Confindustria Alberghi: comprensibili le perplessità dei Comuni ma il ddl pone un tassello importante per la regolamentazione del mercato

Il disegno di legge presentato dal Ministero del Turismo è un importante nuovo passo in avanti per regolamentare il fenomeno degli affitti brevi che negli ultimi anni è proliferato in modo incontrollato.

La banca dati e il codice unico identificativo nazionale sono strumenti di trasparenza dell’offerta a tutela delle imprese e dei consumatori e proprio il CIN ha un’importanza fondamentale perché è prevista la sua esposizione anche e soprattutto sulle piattaforme on-line.

La proposta va incontro alle reali esigenze di organizzazione e di gestione del territorio anche dal punto di vista della sicurezza. Con la banca dati sarà possibile conoscere l’ubicazione delle diverse attività e questo permetterà di affrontare con politiche adeguate i reali flussi turistici della città.

Bene l’introduzione di alcuni elementi a tutela del cliente quali la prevenzione incendi e il rispetto dei requisiti igienico sanitari così come il regime fiscale che affronta una delle criticità più sollecitate dai settori più tradizionali.

“Ci fa piacere che molte delle nostre richieste presentate nel corso degli incontri con il Ministero del Turismo siano state recepite ed accolte.

Pur comprendendo le ragioni espresse in queste ultime ore da alcuni Comuni, è importante che i tempi per l’approvazione del disegno di legge siano veloci per ristabilire in tempi brevi l’equilibrio tra attività delle imprese e le comunità residenti. In molti casi abbiamo assistito ad un vero e proprio svuotamento dei centri storici e l’auspicio è che queste località possano tornare ad essere popolate dai propri abitanti.

Un importante tassello si è aggiunto al quadro della regolamentazione del mercato. Non siamo contro nuove e alternative modalità di accoglienza, quello che più ci interessa è che chiunque operi nel mercato dell’ospitalità turistica agisca nel pieno delle regole e sia sottoposto ad un regime fiscale coerente con l’attività svolta.” – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.