all’esplorazione di culture diverse, la conoscenza della storia e della cultura locale, il desiderio di staccare la spina, l’esplorazione di destinazioni nascoste, l’amore per la natura e la cucina locale. I turisti italiani sono tra coloro che viaggiano principalmente spinti da una curiosità culturale, non solo connessa ad attrazioni storiche, ma anche in termini di esperienza e contatto diretto con la cultura locale.

Parallelamente emergono tendenze di viaggio che abbracciano i concetti di viaggi sostenibili, digitalizzati, neverending tourism e viaggi off-peak e che contribuiscono a ridefinire l’esperienza di viaggio con un focus crescente su sostenibilità, digitalizzazione e flessibilità, intesa come capacità di coniugare business e leisure.

(Per maggiori informazioni:www.pwc.com)