Roberto Perocchio, Presidente di Assomarinas -  Associazione nazionale dei porti turistici aderente a Federturismo-Confindustria e Confindustria Nautica - è intervenuto ieri, primo marzo, all'animata Assemblea cittadina, svoltasi a Villa Dora a San Giorgio di Nogaro, sul tema del progetto di nuova mega-acciaieria da 4 milioni di tonnellate/anno per condividere con i rappresentanti delle altre associazioni di categoria e con il pubblico le preoccupazioni che l’ipotesi della Regione desta con riferimento al futuro dell’economia turistica di tutta la laguna di Marano.L’area lagunare con i comuni balneari limitrofi è la seconda per importanza in Italia ed ospita con decine di porti turistici e cantieri nautici uno dei distretti di turismo nautico più importanti del Paese.

I consulenti ambientali di Assomarinas hanno spiegato in questa occasione quali possono essere gli effetti caratteristici di un’acciaieria di grandi dimensioni sul territorio circostante: i problemi riscontrati non si limitano al deposito di migliaia di tonnellate di rottami ferrosi e alla dispersione di polveri nocive e maleodoranti, ma coinvolgono il trasporto via terra e via mare del materiale che dovrà’ alimentare l’impianto.Anche l’accesso navale delle grandi navi che trasportano rottami da tutto il mondo dovrà comportare la creazione di una via navigabile industriale di alto fondale capace di modificare la morfologia della laguna e delle spiagge.

(Per maggiori informazioni: www.assomarinas.it)