Secondo uno studio della piattaforma di travel intelligence Mabrian Technologies le compagnie aeree low-cost gestiranno 2 miliardi di posti a livello globale, pari al 36% dei posti programmati nel mondo. Stati Uniti, India, Spagna, Cina e Italia sono i Paesi con il maggior numero di posti low-cost in arrivo previsti per il 2023.

L’analisi ha rilevato che i Paesi con la maggiore presenza di compagnie aeree low-cost sono gli Stati Uniti con oltre 395 milioni di posti, l’India con 147 milioni, la Spagna con 108 milioni, la Cina con 98 milioni e l’Italia con 85 milioni di posti.
In Europa, i Paesi che ricevono il maggior numero di voli low-cost, e che quindi dipendono maggiormente da queste compagnie aeree, sono Lettonia, Bulgaria, Lituania, Belgio, Slovacchia, Italia, Ungheria e Macedonia. In tutti questi Paesi, la quota dei voli low-cost supera il 70%.
L’Asia è un continente con un’elevata predominanza di voli low-cost, con paesi particolarmente dipendenti come India, Afghanistan, Kazakistan e Tagikistan che hanno una quota di voli low-cost superiore al 60% di tutti i collegamenti.
In Africa, i Paesi che ricevono il maggior numero di voli low-cost sono Liberia, Togo, Sierra Leone, Gambia e Gabon, con una percentuale di posti low-cost che supera il 52% e raggiunge il 64,25%.
Nel Pacifico, il Paese che accoglie il maggior numero di posti low-cost è l’Australia, con il 46%, mentre in Nuova Zelanda, Palau e le Fiji, la percentuale di compagnie aeree a basso costo è praticamente residuale.In Nord America, il Messico si distingue come il Paese con la più alta percentuale di posti low-cost, con oltre il 60%. Nel frattempo, gli Stati Uniti, pur essendo il Paese con il più alto volume totale di posti low-cost, hanno una quota di soli 33,7% di questi voli. Nei Caraibi e in America Centrale, solo Porto Rico supera il 50% dei posti low-cost. Giamaica, Repubblica Dominicana e Haiti oltrepassano il 40%. In Sud America, il Brasile è il Paese con la maggiore predominanza di connettività low-cost, con una quota del 60%. Il Cile, secondo in classifica, ha una quota inferiore al 40%.

(Per maggiori informazioni: www.mabrian.com)