L’ultimo “Performance Review Report” di Eurocontrol rivela che il 2023 sarà un altro anno difficile per l’aviazione europea.  I fornitori di servizi di navigazione aerea non sono ancora disposti a sviluppare una capacità sufficiente per far fronte all’elevata domanda e a questo bisogna aggiungere che la guerra in Ucraina continuerà ad avere un impatto negativo sulla disponibilità dello spazio aereo e sull’efficienza dei voli.Tutto fa pensare che il 2023 non sarà ancora l’anno in cui il traffico tornerà ai livelli pre-covid, lo scorso anno il traffico nell’area Eurocontrol ha raggiunto i 9,2 milioni di voli,  superiore di quasi il 50% rispetto al 2021, ma ancora inferiore del 17% rispetto al 2019.

(Per maggiori informazioni:www.eurocontrol.int)