Secondo l'ultimo monitoraggio dell’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori gli italiani in partenza saranno circa il 39%; oltre il 52% di chi partirà opterà per un soggiorno “ridotto” di 3-5 giorni, magari presso amici o parenti e  con un occhio di riguardo per la montagna, che in media costa meno.  Si evince una “prudenza di viaggio” generata da un lato dalla poca disponibilità economica, dall’altro dal rincaro generalizzato dei prezzi che ha spinto al rialzo tutti i costi delle vacanze. Federconsumatori conferma la tendenza a rimanere entro i confini nazionali (sarà la scelta di due italiani su tre) e a prediligere località balneari, tuttavia, il costo più contenuto di una vacanza in montagna induce sempre più italiani a scegliere soggiorni ad alta quota.

Per un nucleo familiare composto da due adulti e due minori, il costo complessivo per una vacanza di sette giorni in una località balneare è di 5.781,24 euro (con un aumento del +19% rispetto al 2022), mentre la spesa per un soggiorno della stessa durata in montagna è di 4.482,54 euro (il +9% rispetto al 2022), con un risparmio del 22% rispetto alla vacanza al mare. Chi sceglierà, invece, la vacanza in crociera spenderà 6.806,43 euro per una famiglia di quattro persone, con un aumento del 21% rispetto al 2022.

(Per maggiori informazioni: www.federconsumatori.it)