Ipsos Future4Tourism, rileva che il 74% degli italiani effettuerà almeno una vacanza nel periodo luglio-settembre, consolidando di fatto il risultato del 2022. Per le vacanze estive, gli italiani, per la maggior parte, resteranno in patria (il 67%), in lieve calo rispetto all’estate 2022, a conferma di una ripresa delle mete europee ed anche extra-europee. Quanto alle scelte in tema di luogo di vacanza diminuisce la meta mare, pur rimanendo la scelta di oltre metà dei viaggiatori estivi; tornano a incrementare le visite a borghi e città d’arte, soprattutto per effetto dei viaggi in Europa e fuori continente. Si registra una buona tenuta delle mete montane e collinari lacustri che nelle estati caratterizzate dal Covid avevano vissuto un vero e proprio boom.

Sostanzialmente immutata inoltre, rispetto alla scorsa estate, la tipologia delle vacanze pianificate, con più di una persona su due che affiancherà a vacanze brevi (long weekend) vacanze più lunghe, in particolare quelle della durata fino a 13 notti. Tuttavia, si intravede qualche nube all’orizzonte: è necessario fare i conti con gli aumenti dell’ultimo anno. I portali di prenotazione online si fanno largo come suggestione per organizzare le vacanze, mentre non si registrano variazioni rispetto l’importanza data ad amici e conoscenti come peer review di luoghi di villeggiatura già visitati. Gli italiani si affacciano anche all’utilizzo delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e il metaverso, che appare come uno strumento con grandi potenzialità per aiutare ad avere un’esperienza positiva relativamente ai viaggi. Si prospetta un utilizzo favorevole prima della partenza per trovare informazioni, per agevolare l’organizzazione del viaggio, principalmente consentendo un’immersione virtuale nelle strutture alberghiere (30%) e nei luoghi (22%) per poterne scoprire in anticipo le caratteristiche e verificarne l’allineamento alle necessità. Last but not least, il tema della sostenibilità entra a pieno titolo nel mondo del turismo impattando le scelte dei viaggiatori che mostrano una sensibilità e attenzione al green, tanto da adottare comportamenti di scelta indirizzati a strutture che mostrano una spiccata propensione alla salvaguardia ambientale, evitando sprechi di acqua ed energia (33%).

 

(Per maggiori informazioni: www.ipsos.com)