L’European Travel Commission (Etc), ha pubblicato il suo rapporto “European Tourism: Trends & Prospects” per il secondo trimestre del 2023.


Secondo l’Etc i viaggiatori statunitensi - approfittando dei tassi di cambio favorevoli - sono il vero motore della ripresa per moltissime destinazioni europee durante l’estate. I dati più recenti sottolineano come quest'anno finora il 52% delle destinazioni abbia superato i livelli pre Covid di arrivi turistici dagli Stati Uniti.
Le destinazioni che sembrano aver beneficiato in misura maggiore del turismo americano sono Portogallo (+79% sul 2019), Turchia (+78%) e Montenegro (+43%) . Anche in Europa Orientale, però, Lettonia (+135%) e Polonia (+51%) hanno registrato una crescita significativa degli arrivi statunitensi.
La ripresa dei volumi del traffico aereo è però rimasta indietro rispetto alla domanda dei consumatori in Europa nel 2022 e all’inizio del 2023. Tendenza che sta via via svanendo, con la capacità aerea che con l’arrivo dell’estate si avvicina sempre più ai livelli del 2019.
La pianificazione europea dei voli sta tornando ai livelli pre pandemici, con una capacità di posti prevista al 96% questa estate. I dati più recenti mostrano inoltre che l’Rpk, ovvero il numero di passeggeri internazionali trasportati per chilometro in Europa fa segnare una ripresa costante raggiungendo, lo scorso aprile, il 90,8% dei livelli del 2019. Allo stesso tempo, le potenziali interruzioni degli scioperi aerei, la carenza di personale e la chiusura dello spazio aereo legato alla guerra rappresentano ancora una grande incertezza per il settore.
Nonostante l’inflazione stia assottigliando i portafogli dei viaggiatori le spese di viaggio restano comunque una priorità.

(Per maggiori inforamzioni: https://etc-corporate.org/)