Sojern, attraverso la sua piattaforma di marketing, ha tracciato le quattro macro tendenze emergenti turistiche nel 2023 che sono: MILLENNIAL E ANYWHERE TRAVEL, SOSTENIBILITA', EVOLUZIONE DEL BLEISURE e RESTRIZIONE DELL'OFFERTA. I viaggiatori millennial hanno ormai superato i boomer, almeno negli Usa, mercato vitale per l’Italia. Infatti,secondo gli ultimi rilevamenti di Sojern, gli Usa sono il secondo mercato per l’Italia con il 14% delle ricerche per prenotazioni aeree, al secondo posto dopo le ricerche per i voli domestici che rappresentano quasi il 25% delle prenotazioni aeree.

I millennial scelgono sempre più destinazioni insolite, con un fenomeno che prende il nome di “anywhere travel”, dove non conta il luogo ma sempre più l’esperienza, e soprattutto il voler andare dove gli altri non sono ancora stati. Una grande occasione per le destinazioni emergenti che potrebbe aiutare anche a contrastare il fenomeno dell'overtourism di alcune città italiane.

Bisognerà quindi guardare nel futuro al target millennial che si stima aumenterà la spesa pro capite del 10% nei prossimi cinque anni, senza dimenticare la generazione Z che si dice pronta ad aumentare il proprio budget del 70% nello stesso periodo, con picchi del 90% di incremento di spesa nel mercato cinese. Tanto più che, secondo i dati Sojern di gennaio 2023, per la Cina, l’Italia si trova al quinto posto nelle ricerche per prenotazioni aeree dopo la recente riapertura al travel.

L’approccio sostenibile è ormai un must. Secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano, la generazione Z è votata ad una ricerca consapevole della sostenibilità.

Mentre il turista generalista solo nel 19% dei casi fa una ricerca di viaggio incentrata sulla sostenibilità, selezionando i fornitori dei servizi in base a questo criterio, nella generazione Z chi fa una selezione di questo tipo arriva al 40-45%.

Il valore del bleisure, in cui si mescolano lavoro e soggiorno in una destinazione, lo scorso anno  ha generato a livello mondiale un fatturato di 497,5 miliardi di dollari. Il Future Market Insights e Gbta assicura che due su cinque dipendenti richiedono viaggi combinati ai travel manager. Quindi la combinazione tra bleisure e remote working ha un effetto moltiplicatore sulle opportunità di trattenere un cliente per una permanenza media più lunga in hotel, con più possibilità di investire in esperienze sul territorio. Alla luce di questo nuovo comportamento del viaggiatore Sojern suggerisce di non interrompere le strategia di marketing in alta stagione, focalizzandosi sull’attrazione di ospiti inusuali. La priorità è essere flessibili e aperti.

L’offerta globale del 2023 è cambiata anche a vantaggio dell'Italia: dopo la pandemia molte destinazioni dell’Africa, dell’Asia, dell’America Latina hanno rivisto le procedure per ottenere il visto, continua la guerra in Europa ed è evidente come questa situazione, se da una parte porta un grande svantaggio, dall’altra costituisce un’opportunità per crescere dove non esistono questo tipo di problemi. I dati Sojern testimoniano una ascesa del 96% nelle ricerche di voli verso l’Italia, e del 15% nei voli domestici mentre le ricerche di hotel in Italia, da inizio 2022 ad oggi sono aumentate del 134% nel Paese e del 50% dall’estero. 

(Per maggiori informazioni:www.sojern.com)